(Adnkronos) - È uno degli oggetti più iconici della storia del cinema ed è pronto a cambiare proprietario: la celebre spada laser di Dart Vader della saga di 'Star Wars', utilizzata durante le epiche battaglie nei film 'L'Impero colpisce ancora' (1980) e 'Il ritorno dello Jedi' (1983), sarà messa all'asta a Los Angeles agli inizi di settembre. Il valore stimato? Fino a tre milioni di dollari, ovvero circa 2,6 milioni di euro. La spada laser è stata presentata al pubblico a Londra, durante un evento stampa organizzato dalla casa d'aste Propstore, specializzata nella vendita di memorabilia cinematografici. "È semplicemente un pezzo incredibile della storia del cinema", ha dichiarato Brandon Alinger, direttore della società, paragonando l'oggetto al "Santo Graal" per i collezionisti di cimeli cinematografici. Questa particolare versione della spada laser - quella usata per le scene di combattimento, priva della sua originaria lama in legno - è rimasta per quattro decenni nelle mani di un collezionista privato americano. A brandirla sul set della saga di 'Guerre stellari' furono David Prowse, l'attore dietro la maschera di Dart Vader, e Bob Anderson, lo stuntman che girò le sequenze più dinamiche. Per autenticare il pezzo, gli esperti hanno confrontato graffi e ammaccature visibili nei film con quelli sull'oggetto reale. "Guardate questa grossa ammaccatura sul retro", ha indicato Alinger, "probabilmente è stata causata dalla lama della spada laser di Luke Skywalker, interpretato da Mark Hamill". Nonostante la sua aura mitica, la spada laser è un capolavoro di ingegno artigianale: è stato assemblato a partire da un vecchio flash fotografico e componenti di recupero, tra cui parti di una calcolatrice. La spada laser di Dart Vader non sarà l'unica attrazione della vendita, prevista dal 4 al 6 settembre. Propstore ha annunciato che tra gli altri oggetti ci saranno: la frusta, la cintura e l'astuccio usati da Harrison Ford in 'Indiana Jones e l'ultima crociata' (1989); il "neuralyzer" di 'Men in Black' (1997), l'apparecchio che cancella la memoria, ancora funzionante con il suo display Led originale, con una stima di 150.000 dollari (circa 129.700 euro). Secondo Stephen Lane, fondatore di Propstore, l'asta si annuncia storica: "Qualcuno si è presentato da noi dicendo: 'Ho questo da vendere'. Siamo rimasti a bocca aperta", ha raccontato, paragonando l'importanza della spada laser alle famose scarpette rosse de 'Il Mago di Oz', indossate da Judy Garland.
(Adnkronos) - “Un contratto di passaggio a qualcosa di necessariamente migliore". Così Roberto Caruso, presidente di Fp Cida al tavolo Aran, sulla firma dell’ipotesi di rinnovo del Ccnl 2022-2024 per la dirigenza e i professionisti delle Funzioni Centrali, apposta "pur con qualche lieve remora e perplessità". Per Stefano Di Leo, presidente Cida Fc, "la nostra presenza al tavolo è stata guidata da una domanda di fondo: che senso ha contrattare a triennio scaduto, con risorse ormai già erogate in gran parte, e con margini d’azione sempre più compressi tra vincoli di legge e timori di bocciature da parte della Ragioneria Generale dello Stato? È difficile trovare un equilibrio tra le richieste legittime delle organizzazioni rappresentative e le maglie strette con cui Aran è costretta ad accogliere”. Tuttavia, Cida Fp e Fc hanno deciso "di apporre la propria firma per senso di responsabilità istituzionale e con l’obiettivo di aprire da subito una nuova stagione contrattuale con orizzonte 2025-2027, che non potrà più essere gestita in ritardo cronico, ma va affrontata entro pochi mesi, senza alibi", fanno sapere. Con la firma odierna, spiega Caruso, "apriamo formalmente la sfida per un contratto 2025-2027 all’altezza delle aspettative e delle competenze della dirigenza pubblica italiana. Non transigeremo su questo”. Nel merito, Cida evidenzia alcune modifiche che rappresentano miglioramenti, seppur parziali. Sul fronte delle relazioni sindacali, rafforzato il ruolo dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione con l’obbligo di convocazione almeno due volte l’anno e possibilità di convocazione anche da parte delle organizzazioni sindacali. Inoltre, è estesa a 30 giorni la finestra temporale per lo svolgimento del confronto rispetto ai 15 iniziali. Trattamento economico: salvaguardata l’elevazione del 15% della retribuzione di risultato per strutture organizzative complesse; ridotta l’entità della maggiorazione dei premi di risultato, per le performance eccellenti, a tutela dell’equità; aggiornate le indennità di trasferta per i professionisti ex Epne, ferme da 25 anni, avvicinandole a quelle dei dirigenti, nonché la possibilità per i professionisti Enac di aumentare del 20% l’indennità oraria di trasferta; parziale riduzione della forbice retributiva tra primo e secondo livello per i professionisti, pur restando inadeguata alla sfida dell’attrattività del ruolo professionale pubblico. Istituti giuridici: riconosciuta la funzione di affiancamento (mentoring) come attività valutabile ai fini della performance; introdotto l’obbligo di maggiore trasparenza e di adeguata motivazione per gli incarichi dirigenziali. Infine, per quanto riguarda il welfare è stata prevista la possibilità di erogare parte dell’incremento del fondo a finanziare il welfare.
(Adnkronos) - Fire accoglie "favorevolmente il decreto di revisione del meccanismo dei Certificati bianchi da poco firmato dal Mase ed attualmente all’esame della Corte dei Conti. Le nuove regole introducono una maggiore flessibilità e semplificazioni sia per i proponenti che per la presentazione dei progetti, oltre a definire gli obblighi fino al 2030 in linea con le previsioni del Pniec". "Questo induce ad essere ottimisti circa la continuità della crescita del meccanismo in atto da qualche anno - osserva Fire - La conferma dei vari meccanismi di flessibilità, con riduzione progressiva dei titoli virtuali negli anni, consentirebbe comunque di affrontare eventuali periodi di carenza di Tee senza eccessivi traumi. La previsione di introdurre uno schema d'aste, che sarebbe stato utile per promuovere interventi non sufficientemente supportati dei certificati bianchi, è declassata a possibilità, ma comunque rimane e dunque lascia aperto uno spiraglio". In sintesi, "per quanto riteniamo che sarebbe possibile introdurre misure più spinte per ottenere di più da questo schema, riteniamo che sia stato fatto un passo avanti positivo e che ci sia spazio per ulteriori rafforzamenti nei prossimi anni, nell'interesse delle imprese, degli enti e del Paese. Come Fire continueremo a collaborare con le istituzioni di riferimento in quest'ottica".