(Adnkronos) - Vladimir Putin dice sì con riserva alla tregua tra Russia e Ucraina e ipotizza una telefonata con Donald Trump per discutere il cessate il fuoco di 30 giorni nella guerra. "Siamo d'accordo con la proposta sul cessate il fuoco, partendo dal presupposto che la tregua deve condurre ad una pace duratura per rimuovere le ragioni alla base del conflitto", dice oggi 13 marzo il presidente della Russia, rispondendo così ad una domanda sulla proposta degli Stati Uniti per una tregua di 30 giorni. "Ringrazio il presidente degli Stati Uniti per l'attenzione dedicata al conflitto in Ucraina", dice Putin dopo l'incontro con il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko. Nelle prossime ore, Putin dovrebbe incontrare l'inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, arrivato a Mosca. "Bisogna tenere conto della situazione sul campo, i negoziati devono partire da lì. Sono andato nella regione di Kursk ieri, la situazione è completamente sotto il nostro controllo. I gruppi militari entrati nella regione sono totalmente isolati", dice riferendosi alle condizioni dei soldati ucraini presenti nella regione russa. "Stanno cercando di fuggire a piccoli gruppi, abbandonano i loro equipaggiamenti. Per loro è impossibile lasciare l'area, hanno solo due opzioni: morire o arrendersi. In questo quadro, credo che all'Ucraina farebbe comodo una tregua di 30 giorni", prosegue. "Cosa succede se c'è una tregua di 30 giorni nel Kursk? I soldati ucraini che hanno commesso crimini sarebbero liberi di andarsene o dovrebbero arrendersi? Non è chiaro... Come verranno affrontati gli altri aspetti lungo la linea del fronte di 2000 chilometri? Le truppe russe stanno avanzando praticamente in ogni settore del fronte ci sono tutte le condizioni per assediare unità piuttosto grandi. Cosa accadrebbe durante quei 30 giorni? La tregua permetterebbe all'Ucraina di procedere con una mobilitazione forzata, di ricevere armi e addestrare unità? O tutto questo non verrà fatto?", si chiede Putin. I punti da discutere e chiarire, afferma Putin facendo riferimento alle "sfumature", sono tanti. "Chi darà l'ordine di cessare le ostilità? E quanto varranno questi ordini, su un fronte di 2000 chilometri? Chi deciderà se c'è stata una violazione? Chi sarà ritenuto responsabile della violazione del cessate il fuoco?", le domande che pone il leader del Cremlino. "L'idea è valida e la sosteniamo assolutamente, ma ci sono questioni che dobbiamo discutere: potrebbe esserci una telefonata con il presidente Trump, sosteniamo l'idea in sé di porre fine a questo conflitto con mezzi pacifici", ribadisce. Da Putin è arrivata "una dichiarazione molto promettente, ma non completa", dice Trump nel primo commento. "Spero che la Russia faccia la cosa giusta", aggiunge il presidente americano, parlando nello Studio Ovale insieme al segretario generale della Nato, Mark Rutte, e dicendosi pronto a parlare con Putin per garantire il cessate il fuoco. "Noi vorremmo vedere un cessate il fuoco con la Russia, ora vedremo se la Russia c'è o non c'è, ed in questo caso sarebbe un momento di grande delusione per il mondo", afferma aggiungendo che "si stanno discutendo molto molti dettagli dell'accordo finale". A Trump "piacerebbe incontrare o parlare" con Putin "ma dobbiamo concludere in fretta".
