INFORMAZIONIRocco Agnone |
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(Adnkronos) - Crescono i timori per l'avvio di una operazione militare di terra delle forze israeliane nel sud del Libano nel prossimo futuro. Ad essere preoccupati sono non solo gi Usa, ma anche Regno Unito e Russia, che parla di "conseguenza catastrofiche". Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, nei giorni scorsi ne ha parlato il segretario della difesa Lloyd Austin e l'attacco contro Hezbollah con cercapersone e walkie talkie esplosivi dà sostanza a tali timori. Austin e il dipartimento di stato hanno insistito nel sollecitare Israele a dare più tempo alla diplomazia, ma gli Stati Uniti temono che la situazione possa andare fuori controllo. Da Mosca a parlare è la portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova. "Date le dimensioni e le potenziali conseguenze degli eventi in corso, siamo profondamente preoccupati dai pericolosi sviluppi in Libano", ha affermato, denunciando le esplosioni dei dispositivi in dotazione agli esponenti di Hezbollah come "cyber attacchi di terrorismo". "Siamo convinti che l'avvio di una operazione militare su vasta scala in Libano avrebbe le conseguenze più distruttive per la sicurezza dell'intero Medio Oriente. E' necessario evitare tale scenario catastrofico", ha aggiunto. Mosca esprime la sua disponibilità per "strette interazioni con partner regionali e internazionali per ridurre le tensioni e stabilizzare la situazione militare e politica". Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha presieduto una riunione di emergenza del Cobra per discutere della situazione in Libano. L'obiettivo dell'incontro è stato quello di garantire che il Regno Unito sia preparato a un'eventuale escalation che potrebbe richiedere l'evacuazione dei cittadini britannici che si trovano nel Paese dei Cedri, come spiega Sky News. "Dobbiamo essere al massimo livello di preparazione possibile", ha affermato una fonte del governo britannico dicendo di ritenere che sarà aumentato il livello di prontezza dopo le ultime tensioni. L'esercito britannico era stato messo in allerta durante l'estate nel caso di un'evacuazione di emergenza dei cittadini britannici dal Libano quando le tensioni tra Israele e Hezbollah erano aumentate. Il livello di prontezza era stato leggermente allentato nelle ultime settimane, poiché la minaccia di un'escalation immediata era stata ritenuta superata, ma le navi da guerra inviate nella regione sono ancora presenti. Intanto, sempre dalla pagine del Wall Street Journal, alti funzionari statunitensi hanno ammesso che è "improbabile" che Israele e Hamas raggiungano un accordo prima della fine del mandato del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Questo dopo che per mesi diversi esponenti dell'Amministrazione hanno indicato che un cessate il fuoco e un accordo per il rilascio degli ostaggi sia a portata di mano. La Casa Bianca ha precedentemente affermato che le parti in conflitto hanno già accettato il "90%" del testo dell'accordo, quindi ci sarebbe la speranza di una svolta. Ma diversi funzionari di alto livello della Casa Bianca, del Dipartimento di Stato e del Pentagono sono piuttosto scettici in merito a un via libera definitivo. "Nessun accordo è imminente" e "non sono sicuro che verrà mai raggiunto", ha affermato uno dei funzionari statunitensi. Le fonti hanno spiegato che dietro il loro pessimismo ci sono diversi motivi. Il numero dei prigionieri palestinesi che Israele dovrebbe rilasciare in cambio degli ostaggi era uno dei nodi principali, ma si è ancora più complicato dopo la morte di sei rapiti, tra cui un cittadino americano. E l'attacco di due giorni a Hezbollah con cercapersone e walkie-talkie esplosivi, seguito da raid aerei israeliani, ha reso molto più probabile la possibilità di una guerra totale, complicando la strada per una soluzione diplomatica con Hamas. Un altro problema è che, secondo i funzionari dell'Amministrazione Biden, Hamas prima avanza delle richieste e poi si rifiuta di dire "sì" dopo che gli Stati Uniti e Israele le accettano. L'intransigenza ha frustrato i negoziatori, che ritengono sempre di più che la fazione palestinese non sia seriamente intenzionata a concludere un accordo. I critici hanno anche accusato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, di sabotare il processo, in parte nel tentativo di placare l'estrema destra della sua coalizione di governo. Di conseguenza, l'umore all'interno dell'Amministrazione e in Medio Oriente è cupo come non lo è mai stato negli ultimi mesi. "Non c'è alcuna possibilità che accada ora - ha aggiunto un funzionario di un Paese arabo poco dopo l'operazione contro Hezbollah - Tutti sono in modalità attesa fino a dopo le elezioni. L'esito determinerà cosa può accadere nella prossima Amministrazione".
