(Adnkronos) - "Ringrazio Giorgia Meloni e il popolo italiano per il loro sostegno e gli sforzi nel ripristinare una pace giusta". Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendo dell'incontro avuto con la premier Giorgia Meloni a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio, con cui "abbiamo parlato dell'attuazione della Formula di pace, con l'Italia che gioca un ruolo attivo su tutti i suoi punti". "Uno degli argomenti chiave di cui abbiamo discusso è stata la ripresa e la ricostruzione dell'Ucraina, concentrandoci in particolare sul ripristino del nostro sistema energetico. Apprezziamo profondamente la decisione dell'Italia di ospitare la prossima Ukraine Recovery Conference nel 2025", si legge ancora nel post. "Il colloquio con Zelensky? Abbiamo discusso di come continuare a lavorare per garantire la legittima difesa e per arrivare a una pace giusta", ha detto dal canto suo Meloni nel corso del suo intervento al Forum. "Le tesi che sostenevo due anni fa sull'Ucraina sono le stesse che sostengo adesso da presidente del Consiglio: sull'Ucraina non dobbiamo mollare e dobbiamo continuare a sostenerla". "Dobbiamo smettere di credere alla propaganda russa, il destino dell'Ucraina non è segnato. Continuo a sentire da mesi e mesi - ha detto Meloni - che l'Ucraina sta perdendo la guerra mentre la Russia sta vincendo: il conflitto in Ucraina nasce con l'idea di 'guerra lampo' che in pochi giorni avrebbe dovuto portare alla conquista di Kiev da parte della Russia: questo non è avvenuto, la Russia non sta vincendo la guerra, ma ci troviamo in una fase di stallo del conflitto. "A febbraio 2023 - ha spiegato la premier - la Russia controllava il 17,3% del territorio ucraino, a distanza di un anno di guerra controlla il 17,5: questo stallo abbiamo contribuito a crearlo noi, sostenendo Kiev perché all'inizio dell'invasione c'era una sproporzione enorme delle forze in campo", ha concluso. Le forze militari russe hanno occupato l'insediamento di Kalinovo, nella regione di Donetsk, ha reso noto il ministero della Difesa a Mosca. Le autorità della regione russa di Voronezh hanno proclamato oggi lo stato d'emergenza dopo che l'Ucraina ha lanciato un attacco con droni. Lo ha reso noto il governatore Aleksandr Gusev, secondo cui sono stati evacuati diversi insediamenti nel distretto di Ostrogozhsk dopo una serie di esplosioni. Secondo alcune fonti ucraine, potrebbe essere stato colpito un deposito di munizioni. Non si registrano vittime. La regione di Voronezh confina con il Luhansk, nell'est dell'Ucraina.
(Adnkronos) - In Puglia "per il digitale c'è l'ecosistema migliore, ed è stato merito della Puglia e dei pugliesi se tutto questo è accaduto in questi anni. Le università, che funzionano, le imprese aperte al mondo, i giovani imprenditori che osano e poi devo sottolineare l'impegno di Confindustria nel caso di Digithon. Digithon nasce infatti con l'impegno iniziale di Confindustria , impegno che è continuato, con i partner che sono qui presenti e che sono interessati ad accompagnare questa trasformazione digitale della società, e nella quale la Puglia nel Mezzogiorno sta svolgendo il ruolo di primattrice. E dobbiamo continuare così". Lo ha detto Francesco Boccia, fondatore di Digithon, nel corso della prima giornata della maratona digitale a Bisceglie. Secondo Boccia "accompagnare le grandi rivoluzioni sociali attraverso il capitalismo digitale significa anche non inseguire i cambiamenti, cosa che invece spesso accade dentro le istituzioni. Purtroppo le istituzioni nazionali, l'Europa stessa, i paesi occidentali arrancano dietro le grandi trasformazioni digitali", ha sottolineato. "Sta cambiando tutto il nostro modo di approcciarci ai sistemi sanitari, ai modelli di sicurezza, al commercio, alla logistica e l'innovazione tecnologica ha cambiato le nostre vite. Spesso le leggi vengono fatte con 3-4 anni di ritardo", ha spiegato Boccia. "Gli Stati Uniti hanno innovato tanto, i cinesi hanno copiato tanto, ma ora innovano tanto e noi europei abbiamo regolato tanto. Noi dobbiamo regolare meno, innovare molto di più. E quindi i data center europei, gli algoritmi europei e soprattutto sfide comuni sull'innovazione tecnologica europea possono far crescere il nostro continente. La Puglia, da questo punto di vista, deve essere protagonista in Italia e in Europa", ha concluso.
