(Adnkronos) - Mancano solo due giorni per presentare l’istanza di partecipazione al terzo concorso per docenti organizzato nell’alveo del Pnrr: il bando di concorso prevede che la domanda potrà essere infatti inoltrata entro le ore 23.59 di domani 29 ottobre: tanti aspiranti insegnanti continuano a rivolgersi all’ufficio legale Anief per consegnare il modello cartaceo, così da potere aderire al ricorso al Tar e chiedere l'inserimento tra i partecipanti con la modalità della riserva. “Da una stima del nostro sindacato autonomo – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – sono almeno 60 mila gli esclusi tra docenti che frequentano l'ultimo ciclo del Tfa sostegno oppure il corso abilitante e che a pochi mesi dal titolo vedono incredibilmente sfumare questa chance per raggiungere il posto in ruolo. Oppure si tratta di laureandi presso le facoltà di Scienze della formazione primaria, anche loro esclusi frettolosamente. Per chi fosse interessato a produrre adesione contro tale trattamento discriminatorio, il nostro sindacato ha messo a disposizione in una sezione specifica raggiungibile comodamente da casa cliccando seguente link https://anief.org/component/sppagebuilder/?view=page&id=307&Itemid=0”. “Le verifiche scritte – continua Pacifico -, salvo slittamenti imprevisti, si svolgeranno entro fine 2025, ma solo chi supererà la prova scritta con una votazione di non meno 70/100 e che rientrerà nel 30% dei posti banditi avrà la possibilità di essere ammesso all’orale, in programma nei primi mesi del 2026. All’inizio della prossima estate dovrebbero essere pubblicate le graduatorie di merito. Anief offrirà supporto ai candidati mettendo a disposizione le proprie sedi sindacali in tutta Italia, anche per la compilazione della domanda di partecipazione all’ultimo concorso collegato con il Pnrr”. La domanda di partecipazione riguarda sua la scuola secondaria (bando Ddg n. 2939/2025), sia quella di infanzia e primaria (bando Ddg n. 2938/2025): qualora un candidato fosse in possesso dei requisiti per entrambi i bandi, ha la possibilità di presentare due domande. L’istanza si presenta attraverso l’applicazione 'Piattaforma concorsi e procedure selettive', collegandosi al sito del ministero dell’istruzione e del merito, www.mim.gov.it 'Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio'. È pari a 10 euro la tassa di partecipazione: si deve optare per una sola regione per tutta la partecipazione alla procedura e una sola classe di concorso per grado di istruzione (ad esempio, nella secondaria possono partecipare per una classe di concorso delle medie, una delle superiori e una terza eventualmente per i relativi posti di sostegno). Il format per fare la domanda online è identico ai precedenti concorsi Pnrr, si accede con Spid o Cie. Le procedure concorsuali ordinarie Pnrr3 costituiscono il terzo e ultimo concorso di questo genere: prevedono l’immissione in ruolo di 58.135 nuovi insegnanti, di cui 27.376 per la scuola primaria e dell'infanzia e 30.759 per la scuola secondaria. I posti comuni sono 50.866 e i posti di sostegno 7.269. Hanno facoltà di candidarsi alla partecipazione del concorso i docenti già in possesso dell’abilitazione o della specializzazione per il sostegno e i docenti che conseguiranno l’abilitazione o la specializzazione entro gennaio 2026. Per la scuola secondaria di secondo grado, si potrà accedere anche con la laurea e tre anni di servizio nella scuola statale, di cui almeno nella classe di concorso specifica per chi si presenta domanda. Quello pubblicato oggi sarà anche l’ultimo concorso cui potranno partecipare i docenti Itp, gli insegnanti tecnico-pratici, privi di laurea e quindi con il solo diploma riconosciuto come titolo valido.
(Adnkronos) - "Se c'è un mercato che è fortemente in salute è proprio quello della second hand, il mercato dell'usato. Da 11 anni collaboriamo con Bva Doxa per un osservatorio sulla second hand che ogni anno ci fa scoprire un mondo che è in continua espansione ed evoluzione. Solo l'anno scorso, nel 2024, ben il 63% degli italiani si sono dati alla second hand per comprare o per vendere. Il settore ha rappresentato ben 27 miliardi di giro d'affari". Così Giuseppe Pasceri, Ceo Subito.it, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. Tra l'altro "questi 27 miliardi per la prima volta hanno visto l'online superare l'offline. Siamo passati dal 30% circa dell'online nel 2014 fino al 54% dell'online sull'offline". "Se poi pensiamo alle motivazioni che spingono gli italiani a fare questa scelta, sicuramente in primis c'è il risparmio ma è molto interessante vedere come la riduzione degli sprechi diventi un fattore motivante di primissimo piano e poi c'è il guadagno, che è comunque visto come un aspetto importante", aggiunge.