INFORMAZIONIOrietta Quaglia |
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(Adnkronos) - Il maltempo si abbatte su tutta l'Italia, con ben tredici regioni interessate dall'allerta meteo per temporali dal Nord al Centro. Colpita in particolare la Toscana, oggi in arancione. Allerta gialla quindi in Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio e settori di Lombardia e ancora Toscana. Una linea temporalesca sta intanto interessando "la costa centro-settentrionale toscana e Arcipelago", con oltre 5.000 fulmini caduti in un'ora nell'area. A dirlo è il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando della "possibilità di forti temporali anche localmente intensi e colpi di vento". In seguito i temporali tenderanno a trasferirsi sul resto della regione, sulla quale pende l'avviso di allerta meteo arancione. "Il nostro sistema regionale di Protezione Civile è in allerta e pronto ad intervenire in caso di necessità, prestiamo massima attenzione e prudenza", aggiunge Giani. Permangono quindi condizioni di forte instabilità meteorologica sulla regione. Continuerà a piovere, in alcuni casi a carattere temporalesco. Ma le previsioni sono caratterizzate da un alto grado di incertezza che potrà far variare l’intensità dei fenomeni e, in modo significativo e casuale, la tempistica e la localizzazione degli scrosci. Sulla base di questo quadro, la Sala operativa della Protezione civile regionale ha esteso la validità del bollettino di allerta emesso ieri, segnalando codice giallo su quasi tutta la Toscana fino alle ore 20 di questa sera (domenica 13 luglio). L’allerta, con identico codice, si protrarrà fino alle ore 7 di domani mattina (lunedì 14 luglio) sulle aree costiere meridionali e sulle isole dell’Arcipelago toscano. Mattinata di forti disagi anche a Genova a causa del maltempo che ha colpito con particolare intensità la Val Polcevera. Secondo quanto segnalato dalla Protezione Civile si sono registrati rovesci violenti già a partire dalle 11, con allagamenti segnalati in diverse zone, in particolare a Rivarolo, Brin e Certosa. La perturbazione, inizialmente concentrata sul ponente cittadino, si è poi spostata anche verso la Val Bisagno, interessando i quartieri orientali. I fenomeni più intensi, al momento, sembrano in graduale attenuazione nella Val Polcevera, ma proseguono nel resto della città. L’allerta gialla per temporali, inizialmente prevista fino alle 17, è stata prolungata da Arpal fino alle ore 19 su tutta la Liguria. La Protezione Civile invita la popolazione a prestare massima attenzione negli spostamenti e a tenersi aggiornata attraverso i canali ufficiali. Una colata detritica si è riversata sulla statale 51 di Alemagna a San Vito di Cadore. La colata è scesa ieri sera alle 22.30 circa e la strada, che conduce a Cortina, è di nuovo interrotta e non percorribile. Lo fa sapere sui sociale Massimo Bortoluzzi, consigliere provinciale con delega alla Protezione civile di Belluno.
(Adnkronos) - Le agenzie per il lavoro sono partner strategici per gli istituti scolastici nella progettazione e realizzazione di percorsi di orientamento basati su dati, risorse e testimonianze. Le agenzie possono rappresentare anche un valido supporto nella formazione dei 'docenti tutor', mettendo a disposizione competenze tecniche per interpretare correttamente le dinamiche del mercato del lavoro a livello territoriale e offrendo percorsi di rafforzamento delle skill orientative dei docenti stessi. Per meglio garantire il raccordo tra scuola e lavoro, a maggio 2024 Assolavoro ha sottoscritto con il ministero dell’Istruzione e del Merito un protocollo d’intesa per sostenere e accompagnare le istituzioni scolastiche nella realizzazione di percorsi di orientamento all’occupabilità. A tal proposito, Assolavoro ha realizzato la piattaforma 'Spazio orientamento', ideata per supportare presidi e docenti nella creazione di percorsi di orientamento efficaci e offrire agli studenti analisi sempre aggiornate sul mercato del lavoro. Le agenzie per il lavoro sono partner strategici per la creazione degli Istituti tecnologici superiori (Its). Gli Its, costituiti in fondazioni, realizzano percorsi formativi solitamente biennali, a volte triennali, sulla base di piani predisposti dalle programmazioni regionali, riconosciuti dal Mim. Assolavoro promuove e partecipa attivamente agli Its avendo creato I-Crea academy assieme ad Afol metropolitana, Istituto Kandinski, Città Metropolitana di Milano, Comune di Pieve Emanuele, Triennale di Milano, Istituto Besta, Università Carlo Cattaneo e Laba. I-Crea nasce per formare professionisti capaci che sappiano combinare tecniche tradizionali con abilità e conoscenze innovative legate alla digitalizzazione.
(Adnkronos) - Il mese scorso è stato il terzo giugno più caldo a livello globale, con una temperatura media di 16,46°C, 0,47°C in più rispetto alla media di giugno del periodo 1991-2020. Per l'Europa occidentale, invece, è stato il più caldo mai registrato. Due importanti ondate di calore, a metà e fine mese, hanno colpito ampie zone dell'Europa occidentale e meridionale: gran parte della regione ha registrato temperature percepite superiori a 38°C che in alcune zone del Portogallo hanno raggiunto i 48°C. E' quanto fa sapere Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con finanziamenti dell'Ue. Secondo Samantha Burgess, responsabile strategico per il Clima dell'Ecmwf, "giugno 2025 ha visto un'ondata di calore eccezionale colpire ampie zone dell'Europa occidentale, con gran parte della regione colpita da un forte stress termico. Questa ondata di calore è stata resa più intensa dalle temperature record della superficie del mare nel Mediterraneo occidentale. In un mondo che si riscalda, è probabile che le ondate di calore diventino più frequenti, più intense e colpiscano un numero maggiore di persone in tutta Europa". Nel dettaglio, giugno 2025 è stato di 1,30°C superiore alla media stimata del periodo 1850-1900, utilizzata per definire il livello preindustriale (è stato solo il terzo mese degli ultimi 24 con una temperatura globale inferiore di 1,5°C rispetto al livello preindustriale). Guardando al Vecchio Continente, la temperatura media per il mese scorso è stata di 18,46°C, 1,10°C in più rispetto alla media di giugno del periodo 1991-2020, rendendolo il quinto giugno più caldo mai registrato. La maggior parte dell'Europa occidentale e centrale ha registrato temperature atmosferiche superiori alla media: l'Europa occidentale nel suo complesso ha vissuto il giugno più caldo mai registrato, con una temperatura media di 20,49°C, 2,81°C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020. Ha superato di poco (di soli 0,06°C) il precedente record di giugno stabilito nel 2003 (20,43°C). Due importanti ondate di calore a metà e fine giugno 2025 hanno colpito ampie zone dell'Europa occidentale e meridionale. Gran parte della regione ha registrato temperature percepite superiori a 38°C, corrispondenti a uno 'stress da calore molto forte'. In alcune zone del Portogallo, le temperature percepite hanno raggiunto i 48°C, ovvero 'stress da calore estremo'. Guardando alla temperatura della superficie del mare, un'eccezionale ondata di calore marino si è sviluppata nel Mediterraneo occidentale a giugno, portando alla più alta Sst (sea surface temperature) giornaliera mai registrata per l'intera regione a giugno (27°C), corrispondente alla più alta anomalia giornaliera della Sst in qualsiasi mese (3,7°C sopra la media).