INFORMAZIONIINVITALIA - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa spa Istituzioni e Pubblica Amministrazione Centrale Ruolo: HR Payroll & Administration Area: Altro Roberto Amalfi |
INFORMAZIONIINVITALIA - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa spa Istituzioni e Pubblica Amministrazione Centrale Ruolo: HR Payroll & Administration Area: Altro Roberto Amalfi |
(Adnkronos) - “La realizzazione del piano nazionale sull'idrogeno prevede tutta una serie di azioni, di elettrolizzatori, di interventi e nel contempo c'è una valutazione più ampia che ci ha visti firmare un accordo con la Germania e l'Austria per essere anche un hub, un luogo di trasferimento verso il continente di una produzione di idrogeno”. Lo ha dichiarato Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica intervenuto al Venice Hydrogen Forum 2024 The Mediterranean Forum on Hydrogen il convegno internazionale organizzato a Venezia dal Green Hydrogen Organization in collaborazione con la Fondazione Venezia Sostenibile. “La produzione - ha spiegato il ministro - può avvenire nel nostro paese oppure può avvenire in Nord Africa, quindi chiaramente viene in Italia a sud del Mediterraneo e noi stiamo costruendo una linea nazionale, la cosiddetta Adriatica, che porta verso il nord, e a quel punto c'è il luogo di smistamento verso la Germania”. Molto si è discusso sullo stato dell'arte della tecnologia idrogeno, dal trasporto, alla domanda. “In questo momento l'idrogeno è in una fase di sviluppo tecnologico degli applicativi per la sua produzione, di inizio di diffusione e sul suo sistema dell'utilizzo - ha concluso Pichetto Fratin - ma non ha ancora l'equilibrio di essere la grande energia di mercato, anche se è la molecola più diffusa nel mondo.” “Non ci saranno più le grandi centrali nucleari, quelle centrali nucleari di prima e seconda generazione è come se noi volessimo correre Monza con le auto dell'inizio del secolo scorso. Il futuro di un paese come l'Italia, che è il futuro dei paesi sviluppati, G7, G20 - ha detto il ministro - che vede un'esplosione dei consumi di energia, che secondo tutti gli analisti è destinata a raddoppiare al 2050, deve percorrere tutte le strade per la produzione dell'energia, rispettando l'emissione zero al 2050. E' chiaro che questo uso di energia deve avere tanto dalle rinnovabili, ci aggiungo l'idrogeno, di importazione oltre che di produzione, ma un'energia pulita senza emissione è l'energia nucleare. Parlo di fissione di terza generazione e di quarta generazione, parlo di piccoli reattori”. “Quando la politica vuole fissare la tecnologia, come ha fatto l'Unione Europea 5 anni fa - ha affermato Pichetto Fratin - o è composta da dei maghi, e allora non farebbero i politici, farebbero i maghi, o altrimenti è un fallimento, come è stato un fallimento l'Unione Sovietica quando facevano la pianificazione di cosa avrebbe prodotto il paese 10 anni dopo”. “Nel 2019 l'Unione Europea ha detto che al 2035 dovevano esserci solo motori elettrici, ha detto un'idiozia, ha fatto un provvedimento che è un'idiozia, uso questo termine; mi sono occupato di automobili tutta la vita e dico che sono convinto che al 2035 il motore elettrico sarà il motore principale, perché ha 7 volte pezzi in meno, è più facile da fare, ma quando dico principale avrà il 50, il 60, il 70% del mercato, non è logico che la politica fissi il vincolo alla tecnologia che il ricercatore, l'esperto, lo scienziato mi dà”.
