INFORMAZIONIAmbasciata Corea del Nord Ambasciate ed Enti Internazionali Ruolo: Consigliere - Uff. Cultura Area: Top Management Rjom Jaechon |
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(Adnkronos) - Affrontare le sfide della sostenibilità declinando i principi Esg in interventi concreti. Questo l’obiettivo di Esg Challenge Iren 2025, appuntamento giunto alla III edizione. "Realtà come Iren giocano un ruolo chiave nel promuovere un dialogo continuo sulla sostenibilità. Esg Challenge Iren 2025 nasce proprio come appuntamento per stimolare un confronto vivo e formativo tra finanza e mondo accademico, favorendo un'interazione intergenerazionale ricca di idee e prospettive", ha spiegato Luca Dal Fabbro, presidente del Gruppo Iren. "Coinvolgendo i principali stakeholder e player nazionali che operano nel settore, l’appuntamento di oggi si conferma come riferimento fondamentale all’interno del dibattito sulla sicurezza energetica e sullo sviluppo sostenibile dell’Italia”, ha aggiunto. Iren ha presentato le più importanti e urgenti sfide della sostenibilità su cui agire e richiamare l’attenzione di tutti i propri stakeholder nell’immediato futuro. Tra le priorità emergenti, secondo Iren, vi è la necessità di diffondere una cultura aziendale improntata alla business ethics, in linea con le recenti linee guida Ocse, promuovendo un uso responsabile dell’intelligenza artificiale e stimolando un cambiamento culturale nelle istituzioni e nel mercato. In un contesto di costante sinergia con il territorio sul quale l’azienda opera, Iren ha focalizzato l’attenzione su dieci sfide su cui si ritiene possibile incidere, con un cambio di passo, già nel 2025, e raggruppate in quattro aree, che comprendono l’azione delle aziende sul sistema e sul territorio, sulla transizione e sulla cultura e l’innovazione. Tutti questi aspetti sono stati approfonditi nel dibattito che si è aperto con l’intervento di Luca Dal Fabbro, presidente del Gruppo Iren, ed è proseguito con Telmo Pievani, filosofo della scienza e professore presso l’Università degli studi di Padova. A seguire, tre tavole rotonde dedicate, tra gli altri, alla finanza Esg, alla just transition e ai Comitati Territoriali Iren, giunti nel 2024 a dieci anni di attività e dialogo con gli stakeholder locali. A concludere il ciclo di panel, l’intervento del sindaco della città di Torino, Stefano Lo Russo. Il Gruppo Iren ha in conclusione premiato le 10 tesi più innovative sulle tematiche Esg (Environmental, Social and Governance) e sostenibilità, selezionate tra oltre 450 candidature. I riconoscimenti sono stati assegnati a giovani studenti che si sono distinti per l’originalità e la rilevanza dei loro elaborati, dedicati allo sviluppo sostenibile delle comunità, alla valutazione e gestione degli impatti ambientali e all’implementazione di policy per il contrasto al cambiamento climatico. Una raccolta di elaborati che si distingue per la varietà dei temi affrontati, spaziando dal contrasto alla desertificazione all’emissione di green bond per la crescita sostenibile, fino ai casi di studio sulla produzione di idrogeno verde.
(Adnkronos) - Si è svolto ieri a Roma, presso gli uffici della Camera dei Deputati, l’incontro tra il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, i due Capigruppo forzisti alla Camera e al Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri, e i presidenti degli ordini professionali aderenti a ProfessionItaliane. L’associazione - presieduta da Rosario De Luca - è costituita dal Comitato unitario delle professioni e dalla Rete delle professioni tecniche, raggruppa 23 consigli nazionali degli ordini ed è organismo di rappresentanza del comparto ordinistico che registra oltre 2,3 milioni di professionisti. Al confronto hanno partecipato anche altri esponenti del partito quali Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, Alessandro Cattaneo, responsabile nazionale settore dipartimenti e la deputata Deborah Bergamini. L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto sul ruolo sociale degli Ordini professionali nell’attuale scenario economico, caratterizzato da profonde trasformazioni che coinvolgono il mondo del lavoro, l’innovazione tecnologica e le sfide della competitività internazionale. “I professionisti sono una parte importante del tessuto sociale”, ha sottolineato il segretario di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha aggiunto: “Sono fondamentali per il contributo che danno al nostro Paese. Senza di loro, imprese agricole e industriali farebbero fatica a realizzare i loro obiettivi. E poi c’è l’aspetto molto importante della creazione dei posti di lavoro. Ogni studio professionale dà lavoro a diverse persone, come le imprese. Ecco perché come ultimo atto da Commissario europeo decisi di equiparare i liberi professionisti alle imprese nell’accesso ai fondi comunitari”, ha concluso il vicepremier. Anna Maria Bernini da ministro dell’Università ha evidenziato il ruolo fondamentale della formazione universitaria e post-universitaria nel preparare i giovani alle sfide del mercato del lavoro, sottolineando la necessità di un dialogo costante tra università e Ordini professionali al fine di profilare i lavori del futuro. Durante il dibattito, i rappresentanti delle professioni hanno evidenziato l’importanza di un riconoscimento sempre più forte della funzione sociale svolta dagli Ordini professionali, sia in termini di tutela della qualità delle prestazioni e dei diritti dei cittadini, sia come pilastri essenziali per la crescita economica e lo sviluppo del Paese. “Momenti come questi, di confronto con le istituzioni e più in generale con la politica, sono fondamentali per mettere al centro il ruolo sussidiario degli Ordini e il valore sociale delle professioni, entrambi necessari per la crescita del nostro Paese”, ha concluso il presidente di ProfessionItaliane, Rosario De Luca.
(Adnkronos) - "Il settore della bioeconomia è un settore strategico. Come Cdp Venture Capital abbiamo annunciato l’anno scorso il nostro piano industriale e abbiamo identificato alcune aree prevalenti su cui focalizzeremo la nostra attività di investimento nei prossimi anni; il settore che riguarda il mondo dell’economia circolare, della sostenibilità, dell’agricoltura è uno dei settori prevalenti su cui ci concentriamo". Così Stefano Molino, responsabile del Fondo Acceleratori Cdp Venture Capital, in occasione del Demo Day, ovvero la giornata di presentazione delle startup selezionate a investitori e aziende, della terza edizione di Terra Next, il programma di accelerazione dedicato a startup e Pmi innovative nel settore della bioeconomia e parte della Rete Nazionale Acceleratori Cdp Venture Capital, un network presente su tutto il territorio italiano con l’obiettivo di sostenere la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale. Frutto dell’iniziativa di Cdp Venture Capital, Terra Next vede la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center in qualità di co-ideatore e promotore e il supporto di Cariplo Factory, che gestisce operativamente il programma. "Siamo molto contenti dei risultati che abbiamo ottenuto nel primo triennio di Terra Next. Terra Next è parte di una infrastruttura che abbiamo lanciato come fondo acceleratori che oggi ha 20 acceleratori verticali su territorio nazionale. Solo con il nostro fondo abbiamo investito più di 70 milioni e più del doppio sono arrivati da terzi investitori", aggiunge.