(Adnkronos) - Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi i tre volontari della Protezione Civile ligure (gruppo di Pompeiana) che hanno ritrovato e salvato il piccolo Allen Bernard Ganao, scomparso per 40 ore a Ventimiglia: Matteo Trecci, Edoardo Campione e Dario Mattiauda. A raccontarlo è la stessa premier che ha condiviso sui social il video dell'incontro. "Oggi ho avuto il piacere di accogliere a Palazzo Chigi Dario, Edoardo e Matteo: i tre volontari della Protezione Civile che hanno ritrovato e salvato il piccolo Allen. Un gesto che ha toccato il cuore di tutti noi e che rappresenta, al meglio, il valore di chi sceglie di mettersi al servizio degli altri", scrive. "La vostra storia - dice la presidente del Consiglio - racconta quella di tanti atri che fanno tanti sacrifici, siete l'Italia più bella". "Grazie a nome della nazione, che rende merito dei sacrifici che si fanno", dice ancora Meloni. "Dietro ogni intervento di salvataggio, dietro ogni storia a lieto fine, ci sono persone come loro: uomini e donne che, con competenza, passione e umanità, dedicano il proprio tempo e il proprio impegno a chi si trova in difficoltà. A loro tre, e a tutti i soccorritori e volontari che ogni giorno proteggono e aiutano il prossimo, va il mio più sincero ringraziamento. Grazie per quello che fate. Grazie per l’Italia che rappresentate", conclude Meloni. Presenti all’incontro anche il Capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Fabio Ciciliano, l’assessore alla Protezione civile della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone e il responsabile del settore regionale Stefano Vergante. "Siamo grati al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per aver voluto incontrare i nostri volontari - afferma Giampedrone - che, nell’ambito di un lavoro interforze insieme ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine, con il coordinamento della Prefettura di Imperia, sono riusciti a ritrovare il piccolo Allen". "Questi ragazzi - continua - sono motivo di grande orgoglio, non solo per la Liguria ma per tutto il Paese. La giornata di oggi è la testimonianza del ruolo fondamentale del volontariato di Protezione civile, che costituisce una ricchezza inestimabile per l’Italia, rendendo più efficace, efficiente e capillare il sistema della Protezione civile, il cui scopo ultimo è salvare vite: i volontari sono le nostre sentinelle a livello territoriale, sempre in contatto con i loro referenti locali e quindi con la Sala Operativa regionale. Matteo, Edoardo e Dario rappresentano le migliaia di volontari che ogni giorno sono impegnati in Liguria per svolgere attività preziose non solo di ricerca, come nel caso di Ventimiglia, ma anche di prevenzione e informazione alla popolazione. A tutti loro va la nostra gratitudine", conclude Giampedrone. Domani alle 11, nell’aula consiliare del Comune di Ventimiglia, si terrà la cerimonia ufficiale di conferimento degli encomi solenni ai tre volontari della Protezione Civile 'Riviera dei Fiori' e dei ringraziamenti a tutte le forze dell’ordine e ai corpi volontari che hanno partecipato alle operazioni di ricerca e soccorso del piccolo Allen Bernard Ganao. Lo comunica l'amministrazione comunale. A presiedere la cerimonia sarà il sindaco Flavio Di Muro, che guiderà i lavori del consiglio comunale riunito per l’occasione.
(Adnkronos) - “Il sistema di formazione professionale è largamente sottoutilizzato dalle persone e dalle imprese. C'è una perdita di grandi opportunità, sia economiche sia di implementazione del capitale umano delle aziende. E’ un sistema che va migliorato e va promosso mettendo a fattor comune le migliori competenze di operatori privati e di soggetti pubblici”. Così Agostino Di Maio, neoeletto presidente di Assolavoro Formazione, intervenendo durante l’Assemblea pubblica di Assolavoro Formazione, oggi a Milano. L’incontro ha offerto l’occasione per analizzare i dati della ricerca 'Il mercato dei servizi per la formazione in Italia' condotta da Assolavoro DataLab, l’Osservatorio dell’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, da cui emerge che il potenziale di crescita del settore è enorme: il mercato della formazione professionale per adulti ha generato nel 2022 un fatturato di oltre 3,2 miliardi di euro. “La formazione professionale nel mondo del lavoro - riflette Di Maio - è il vertice di una piramide rovesciata sul quale poggia tutto il mercato del lavoro. E’ fondamentale per l'aggiornamento delle competenze, per l’upskilling e il reskilling, per la riduzione delle transazioni, per il rapporto con la scuola e per la gestione delle pratiche fragili dei lavoratori, oltre che per ridurre il tasso di inattività, la vera piaga del nostro mercato del lavoro. La formazione serve sempre, in ogni fase, e oggi in Italia ci sono ampi margini di miglioramento”. Dall'incontro emerge una frammentarietà regionale quando si parla di formazione professionale. Un aspetto dovuto a “un'impostazione costituzionale che nell'attribuire alle Regioni la competenza esclusiva in materia di formazione professionale non favorisce l'adozione di standard uguali sul territorio nazionale", spiega Di Maio, che aggiunge: "Su questo lavoriamo proficuamente con molte Regioni e cerchiamo di condividere le buone pratiche. È un lavoro molto faticoso che potrebbe essere svolto con più efficacia”. Infine, il neoeletto presidente esprime la sua visione di Assolavoro Formazione, “un'associazione che raccoglie i migliori player sul mercato”. “La nostra formazione è orientata al placement. Il nostro contratto collettivo prevede che almeno il 35% dei discenti trovino un lavoro e riteniamo che il placement sia un elemento di qualità e di misurazione dell'efficacia della formazione, che dovrebbe essere anche estesa ad altri contesti”, conclude.
(Adnkronos) - “Noi, come Comuni, siamo stati i primi a mettere a terra le potenzialità del Pnrr. Abbiamo realizzato nuove infrastrutture, molte di queste opere sono in corso ma siamo stati tra i primi ad aver rispettato le tempistiche e gli obiettivi del Pnrr”. Lo ha detto Vito Parisi, vicepresidente Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) con delega al trasporto pubblico locale a alla mobilità sostenibile, partecipando alla presentazione della terza edizione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’, che Anci patrocina, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna a Roma. “Ora bisogna parlare di governance, perché c’è l’infrastruttura, ma ci serve un processo di pianificazione seria, che vada oltre i Pums, i Piani urbani di mobilità sostenibile di cui si sono dotati diversi Comuni. Servono delle agenzie di trasporto - aggiunge - con dei manager che gestiscono il trasporto pubblico, e questo deve avvenire in sede locale e pubblica, come quella dei Comuni. Mi auguro che questo fondo venga rimpinguato, perché le risorse non sono soddisfacenti, e che ci sia un ripensamento”. Le agenzie di trasporto dei medi e piccoli Comuni, rispetto a quelli metropolitani, sembrano aver già individuato modelli virtuosi che, spiega Parisi, potrebbero essere applicati anche alle grandi città: “Mi auguro che quanto prima ci sia una condivisione dei dati al riguardo. Purtroppo, oggi la domanda di trasporto pubblico è basata su un dato storico e non si tiene conto delle evoluzioni che ci sono state, di quello che accade all’interno delle stazioni ferroviarie o con lo sharing dell’automobile piuttosto che delle biciclette. È un sistema che si sta evolvendo, però è importante che la sua governance ritorni in una sede pubblica. L’auspicio è che tutto ciò diventi molto concreto, perché date le tendenze ormai prossime, come la guida autonoma e l’intelligenza artificiale, noi non possiamo subire un processo che rischia di essere nelle mani del privato”.