INFORMAZIONIInterlogica srl Consulenza Ruolo: Marketing & Communication Specialist/Responsabile Marketing e Comunicazione Area: Marketing Management Pamela Adeola Adediwura |
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(Adnkronos) - Un morto e altri 11 casi di Legionella a Milano dove si teme un focolaio di contagio in zona San Siro. L'Agenzia di tutela della salute della città sta gestendo il sospetto focolaio con gli 11 casi che "presentano fattori di rischio predisponenti per l'infezione da legionella. Una persona è deceduta e, attualmente, 8 sono ricoverate", è il primo bilancio diffuso mentre proseguono gli accertamenti. "Sono state avviate indagini volte a identificare l'origine nel contagio con campionamenti nelle abitazioni, i cui esiti di laboratorio sono ancora in corso - informa l'Ats - e con la valutazione di altri luoghi sensibili del quartiere". La legionella è un batterio che vive negli ambienti acquatici, da cui può diffondersi nella rete idrica delle abitazioni e di altri impianti. Il contagio avviene esclusivamente attraverso l'inalazione di minuscole gocce (aerosol) di acqua contaminata. Non è possibile il contagio da persona a persona, né bevendo l'acqua, ricordano gli esperti dell'agenzia che stanno proseguendo in queste ore con l'attività di sorveglianza epidemiologica e di completamento delle indagini ambientali.
(Adnkronos) - Il 18-20 novembre torna a Milano il Forum hr 'People & culture', il principale appuntamento italiano dedicato al lavoro e al people management, organizzato da Comunicazione Italiana in collaborazione con l’associazione 'For human community'. L’evento, conosciuto fino ad ora come Forum risorse umane, fa ritorno – dopo sei anni – nella sede dell’Università Iulm. Sei anni che hanno segnato una crescita costante, in termini di reputazione e partecipazione, e che oggi trovano continuità in un’edizione rinnovata, con alcune importanti novità. Anzitutto nella denominazione dell’evento, che intende segnalare la maggiore attenzione degli hr manager – o people manager – al valore delle persone e all’importanza della cultura aziendale. Tema di quest’anno sarà in particolare 'co-intelligenza e people transformation', nel tentativo di comprendere com’è possibile creare una cultura aziendale condivisa, valorizzando allo stesso tempo la diversità delle intelligenze sul luogo di lavoro, con l’ingresso preponderante dell’Intelligenza artificiale, i cui effetti sul lavoro e sull’organizzazione saranno esplorati sotto molteplici punti di vista. Un’altra novità rappresenta la dimensione internazionale dell’evento. Numerosi, infatti, gli speaker che interverranno nell’International hub, per discorrere dei principali trend europei e globali del people management, dalle sfide 'trans-nazionali' del talent management alle odierne difficoltà della diversity, equity & inclusion, passando naturalmente per l’adozione dell’Ia. Un primo e significativo esempio della nuova dimensione internazionale del Forum hr 'People & culture' si avrà la sera del 18 novembre con l’opening talk show dal titolo 'Rethinking work ethics: a global shift in workplace culture', un confronto di respiro europeo e globale dedicato all’evoluzione dell’etica del lavoro e ai profondi cambiamenti culturali che stanno ridefinendo i rapporti tra persone e organizzazioni. Con la conduzione di Adriano Solidoro, (Università degli Studi di Milano-Bicocca), interverranno Silvia Cassano (Fastweb + Vodafone), Nico Decock (autore di Rewiring the human delta); Costanza Hermanin (European university institute) e Angelica Salvi Del Pero (Ocse). La serata di anteprima sarà completata da un’intervista