INFORMAZIONIMichael Yates |
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(Adnkronos) - "Abbiamo realizzato uno studio basato su dati Istat che confermano un calo storico della natalità: nel 2024 il tasso di fecondità ha toccato 1,18 figli per donna, con appena 370mila nascite. Abbiamo simulato 3 scenari fino al 2050. Quello base prevedeva più o meno lo stesso tasso di fecondità totale del 2023. Lo scenario pessimistico, che segue il trend dal 1952 al 2023, che prevede, per il calo della natalità, una perdita economica di 482 miliardi di euro, pari allo 0,8% del Pil annuo. Nello scenario ottimistico, con interventi mirati e maggiore accesso alla Pma, potremmo tornare a un tasso di 1,39 figli per donna, generando un ritorno positivo di 263 miliardi in termini di entrate per lo Stato. Alla luce di questi dati, servono riforme strutturali che incentivino la genitorialità e garantiscano pieno accesso alla procreazione medicalmente assistita, come già previsto dai Lea". Lo ha detto Paolo Sciattella, Ceis-EeHta, facoltà di Economia, università di Roma Tor Vergata, durante la presentazione, oggi nella Capitale, dello studio 'Valutazione dell’effetto dell’incremento della natalità sulla sostenibilità dell’attuale sistema di welfare', nel corso dell'evento istituzionale 'Denatalità e sostenibilità del sistema di welfare', realizzato con la segreteria organizzativa di Cencora Pharmalex in collaborazione con Spher-Social and Public Health Economic Research e il contributo non condizionato di Organon.
(Adnkronos) - L'accesso al lavoro tramite Agenzia avviene oggi più velocemente che in passato: entro quattro mesi dal primo contatto con una Agenzia per il lavoro i candidati trovano una occupazione, rispetto ai sei mesi del 2022. In due casi su cinque il candidato ottiene un lavoro entro un mese. Dalla rilevazione di Ipsos si evidenzia, inoltre, che per i lavoratori in somministrazione sono preferibili i contratti a tempo determinato tramite Agenzia piuttosto che quelli diretti con l’azienda: oltre la metà dei lavoratori in somministrazione (54%), infatti, predilige i vantaggi del contratto a termine tramite Agenzia. E' quanto emerge dalla ricerca condotta da Ipsos per Assolavoro, l’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, sul mercato del lavoro in Italia e sul ruolo delle Agenzie, e presentata oggi in occasione dell'assemblea pubblica dell'associazione. In generale, aumenta tra la popolazione la conoscenza delle agenzie per il lavoro che passa dal 73% del 2002 al 79% di oggi, mentre permangono margini di miglioramento sulla conoscibilità della formazione offerta gratuitamente ai lavoratori dalle Agenzie e sul welfare dedicato: solo il 44% dei somministrati e il 22% dei candidati conoscono la formazione di settore, e solamente il 41% dei somministrati e il 15% dei candidati il welfare. I contratti in somministrazione vengono considerati una forma di lavoro moderna (33%) e assimilabile al lavoro dipendente (35%) (per legge i lavoratori tramite Agenzia hanno stessi diritti, stesse tutele e stessa retribuzione dei colleghi direttamente assunti dall’azienda, ndr). L’81% dei candidati intervistati consiglia di rivolgersi ad una Agenzia. Dalla ricerca Ipsos emerge che le Agenzie favoriscono le prime esperienze di lavoro per i giovani, aiutano chi ha perso un’occupazione a trovarne una nuova e forniscono supporto alle aziende nel rispondere alla domanda di lavoratori con competenze altamente specializzate. Se è vero, infatti, che più di un lavoratore su due in somministrazione è un giovane under 35, le Agenzie non sono solo un’ottima porta d’accesso al mercato del lavoro per chi ha ancora poca esperienza, ma nel 34% dei casi sono un valido canale per reinserirsi nel mondo del lavoro, e nel 38% una via per la ricerca di migliori opportunità di lavoro. Per chi cerca un lavoro inviare curriculum alle aziende rappresenta il canale migliore (50%, dato in calo rispetto al 2022), seguono le Agenzie per il Lavoro (43%) e il passaparola (34%). Sempre più rilevante l’utilizzo di LinkedIn, soprattutto tra gli under 35 laureati dove si raggiunge il 48%. In questo contesto, per la popolazione le caratteristiche più ricercate in un buon datore di lavoro sono stipendio adeguato (71%) e stabilità e sicurezza (57%). Seguono avere un contratto che ti tuteli nei momenti di difficoltà (27%), lavoro in smart working (24%) e avanzamenti di carriera (23%). Nel caso dei candidati risulta importante l’attenzione alla formazione dei dipendenti in tre casi su dieci. Sull’avvento dell’Intelligenza Artificiale una fetta importante deve ancora farsi un’idea o è in attesa degli sviluppi futuri. Per la popolazione l’ia stravolgerà il mondo del lavoro, incrementando l’efficienza e garantendo lo sviluppo di nuove professionalità. Sei persone su dieci temono, però, che l’ia causerà una riduzione del personale nelle aziende. Più ottimisti i manager delle Agenzie per il lavoro, tre su quattro hanno già iniziato a implementare l’ia nel proprio lavoro, mentre la quota residuale ha comunque pianificato di utilizzarla.
(Adnkronos) - Si alza il sipario sulla cerimonia di premiazione della sesta edizione dell’Italia Green Film Festival (Igff) in programma questa sera nello storico Teatro Argentina di Roma. Sotto la guida del presidente onorario Franco Nero e del direttore artistico Pierre Marchionne, il Festival si conferma come il primo evento internazionale in Italia interamente dedicato al cinema sostenibile, ambientale e sociale. Un progetto riconosciuto da realtà autorevoli come Unesco, Parlamento Europeo, ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Roma e Wwf. A condurre la serata, due voci femminili forti e preparate, Vittoriana Abate e Francesca Rasi, affiancate dallo stesso Pierre Marchionne. Sul Green Carpet, insieme a Franco Nero, sfileranno grandi nomi del panorama cinematografico e culturale italiano, tra cui Giuseppe Tornatore, Michele Placido, Enrico Lo Verso e l’architetto Massimiliano Fuksas, oltre alla raffinata voce del soprano Erika Nakanishi, che impreziosirà la serata con un’esibizione esclusiva. Durante la serata la consegna delle Golden Leaf 2025, premi conferiti alle opere e alle personalità che si sono distinte per l’eccellenza artistica e per l’impegno nei confronti dell’ambiente e dei diritti sociali. I titoli vincitori saranno rivelati durante la serata. “Non premiamo solo film, ma la visione di un mondo possibile - afferma Pierre Marchionne - un mondo in cui la cultura sa ispirare, educare e promuovere nuove consapevolezze”. A presiedere la giuria internazionale, lo scrittore e ambientalista di fama mondiale Sergio Bambaren, autore di best seller tradotti in tutto il mondo, affiancato da esperti del settore cinematografico, artistico e scientifico. Grande attenzione anche alla moda etica, con la partecipazione degli stilisti Mariel Spiridigliozzi, Rosso D’Aquinum e Diana Dieppa, interpreti di una bellezza che dialoga con l’ambiente e con i valori della sostenibilità. Appuntamento il 26 giugno, alle 18.30, in Largo di Torre Argentina.