(Adnkronos) - "Sono gli ultimi giorni per presentare le proprie candidature, alle prossime elezioni Rsu, un appuntamento fondamentale per tutto il personale della scuola. Perché, oltre a votare l'Rsu che andrà a cambiare, andrà a 'scrivere', con il dirigente scolastico i prossimi contratti di istituto per il prossimo triennio, il voto che viene dato al candidato viene dato alla lista sindacale in cui si presenta, anche se non è necessario esservi iscritti. E così alla fine di queste elezioni si andrà a misurare il grado di rappresentatività di ogni sindacato, che è quel dato utile che serve poi per la firma dei contratti". Così, con Adnkronos/Labitalia, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. (Video) "Basti pensare -continua Pacifico- che in questo momento nel pubblico impiego si è firmato solo il contratto per i dipendenti dei ministeri, cioè delle funzioni centrali, mentre gli altri contratti sulla sanità e sulle funzioni locali, quindi Regioni e Comuni, non sono stati firmati perché non si è raggiunto il 51% dei sindacati che sono d'accordo a questa firma", sottolinea. E il dirigente sindacale spiega che lancia l'appello "perché noi vogliamo portare avanti le istanze del mondo della scuola, vogliamo portare avanti alcune battaglie fondamentali". "Quali? Certamente un'indennità di sede disagiata, che in questo momento potrebbe essere approvata dal Parlamento per chi lavora nelle comunità montane, ma in generale per tutti coloro che lavorano in sede e disagiate o comunque lontani dal proprio domicilio. Quindi un'indennità di trasferta", sottolinea. E il sindacalista aggiunge: "Ancora ripristinare il primo gradino stipendiale che esisteva fino a qualche anno fa nella fascia 3-8, i primi assunti che oggi devono aspettare 9 anni per poter entrare di ruolo. I buoni pasto, è una cosa per noi fondamentale, che è l'unico personale che viene escluso, è questo". "Poi certamente vogliamo il riconoscimento del 'burnout', abbiamo raccolto 120.000 firme per andare in pensione anche come il personale delle forze armate e dell'esercito e per avere il riscatto gratuito o agevolato degli anni di laurea. Sono degli appelli che lanciamo alla politica, vogliamo che questo 'burnout' sia riconosciuto, vogliamo avere la stessa dignità dell'altro personale", prosegue. "Ci siamo accorti che, purtroppo, negli ultimi anni -spiega ancora Pacifico- il personale della scuola guadagna di meno del personale dei ministeri. Quando prima guadagnava di più, ora guadagna 6.000 euro in meno. Non ne capiamo il motivo, vogliamo fare le nostre battaglie, certamente per migliorare tutto il personale scolastico e quindi valorizzare tutti, dagli insegnanti di sostegno al personale Ata, che molto spesso è dimenticato", conclude.
(Adnkronos) - Pirelli e UM Technologies, azienda attiva nel settore della mobilità sostenibile e proprietaria del brand commerciale Unicorn Mobility, uniscono le forze per inaugurare una nuova fase di Cycl-e Around, il progetto di Corporate eBike Sharing lanciato da Pirelli nel 2021. Da tale collaborazione nascerà un servizio, offerto da Umt, ancora più ampio sia geograficamente sia a livello di offerta (che includerà veicoli connessi, dalle e-bike alle microcar) per soddisfare le esigenze di aziende, strutture ricettive, complessi residenziali e studentati e per rispondere alla crescente domanda di soluzioni legate alla mobilità green. Pirelli metterà a disposizione di Umt la forza del proprio brand e la conoscenza degli oltre 160 mercati dove attualmente opera a livello globale, mentre Umt, avendo acquisito le attività di Cycl-e Around, sfrutterà la propria competenza nel campo della new mobility e la propria rete di partner internazionali per offrire un servizio ancora più efficiente e capillare. “Questa collaborazione rappresenta un ulteriore passo verso forme di mobilità alternative ai mezzi tradizionali. Grazie alla sinergia tra la forza del nostro brand, conosciuto in tutto il mondo, e la specializzazione di Umt nella mobilità elettrica leggera, gli utenti avranno a disposizione un servizio avanzato e accessibile, promuovendo contemporaneamente sensibilità ambientale e vita attiva.” – ha dichiarato Giovanni Tronchetti Provera, Executive Vice President Sustainability, New Mobility and Motorsport Pirelli. I Co-founder di UM Technologies BV hanno aggiunto: “Questa collaborazione ci consente di ampliare ulteriormente la nostra presenza sul mercato business, forti del successo ottenuto nel mondo dell’Hospitality, e di rafforzare il nostro impegno nella decarbonizzazione delle aziende e delle comunità private. Il nostro obiettivo è rendere la mobilità sostenibile la norma nelle micro comunità, offrendo soluzioni all’avanguardia che combinano tecnologia, efficienza e sostenibilità”. Pirelli metterà a disposizione di Umt la forza del proprio brand e la conoscenza degli oltre 160 mercati dove attualmente opera a livello globale, mentre Umt, avendo acquisito le attività di Cycl-e Around, sfrutterà la propria competenza nel campo della new mobility e la propria rete di partner internazionali per offrire un servizio ancora più efficiente e capillare.