esclusiva a Carlo Purassanta, ex ad di Microsoft Italia e Francia, oggi founder & chairman di The evident project, condotta da Federico Fubini (Corriere della Sera); e dal closing keynote 'Il ruolo delle persone nell’Ia transformation', a cura di Alessandro Risaro, co-founder di Datapizza, che servirà da trampolino di lancio del Palinsesto 2026 di Comunicazione Italiana, dedicato al tema Voice. Il Forum proseguirà il 19 novembre con il talent & innovation day, con protagonista il main partner Indeed, portale numero 1 al mondo per chi cerca e offre lavoro. Una giornata dedicata alle sfide della talent attraction, ai nuovi scenari della formazione e dello sviluppo dei talenti, al modo in cui la tecnologia può supportare le varie fasi della gestione dei talenti in azienda. Riflettori puntati sul Talk Show di Apertura, dal titolo 'Il talento consapevole: la talent acquisition e la sfida del bisogno di senso nel lavoro' e il main keynote speech 'Alla ricerca di una star', a cura di Gianluca Bonacchi (Indeed). Il 20 novembre sarà la volta del Welfare & sustainability day, con protagonista il main partner Pluxee Italia, realtà leader a livello globale nel settore dei benefit aziendali e dell’engagement dei dipendenti. Al centro della giornata, il ruolo del welfare e delle strategie di wellbeing per ridare centralità alle persone in azienda e il ruolo dei chief people officer nel dare linfa agli obiettivi Esg delle organizzazioni. Da non perdere, in particolare, il talk show di apertura 'Dai dati alle persone: ridefinire e guidare il futuro del welfare aziendale' e il main keynote speech 'Le nuove regole dell’engagement: otto profili per capire il nuovo rapporto tra persone e lavoro', a cura di Anna Maria Mazzini e Tommaso Palermo di Pluxee Italia. Sono previsti 3.000 partecipanti, in presenza, quattro sale parallele aperte al pubblico, due sale a porte chiuse, con la testimonianza di oltre 400 Speaker, tra cui i chief people officer, hr manager e altri ruoli decisionali della funzione people di organizzazioni quali: Aeroporti di Roma, Amadori, Amplifon, Banca Mediolanum, Campari Group, Canon Italia, Cisalfa Group, Coop Alleanza 3.0, Credem Banca, Edison, Gruppo BCC Iccrea, Ikea Italia, Impresa Pizzarotti, Inps, Italo, Kiko Milano, Nokia, Open Fiber, Primark, Reale Group, Save the Duck, Siae, Sky Italia, Swarovski, UniCredit, Zurich Bank. L’evento vedrà la collaborazione dei Main Partner Indeed e Pluxee Italia; del Main Media Partner Adnkronos; degli Official Partner Adequat, B2You Altroconsumo, Babbel for Business, Busuu, Carol, Cornerstone OnDemand, CVing, Gility, Howay, Jointly, nCore HR, Salesforce, Remote, Unobravo, XMetaReal, WellMakers by BNP Paribas; dei Content Partner ADP, Alveria, Axerta, Blue Health Center, British Council, Consecution Group, Corporate Benefits, Digit’Ed, Digital Attitude, Edenred Italia, Elty (DaVinci Salute), Eudaimon, GoodHabitz, HumanX (Selexi), Initial (Rentokil Initial), iSapiens, Klaaryo, Liane – LianeCare, Partner & Partners Holding Group, Qipo, SCS Consulting, Six Seconds Italia, Skillvue, Vitality+, Walà e Welfare Nest; dei Forum Partner 6Unico!, Asterys, Awair, AssessFirst, Bonoos, Certiquality, Cesop HR Consulting Company, Competence, Dicto AI, goFluent, Jobify, Kekyjob, La Luna del Grano, Ldp automation, Percinque, Pipeline, PlanEat, ProfessionAI, Radical HR, Risorse Professional, Sales Line, Simundia, Skillsincloud, Sli, Smart Info, Syllog, Talentware, Telepass Business, The Appointment Consulting, Top Employers Institute, Twenix, Vip District, Volocom, Ugo, Waddi, WellDone Italia, Wellhub, WordWorks; del Communication Partner Satispay.
