(Adnkronos) - Confindustria Nautica si prepara a dare il via, il 15 e 16 maggio prossimi, alla Convention Satec 2025, annuale momento di incontro delle aziende aderenti all’Associazione nazionale di categoria che rappresenta, promuove e tutela, in Italia e nel mondo, l’intera filiera della nautica da diporto. La Convention è particolarmente attesa dagli operatori del settore, dalle istituzioni, dagli opinion leader e dai media, in quanto vedrà l'Assemblea elettiva eleggerà il presidente di Confindustria Nautica per il quadriennio 2025 – 2029, facendo seguito alla designazione di Piero Formenti da parte del Consiglio Generale lo scorso 28 aprile. La due giorni di lavori si aprirà, giovedì 15 maggio, presso la suggestiva Abbazia della Cervara di Santa Margherita Ligure, con la cerimonia di assegnazione della XXXIV edizione del Premio “Pionieri della Nautica”, il riconoscimento dedicato a Manager, Giornalisti, Progettisti e Professionisti del Mare che, con il loro operato, hanno contribuito in maniera determinante alla storia e allo sviluppo della nautica da diporto in Italia e nel mondo. Il giorno seguente, venerdì 16 maggio, i lavori della Convention si sposteranno all'Excelsior Palace Portofino Coast di Rapallo. La giornata inizierà con l'Assemblea Generale dei Soci di Confindustria Nautica, in sessione privata, durante la quale si procederà alla ratifica della nomina del Presidente designato e della squadra di Vice Presidenza, alla presentazione del programma 2025 – 2029 e all’approvazione del bilancio consuntivo per l’esercizio 2024. Nel pomeriggio di venerdì 16 maggio, si terrà la sessione pubblica con il convegno “Il valore della nautica e le politiche industriali del paese” che vedrà la partecipazione di figure istituzionali di spicco ed esperti di politica economica per discutere le sfide e le opportunità della nautica italiana. Il convegno esplorerà il contributo della nautica all'economia italiana, un settore che nel 2024 ha stabilito nuovi record di produzione (8,4 mld) e occupati diretti (32.000), e le politiche industriali necessarie per sostenerne la crescita futura. Moderata dal Vicedirettore del Sole24Ore e Direttore di Radio24, Sebastiano Barisoni, la sessione pomeridiana sarà aperta dai saluti istituzionali e dal saluto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Tra i relatori, Daniela Garnero Santanchè, Ministro del Turismo, Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Riccardo Rigillo, Capo di Gabinetto del Ministro per le Politiche del mare, Mario Zanetti, Delegato del Presidente Confindustria per l’Economia del Mare e Presidente di Confitarma, Marco Fortis, Vicepresidente di Fondazione Edison, e Nicola Porcari, Head of Structured Finance di Bper Banca. La Convention Satec 2025 si preannuncia momento rilevante di confronto e definizione delle strategie per il futuro della nautica italiana.
(Adnkronos) - Il prossimo 16 maggio, dalle ore 10, l'Università Lum 'Giuseppe Degennaro' ospiterà l’edizione annuale dello Strategy innovation forum (Sif) Bari, l'evento che riunisce imprenditori, manager, professionisti, accademici e rappresentanti istituzionali per creare e diffondere conoscenza sull'innovazione strategica. La manifestazione, nata nel 2015 a Venezia come il principale think tank italiano dedicato all'innovazione strategica, si svolge dal 2023 anche in Puglia grazie alla partnership tra Strategy innovation e l'Università Lum da cui è nata Lum strategy innovation, con l'obiettivo di valorizzare il potenziale del tessuto imprenditoriale locale e stimolare la crescita economica nel Mezzogiorno. Il tema centrale di questa edizione è 'Abitare il Futuro', una riflessione profonda su come le imprese possano abitare la 'casa comune' in un mondo caratterizzato da continua accelerazione ma spesso privo di direzione. Come evidenziato dal filosofo Byung-Chul Han: "Questo mondo di merci non è adatto all'abitare. Da esso dovremmo tornare a ricavare una casa, anzi una casa festiva nella quale valga davvero la pena vivere". L'evento si basa su un'approfondita ricerca che ha analizzato le dinamiche tra individualità e socialità, rivelando come il fattore determinante