(Adnkronos) - Il concerto dei Level 42 a Pisa, unica tappa italiana e ultima del tour europeo, ha trasformato la suggestiva Piazza dei Cavalieri in un palcoscenico a cielo aperto. La storica band britannica, con oltre 40 milioni di copie vendute, ha richiamato un pubblico numeroso che ha decretato il sold out della serata, confermando la validità della programmazione artistica del Pisa Summer Knights, festival organizzato da LEG Live Emotion Group con la collaborazione del Comune di Pisa e di Pisamo. Per LEG si tratta di un ulteriore passo in una traiettoria che unisce musica, cultura e gestione di grandi eventi. Come ha ricordato l’amministratore delegato Sandro Giacomelli, fondatore della società insieme a Tania Ferri ed Elisabetta De Luca: “LEG raggiunge quasi 25 anni di carriera, in cui si è evoluta tantissimo. Dai live al comics alla gestione di impianti. Un approccio al mondo dell’entertainment molto ampio, che riguarda anche gli allestimenti. Abbiamo fatto 182 concerti solo quest’anno, oltre a tutti i festival comics.” Sandro Giacomelli, Amministratore Delegato e fondatore LEG insieme a Tania Ferri ed Elisabetta De Luca L’attività del gruppo si distingue per la capacità di collaborare in sinergia con enti pubblici e privati, promoter e partner nazionali e internazionali, fornendo servizi di event management di alto livello, con un’attenzione particolare agli aspetti di sicurezza e creatività. La gestione di ogni fase – dall’ideazione alla produzione, dal ticketing alla strategia di comunicazione – rappresenta una delle caratteristiche più consolidate della società, che offre soluzioni “chiavi in mano” per eventi indoor e outdoor. Un approccio che combina efficienza e cura del dettaglio e che ha consentito di ampliare l’attività ben oltre il perimetro dei soli spettacoli, trasformando LEG in un interlocutore riconosciuto a 360 gradi nel settore dell’intrattenimento. Negli anni, il gruppo ha consolidato anche la propria presenza nella gestione di grandi spazi, come il Modigliani Forum di Livorno, struttura affidata a LEG per vent’anni e che si è dimostrata un polo polifunzionale capace di ospitare concerti, eventi sportivi, momenti istituzionali e persino funzioni sociali di primo piano, dalla campagna vaccinale contro il Covid-19 all’accoglienza della comunità durante l’alluvione del 2017. Parallelamente, LEG ha ampliato il proprio raggio d’azione verso la cultura pop, dando vita al Comics Festival Community (CFC), piattaforma che unisce festival come quelli di San Marino, Falconara e Molfetta e Chiavari con l’obiettivo di valorizzare i territori attraverso il linguaggio del fumetto e dei videogiochi. Come ha spiegato Gianluca Del Carlo, ideatore del progetto: “L’obiettivo del CFC è analizzare e valorizzare la cultura locale attraverso il metalinguaggio delle community legate al comics e ai videogiochi. Sinergia e impegno sono le chiavi del successo.” Con il CFC, LEG contribuisce a fare dei festival comics non solo appuntamenti di intrattenimento, ma hub culturali capaci di mettere in connessione le energie creative di artisti, appassionati e istituzioni locali, creando nuove opportunità di sviluppo culturale e turistico. Il successo del concerto dei Level 42 si inserisce così in una visione più ampia, che vede LEG impegnata nel costruire format integrati, capaci di coniugare spettacolo, cultura e partecipazione delle comunità. Grazie alla sua esperienza e alla costante capacità di innovare, il gruppo si è affermato come punto di riferimento nel settore dell'intrattenimento in Italia, introducendo una filosofia di lavoro distintiva.
