(Adnkronos) - Con il passaggio obbligatorio dei clienti non vulnerabili al mercato libero dell’energia, è sempre più importante capire le differenze tra voltura, subentro e switching. Sono operazioni comuni ma, ricorda Arera, spesso confuse, con implicazioni economiche e tecniche rilevanti. Diversi i documenti necessari per ognuna delle seguenti operazioni: codice Pod (luce) o Pdr (gas), dati anagrafici e documento d’identità, codice fiscale, indirizzo fornitura e autolettura del contatore (opzionale ma consigliata). Per la voltura: Cambio intestatario del contratto luce/gas senza interruzione della fornitura. Si richiede quando il contatore è attivo. È tipica nei casi di decesso dell’intestatario o cambio inquilino. Per ottenerla è necessario dimostrare, anche tramite autocertificazione, di avere un titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare. La richiesta va presentata dal nuovo cliente al venditore che sta già erogando il servizio secondo le modalità previste dal venditore stesso. Nel caso dell’energia elettrica è possibile fare una richiesta contestuale di switching; in questo caso, la richiesta va presentata al nuovo venditore. Per il gas questa procedura sarà attiva a partire dal primo luglio 2026. Se chi intende chiedere la voltura non sa quale venditore sta erogando il servizio (ad esempio perché ha ereditato o acquistato un’abitazione ma non ha bollette della luce e/o del gas a cui fare riferimento), può rivolgersi al servizio Smart Info dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente al numero 800 166 654 o www.sportelloperilconsumatore.it , che fornisce l'informazione gratuitamente in tempi brevi. Quanto ai tempi, per il contratto dell’energia elettrica, una volta che il cliente ha richiesto la voltura, dovrà ricevere l'accettazione o il rifiuto entro 3 giorni lavorativi. In caso di accettazione, il venditore sarà tenuto ad effettuare la voltura entro 5 giorni dalla richiesta. Per il gas i tempi sono rispettivamente di 2 e 4 giorni. In caso di rifiuto, il cliente resta libero di rivolgersi ad altro venditore del mercato libero. Nel mercato libero i costi sono stabiliti nei singoli contratti fermo restando che, per la fornitura di gas, il distributore addebita al venditore un contributo a copertura dei propri costi il cui importo è stabilito nel prezziario pubblicato dal distributore sul proprio sito internet. I clienti serviti in Maggior Tutela, nel Servizio di tutela della vulnerabilità gas e nel Servizio a Tutele Graduali dovranno pagare al proprio venditore un contributo di 23 euro per oneri amministrativi del venditore stesso. Occorre infine considerare gli eventuali costi connessi alla sottoscrizione del nuovo contratto: imposta di bollo, se dovuta in base alla normativa fiscale, e deposito cauzionale o altra garanzia, se previsto dal contratto. Il subentro consiste invece nella riattivazione di una fornitura dopo che è stata disattivata. Si usa se il contatore è presente ma non eroga energia/gas. La richiesta va presentata al venditore prescelto. Come per la voltura, il cliente che richiede il subentro deve dimostrare, anche tramite autocertificazione, di avere 'titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare'. Quanto ai tempi, il venditore inoltra la richiesta al distributore entro 2 giorni e quest’ultimo ha 5 giorni lavorativi, nel caso dell’energia elettrica, o 10 giorni lavorativi, nel caso del gas, per attivare la fornitura. Se questi termini non vengono rispettati, il cliente deve ricevere in bolletta un indennizzo automatico. Nel solo caso