(Adnkronos) - I colpi di scena del Premio Internazionale Fair Play Menarini non finiscono mai: Luis Figo, leggenda del calcio europeo e simbolo di correttezza sportiva, sarà tra i protagonisti della 29esima edizione, in programma mercoledì 2 e giovedì 3 luglio a Firenze e Fiesole. Con il suo carisma e una carriera segnata da successi internazionali e rispetto delle regole, il fuoriclasse portoghese incarna perfettamente i valori fondanti della manifestazione. Ex stella di Sporting Lisbona e colonna portante del Barcellona, tra i massimi riconoscimenti della sua carriera spicca il Pallone d'Oro, conquistato nel 2000 dopo il passaggio al Real Madrid. Con i 'blancos' ha vinto due campionati spagnoli, una Uefa Champions League, una Supercoppa Uefa e una Coppa Intercontinentale. Nel 2005 approda all’Inter, contribuendo alla conquista di quattro scudetti consecutivi (dal 2006 al 2009), una Coppa Italia e due Supercoppe italiane. Con 127 presenze nella Nazionale portoghese, è stato il simbolo di un calcio fatto di classe, leadership e rispetto. Accanto a lui, saranno premiati altri protagonisti indiscussi dello sport italiano e internazionale: Alessandro Costacurta, emblema del calcio pulito con il Milan e la Nazionale; Gianmarco Tamberi, campione olimpico e mondiale nel salto in alto; Sasha Vujacic, due volte vincitore dell’NBA con i Los Angeles Lakers; Demetrio Albertini, simbolo del calcio italiano anni ‘90; Andy Diaz, oro mondiale indoor nel salto triplo; Alice Bellandi, recente campionessa del mondo di judo; Nadia Battocletti, argento olimpico nei 10.000 metri; Rigivan Ganeshamoorthy, oro paralimpico nel lancio del disco; Blanka Vlasic, leggenda del salto in alto; Arianna Errigo, una delle fiorettiste più titolate di sempre; e Guido Meda, storica voce della MotoGP. "Con Luis Figo si aggiunge un altro grandissimo campione a un'edizione del Fair Play Menarini che raccoglie alcune delle eccellenze più brillanti dello sport mondiale - dichiarano Valeria Speroni Cardi e Filippo Paganelli, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini - Parliamo di un fuoriclasse che ha saputo distinguersi sui più grandi palcoscenici internazionali per il suo talento, la sua eleganza in campo e il profondo rispetto delle regole del gioco. Proprio come gli altri protagonisti di questa edizione, rappresenta perfettamente i valori che il nostro Premio promuove da quasi trent'anni". Il 29esimo Premio Internazionale Fair Play Menarini è realizzato con il sostegno dell'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale come partner istituzionale, e con il contributo di Sustenium, Frecciarossa, Estra e Adiacent come partner dell’iniziativa. Per seguire da vicino i protagonisti, rivivere i momenti più emozionanti e restare aggiornati su tutte le novità, visitare il sito ufficiale www.fairplaymenarini.com e i canali social del Premio su Instagram, Facebook e YouTube.
(Adnkronos) - “In un contesto in cui il fattore tecnologico e l'innovazione sono ormai alla base di tutte le attività umane, è fondamentale che gli ingegneri cambino pelle. Non devono essere solo tecnici e progettisti, ma degli elementi di indirizzo per società, istituzioni ed enti. Noi come Ordine abbiamo la responsabilità di aiutare i nostri iscritti in questo senso, favorendo le competenze e il loro inserimento nei momenti istituzionali. E' fondamentale che l'Ordine utilizzi le proprie risorse proprio per sviluppare questo nuovo modo di concepire l'essere ingegnere”. Così Carmelo Iannicelli, consigliere tesoriere dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano, un’occasione d’incontro e dibattito sul presente ed il futuro della professione. Nel corso della giornata, sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. Tra i temi al centro dell’incontro la formazione, il dialogo con le istituzioni, la condivisione e la collegialità. “Quando si parla di bilancio - prosegue Iannicelli - si pensa sempre a qualcosa di tecnico, però, dietro i numeri ci sono indirizzi politici e scelte future. È fondamentale che agli iscritti venga ben spiegato quelle che sono state le attività che abbiamo svolto e quali sono stati gli indirizzi cercando di orientarci con questi numeri”. Infine, Iannicelli sottolinea i punti di svolta: “Le ingegnerie tradizionali ormai stanno cambiando modo di essere. Ci sono novità, come l’intelligenza artificiale, che impongono di cambiare il passo di marcia degli ingegneri e cercheremo di fare questo proprio grazie al bilancio, anche coinvolgendo le istituzioni in questo percorso”.
(Adnkronos) - Si alza il sipario sulla cerimonia di premiazione della sesta edizione dell’Italia Green Film Festival (Igff) in programma questa sera nello storico Teatro Argentina di Roma. Sotto la guida del presidente onorario Franco Nero e del direttore artistico Pierre Marchionne, il Festival si conferma come il primo evento internazionale in Italia interamente dedicato al cinema sostenibile, ambientale e sociale. Un progetto riconosciuto da realtà autorevoli come Unesco, Parlamento Europeo, ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Roma e Wwf. A condurre la serata, due voci femminili forti e preparate, Vittoriana Abate e Francesca Rasi, affiancate dallo stesso Pierre Marchionne. Sul Green Carpet, insieme a Franco Nero, sfileranno grandi nomi del panorama cinematografico e culturale italiano, tra cui Giuseppe Tornatore, Michele Placido, Enrico Lo Verso e l’architetto Massimiliano Fuksas, oltre alla raffinata voce del soprano Erika Nakanishi, che impreziosirà la serata con un’esibizione esclusiva. Durante la serata la consegna delle Golden Leaf 2025, premi conferiti alle opere e alle personalità che si sono distinte per l’eccellenza artistica e per l’impegno nei confronti dell’ambiente e dei diritti sociali. I titoli vincitori saranno rivelati durante la serata. “Non premiamo solo film, ma la visione di un mondo possibile - afferma Pierre Marchionne - un mondo in cui la cultura sa ispirare, educare e promuovere nuove consapevolezze”. A presiedere la giuria internazionale, lo scrittore e ambientalista di fama mondiale Sergio Bambaren, autore di best seller tradotti in tutto il mondo, affiancato da esperti del settore cinematografico, artistico e scientifico. Grande attenzione anche alla moda etica, con la partecipazione degli stilisti Mariel Spiridigliozzi, Rosso D’Aquinum e Diana Dieppa, interpreti di una bellezza che dialoga con l’ambiente e con i valori della sostenibilità. Appuntamento il 26 giugno, alle 18.30, in Largo di Torre Argentina.