MyliaMylia è il brand di Adecco Group che si occupa di formazione e sviluppo. Il nostro approccio innovativo consente di lavorare sulle competenze e sui comportamenti con l'obiettivo di far crescere le persone e le aziende. |
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(Adnkronos) - La recente faida social tra Fedez e Tony Effe, costellata di frecciatine, attacchi personali e risposte al vetriolo, offre lo spunto per analizzare un fenomeno tipico della cultura hip hop: il dissing. Il termine 'dissing' deriva dalla contrazione dell'inglese 'disrespecting' (mancare di rispetto) e consiste in un botta e risposta a colpi di rime, spesso aggressivo e provocatorio, attraverso cui gli artisti si sfidano a suon di insulti e attacchi personali. Nato negli Stati Uniti negli anni '80, il dissing si inserisce nel contesto delle 'battle rap', competizioni freestyle in cui i rapper si sfidano a colpi di rime improvvisate. In questo contesto, il dissing rappresentava uno strumento per affermare la propria superiorità artistica e sminuire l'avversario. Con il tempo, il dissing ha travalicato i confini delle battle rap, diventando un vero e proprio genere musicale. Oggi, i dissing non si limitano alle canzoni, ma si consumano anche sui social media, amplificando la portata e la velocità di propagazione degli attacchi. Tra i dissing italiani più famosi ricordiamo: Kaos One vs Jovanotti (1996); Miss Simpatia vs Fabri Fibra (2007); Inoki vs Gué Pequeno (2012) e Vacca vs Fabri Fibra (2013), solo per citarne alcuni.
(Adnkronos) - A partire da oggi, Amazon apre ufficialmente le porte dell’European operations innovation lab di Vercelli con le visite guidate gratuite al pubblico: esperti, curiosi, appassionati, studenti, potranno vedere da vicino alcune delle tecnologie più all’avanguardia, le soluzioni di robotica avanzata e le innovazioni basate sull’intelligenza artificiale destinate a trasformare il futuro del lavoro nella rete europea dei centri logistici di Amazon. (Video) L’Operations innovation lab è l’unico centro d’innovazione Amazon in Europa in cui si sviluppano tecnologie innovative per le attività logistiche e per il network europeo. Basato a Vercelli, in un’area completamente dedicata all’interno del centro di distribuzione, il Lab ha un ruolo di hub centrale in cui vengono testate e sviluppate molte delle tecnologie introdotte per le attività nella logistica, tra cui nuove celle robotiche, unità meccatroniche supportate dall’intelligenza artificiale e soluzioni di imballaggio innovative e sostenibili. Si pone inoltre l’obiettivo di diventare il nuovo punto di incontro in Europa nell’ambito dell'innovazione e della ricerca tecnologica. L’azienda ha annunciato questa importante tappa durante un press tour internazionale organizzato da Amazon a Vercelli: per l’occasione, oltre a visitare il nuovo Operations innovation lab, i giornalisti italiani ed europei hanno potuto scoprire le eccellenze storico artistiche del territorio dell’Alto Piemonte e del vercellese in particolare. Punto fondamentale del viaggio dedicato alla stampa, la collaborazione con gli enti locali, il Comune di Vercelli e Atl Terre Alto Piemonte Biella, Novara, Valsesia, Vercelli, per promuovere l’Operations innovation lab e il territorio: da un lato posizionando il sito Amazon come punto d’interesse per tutti gli appassionati di tecnologia e innovazione, dall’altro valorizzando le eccellenze e le peculiarità di un territorio ricco di risorse, storia e di cultura. La città è infatti un perfetto connubio tra industria, arte, tradizione ed enogastronomia: conosciuta per essere la capitale europea del riso e una delle città più ricca di storia e capolavori d'arte del Piemonte, con le sue maestose chiese, gli straordinari musei ricchi di capolavori artistici, le torri medievali, i vicoli che profumano di storia e le tipiche trattorie dove gustare piatti della tradizione locale. “Aprire al pubblico il nostro Lab è motivo di grande orgoglio è il luogo dove noi testiamo i processi di sviluppo delle tecnologie e da oggi tutti gli appassionati e curiosi potranno immergersi nell’esperienza. Potrà essere inoltre di ispirazione per studenti di ogni età, , come i partecipanti ai programmi 'Amazon future engineer' (che offre opportunità agli studenti delle comunità svantaggiate) e 'Career choice' (un programma di formazione per migliorare le competenze dei dipendenti e ampliare le loro opportunità di carriera, sia in Amazon che altrove). Il Lab ha per noi un ruolo centrale per la collaborazioni, prima fra tutto quelle con il territorio di Vercelli che ci ospita e con cui vogliamo lavorare per valorizzare a 360° le eccellenze locali”, ha commentato Stefano La Rovere, direttore internazionale Robotica di Amazon, il cui team sperimenta e sviluppa soluzioni tecnologiche innovative, orientate a migliorare l'esperienza dei dipendenti e dei clienti, con un particolare riguardo ai temi di sostenibilità e sicurezza. All’evento ha partecipato anche Roberto Scheda, sindaco di Vercelli che ha dichiarato: “E' motivo di orgoglio sapere che a Vercelli c'è il primo centro d'innovazione di Amazon in Europa. L'innovazione si coniuga con il lato umano e le eccellenze di questo territorio, e con l'aspetto umano che per noi rimane centrale. Con l'aiuto di Amazon e del Lab, un luogo che si sta aprendo all'esterno con le visite al pubblico, auspichiamo una spinta positiva per tutto il territorio e una collaborazione con l'università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, grande scienziato di cui andiamo orgogliosi”. Queste tecnologie garantiscono anche un ambiente di lavoro più sicuro e offrono opportunità per acquisire e migliorare competenze. Infatti, negli ultimi dieci anni, oltre 50.000 posti di lavoro nei centri logistici in tutta Europa hanno visto miglioramenti concreti.Entro la fine del 2024, il team globale di Meccatronica e Imballaggi sostenibili avrà installato oltre 1.000 nuove innovazioni basate su robotica e intelligenza artificiale nella rete dei centri di distribuzione europei di Amazon, rappresentando un investimento di oltre 700 milioni di euro negli ultimi cinque anni. Il Lab assume anche il ruolo di hub europeo per lo sviluppo di imballaggi sostenibili innovativi e di centro di formazione per i dipendenti che lavorano con le tecnologie Amazon Robotics. Per prenotare il tour, della durata di circa un’ora, basterà visitare il sito dedicato e scegliere tra le opzioni disponibili. Il programma di tour all’interno dei magazzini è stato introdotto nel 2015 da Amazon in Italia e dal 2019 questa iniziativa ha permesso all’azienda di aprire le porte dei suoi centri di distribuzione a circa 30.000 visitatori sia in presenza che in modalità virtuale. In Italia è possibile visitare i centri di Novara, Torrazza Piemonte (TO) e Passo Corese (RI).