(Adnkronos) - Torna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, per il tredicesimo anno consecutivo, il Green Drop Award, il premio che Green Cross, l’organizzazione fondata oltre trent’anni fa dal premio Nobel Mikhail Gorbaciov e introdotta in Italia da un altro Nobel, Rita Levi Montalcini, assegna al film, tra quelli in gara nella Selezione ufficiale del festival, che interpreta meglio i valori dell'ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli. "Quest’anno il premio è dedicato ai 60 anni dalla scomparsa di Rachel Carson, la biologa le cui denunce nel libro 'Primavera silenziosa' del 1962 portarono al bando del Ddt e alla nascita dei movimenti ambientalisti - spiega Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia - Per questo vogliamo ringraziare la Rachel Carson Homestead che ci ha consentito di associare il nome di questa straordinaria scienziata al nostro premio". Il trofeo che viene assegnato al film vincitore, infatti, simboleggia una goccia d’acqua soffiata dal maestro vetraio di Murano Simone Cenedese e ogni anno contiene un pugno di terra proveniente da un luogo significativo del pianeta e per l’edizione 2024 ospiterà la terra della casa natale di Rachel Carson, a Springdale, nei pressi di Pittsburgh, in Pennsylvania. "Il nome di Rachel Carson non è estraneo al cinema - spiega Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award - Nel 1953 il documentario 'Il mare intorno a noi' diretto da Irwin Allen, che fu tratto da un suo libro di successo, ottenne persino il premio Oscar. Quest’anno sono numerosi i film della Selezione ufficiale della 81esima Mostra di Venezia che potrebbero contendersi il premio e onorare un’eredità così importante". La giuria dell’edizione 2024 del Green Drop Award è composta da: Simone Gialdini (presidente di giuria), direttore generale Associazione nazionale esercenti cinema - Anec; Giulia Fantoni, presidente Federazione cinema d’essai - Fice; Carlo Giupponi, professore ordinario di Economia ambientale e applicata presso il Dipartimento di Economia dell'Università Ca' Foscari di Venezia; Patrizia Lombardi, prorettrice del Politecnico di Torino e presidente della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile - Rus; Bepi Vigna, fumettista, scrittore e regista italiano, già vincitore di un Green Drop Award per il cortometraggio 'Nausicaa', film di apertura della 32esima Settimana Internazionale della Critica di Venezia nel 2017. Lunedì 2 settembre 2024, ore 15:30, L’eredità di Rachel Carson a Venezia per il Green Drop Award Evento in streaming dal Lido di Venezia; giovedì 5 settembre 2024, ore 16, presentazione dell’Osservatorio Spettacolo e Ambiente, Italian Pavilion, Sala Tropicana 1, Hotel Excelsior, Lido di Venezia; venerdì 6 settembre 2023, ore 11, Green Drop Award, 13esima edizione, cerimonia di premiazione Terrazza Cinematografo - Fondazione ente dello spettacolo, Hotel Excelsior, Lido di Venezia. Il comitato organizzatore del Green Drop Award è costituito da: Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, Marco Gisotti, giornalista e divulgatore, Maurizio Paffetti, coordinatore Green Cross Italia, Rodolfo Coccioni, geologo e professore onorario dell’Università di Urbino, Letizia Palmisano, giornalista ambientale e saggista. Il comitato d’onore del Green Drop Award, tutto al femminile, è composto da: Claudia Cardinale, Paola Comin, Simona Izzo, Ottavia Piccolo, Stefania Sandrelli, Nevina Satta, Chiara Tonelli. Nelle passate edizioni hanno fatto parte della giuria del Green Drop Award fra gli altri: Ermanno Olmi, Ugo Gregoretti, Mimmo Calopresti, Ottavia Piccolo, Remo Girone, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Sebastiano Somma, Francesca Inaudi, Blasco Giurato, Silvia Scola, Paolo Conticini, Stefania Sandrelli. Claudia Cardinale, Claudia Gerini, Nancy Brilli, Tessa Gelisio, Francesca Cavallin sono state le 'madrine'. Nelle precedenti 12 edizioni, ecco i film premiati: nel 2012 il premio è stato vinto da 'La quinta stagione' di Peter Brosens e Jessica Woodworth; nel 2013 da 'Ana Arabia' di Amos Gitai; nel 2014 da 'The postman’s white nights' di Andrei Konchalovsky; nel 2015 da 'Behemoth' di Zhao Liang; nel 2016 l’ex equo è stato assegnato a 'Spira Mirabilis' di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e a 'Voyage of Time' di Terrence Malick; nel 2017 vincitore è stato 'First reformed' di Paul Schrader con una Goccia 'speciale' al cortometraggio di animazione che ha aperto la Settimana Internazionale della Critica 'Nausicaa. L’altra odissea' di Bepi Vigna; nel 2018 il premio è andato ad 'At eternity’s gate' di Julian Schnabel; nel 2019 è stata la volta di 'J’accuse' di Roman Polanski; nel 2020 'Notturno' di Gianfranco Rosi; nel 2021 'Il buco' di Michelangelo Frammartino; nel 2022 il Gda è andato a 'White Noise' di Noah Baumbach con una premio speciale in collaborazione con Enea a 'Siccità' di Paolo Virzì. Nel 2023 il premio è andato con un ex equo a 'Il confine verde' di Agnieszka Holland e a 'Io Capitano' di Matteo Garrone.