(Adnkronos) - In un'estate complicata dal blocco del mercato, la Lazio ha iniziato il suo ritiro estivo. Sotto gli ordini di Maurizio Sarri, che ha sostituito Marco Baroni, volato al Torino, sulla panchina biancoceleste, la squadra si sta allenando a Formello con doppie sedute di lavoro per preparare la nuova stagione. Nella giornata di oggi, mercoledì 16 luglio, si erano diffuse però indiscrezioni circa un presunto malore accusato proprio dal tecnico toscano durante l'allenamento mattutino, una notizia smentita dalla stessa società biancoceleste. "Mister Sarri sta rientrando a Formello e, come da programma, alle 18.00 sarà regolarmente alla guida dell’allenamento", si legge nel comunicato ufficiale diramato dalla Lazio, "ha svolto stamattina una visita di idoneità approfondita, più completa rispetto agli esami effettuati dai calciatori al Training Center". Allarme rientrato quindi a Formello, con Sarri che tornerà regolarmente in campo.
(Adnkronos) - Il valore assoluto delle agevolazioni, 41 miliardi di euro nel 2024, è dovuto per il 42% alla riduzione dell’aliquota ivs (invalidità, vecchiaia e superstiti) a carico dei dipendenti (nel 2025 sostituita da interventi di natura fiscale) e per un altro 38% a tre agevolazioni: decontribuzione Sud, riduzione delle aliquote contributive per le prestazioni temporanee, sottocontribuzioni strutturali dei contratti di apprendistato. Emerge dal XXIV Rapporto annuale Inps. Prosegue, in Italia, la crescita dei contributi sociali (+5,9% rispetto al 2023 e +11,4% rispetto al 2022) che, al lordo delle agevolazioni, sono risultati pari a 263 miliardi di euro. La componente delle agevolazioni (sgravi e sottocontribuzioni) mostra una crescita percentuale ancora più accentuata, pari a +27,6% rispetto all’anno precedente e +72,1% rispetto a due anni prima. Mentre l’incidenza degli assicurati Inps, provenienti dai Paesi dell’allargamento dell’Unione europea, è diminuita negli anni (rappresentavano il 3,3% nel 2019 e sono il 2,9% nel 2024), quella dei provenienti da Paesi non comunitari è invece aumentata (10,2% nel 2019 e 12,4% nel 2024). Netto lo stacco per gli assicurati fino a 34 anni: nel 2024 i giovani sono aumentati dell’11,2% rispetto al 2019. In particolare, l’analisi delle transizioni per la componente giovanile fino a 34 anni, mette in luce un’accentuata mobilità, come si ricava dalla quota di usciti (561 mila nel 2024), pari all’8% degli assicurati nel 2023, di cui quasi un quarto stranieri. Nel 2024 i giovani sono 7,14 milioni, con una variazione di +141 mila rispetto al 2023. Tale variazione è il saldo di tre componenti: 1,16 milioni entrati, 561 mila usciti (non più assicurati), 461 mila transitati nella classe di età successiva per effetto dell’invecchiamento. La crescita del 5,9% degli assicurati Inps tra il 2019 e il 2024 è stata maggiore tra le donne (+6,7%) che tra gli uomini (+5,2%), nelle regioni meridionali (+7,4%) che nelle aree del Centro-Nord (+5,3%), e soprattutto è stata particolarmente rilevante tra i lavoratori provenienti da Paesi non comunitari (+28,8%). Nel 2024 gli assicurati Inps (vale a dire l’insieme di tutti i lavoratori, dipendenti e indipendenti, obbligati ai versamenti previdenziali) hanno superato i 27 milioni, evidenziando un incremento di circa 400 mila unità rispetto al 2023 (+1,5%) e di circa 1,5 milioni rispetto al 2019 (+5,9%). Sostanzialmente stabile, invece, il numero medio di settimane lavorate (circa 43 sia nel 2019 che negli ultimi due anni). La crescita degli assicurati è stata determinata, nel periodo 2019-2024, dall’allargamento continuo del bacino del lavoro dipendente privato (esclusi domestici e operai agricoli), passato da 15,5 milioni di assicurati nel 2019 a 16,9 milioni nel 2024 (+9,3%), mentre per i dipendenti pubblici, dopo la crescita negli anni a ridosso della pandemia (da 3,4 milioni nel 2019 a 3,6 milioni nel 2022), si è registrata una sostanziale stabilità attorno a tale livello. Rilevante anche l’apporto delle numerose categorie di lavoratori iscritti alla Gestione separata (+281 mila tra il 2019 e il 2024). In decrescita tutte le altre componenti, in particolare il lavoro autonomo tradizionale. Nei primi mesi dell’anno in corso, in Italia, il tasso di occupazione sfiora il 63%, il tasso di disoccupazione è attorno al 6%, il numero di occupati è al massimo storico di oltre 24 milioni di unità, la quota di lavoratori dipendenti con contratti temporanei è al 14%. L’occupazione dipendente a tempo indeterminato, che ha stabilmente superato la soglia di 16 milioni di occupati, risulta essere il driver della crescita degli ultimi anni.
(Adnkronos) - "Siamo nuovamente qui all’Eco Festival per rafforzare l’impegno di Enel sul tema. In questo contesto, in particolare, raccontiamo il nostro lavoro verso una mobilità diversa e sostenibile, fondamentalmente elettrica, nella quale da anni abbiamo dato prova di credere con impegno ed investimenti”. Sono le parole di Simone Tripepi, Ceo di Enel X Way Italia e responsabile del Charging Point Operator in Enel X global retail, alla presentazione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’. Un evento, alla terza edizione, che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. “Come già visto l’anno scorso, quello dell’Eco Fest è un contesto capace di amplificare efficacemente quello che è il nostro pensiero, per questo ritorniamo, facendo anche il punto della situazione rispetto a quello che è successo dall’anno scorso ad oggi. - prosegue Tripepi - Per quanto concerne le infrastrutture di ricarica, il nostro impegno più tangibile, che continuano ad essere presenti in numero importante sul territorio italiano, abbiamo portato innovazioni tecnologiche che rendono più semplice la vita e l’esperienza di chi usa le infrastrutture di ricarica, ad esempio implementando la possibilità di effettuare il pagamento per la ricarica con carta di credito o di debito. Proprio in questo mese di luglio infatti celebriamo il lancio dei nostri primi 400 pos fisici nelle infrastrutture di ricarica, oltre ai 3400 pos virtuali, un’innovazione tecnologica non banale”. “Per celebrare questo evento abbiamo un’offerta commerciale, proponiamo infatti tariffe di ricarica scontate per chi carica sui pos della rete Enel, un gesto che dimostra quanto continuiamo a credere nello sviluppo della rete infrastrutturale. - conclude - Rispetto alla scorsa edizione dell’Eco Festival abbiamo installato altri 2000 punti di ricarica sul territorio italiano e, da qui a fine anno, ne metteremo giù altri 3000”.