del gas se l’impianto di utenza è stato modificato (per operazioni di ampliamento o manutenzione straordinaria) o trasformato (se in precedenza era alimentato con altro tipo di gas), il venditore chiederà al cliente la documentazione che serve al distributore per verificare il rispetto dei requisiti di sicurezza dell’impianto e il tempo a disposizione per il distributore per l’attivazione della fornitura si calcola da quando questi riceve tutta la documentazione relativa alla sicurezza dell'impianto prevista dalla normativa. Nel mercato libero, per l’energia i costi dipendono dai diversi contratti mentre per il gas il distributore richiede al venditore un contributo di 30 euro più altri 47 euro (al netto delle imposte) per le verifiche documentali se l’impianto di utenza è stato modificato o trasformato. Come per la voltura, occorre tenere in considerazione anche altri eventuali costi: imposta di bollo, se dovuta in base alla normativa fiscale, e deposito cauzionale o altra garanzia, se previsto dal contratto. Infine lo switching, ovvero il cambio fornitore senza interruzione della fornitura. Il contatore resta attivo ma si passa a un altro fornitore (es. per sottoscrivere offerte migliori). Per richiederlo, dopo aver scelto, tra le diverse offerte disponibili, quella più adatta alle proprie esigenze, è sufficiente stipulare il nuovo contratto di fornitura in sostituzione di quello precedente. Sarà il nuovo venditore ad attivare la procedura di cambio venditore (switching) e cessazione del vecchio contratto (recesso), come avviene per la telefonia. Per il passaggio effettivo al nuovo venditore occorrono normalmente da uno a due mesi. I cambi venditore (switching) vengono eseguiti di norma il primo giorno di ogni mese; se il nuovo venditore (venditore entrante) attiva la procedura di switching entro il giorno 10 di un dato mese, il cambio decorrerà dal primo giorno del mese successivo, altrimenti slitterà di un mese. La data prevista per il passaggio deve essere indicata nel contratto di fornitura concluso con il nuovo venditore. Esiste il diritto di ripensamento che può essere esercitato entro 14 giorni se il contratto è stato concluso in luogo diverso dai locali commerciali del venditore o a distanza e di 30 giorni se il contratto è stato concluso nel corso di una visita a domicilio non richiesta o organizzata dal venditore con lo scopo o con l’effetto di promuovere o vendere contratti di fornitura.
(Adnkronos) - "Il nuovo modello di innovazione in Fs è un'evoluzione di quello che c'è stato sostanzialmente fino a pochissimo tempo fa e prevede la costituzione dell'Innovation Factory, di cui sono responsabile, all'interno della holding, con l'obiettivo di trasformare le idee di innovazione in progetti concreti, che rispondono alle esigenze del business. Il nuovo modello quindi è uno spazio che definiamo aperto, dove intendiamo collaborare con università, start-up o centri di ricerca per rispondere a sfide molto complesse. Lo stiamo facendo attraverso la costituzione di un Osservatorio tecnologico che monitora i trend tecnologici e ci fornisce spunti per costruire quello che sarà il piano di innovazione del Gruppo Ferrovie. Lo facciamo attraverso questa collaborazione continua con università e start-up, e anche momenti come questi in cui cerchiamo di trovare spunti per dare un contributo concreto all'innovazione del Gruppo". Così, con Adnkronos/Labitalia, Angela Nocita, responsabile Innovation Factory Gruppo Fs, a margine del suo intervento a Digithon, la maratona digitale in corso a Bisceglie in Puglia.