(Adnkronos) - In occasione della Settimana Europea della Mobilità, la campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile, Telepass annuncia l’adesione a UN Global Compact, il patto globale tra le Nazioni Unite e le aziende volto a incoraggiare le imprese di tutto il mondo a creare un quadro economico, sociale e ambientale per un’economia mondiale sostenibile. Con questa scelta, di natura volontaria e in linea con l’adesione già in essere per la Capogruppo Mundys, Telepass - si sottolinea in una nota - "si impegna a condividere e applicare i dieci princìpi universali dell’UN Global Compact relativi alla tutela dell’ambiente, promuovendo lo sviluppo sostenibile delle comunità in cui opera. Un impegno che a livello di business che si concretizza nello sviluppare e includere nel proprio ecosistema soluzioni di mobilità costruite intorno alla persona, volte a garantire affidabilità ed efficienza nel rispetto dell’ambiente e della società". Per rispondere ai principali cambiamenti che hanno interessato l’evoluzione dei settori della mobilità e dei pagamenti digitali, e in continuità con l’impegno assunto a partire dal 2021, Telepass ha predisposto il Piano di Sostenibilità 2024-2030 per indirizzare le questioni di sostenibilità che hanno un impatto diretto sul business, permettendo al contempo un miglioramento della performance ESG e abilitando sinergie con le strategie di business per una sempre maggiore integrazione con il Piano Industriale. Telepass fa della sostenibilità una vera missione. L’azienda, infatti, – in raccordo con gli obiettivi complessivi di abbattimento delle emissioni della Capogruppo, Mundys - si impegna costantemente per garantire l’affidabilità dei servizi, ma anche per offrire soluzioni che migliorino l’ambiente e le comunità in cui opera, consapevole del potere che ha la tecnologia per ridurre le emissioni del traffico e promuovere transazioni finanziarie digitali che limitano l’uso di risorse fisiche. Un approccio alla sostenibilità intesa non solo come ambientale, ma anche come economica e sociale grazie alla promozione di soluzioni per una gestione ottimizzata degli spostamenti, rispondendo alle esigenze di persone e aziende che scelgono di spostarsi in maniera efficiente e integrata. Tra gli obiettivi del Piano, figurano l’incremento della capillarità dei servizi Telepass sul territorio nazionale al 2030, garantendo una presenza più diffusa nelle città con il progetto “Top 50 Città”, oltre all’estensione della rete interoperabile d’infrastrutture di ricarica elettrica, già una delle più estese d’Italia, per arrivare fino a oltre 80.000 punti di ricarica in aree urbane ed extraurbane. Gli obiettivi del Piano includono attraverso l’incremento della propria base clienti: la riduzione dell’impatto ambientale associato agli spostamenti delle persone, l’incremento della customer satisfaction mettendo al centro le esigenze delle persone e la sensibilizzazione dei più giovani a questi temi, anche tramite collaborazioni specifiche con istituzioni e organizzazioni no-profit. La strategia di riduzione delle emissioni inquinanti grazie all’utilizzo del dispositivo Telepass per il pagamento elettronico del pedaggio rientra nell’impegno più ampio assunto dal Gruppo per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale a breve, medio e lungo termine, Telepass si pone come abilitatore di una transizione verso una mobilità sempre più integrata e sostenibile, in ambito urbano ed extraurbano. Accanto al “tradizionale” servizio di telepedaggio ideato da Telepass e introdotto in Italia nel 1990, infatti, il Gruppo ha aggiunto nel tempo 30 servizi addizionali collegati ai nuovi stili di mobilità, partecipando in modo attivo a promuovere una mobilità sostenibile, dal risparmio di CO2 ottenuto evitando soste e code ai caselli, fino ai più recenti servizi integrati nell’ecosistema digitale che puntano a offrire opzioni di mobilità dolce e a favorire l’intermodalità nei contesti urbani. Un risparmio quantificato dall’Università Ca’ Foscari Venezia in oltre 72mila tonnellate di CO2 nel solo 2023 grazie al servizio di telepedaggio. Oggi l’azienda continua a investire nello sviluppo del proprio ecosistema attraverso, ad esempio, servizi di “mobilità sostenibile”, come la ricarica per le auto elettriche, lo sharing in città e il pagamento del trasporto pubblico, promuovendo così un nuovo modo di concepire la mobilità: consapevole, innovativa e green.