INFORMAZIONIRobert AccardoGruppo Hera spa Energia, Acqua e Ambiente Ruolo: Responsabile Sviluppo e Personale Dirigente Area: Human Resource Management Robert Accardo |
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(Adnkronos) - E' un fatto che i rapporti fra suocere e generi non siano quasi mai idilliaci. Ma nel caso di Andrew Mountbatten-Windsor, quello con la madre di Fergie e di cui parla il biografo reale Andrew Lownie in 'The Rise and Fall of the House of York', è la classica ciliegina sulla torta di un annus horribilis che l'ex duca di York ha passato e che per sua fortuna volge al termine. Il libro ricorda l'intervista che la mamma di Sarah Ferguson, Susan Barrantes, rilasciò al settimanale italiano Gente e nella quale descrisse il fratello di re Carlo come un uomo "privo di un proprio carattere". Un'affermazione, quella dell'ex suocera di Andrea 'riesumata' da Lownie, che suona come l'ennesima condanna e che proviene addirittura dall'oltretomba. La Barrantes - morta in un incidente stradale nel settembre 1998 all'età di 61 anni - dichiarò che, se Andrew avesse avuto carattere, forse lui e Sarah "non si sarebbero lasciati". "È un bel ragazzo - aggiunse - e ha un cuore d'oro, al punto che spenderebbe tutti i soldi per aiutare qualcuno, ma non ha per niente carattere. Se solo avesse carattere, forse il suo matrimonio non sarebbe finito". La mamma di Fergie, invece, ne ebbe da vendere: aveva infatti dato scandalo dopo essere fuggita con un giocatore di polo argentino. Andrea e Sarah si sposarono con una fanfara pubblica nel 1986 e Fergie fu acclamata da una folla di 100.000 persone festanti fuori Buckingham Palace, mentre 500 milioni di persone in tutto il mondo guardavano la cerimonia in tv. Hanno avuto le figlie Beatrice e Eugenia, ma si sono separati nel 1992 e hanno divorziato nel 1996. Da allora, l'opinione pubblica si è lentamente inasprita nei loro confronti, per una serie di motivi, soprattutto per il fatto che entrambi sembrano privi di umiltà e di moralità. Durante la separazione, il finanziere americano John Bryan fu fotografato mentre succhiava le dita dei piedi di Fergie mentre prendeva il sole in topless a St Tropez. Tre anni dopo, Sarah appoggiò un progetto lanciato dall'imprenditore fallito Clive Garrard per aprire una casa di cura a lei intitolata e dovette ritirare il suo sostegno prima che Garrard venisse incarcerato per frode. Nel 2010, fu al centro dello scandalo 'cash for access', quando fu filmata di nascosto da un giornalista sotto copertura che si offriva di vendere un'introduzione ad Andrew per 500.000 sterline. Fu sentita vantarsi: "Posso aprire qualsiasi porta tu voglia". Infine, quest'estate è venuta alla luce una vecchia e-mail tra Fergie e il finanziere condannato Jeffrey Epstein, in cui si riferiva al pedofilo come al suo "amico supremo", dopo aver precedentemente promesso di aver tagliato tutti i legami. Il resto, dalla perdita dei titoli reali all'allontanamento dalla Royal Lodge, è storia recente. Una storia che, come ogni storia, non si fa né con i se e né con i ma. Ma che probabilmente sarebbe andata diversamente se Andrea avesse mostrato un minimo di carattere in più.
(Adnkronos) - Borgna Vetri, azienda piemontese specializzata nella produzione di vetri tecnologici, è stata premiata a Stoccolma dal Gruppo Electrolux nell’ambito degli Electrolux supplier award. Il riconoscimento è stato assegnato nella categoria miglior fornitore per l’innovazione, valorizzando qualità, ricerca e capacità di sviluppo tecnologico. Il premio assume particolare rilievo se si considera che Electrolux si avvale di una rete globale di oltre 4.000 aziende fornitrici. Tra i dieci fornitori premiati a livello mondiale in questa edizione, Borgna Vetri è risultata l’unica realtà europea, distinguendosi in un contesto fortemente competitivo e dominato da grandi operatori asiatici. Un risultato che conferma l’efficacia del percorso di modernizzazione intrapreso dall’azienda. Tra le soluzioni più recenti introdotte sul mercato spiccano Ecovision silver, vetro sviluppato in esclusiva per progetti statunitensi, caratterizzato da elevate prestazioni ottiche, resistenza e attenzione alla sostenibilità, e Best10-Borgna energy saving tempered glass, soluzione innovativa destinata al mercato europeo dei forni pirolitici. "Questo premio dimostra che anche un’azienda italiana di dimensioni contenute, ma con una forte vocazione internazionale e una solida cultura dell’innovazione, può giocare un ruolo da protagonista nella supply chain globale dell’elettrodomestico", ha dichiarato Enzo Borgna, amministratore delegato di Borgna Vetri. "Siamo orgogliosi di essere stati scelti come unico fornitore europeo tra migliaia di candidati".
