(Adnkronos) - Jasmine Paolini in semifinale agli Internazionali d'Italia 2025. La tennista azzurra oggi, martedì 13 maggio, ha battuto ai quarti di finale la russa Diana Shnaider in tre set con il punteggio di 6-7, 4-6, 6-2. Paolini vola quindi in semifinale al Masters 1000 di Roma, dove affronterà la vincente del match tra l'americana Peyton Stearns e l'ucraina Elina Svitolina Nel primo set Paolini parte forte, piazza subito due break, spinta dall'entusiasmo, che mai è mancato in questi giorni, del Centrale, e vola sul 4-0. Poi però stacca la spina e si fa recuperare, con Shnaider, numero 11 del mondo, che sale fino al 4-4. L'equilibrio continua fino al tie break, dominato dalla russa, che conquista così il primo parziale 7-6. L'inerzia del match non cambia nel secondo parziale. La russa continua a spingere, piazza due break in apertura e si porta sul 4-1. Quando la pioggia bagna la terra del Foro Italico, e la partita viene sospesa, Paolini ha un fitto colloquio con Sara Errani, compagna di doppio e improvvisamente mental coach. Da quel momento l'azzurra reagisce, piazza subito un break e si porta a un passo dall'avversaria. Jasmine gioca più veloce e conquista un altro break, pareggiando i conti sul 4-4, proprio come aveva fatto la russa nel primo parziale. Paolini, numero 5 del ranking Wta, domina i restanti due game e conquista così il secondo set 6-4. Nel terzo parziale la russa parte forte e ruba subito il servizio a Paolini. La russa si innervosisce, se la prende con il pubblico e si deconcentra. Jasmine ne approfitta e pareggia i conti nel quarto game. Shnaider sembra sempre più fuori dalla partita, l'azzurra continua a spingere e conquista il set 6-2, volando in semifinale. "Non so che dire. È stata una partita durissima, ho iniziato bene poi c’è stato un calo d’intensità. Fortuna che ha piovuto cinque minuti sul 4-0 e mi sono ripresa, l’angolo mi ha aiutato tantissimo e ancor di più il pubblico perché ero andata in confusione", ha detto Paolini pochi minuti dopo la vittoria su Shnaider, "nei momenti più duri della partita siamo stati lì insieme, abbiamo lottato con pazienza e abbiamo portato a casa questa partita. Sono sollevata, per come si era messa l’abbiamo scampata". Poi ha rivelato cosa le ha detto Sara Errani: "Non cambiare sul dritto, gioca sempre sul rovescio. Gioca solo quando hai la palla comoda sul dritto. Sono contentissima, essere in semifinale a Roma è un sogno". Un pensiero anche per Sinner, il prossimo a giocare sul Centrale: "Mi dispiace che stia piovendo ora che deve entrare Jannik. Muso non so quanto sta, ma speriamo di andare tutti avanti. Grazie a tutti voi, veramente".
(Adnkronos) - ''Siamo consapevoli che l'attuale scenario economico ci presenta sfide significative, importanti, cruciali, come la necessità di trovare una soluzione alla scarsità di lavoratori qualificati che si registra in molti settori strategici, sui quali non possiamo perdere competitività''. Lo afferma il ministro per le Imprese, Adolfo Urso, in un videomessaggio inviato in occasione dell'evento organizzato da Unioncamere 'Le competenze per il made in Italy'. ''Le competenze sono un asset, soprattutto per il made in Italy, su cui è indispensabile investire, sia per dare una risposta alla domanda dell'impresa, sia per formare lavoratori all'altezza delle imprese, sia per dare una risposta alla domanda dell'impresa'', sottolinea. ''Il nostro governo dal primo giorno si è impegnato mettendo al centro di ogni politica industriale e produttiva l'occupazione. I dati disegnano un'Italia profondamente cambiata su questo fronte'', prosegue Urso. ''Da inizio legislatura, ottobre 2022, ad oggi sono oltre un milione i nuovi posti di lavoro e stiamo registrando un record di occupati storico pari a 24,3 milioni. Un record di lavoratori innanzitutto a tempo indeterminato pari a oltre 16,5 milioni e un record anche di occupazione femminile con 10 milioni di donne al lavoro'', ricorda il ministro. ''Questi risultati tangibili, significativi, dimostrano che un percorso serio e condiviso di riforme e investimenti genera crescita e stabilità'', aggiunge il ministro. ''È evidente che la nostra ambizione va oltre. Sappiamo che dobbiamo recuperare ritardi storici anche rispetto ad altri paesi europei e che c'è ancora molto da fare per colmare il divario tra formazione e competenze richieste e quindi per allargare sempre più la base produttiva e occupazionale''. ''Recenti studi indicano che entro il 2027, in molti settori come la meccatronica e l'informatica, ci saranno più di 200.000 posti di lavoro necessari a fronte dei 115.000 attuali'', ricorda Urso. ''La domanda di competenze green sta crescendo rapidamente e le aziende di ogni dimensione manifestano difficoltà nelle reperire figure qualificate. Per questo bisogna migliorare e ampliare l'offerta formativa, coinvolgendo non solo la scuola secondaria, con iniziative come il liceo del Made in Italy, ma anche i sistemi di formazione superiore e gli Its, che rappresentano un modello di successo, con tassi di occupazione che alla fine del percorso di studi arrivano anche al 93%. In questo ambizioso progetto le università svolgono un ruolo principe'', secondo Urso. ''Come ministero stiamo lavorando per creare una serie di centri di eccellenza e fondazioni pubblico-private'' per ''diffondere innovazione e conoscenza a tutto il territorio, promuovendo la collaborazione tra università, centri di ricerca e imprese, e offrendo così formazione per anticipare e soddisfare l'offerta di lavoro'', evidenzia il ministro. ''Un investimento che il Governo fa con lungi investimenti, prendendo in considerazione le traiettorie di sviluppo economico che abbiamo disegnato, con una politica industriale strutturata e innovativa, elemento assente, purtroppo, per troppi anni nel nostro Paese'', conclude.