(Adnkronos) - Saviola partecipa alla fiera Sicam (Salone internazionale componenti, accessori e semilavorati per l’industria del mobile). Un appuntamento, dal 15 al 18 ottobre, a Pordenone, dove i visitatori troveranno tutte le novità di prodotto e i trend di mercato per le future collezioni di mobili, cucine, bagni, contract e interior design. Saviola, in questa occasione, presenterà la sua nuova collezione di alto design Elementum Europe, concepita per il mercato europeo e adatta a molteplici ambienti interni: dal residential all’hospital, al retail, al settore Ho.re.ca, a quello navale. "Elementum Europe - si legge in una nota - va oltre la semplice offerta di arredi. Incarna una filosofia di design incentrata sulla sostenibilità, senza compromettere l’estetica. La collezione include una gamma di finiture e texture innovative, ciascuna concepita per trasmettere un senso di lusso accessibile e consapevole. Tra queste finiture troviamo linee suggestive come Strippedwood, Baysen, Mikali, On Track, Loom, Artstone e Chandler, ognuna delle quali ha un'identità estetica unica, capace di adattarsi a vari stili di ambiente e preferenze". Lo stand di Saviola a Sicam è stato concepito come un open space, che invita i visitatori a esplorare vari ambienti: dalla zona living alle cabine armadio, passando per una cucina e un’area dedicata all’ospitalità. La cucina, centrale, è circondata da finiture già presentate in anteprima, tra cui il rovere, che ha ispirato il decorativo Arco, presentato in Strippedwood, in sostituzione della base noce rinnovando prodotti della gamma tradizionale. Insieme alla finitura Geo, caratterizzata da un pattern astratto a trama geometrica. Al centro della zona cucina si trova un ampio bancone realizzato in collaborazione con Florim, azienda italiana leader nella produzione di superfici in ceramiche e gres, che esalta l’accostamento del Pannello Ecologico® Saviola con altri materiali. L’area interna allo stand è allestita con prodotti che rimandano alle atmosfere create dall’effetto legno e dai mezzi toni attinti dai colori più caldi, mentre l’esterno è creato in Mood Mondrian, una finitura innovativa che utilizza una stampa digitale con tecnologia poro registro, offrendo un’estetica audace. Il design esterno si avvolge in un reticolo nero su base bianca, con accenti di rosso, giallo e blu, creando un netto contrasto con l’interno. Mood segna con tratti decisi una superficie che, per l’occasione si tinge dei colori primari percorso da linee nere. Questa dualità rappresenta le anime di Saviola: una dedicata allo sviluppo di superfici eleganti e in linea con le tendenze di mercato, l’altra vicina al mondo dell’arte e della creatività. Entrambe le anime sono realizzate con il Pannello Ecologico® 100% recycled wood, sottolineando l’impegno decennale del Gruppo verso la sostenibilità. L’intero stand è valorizzato dalla collaborazione consolidata con Häfele Italia che ha ideato insieme al team Saviola l’illuminazione di tutti gli ambienti e delle superfici esposti per l’occasione a Pordenone. "La collezione Elementum Europe celebra l’armonia tra i colori primari e tonalità contemporanee, dimostrando come l’impatto emotivo del design possa trasformare la personalizzazione delle superfici. Ogni prodotto è pensato per rispondere alle esigenze del mercato moderno, fondendo innovazione e rispetto per l’ambiente. Perché scegliere questa collezione? Sostenibilità e rispetto per l’ambiente, varietà e versatilità, qualità e durabilità, innovazione, creatività e responsabilità sociale. Scegliere Elementum Europe significa optare per un design consapevole, sostenibile e contemporaneo", conclude la nota.
(Adnkronos) - “La strada delle energie rinnovabili è l’unica possibile per decarbonizzare il nostro mondo e far crescere l'elettrificazione sostenibile per i nostri consumi. Noi di Engie ci stiamo lavorando parecchio e oggi le rinnovabili sono in prima linea nella strategia del Gruppo. Negli ultimi anni abbiamo installato impianti di energie rinnovabili in tutto il mondo, lavoriamo su una trentina di paesi e alla fine del 2025 vogliamo raggiungere un primo numero magico: 50 gigawatt di impianti rinnovabili installati dall’Australia al Brasile passando ovviamente per l’Europa. È un piano ambizioso ma non ci fermiamo qua, abbiamo deciso di installare altri 30 gigawatt da oggi al 2030”. Queste le parole di Samuel Renard, managing director renewables di Engie Italia in occasione dell’iniziativa “Together for Safety” organizzata a Figino Serenza in provincia di Como e che ha visto la partecipazione del top management di Engie, oltre ad aziende e associazioni di riferimento del settore energetico. Un importante momento di confronto con istituzioni e operatori del mercato energetico, volta a sensibilizzare gli attori coinvolti sul fondamentale tema della sicurezza sul lavoro. “L’Italia è un paese di rilevanza per il Gruppo - ha aggiunto Renard - Oggi abbiamo circa 600 megawatt di impianti installati in Italia. Nei prossimi 5 anni abbiamo previsto di installare 1 gigawatt. Vogliamo contribuire allo sviluppo di questo mercato e spesso siamo stati all’avanguardia. Siamo stati la prima società ad avviare un grande parco agrofotovoltaico in Sicilia, siamo stati i primi a crederci e ora tutto il mercato va in questa direzione. Vogliamo essere best in class su tutti i fronti, soprattutto sul tema della sicurezza sul lavoro”.