INFORMAZIONIPiera Albertone |
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(Adnkronos) - Un massiccio attacco di droni russi sulla città portuale ucraina di Odessa, nella serata di ieri, ha causato la morte di una donna e almeno due feriti. A renderlo noto è stato il governatore militare Oleh Kiper su Telegram: "Sono stati danneggiati edifici residenziali, una chiesa e veicoli". Incendi sono scoppiati in diversi luoghi e risultano danni alla rete di condutture per il riscaldamento, ha ancora reso noto. Ieri gli attacchi russi in Ucraina hanno ucciso almeno due civili e ne hanno feriti almeno 28 in 24 ore, hanno riferito le autorità regionali. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 21 dei 59 droni lanciati dalla Russia durante la notte, mentre 38 droni sono stati "persi", ha affermato l'Aeronautica militare. Gli attacchi russi contro l'oblast' di Donetsk hanno causato la morte di due persone e il ferimento di otto, ha riferito il governatore Vadym Filashkin. Una persona è stata uccisa e due ferite nel villaggio di Novotroitske, e un civile è stato ucciso e un altro ferito nel villaggio di Shevchenko. Quattro residenti sono rimasti feriti nella città di Kostiantynivka e uno a Predtechyne, ha detto Filashkin. Sempre ieri n drone russo ha colpito un condominio a Kharkiv, con due persone ferite da schegge. Anche un autista di 67 anni di una struttura medica è rimasto ferito a Kupiansk, ha riferito il governatore Oleh Syniehubov. A Kherson, 15 persone sono rimaste ferite negli attacchi russi, secondo il governatore Oleksandr Prokudin. Una società di servizi, una stazione dei pompieri e degli edifici residenziali sono stati danneggiati. Due civili sono rimasti feriti durante gli attacchi russi contro la comunità di Myropillia nell'oblast di Sumy, ha riferito l' amministrazione militare regionale. Anche le oblast di Dnipropetrovsk, Kiev, Poltava, Luhansk, Mykolaiv e Zaporizhzhia sono stati attaccati, ma non sono state riportate vittime. Vladimir Putin ha intanto predisposto un drastico aumento dei risarcimenti per i soldati gravemente feriti al fronte in Ucraina, da tre milioni di rubli (28.500 dollari) a quattro, dopo che ieri aveva dato istruzioni al governo di ridurre quelli per i feriti lievi. Dal 2022 tutti i feriti in guerra hanno ricevuto un risarcimento unico di tre milioni di rubli, indipendentemente dalla gravità della loro condizione. Secondo le nuove norme, riceveranno 3 milioni di rubli solo coloro che rimangono disabili dopo essere stati feriti. Gli altri potranno ricevere da un massimo di un milione di rubli, o anche un minimo di 100mila.
(Adnkronos) - È un mercato in forte espansione a livello globale quello dei prodotti legati al “vivere bene”, che abbraccia diverse categorie, dall’alimentazione al fitness, passando dai prodotti per la cura della persona e che oggi rappresenta tra il 5 e il 10% del PIL mondiale. Non fa eccezione l’Italia, dove negli ultimi anni i consumi hanno mostrato un'evoluzione significativa, segnata da un crescente stile di vita sano. Per esempio, il nostro Paese è leader del settore biologico e vanta oltre due milioni di ettari di superficie bio (pari al 19% della totale) ed è primo in Europa per estensione e produzione. Secondo le recenti stime gli italiani prestano una maggiore attenzione all’acquisto di prodotti certificati bio, considerati più sicuri per la salute (il 27%), rispettosi dell’ambiente (23%), del benessere animale (10%) e del lavoro dei piccoli produttori (10%). In questo contesto Artigiano in Fiera, il più importante evento al mondo dedicato all'artigianato e alle micro e piccole imprese in programma dal 30 novembre all’8 dicembre a Fieramilano Rho, fornisce un contributo unico. In fiera le produzioni artigianali di prodotti biologici, vegani, di montagna e senza glutine portano la loro autenticità e qualità, rappresentando in maniera significativa un settore tipicamente dominato dall’industria. La manifestazione propone la dimensione del “vivere bene” diffusa negli 8 padiglioni grazie alla presenza di ben 456 aziende (di cui 157 nuovi espositori) provenienti dall’Italia (che ne conta più di 300) e dall’estero, certificate a vario titolo: dal biologico al vegano, dai prodotti di montagna al senza glutine. Delle 214 imprese con prodotti biologici presenti quest’anno (di cui 101 al loro debutto in fiera), 113 sono italiane, 11 europee e 90 dal resto del mondo. Le imprese con prodotti vegani, di montagna e senza glutine sono invece 242 (compresi 56 nuovi espositori), di cui 188 italiane, 23 europee e 31 da resto del mondo. Inoltre, 14 delle 456 imprese sono raccolte in un’area dedicata e ben visibile all’interno del padiglione 4, con prodotti e referenze esclusivamente certificati. L’ingresso ad Artigiano in Fiera è gratuito: ogni visitatore può ottenere il proprio pass sul sito artigianoinfiera.it in pochi e semplici click. I visitatori delle precedenti edizioni e i clienti della piattaforma online hanno già ricevuto il pass gratuito sul proprio indirizzo e-mail. Ulteriori dettagli e aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale artigianoinfiera.it.
(Adnkronos) - Roma 14 nov. 2024 (Adnkronos/Labitalia) "Riguardo la norma europea per la sostenibilità ambientale noi auspichiamo un tavolo entro i primi cento giorni con legislatori, agricoltori e industria. Con la precedente Commissione europea avevamo interagito non essendo contrari alla norma, anzi favorevoli ad esempio a definire cosa fosse il 'bio controllo'". Lo ha dichiarato Paolo Tassani presidente di Agrofarma-Federchimica, durante la presentazione del report dell’Osservatorio Agrofarma presso Palazzo Ripetta a Roma. "Avevamo criticato - ha spiegato - tempi e target fuori logica. Sarebbe importante definire un documento in materia visto che vogliamo aiutare come industria il progresso tecnico dell'agricoltura. Una condivisione è mancata negli ultimi anni e senza di essa si distruggerà l'industria e in futuro ci accorgeremo che avremo bisogno di importare cibo, probabilmente meno controllato, e dovremmo anche pagarlo". Sul mercato illegale degli agrofarmaci ha affermato: "Il bisogno rende di più l'uomo ladro. In Italia sequestrate 30 tonnellate di agrofarmaci illegali. L'industria fa un'attività di controllo importante ma dobbiamo avere supporto dalle istituzioni della distribuzione. Sicuramente sono prodotti assolutamente non controllati che aumentano il rischio per la salute".