(Adnkronos) - Si è chiusa con una partecipazione ampia e qualificata la giornata dedicata ai 'Dialoghi sull’economia circolare', organizzata dal Gruppo Dimensione Ambiente a Ecomondo 2025. L’iniziativa - moderata da Paolo Ghezzi, ingegnere civile, amministratore unico di Getas Petrogeo e docente del Master in Economia Circolare della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - ha offerto uno spazio di confronto diretto e operativo su alcuni dei temi più urgenti per il settore dei rifiuti: innovazione industriale, governance territoriale e riforma degli ecoreati. Gli incontri, strutturati nel formato di dialoghi 1:1 aperti al pubblico, hanno alternato interventi di esperti, amministratori e rappresentanti istituzionali, offrendo una panoramica autorevole e concreta sulle sfide e le prospettive di un comparto strategico per la transizione ecologica. La sessione mattutina è stata dedicata al ruolo dell’imprenditoria pubblica e privata nella costruzione di filiere circolari e competitive. Il tema normativo è stato affrontato da Nadia Ramazzini, giurista ambientale, che ha presentato i contenuti del Circular Economy Act, il nuovo quadro europeo che punta a uniformare regole e standard per l’economia circolare: “Il Circular Economy Act segna un cambio di paradigma: riconosce piena dignità industriale al settore, promuovendo un mercato unico europeo dei rifiuti e delle materie prime seconde. È una sfida che riguarda anche l’Italia, già all’avanguardia nel riciclo degli imballaggi, ma che apre nuove prospettive per i Raee e per il comparto dei tessili, dove la responsabilità estesa del produttore sarà decisiva per lo sviluppo di nuove filiere”. Per Alessia Scappini, amministratrice delegata di Albe Srl e Revet Spa, l’economia circolare rappresenta oggi una leva industriale prima ancora che ambientale: “Albe e Revet operano su fronti diversi ma complementari: trasformano i rifiuti fino all’end of waste, restituendo alle imprese prodotti rigenerati che permettono di ridurre l’impronta di carbonio e di sostituire materie prime vergini. Questi materiali sono una leva di competitività per il sistema produttivo, capace di unire sostenibilità e valore economico”. Scappini ha evidenziato come l’impiego di energie rinnovabili e il recupero delle acque di processo rendano ancora più sostenibili i cicli produttivi, in una logica di filiera corta che collega strettamente territorio e industria. Nel suo intervento, Daniele Fortini, presidente di RetiAmbiente, ha portato l’esperienza della principale società pubblica toscana nella gestione integrata dei rifiuti: “RetiAmbiente serve 1,3 milioni di abitanti in 100 Comuni. Abbiamo raggiunto il 72% di raccolta differenziata, ma senza impianti di riciclo adeguati il ciclo resta incompleto. Stiamo investendo in un parco impiantistico innovativo, con soluzioni per il recupero di tessili, verde, spazzamento stradale, terre di scavo e rifiuti ingombranti. È un percorso che permetterà di trattenere sul territorio le materie prime seconde e di ridurre i costi per i cittadini". Un esempio di governance territoriale è arrivato da Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli, che ha raccontato il funzionamento del cosiddetto 'sistema Peccioli', basato sulla collaborazione tra il Comune, la società pubblica Belvedere Spa e la Fondazione Peccioli: “Il nostro modello si fonda su un azionariato diffuso e popolare che lega cittadini e impresa, creando consenso e corresponsabilità. La discarica è parte integrante di questo sistema: finché esistono rifiuti non recuperabili, serve uno smaltimento sicuro e controllato. Le risorse generate ci hanno permesso di investire in impianti di trattamento meccanico-biologico, biometano e ora nell’ossicombustione, che ci consentirà di chiudere il ciclo senza produrre nuovi scarti”. La sessione pomeridiana è stata dedicata all’analisi della nuova legge sugli ecoreati (n.147/2025), che ha inasprito il quadro sanzionatorio e ampliato le responsabilità amministrative e penali in materia ambientale. Nino Tarantino, subcommissario alle bonifiche delle discariche abusive, ha ripercorso le principali attività della struttura commissariale, dalla Terra dei Fuochi alle aree contaminate: “Il nostro impegno è