nella progettazione degli spazi risieda nella qualità delle relazioni che questi ospitano. Il concetto chiave di "giusta distanza" rappresenta la risposta emersa alla sfida di garantire contemporaneamente socialità e senso di appartenenza senza compromettere indipendenza, riservatezza e intimità. Il forum esplorerà diverse declinazioni dell'abitare attraverso cinque sessioni tematiche che si svolgeranno nell'arco della giornata: 'Abitare la Mente e il Corpo', con interventi di Franco Caimi (Caimi Brevetti) e Sandro Tovalieri (ex calciatore e dirigente sportivo); 'Abitare la casa e la famiglia', con Lars Petersson (già ceo di Ikea Italia, Giappone e Usa), Gian Paolo Lazzer (Strategy Innovation) e Leonardo Di Chiara (architetto); 'Abitare l'azienda e l'università': panel moderato dalla Giustina Secundo con Sergio Hicke (Alturki) e Daniela Caputo (Manpower Group); 'Abitare il territorio e la città', sessione dedicata alle smart cities e alla rigenerazione urbana, moderata dal prof. Pasquale Del Vecchio (Lum). Intervengono Francesco Vania (Ministero del Made in Italy), Fernando Gala (Comune di Bari), Luigi De Santis (Ance Bari Bat), Michele Ruta (Politecnico di Bari) e Gabriele Ferrazzano (Enilive); 'Abitare il pianeta e la società', focus sulla sostenibilità ambientale e sociale moderato dal giornalista Domenico Castellaneta con interventi di Serena Triggiani (Regione Puglia), Beatrice Lamonica (Deloitte), Novella Pellegrini (Fondazione Sylva) e Cosimo Accoto (Mit). L'incontro si aprirà con i saluti istituzionali del Rettore Antonello Garzoni, del vicesindaco di Bari Giovanna Iacovone, del presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana e del presidente Adi Puglia e Basilicata Guido Santilio, seguiti dall'intervento introduttivo del Prof. Carlo Bagnoli dell'Università Ca' Foscari di Venezia, fondatore e direttore di SIF e Strategy Innovation. Il Sif Bari 2025 si svolgerà dalle 10 alle 17 presso il Campus dell'Università Lum 'Giuseppe Degennaro', con inizio delle registrazioni a partire dalle 9:30. I lavori saranno intervallati da un light lunch, offrendo anche opportunità di networking tra i partecipanti. L’evento è supportato da Casa delle Tecnologie Emergenti – Bari Open Innovation Hub ed è sponsorizzato da Deloitte, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, con il patrocinio di Confindustria Puglia e Adi Puglia e Basilicata.
(Adnkronos) - “In Italia abbiamo una normativa molto evoluta in tema di luce naturale che però al tempo stesso non viene applicata in fase sia progettuale che approvativa. Di conseguenza abbiamo attivato un progetto di ricerca con La Sapienza Università degli Studi di Roma. La luce zenitale è il modo per velocizzare il raggiungimento delle soglie minime di salubrità attraverso la luce naturale". Così Lorenzo Di Francesco, Public Affairs Manager Velux Italia, in occasione del seminario 'Costruire il benessere, il ruolo della luce naturale e della luce zenitale nell’edilizia' presso il Senato della Repubblica a Roma. "Se si fa ricorso soltanto alla luce naturale bisogna essere un po' più creativi. Certamente la luce zenitale è una cosa che riguarda le parti alte degli edifici però con la nuova edilizia, anche europea, e con la direttiva 'Case Green', si parla di una revisione del testo unico dell'edilizia, che potrebbe portare a una revisione delle prassi progettuali con più luce zenitale. In ogni caso, riuscire a risolvere il tema del rispetto delle soglie minime di luce naturale, automaticamente migliorerebbe anche il ricorso alla luce zenitale”, chiarisce. “Non è sufficiente costruire edifici energeticamente efficienti, come stiamo imparando a fare, se poi però manca un altro tassello dell'evoluzione, ovvero un'edilizia pensata per le persone che ci devono abitare, studiare o lavorare. Non ci si può soltanto soffermare sul calcolo termotecnico. Anche a livello legislativo c'è stata una grande evoluzione in termini di certificazioni energetiche, forse sarebbe anche il caso di integrare queste certificazioni energetiche con certificazioni di salubrità che valutano, misurano e monitorano nel tempo anche la qualità degli ambienti interni”, conclude.