(Adnkronos) - Da oggi al 22 settembre 2024, Maison Signore tornerà a New York per un Trunk show dedicato, che si terrà presso il celebre store Kleinfeld. In questa occasione, il team di Maison Signore affiancherà le spose americane, guidandole nella scelta dell’abito dei loro sogni. Maison Signore, prestigiosa firma dell'haute couture italiana e sostenitrice del Made in Italy, conferma la sua presenza ai prossimi eventi internazionali negli Stati Uniti, dove presenterà le sue collezioni di punta, Victoria, Sofia ed Isabella. Questi appuntamenti rappresentano un'occasione unica per portare lo stile italiano, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, alle spose d’oltreoceano. Maison Signore, dopo aver ricevuto il premio Tradition & Innovation ai Barcelona Bridal & Fashion Awards durante la Barcelona Bridal Fashion Week, ha consacrato ancor di più la sua anima internazionale e la sua vocazione all’export. Il Premio accende infatti i riflettori sull’impegno costante per l’eccellenza e l’innovazione delle più importanti aziende del settore. Dopo il successo in Italia e la presentazione delle collezioni in Giappone, Maison Signore, in collaborazione con Kleinfeld Bridal NYC, si prepara ad incantare New York con la sua esclusiva collezione sposa 2025. Ispirata al capolavoro cinematografico 'La Dolce Vita', questa collezione è intrecciata all'atmosfera e allo spirito vivace della dolce vita italiana, ogni abito è una rappresentazione tangibile dei valori che caratterizzano questo stile di vita. I tagli sofisticati e le linee pulite evocano l'idea di una bellezza naturale e senza artifici, richiamando alla mente lo slow living che è il sinonimo di questo stile di vita italiano. La collezione è ideata per adattarsi a diverse occasioni, dalla cerimonia al ricevimento, esprimendo la versatilità e la libertà di godere completamente di ogni momento, come nella Dolce Vita in cui ogni attimo è apprezzato. Collaborando con Kleinfeld, uno degli atelier e fornitori più prestigiosi del mondo nel sistema wedding, il brand italiano ha dedicato tempo ed impegno per creare una linea sposa esclusivamente americana. La collezione Kleinfeld by Maison Signore è la combinazione perfetta tra la raffinatezza senza tempo dell'Italia e lo stile audace degli States. Le spose americane si perdono nei dettagli romantici, abbracciando il fascino italiano. Le spose italiane, invece, scoprono che il sogno americano è a portata di mano, che conferisce una visione innovativa alla tradizione. L'identikit della sposa americana è quello di una donna che ama osare con scolli profondi, pizzi e merletti, preferendo abiti corti e sexy che riflettono una personalità audace e moderna. Queste spose cercano modelli che mettano in risalto la loro individualità e sensualità, spesso optando per dettagli elaborati e design innovativi che sfidano le convenzioni tradizionali. Le spose americane amano il brand Maison Signore per la sua ineguagliabile combinazione di qualità, design innovativo e tradizione artigianale italiana. Ogni abito della Maison è corredato da un certificato di garanzia digitale personalizzato, che racconta la storia dell’abito acquistato, le caratteristiche, le ore di lavorazione, lo stile e ne garantisce l’originalità. Un semplice QR code porta a una pagina web speciale che ripercorre ogni step della realizzazione dell’abito scelto, permettendo ai clienti di conoscere fino in fondo la creazione che li accompagnerà in un giorno tanto emozionante. Tra le principali novità della collezione Isabella risaltano l’utilizzo di pizzi pregiati dall’allure retrò, con ricami a rilievo impreziositi da perle e cristalli, volumi regali e imponenti delle gonne che donano un'aura di eleganza e grandiosità. Nella collezione Victoria regna il romanticismo, grazie a pizzi leggiadri come lo chantilly, dentelle, ombra, o al pregiato macramè, capaci di dare materia all’essenza dei sogni di ogni sposa. Accessori con cordonatura a rilievo, lavorata su tessuti preziosi come mikado e organza. Sofia è l’emblema della sposa audace e sicura di sé. Scollature profonde, enfatizzate da pizzi ricamati e pregiati, tessuti che modellano delicatamente le forme della silhouette, rendono ogni abito unico e sensuale, con utilizzo di materiali di tendenza, soprattutto per quanto riguarda la costruzione interna.
(Adnkronos) - Mobilità sostenibile, efficienza energetica, smart life: queste le coordinate principali della terza edizione del Mobility Forum di Comunicazione, evento quest’anno proposto quale seconda tappa della WellWeek, il Festival itinerante della sostenibilità e del benessere. Obiettivo: una città a misura d’uomo, agevole negli spostamenti, dotata di aree verdi, in grado quindi di agire anche positivamente sulla salute dei cittadini. L’evento si è svolto presso la sede romana di Adnkronos, Palazzo dell’Informazione. Di particolare rilevanza i due momenti di apertura. Anzitutto, il talk show di apertura dal titolo 'Verso la smart mobility: strategie per mettere al centro la sostenibilità urbana e il benessere delle persone', la cui moderazione è stata affidata a Giorgio Rutelli, Vicedirettore di Adnkronos, con la partecipazione speciale di Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, oltre a Carla Messina (Mit), Franco Middei (Atac), Nicola Pascale (Anm) e Valentino Sevino (Amat). A seguire, il Keynote Speech con protagonista ancora Franco Middei, direttore Corporate di Atac, che ha presentato i piani futuri dell’azienda con un intervento dal titolo 'Oltre 1 miliardo di euro di investimenti. Il contributo di Atac per la trasformazione del trasporto pubblico di Roma'. Molte le testimonianze della giornata da parte di player importanti quali Enilive, Aeroporto di Bologna, Safilo Group, Cremonini, Fastweb, Enel X, Renault Italia, FlixBus Italia, Menarini, Ics Maugeri, Regione Toscana e molti altri. L’evento ha visto il Patrocinio di Roma Capitale e la collaborazione di numerosi Partner: i Main Media Partner Adnkronos, Corriere della Sera e Radio Dimensione Suono; gli Official Partner Atac Spa - Azienda per la mobilità del Comune di Roma e Azienda Napoletana Mobilità Anm; i Partner Accademici Università Iulm e Università degli Studi di Milano-Bicocca; il Social Media Partner KuriU; il Content Partner Spencer&Lewis e i Media Partner AssoBenefit, Fasi.eu e Pentapolis Group. La WellWeek si sposta ora a Napoli: domani con l’assegnazione del Premio Green Economy Awards presso Salone Margherita, dopodomani con l’ottava edizione del Forum della Sostenibilità, presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli in Palazzo Partanna. www.wellweek.it