INFORMAZIONIMichael Yates |
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(Adnkronos) - Flavio Briatore attacca la Juventus. L'imprenditore si è esposto oggi, sabato 31 maggio, circa la caotica situazione del club bianconero, di cui è tifosissimo, al momento senza alcuna certezza né sull'allenatore del prossimo anno, né sul quadro dirigenziale del prossimo futuro. Dopo aver visto sfumare l'arrivo di Antonio Conte, che ha deciso di rimanere al Napoli, e la suggestione Gian Piero Gasperini, destinato alla Roma, a guidare la Juve potrebbe arrivare l'ormai ex presidente del Tolosa, Damien Comolli, che dovrebbe quindi sostituire Giuntoli e che avrà inevitabilmente l'ultima parola sul nuovo allenatore. "Sono juventino da tanti anni e ne ho viste di cose, ma questa volta è un po’ diverso", inizia così il video condiviso da Briatore sul suo profilo Instagram con la didascalia, piuttosto eloquente, 'sfogo juventino', "qualche giorno fa sono andato a dormire con la possibilità di avere Conte come allenatore…cioè, era fatta! Mi sveglio: Conte non è l'allenatore della Juve, ma è l’allenatore del Napoli, bo". "Però, Giuntoli, che abbiamo sbagliato a prendere, perché noi dovevamo prendere De Laurentiis e non Giuntoli, l'avevo detto l'altra volta, se ne va. Arriva Comolli", ha continuato Briatore, "questo qui sarà il capo, e mi sono detto 'sicuramente arriva da una grande squadra'. Mi informo, che io non lo conoscevo e vedo che arriva dal Tolosa. Si mette subito in pista, visto che non abbiamo preso Conte e chi prendiamo? Gasperini. Vado a dormire, mi sveglio e Gasperini va alla Roma. E quindi per la prima operazione che Comolli doveva portare a casa si è preso subito uno schiaffone, boh... La Juve una volta aveva la waiting list di allenatori. Adesso sembra che Comolli punti su Pioli, ma vi rendete conto. Viva la Juve", ha concluso, con un po' di amarezza, Briatore.
(Adnkronos) - "Il nuovo nucleare non va in sostituzione del fotovoltaico, serve piuttosto un mix con le rinnovabili". Lo ha detto Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, intervenendo al Festival del lavoro, in corso a Genova ai Magazzini del Cotone. "Il Consiglio dei ministri il disegno di legge l'ha licenziato- continua_ , sta avendo i pareri, naturalmente non è un disegno di legge qualsiasi. Come ha avuto modo di dire anche il presidente del Consiglio, a giorni dovrebbe arrivare in Parlamento e poi giustamente i tempi dovrà dettarli il Parlamento, li sceglierà autonomamente il Parlamento. È un ragionamento che va fatto bene perché va approvato il disegno di legge, che a sua volta è una delega e poi nei 12 mesi successivi vanno attuati i provvedimenti di delega. Questo permette di mettere nella condizione questo Paese, dico alla fine di questo decennio, inizio del prossimo, di fare le scelte".
(Adnkronos) - Si è aperta oggi al Teatro Apollo la XIII edizione del Festival dell’Energia, in programma a Lecce fino al 31 di maggio. Con oltre 40 eventi diffusi in città, la manifestazione, ideata e diretta da Alessandro Beulcke e prodotta da Qubit Italy, nasce per dare spazio a un confronto ampio, serio e libero da ideologie. Chicco Testa, presidente del Comitato d’Onore del Festival dell’Energia, ha rimarcato: “Vogliamo far diventare il Festival dell’Energia a Lecce l’appuntamento più importante del mondo energetico. Il Festival è aperto a chiunque voglia collaborare per farlo crescere e diventare un appuntamento di visione e sguardo anche internazionale”. In apertura, Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce, ha sottolineato: “Il Festival è nato a Lecce nel 2008 e oggi non posso che avere piacere del fatto che sia tornato. Mi auguro che questo festival rimanga e che rappresenti un momento significativo di alto valore per la nostra città sui temi dell’energia. Il Festival è un crocevia dove informazione e scienza si incontrano, la politica si confronta con le imprese e dove si tenta di costruire una cultura condivisa dell’energia. Una cultura scevra da pregiudizi, ma che faccia ricerca attraverso la conoscenza scientifica. Mi auguro che il Festival sarà occasione per focalizzare il dibattito sui temi del momento, che sono sovranazionali, con una comunità sempre più partecipe in questo processo”. L’Assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci ha posto l’accento sull’importanza di avere una visione strategica quando si parla di energia. “Dobbiamo provare a scegliere, conoscendo e spiegare ai cittadini quanto sia importante conoscere dal punto di vista tecnico tutte le opportunità che vengono dalla transizione energetica. Non possiamo fare l’errore di vivere con il pregiudizio, e non ci possiamo permettere di fare una transizione lenta. Ritengo che un appuntamento del genere non possa che partire dal nostro territorio che ha un obiettivo strategico legato alla sostenibilità”, ha detto. “Il festival dell’Energia - ha detto Maria Antonietta Aiello, prorettrice vicaria dell’Università del Salento - ci pone di fronte a una riflessione profonda sul nostro impatto ambientale. Siamo consapevoli che dobbiamo affrontare delle sfide importanti, e per comprendere queste sfide, è necessario il coinvolgimento di tutti: politica, ricerca, istituzioni, imprese, professionisti, studenti e tutti i cittadini”. Di importanza del capitale umano nell’agevolare la transizione ha parlato Gabriella Scapicchio di Fondazione Nest. “I ricercatori che lavorano sulla transizione energetica creano il futuro del nostro Paese - ha detto - Occorre investire sui giovani non solo come destinatari di informazione. I giovani sono il contributo più solido che si può dare al futuro dell’energia nel nostro paese. Un futuro che va costruito adesso”.