(Adnkronos) - L'esercito israeliano "entrerà con tutta la sua forza" a Gaza nei prossimi giorni. E' la minaccia ribadita oggi, martedì 13 maggio, dal premier Benjamin Netanyahu che ha aggiunto anche di "non vedere uno scenario in cui la guerra contro Hamas possa finire". "Nessuna marcia indietro, anzi, nei prossimi giorni concluderemo l'operazione e distruggeremo Hamas" aggiunge il primo ministro. "E' possibile che Hamas dica 'Vogliamo rilasciare altri dieci ostaggi' - ha affermato Netanyahu nelle dichiarazioni rilanciate dal giornale israeliano Haaretz - Ok, rilasciateli. Li accoglieremo e poi entreremo. Ma non ci sarà una situazione in cui fermeremo la guerra". Ieri è stato, infatti, rilasciato l'ostaggio israeliano Edan Alexander che era rimasto per 580 giorni prigioniero nella Striscia di Gaza. Il 21enne sequestrato il 7 ottobre del 2023 è stato consegnato prima alla Croce Rossa e, poi, alle Forze di difesa israeliane. L'Unrwa accusa Israele di usare la fame come un'arma di guerra nella Striscia di Gaza, negando alla popolazione palestinese la possibilità di accedere a cibo, oltre che a medicinali e altri beni umanitari. Philippe Lazzarini, commissario generale dell'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistere i rifugiati palestinesi, ammette di non avere parole "per descrivere la miseria e la tragedia che colpisce la popolazione di Gaza" in un'intervista alla Bbc. "Sono ormai più di due mesi che non ricevono alcun aiuto". E sottolineando che "la fame si sta diffondendo, la gente è esausta, la gente ha fame'', Lazzarini ha avvertito che ''possiamo aspettarci che nelle prossime settimane, se non arriveranno aiuti, la gente non morirà a causa dei bombardamenti, ma per mancanza di cibo. Questa è la strumentalizzazione degli aiuti umanitari''. Lazzarini afferma, quindi, che "non ho assolutamente dubbi" sul fatto che ''ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi 19 mesi, soprattutto negli ultimi due mesi, sia un crimine di guerra''. E sul fatto che ''da quello che vediamo cibo e assistenza umanitaria vengano utilizzati per raggiungere obiettivi politici o militari a Gaza".
(Adnkronos) - "La salita al soglio di Pietro di un pontefice statunitense rappresenta una svolta epocale capace di rafforzare enormemente il legame tra le due sponde dell'Atlantico. Le sue prime parole pronunciate dalla Loggia delle Benedizioni sono un potente richiamo all'umanità sui valori della pace, della fratellanza e della responsabilità, particolarmente sentiti nella difficile era che stiamo vivendo in cui siamo chiamati ad affrontare sfide di portata globale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Simone Crolla, managing director di AmCham Italy, la Camera di Commercio Americana in Italia, sull'elezione di Papa Leone XIV. "Da sempre il commercio ha promosso concordia tra i popoli e portato benessere a coloro che ne beneficiano e può a buon titolo considerarsi uno strumento di armonia e dialogo. La stagione di speranza e vicinanza tra le genti che si apre con questo pontificato, radicato nel solco dell'eredità spirituale di Papa Francesco, può rendere ancora più efficace l'azione di tale strumento, contribuendo così al ristabilimento di quella concordia di cui tutti percepiamo il bisogno. AmCham Italy rivolge pertanto le più sentite congratulazioni a Sua Santità Papa Leone XIV per la sua elezione e augura ogni successo nel suo operato", conclude.
(Adnkronos) - "La progettazione della luce naturale e zenitale negli edifici è un tema che sta tornando ad essere importante nell'edilizia. È qualcosa che non ha solo un impatto sull'architettura, ma anche sul benessere e sulla salute delle persone. Questo è un elemento fondamentale che dobbiamo considerare e rispetto al quale abbiamo ora la tecnologia per migliorare ancora di più". Così Marco Soravia, Market Director Velux Italia, intervenendo al convegno ‘Costruire il benessere - Il ruolo della luce naturale e della luce zenitale nell’edilizia’, questo pomeriggio presso la Sala Zuccari del Senato. "Velux è un'azienda che opera da oltre 80 anni nel settore dell'edilizia. Da sempre promuoviamo la sostenibilità ambientale e sociale e lo facciamo con comunicazione continua agli architetti, formazione, qualità dell'architettura e anche affrontando tematiche difficili - prosegue - Abbiamo fatto campagne di sensibilizzazione sul tema della salute delle persone negli spazi chiusi: oggi noi passiamo oltre il 90% del nostro tempo in spazi chiusi ed è fondamentale che abbiano condizioni di comfort ottimali". Soravia ricorda che "le leggi sono vecchie, il legislatore è impegnato ad aggiornarle ed è estremamente difficile trovare il giusto equilibrio tra la tecnica e la parte dell'impatto sociale. Anche perché quando si parla di edilizia bisogna parlare anche di urbanistica. Le leggi urbanistiche, i piani regolatori sono complessi, sono vecchi, ed è complicato aggiornarli". Inoltre, "trovare l'equilibrio tra l'efficienza energetica pura e il comfort della salute delle persone non è assolutamente facile. E' paradossalmente più facile realizzare edifici efficienti, ma non confortevoli e non salubri. E' un paradosso, se vogliamo, ma se non viene posta la giusta attenzione il rischio è altissimo. Quindi è una sfida che la politica e l'amministrazione deve cogliere, ma è anche una responsabilità dei professionisti, architetti e delle imprese supportare questo passaggio".