(Adnkronos) - "Il ruolo del Consorzio di Rilegno è fondamentale per quanto concerne la possibilità di creare dei progetti che ottimizzino e migliorino le risorse forestali. Come prescritto dalla normativa sulla responsabilità estesa dei produttori, che nel campo degli imballaggi è in vigore da più di 25 anni, il Consorzio continua a svolgere, per conto delle aziende, le attività inerenti al fine vita dei materiali, dando la possibilità di poter accedere a un materiale che altrimenti andrebbe disperso. Ciò fa in modo che il sistema produttivo e il sistema forestale abbiano i tempi e i processi giusti per restare sostenibili”. Sono le parole di Nicola Semeraro, presidente di Rilegno, al convegno ‘Il futuro del mondo legno: economia circolare e risorse forestali’ a Mantova, organizzato da Rilegno e Conlegno. “Il consorzio non è altro che il punto di equilibrio tra la produzione e il mondo del riciclo delle materie prime. C’è la necessità di essere sempre pronti a cogliere le opportunità di intraprendere nuovi progetti che vanno nella direzione del miglioramento delle aziende del legno - spiega - Abbiamo deciso di fare questo convegno anche per dimostrare che solo insieme si può fare qualcosa che serve a tutti, siamo aperti ad ogni forma di collaborazione perché è necessaria per puntare a progetti innovativi. Quello che noi facciamo non lo facciamo per noi o per le aziende, ma per il sistema Paese". “La crisi che, secondo tanti, sta colpendo il settore del legno non è dettata dalla disponibilità di materiali ma dai prezzi, un fattore da sempre presente nel nostro mondo. Se guardiamo i dati dell'immesso al consumo negli ultimi tre anni, vediamo che sono numeri in crescita. Bisogna quindi lavorare sul mercato della vendita, un aspetto più difficile perché siamo il mercato non lo si può controllare, si può solo cercare di conoscerlo”, conclude.
(Adnkronos) - Nell’estate 2025, su 388 campionamenti effettuati nelle acque costiere e lacustri in 19 regioni, il 34% è risultato oltre i limiti di legge, cioè 1 campione su 3. In particolare, il 35% dei punti campionati con Goletta Verde è risultato inquinato o fortemente inquinato con una media di un punto ogni 80 km; per i bacini lacustri, il 30% dei punti campionati da Goletta dei Laghi è risultato oltre i limiti di legge. Questo il bilancio finale delle campagne estive di Legambiente, Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2025. Anche quest’anno foci dei fiumi, canali e corsi d’acqua che sfociano a mare o nel lago si confermano punti critici: il 54% dei punti analizzati (101 su 188) è risultato inquinato o fortemente inquinato. Situazione migliore per i campioni prelevati direttamente in mare o nelle acque del lago, ossia in aree lontane da foci o scarichi, dove solo il 15% dei punti campionati è risultato oltre i limiti di legge (30 su 200). Al problema dell’inquinamento, si affianca quello della crisi climatica. Legambiente, rielaborando i dati forniti dalle immagini satellitari di Copernicus, ha calcolato che a giugno e luglio la temperatura media delle acque superficiali del Mediterraneo è stata di 25,4°C, la più calda dal 2016 ad oggi, collocandosi al primo posto nell’ultimo decennio, e superando i precedenti record del 2022 (media 25,2°C) e quello del 2024 (25,1°C) e i valori degli anni fino al 2021 che erano intorno ai 24,5°C. Un aumento sensibile di circa mezzo grado centigrado che mette a repentaglio la biodiversità marina e che amplifica gli eventi meteorologici più estremi, osserva Legambiente. Di fronte al bilancio emerso da Goletta Verde e dei Laghi, l'associazione torna a ribadire "l’urgenza di approvare un piano nazionale per la tutela delle acque costiere e interne che abbia al centro una governance integrata su più livelli prevedendo piani di adattamento ai cambiamenti climatici; più risorse economiche da destinare al servizio di depurazione per ammodernare gli impianti rispondendo ai più stringenti parametri per il trattamento e riuso delle acque reflue; più controlli da parte di Regioni, Arpa e Comuni sui punti critici e una migliore gestione delle acque interne". “Al governo - commenta Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - chiediamo di definire e approvare al più presto un piano nazionale per la tutela di mare e laghi, investendo su innovazione e sostenibilità per ammodernare i sistemi di depurazione e per diffondere il riuso in agricoltura delle acque depurate. Sullo sviluppo delle rinnovabili in mare, dopo l’approvazione del decreto porti, è urgente stanziare le risorse economiche necessarie per infrastrutturare i due hub cantieristici di Taranto e di Augusta, che potranno garantire anche nuova occupazione green a due aree portuali che hanno sempre avuto a che fare con la logistica delle fonti fossili”.