dare risposte ai cittadini in termini di trasparenza e operatività, rendendo tracciabili i progressi delle bonifiche e i controlli sanitari nelle aree coinvolte. La nuova normativa, insieme al nostro lavoro, rappresenta una risposta concreta alla sentenza Cedu che ha condannato l’Italia per l’inadeguata gestione delle emergenze ambientali”. Sul piano operativo, Giuseppe Giove, Generale divisione Carabinieri ambito forestale, ha illustrato tre punti centrali della riforma: “La legge amplia i reati che rientrano nella responsabilità amministrativa ex D.Lgs. 231/2001, aumenta le pene per i traffici illeciti e la combustione di rifiuti, e introduce la possibilità di operazioni sotto copertura per i reati ambientali. Ma oltre alla repressione, serve una coscienza civile che riconosca come i crimini ambientali mettano a rischio il futuro delle nuove generazioni”. Per Pietro Ferraris, avvocato esperto di diritto ambientale, la riforma modifica gli equilibri tra giustizia penale e amministrativa: “L’impianto generale resta invariato, ma si amplia il numero dei casi in cui una condanna penale può comportare la revoca dei titoli autorizzativi, anche per effetto delle norme antimafia. È un passaggio che impone alle imprese di essere ancora più attente nella gestione delle proprie responsabilità”. Un punto di vista complementare è stato offerto da Luciano Paciello, avvocato penalista, che ha messo in luce alcune criticità del nuovo quadro normativo: “L’inasprimento delle pene e la ‘demitizzazione’ dei reati ambientali riducono gli strumenti di mediazione, come le oblazioni e la particolare tenuità del fatto, rendendo più rigido il sistema. Le conseguenze possono essere rilevanti anche per le imprese, che rischiano di essere escluse da gare pubbliche o sottoposte ad amministrazione giudiziaria. Sarà necessario un aggiustamento della normativa dopo le prime applicazioni pratiche”. Il bilancio della giornata per il Gruppo Dimensione Ambiente è positivo. “Con i Dialoghi sull’economia circolare abbiamo voluto proporre un luogo di confronto concreto, dove il sapere tecnico si intreccia con le esperienze di governance e con le nuove regole del settore - ha commentato Umberto Cucchetti, General Manager del Gruppo - Crediamo che la conoscenza e la trasparenza siano le basi di una responsabilità condivisa, indispensabile per costruire un’economia davvero circolare”. “Ecomondo è per noi di Dimensione Ambiente - commenta Stefano Capra, owner della società - un’occasione di incontro con clienti, colleghi e altri operatori del settore. Con i nostri panel abbiamo voluto dare un contributo culturale e formativo su temi di grande attualità, creare intorno a essi attenzione, informazione e responsabilità”. Non solo durante Ecomondo, Dimensione Ambiente ha ufficializzato l’acquisizione di Ecologia Ambiente, realtà con sede a Como e oltre venticinque anni di esperienza nel settore. L’operazione si inserisce nel percorso di consolidamento e crescita che il Gruppo sta promuovendo a livello nazionale, con l’obiettivo di ampliare la propria presenza territoriale e integrare nuove competenze nella filiera della gestione ambientale. Ecologia Ambiente è specializzata nella microraccolta differenziata e nello smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, inclusi i rifiuti potenzialmente infetti e i rifiuti sanitari. Con una capacità autorizzata di stoccaggio di 1.500 m3 e di trattamento pari a 15.000 tonnellate annue, gli oltre 6mila metri quadri dell’impianto di Como rappresentano un punto di riferimento per oltre 10mila clienti, tra cui 2200 farmacie (presso cui esegue il ritiro di farmaci e sostanze chimiche), laboratori, studi medici, e circa 8000 imprese artigiane e industriali. “L’ingresso di Ecologia Ambiente nel Gruppo rappresenta un passo significativo nel nostro percorso di sviluppo - dichiara Umberto Cucchetti, General Manager del Gruppo Dimensione Ambiente - Si tratta di una realtà solida e riconosciuta, con una lunga esperienza nella gestione dei rifiuti sanitari e industriali. L’integrazione di questa nuova competenza ci permetterà di offrire un servizio ancora più completo, efficiente e sostenibile ai nostri clienti, nel rispetto dei più alti standard ambientali e organizzativi”.