(Adnkronos) - È stata completata la posa del primo cavo sottomarino del ramo est del Tyrrhenian Link, una delle infrastrutture elettriche di Terna più rilevanti per il Paese, che collegherà la Campania e la Sicilia. In poco più di due mesi sono stati installati circa 490 km di elettrodotto partendo da Fiumetorto, nel Comune di Termini Imerese, fino a Torre Tuscia Magazzeno, nel Comune di Battipaglia. Nel dettaglio, la posa è stata realizzata in due fasi: la prima, lunga 260 km, si è conclusa a marzo; la seconda, di 230 km, è stata avviata ad aprile. (VIDEO) La conclusione delle operazioni di posa del collegamento si è svolta al largo della costa campana di Battipaglia a bordo della nave Leonardo Da Vinci di Prysmian, che nel 2021 si è aggiudicata il contratto quadro per la progettazione, la fornitura, l’installazione e il collaudo di oltre 1.500 km di cavi. Sono intervenuti durante la presentazione Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, e Raul Gil, Evp Transmission BU di Prysmian. “Il completamento della posa del cavo sottomarino tra Sicilia e Campania è un importante traguardo, per Terna e per il Paese, nel processo di decarbonizzazione delineato dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. Le grandi infrastrutture marine rappresentano la risposta sostenibile dell’azienda alla costante crescita della richiesta di energia, attraverso soluzioni innovative, efficaci e a ridotto impatto ambientale. La tratta est del Tyrrhenian Link è il collegamento sottomarino più lungo mai realizzato da Terna, con circa 490 km di cavo in corrente continua ad una profondità massima di 1.560 metri. Anche grazie al supporto di Prysmian, possiamo confermare l’entrata in esercizio di questo tratto dell’opera nel 2026 - dichiara Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna - Per il progetto, Terna ha ricevuto un finanziamento di 500 milioni di euro nell’ambito del programma REPowerEU. Il Tyrrhenian Link, opera abilitante per la transizione energetica nazionale, rafforzerà il ruolo dell’Italia come hub energetico del Mediterraneo”. Prysmian, spiega Raul Gil, Evp Transmission BU, di Prysmian, "è al cuore delle trasformazioni energetiche e digitali italiana ed europea. Siamo orgogliosi di collaborare ancora una volta con Terna in questo ambizioso progetto che rafforza l'infrastruttura elettrica italiana e promuove la transizione energetica. Con il Tyrrhenian Link, una delle interconnessioni più lunghe al mondo, e la nostra nave posacavi Leonardo da Vinci, abbiamo raggiunto nuovi traguardi tecnologici e operativi, stabilendo nuovi standard mondiali (record di installazione a 2150 metri di profondità). Siamo impegnati ogni giorno a garantire reti elettriche più sicure e sostenibili, investendo costantemente in innovazione, sostenibilità e capacità produttiva”. Il Tyrrhenian Link, per il quale Terna prevede un investimento complessivo di 3,7 miliardi di euro, comprende due collegamenti in corrente continua a 500 kV: il ramo est tra Campania e Sicilia e il ramo ovest tra Sicilia e Sardegna. L’infrastruttura si estenderà per circa 970 km di tracciato in cavo marino, con una capacità di trasporto di 1.000 MW per ciascuna tratta. Il completamento dell’opera è previsto per il 2028. Grazie alla sua capacità di trasmissione, il Tyrrhenian Link contribuirà significativamente al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. L’infrastruttura, fondamentale per la sicurezza della rete elettrica italiana ed europea, favorirà grazie al rinforzo dell’interconnessione elettrica delle tre regioni coinvolte, Campania, Sicilia e Sardegna, l’incremento della capacità di scambio e contribuirà a migliorare l’adeguatezza e la flessibilità della rete elettrica di trasmissione nazionale. Contestualmente alla posa marina, procedono le opere civili nei siti che ospiteranno le stazioni di conversione a Eboli e a Termini Imerese. In Campania, l’infrastruttura sarà collegata all’approdo di Torre Tuscia Magazzeno attraverso un elettrodotto interrato di circa 15 km, progettato per minimizzare l’impatto ambientale e paesaggistico. Analogamente, in Sicilia, la stazione sarà connessa all’approdo di Fiumetorto con un percorso in cavo interrato di circa 10 km.