(Adnkronos) - In viale Du Tillot è stato messo a dimora il 100.000° albero del progetto KilometroVerdeParma. Un Ginkgo biloba, specie longeva e straordinariamente resistente, scelto come simbolo di memoria, resilienza e continuità tra generazioni. L’albero segna anche l’avvio di un arboreto urbano, concepito come museo a cielo aperto, che accoglierà 150 specie arboree provenienti da tutto il mondo, offrendo alla città uno spazio di conoscenza, cura e relazione profonda con la natura. La posa simbolica ha coinvolto bambini, soci, istituzioni, partner e cittadini, in un momento di partecipazione condivisa che restituisce il senso più autentico del progetto: prendersi cura oggi del territorio significa costruire benessere, qualità della vita e futuro per le generazioni che verranno. "Il Ginkgo che oggi piantiamo non è solo un albero. È un segno di continuità: ci ricorda che la vita, come il verde, cresce con lentezza e tenacia, e che ogni scelta di cura lascia tracce durature nel tempo e nello spazio", ha dichiarato Maria Paola Chiesi, presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma. Fondato il 6 maggio 2020, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha dato forma a un percorso strutturato di forestazione e rigenerazione ambientale, costruendo nel tempo un modello rigenerativo fondato su visione strategica, metodo scientifico e collaborazione stabile tra aziende socie, organizzazioni non profit, istituzioni e cittadinanza. La forestazione viene così interpretata come infrastruttura verde viva, capace di incidere positivamente sulla qualità dell’ambiente e sulla quotidianità delle persone. In cinque anni, il progetto ha portato avanti oltre 60 operazioni di forestazione urbana ed extraurbana, contribuendo alla mitigazione delle temperature estive, al miglioramento della qualità dell’aria, alla gestione delle acque meteoriche e alla creazione di spazi di socialità e benessere diffuso. Parallelamente, 14.000 studenti sono stati coinvolti in percorsi educativi che integrano la conoscenza scientifica con un’educazione più ampia alla cura del territorio, alla responsabilità ambientale e alla relazione tra persone e natura. A questo si aggiungono 100 eventi pubblici, che hanno reso il verde parte integrante della vita culturale e sociale della comunità parmense. Tra le numerose realizzazioni sviluppate sul territorio, l’AgriBosco Barilla rappresenta un esempio di forestazione di ampia scala, con 23 ettari e oltre 4.100 piante, destinati a produrre benefici ambientali duraturi nel tempo. Accanto a questo, il Bosco del Molino di Agugiaro & Figna, con 18.000 alberi su 13 ettari, contribuisce in modo significativo al rafforzamento della biodiversità e al riequilibrio ecologico del territorio. Il KilometroVerdeParma lungo l’autostrada A1, sviluppato grazie al contributo di Chiesi, Davines e Dulevo, conta circa 18.000 alberi e costituisce un ampio progetto di forestazione lineare integrato a un’infrastruttura viaria, con un ruolo rilevante nella riduzione degli impatti ambientali e nella ricucitura del paesaggio. Accanto alle iniziative di maggiore estensione, KilometroVerdeParma ha promosso una partecipazione civica diffusa. Il Bosco Parma Mia, grazie alla sottoscrizione di un patto di collaborazione di cittadinanza attiva con il Comune di Parma e finanziato interamente tramite crowdfunding con il coinvolgimento di 350 donatori, conta oltre 1.000 piante, mentre diverse rotatorie urbane, come quelle di Mutti, Fiere di Parma e Ghirardi - per citarne solo alcune - sono state trasformate in micro-oasi di biodiversità, restituendo valore ecologico e paesaggistico a spazi della quotidianità cittadina. Ogni bosco è certificato Pefc (Programme for endorsement of forest certification schemes) e supportato da solide basi scientifiche. Le ricerche condotte dallo spin-off universitario Vsafe evidenziano come, su un orizzonte di 30 anni, i benefici economici e ambientali dei boschi urbani e periurbani del Consorzio superino ampiamente l’investimento iniziale, grazie ai servizi ecosistemici generati: mitigazione del clima urbano, regolazione delle acque meteoriche, riduzione degli inquinanti atmosferici e valore ricreativo. In questo quadro si inserisce anche il progetto educativo WeTree, che dal 2020 ha coinvolto 613 classi e organizzato 243 uscite ed esplorazioni didattiche, contribuendo a costruire una consapevolezza ambientale solida, concreta e condivisa. KilometroVerdeParma è firmatario del Contratto Climatico della Città di Parma e dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality, con l’obiettivo di ridurre le emissioni dell’85% entro il 2030. Ogni albero piantato viene mappato attraverso piattaforme europee come MapMyTree, rafforzando il ruolo di Parma come laboratorio avanzato di adattamento climatico, rigenerazione urbana e benessere collettivo. Il Ginkgo biloba di viale Du Tillot non rappresenta soltanto un traguardo numerico, ma l’inizio di una nuova fase: un luogo in cui natura, conoscenza e memoria si intrecciano, restituendo al verde il suo ruolo più profondo, quello di cura silenziosa, continua e lungimirante della città.