(Adnkronos) - Saranno consegnati questa sera nel corso di un evento a Roma i Premi 'Pimby (Please In My Back Yard) Green 2025', promossi da Assoambiente, l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare, smaltimento rifiuti e bonifiche. “La nostra iniziativa valorizza ogni anno la cultura del fare premiando l’impegno di enti pubblici e imprese nel realizzare opere e iniziative di pubblica utilità, in contrasto con la sindrome Nimby (Not In My Back Yard), che spesso immobilizza il nostro Paese in diversi settori. Un approccio in grado di generare valore e occupazione nelle comunità in cui si insedia l’opera, contribuendo allo sviluppo e alla transizione ecologica del nostro Paese. Il nostro Premio racconta un’Italia che cresce e avanza, superando le opposizioni pregiudiziali”, ha evidenziato il presidente Assoambiente Chicco Testa. Sono otto i riconoscimenti che saranno assegnati in tre categorie nel corso dell’evento serale che sarà moderato dalla conduttrice e giornalista Ilaria D’Amico: progettazione e realizzazione di infrastrutture strategiche per i territori e impianti industriali tecnologicamente avanzati; confronto, dialogo e partecipazione per creare coinvolgimento positivo e responsabile nei cittadini; pubblicazione di articoli che contribuiscono a diffondere un'informazione trasparente volta a contenere il fenomeno dell'opposizione aprioristica a qualsiasi opera. Di seguito le imprese e pubbliche amministrazioni premiate, le motivazioni e i protagonisti che ritireranno il riconoscimento. Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, per i due termovalorizzatori che saranno realizzati a Palermo e Catania con l’obiettivo di ridurre il conferimento dei rifiuti in discarica e trasformare scarti in energia, migliorando la sostenibilità ambientale del territorio. Per la realizzazione dei due impianti è previsto un finanziamento complessivo di 800 milioni di euro. Veronica Pamio, Senior Vice President External Affairs, Sustainability Destination Management di Aeroporti di Roma, per la 'Solar farm', il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo e tra i più estesi al mondo all’interno di un perimetro aeroportuale. Per questa e altre iniziative, oltre che per la qualità dei servizi ai passeggeri, lo scalo internazionale di Fiumicino è entrato quest’anno nella Top 10 Skytrax dei migliori aeroporti del mondo, direttamente all’ottavo posto. Francesco Del Pizzo, direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna, per il progetto 'Thyrrenian Link' che prevede la realizzazione dell’elettrodotto in corrente continua (attraverso cavi di 490 e 480 km) tra Campania, Sicilia e Sardegna, che garantirà un incremento della capacità di trasporto di 1.000 MW, fondamentale per la sicurezza della rete elettrica italiana ed europea. Claudia Squeglia, Head of Public Policy Italia di Eni per il 'Progetto Ravenna', un ambizioso piano di cattura, trasporto e stoccaggio della CO2 nei giacimenti esauriti dell’Adriatico (che hanno una capacità superiore a 500 milioni di tonnellate) che sarà in grado di stoccare 5 milioni di tonnellate annue nel 2030, per poi triplicare la quantità entro il decennio successivo. Marco Bersani, Co-Founder & Ceo di Circular Materials, scale-up specializzata nel recupero e valorizzazione di materie prime critiche derivanti dalle acque reflue, che ha brevettato una tecnologia rivoluzionaria che offre un’alternativa sostenibile all’estrazione mineraria tradizionale. A Padova è operativo un primo impianto in grado di trattare circa 3mila tonnellate di reflui l’anno. Giovanni Brianza, Ceo di Edison Next, che, insieme a Iris Ceramica Group, guidata dal Ceo Federica Minozzi, hanno realizzato a Castellarano (RE) la prima fabbrica di lastre in ceramica tecnica per l’arredo, l’H2 Factory: progettata per essere alimentata al 100% da idrogeno verde autoprodotto, nella prima fase (con blend al 50%) produrrà 132 tonn. di H2 all’anno. Andrea Ramonda, Ad di Herambiente - società del Gruppo Hera, accompagnato da Elisa Spada, vicesindaca del Comune di Imola, dove la multiutility ha realizzato Fib3R, il primo impianto su scala industriale in Europa per rigenerare la fibra di carbonio. L’innovativo impianto produrrà 160 tonnellate di fibra di carbonio riciclata l’anno, con un risparmio energetico del 75% rispetto alla produzione di fibra vergine, materiale strategico per diversi settori industriali. Il Premio 'Comunicazione e Giornalismo' sarà consegnato alla giornalista del Sole 24 Ore Sissi Bellomo per la sua attività di informazione sempre puntuale e basata su numeri e dati verificati, che spesso approfondisce tematiche energetiche e inerenti le sfide che attendono il nostro Paese. L’evento di premiazione si terrà presso la prestigiosa location 'La Lanterna Rome' nel corso della serata promossa dall’Associazione anche grazie al sostegno delle aziende partner Systema Ambiente, Erion, Omnysist, Unisalute. Anche per questa edizione l’iniziativa Assoambiente ha ottenuto il Patrocinio di Anci.