(Adnkronos) - Lazza si diverte a stuzzicare, amichevolmente, Amadeus. Il conduttore televisivo, accompagnato dalla moglie Giovanna Civitillo, era presente tra il pubblico del concerto-evento del rapper milanese allo Stadio San Siro, andato in scena mercoledì 9 luglio a Milano. Il legame tra i due è forte, dato che fu proprio Amadeus a portare Jacopo Lazzarini, nome del rapper all'anagrafe, sul palco del Festival di Sanremo, nel 2023 con il brano 'Cenere', diventata poi una hit. Divertito e coinvolto dallo show, Amadeus ha condiviso alcuni momenti del concerto su Instagram e ha taggato Lazza, complimentandosi per la performance. Tra i tanti commenti sotto al post, non sfugge proprio quello del rapper che ha voluto punzecchiare il conduttore con una 'frecciatina' calcistica: "Almeno stavolta non hai visto volare 5 pere", ha commentato ironicamente Lazza, alludendo alla sconfitta dell’Inter per 5-0 contro il Paris Saint-Germain, nella finale di Champions League. Una battuta da 'derby' diretta al conduttore che è un noto tifoso della squadra nerazzurra. "Ti voglio bene amico mio", ha aggiunto a corredo delle emoticon con la risata. "Anch’io ti voglio bene amico rossonero", ha replicato Amadeus, a corredo di due cuori, uno nero e uno blu.
(Adnkronos) - “La cultura della formazione serve, è indispensabile per il sistema produttivo, per il mercato del lavoro e per le persone, per affrontare problemi complessi derivanti dall'innovazione tecnologica e da quelle organizzative o dalla necessità di migliorare il rapporto con i fornitori e i clienti. Fattori che fanno leva sulle risorse umane. La capacità di adeguarle è decisiva per rafforzare anche il sistema degli investimenti”. Così Natale Forlani, presidente di Inapp (Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche), all’Assemblea pubblica di Assolavoro Formazione, oggi a Milano. Un appuntamento che ha permesso di approfondire i risultati della ricerca 'Il mercato dei servizi per la formazione in Italia' condotta da Assolavoro DataLab, l’Osservatorio dell’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro. Per il presidente di Inapp, “la consapevolezza di dover investire sulle risorse umane si sta diffondendo nelle imprese perché l'utilizzo delle tecnologie oggi è determinante per far crescere la produttività, migliorare le organizzazioni". "Le tecnologie sono il capitale investito, le competenze e i lavoratori - analizza Forlani - rappresentano la possibilità di utilizzarle Bisogna però diversificare l'offerta formativa. Non basta quella scolastica, non basta quella universitaria. Servono tutte e due, ma bisogna investire quotidianamente nell'aggiornamento delle competenze". "Quindi servono più attori che producano offerta formativa, a partire dalle imprese negli enti bilaterali. Da coloro che interpretano l'incontro domanda-offerta di lavoro e quell'insieme di politiche attive che purtroppo in Italia dobbiamo fare degli sforzi notevoli per migliorare”, conclude.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.