(Adnkronos) - Jannik Sinner non sbaglia e vince le Atp Finals di Torino. Il fuoriclasse azzurro ha battuto oggi, domenica 16 novembre, Carlos Alcaraz nella finale del Torneo dei maestri. Il successo di Jannik non cambia il ranking Atp, visto che il numero uno del 2025 resta in ogni caso lo spagnolo, ma permette all'azzurro di confermare punti importanti in vista della prossima stagione. E di mettere in tasca un premio importante. Il montepremi complessivo delle Atp Finals 2025 è di 15.500.000 dollari. Sinner, campione imbattuto, intasca 5,07 milioni di dollari e si tratta del premio più alto mai messo in palio nella storia Atp. Come cambia il ranking Atp dopo il successo di Sinner alle Atp Finals? Per quest’anno, l’azzurro dovrà accontentarsi del secondo posto, visto che Alcaraz è già certo di chiudere il 2025 da numero uno. Carlos ha al momento 12.050 punti, contro gli 11.500 di Jannik.
(Adnkronos) - in collaborazione con: lineonline Chi lavora ogni giorno in cantiere, in officina o in fabbrica sa bene quanto sia importante indossare delle scarpe antinfortunistiche affidabili: queste rappresentano uno degli equipaggiamenti di sicurezza più importanti, perché spesso fanno la differenza tra un piccolo incidente e un infortunio vero e proprio. Non a caso negli ultimi anni è stata posta ancora più attenzione agli standard di sicurezza che definiscono le calzature antinfortunistiche: il 2025 è stato l’anno che ha visto attuare il grosso dei cambiamenti dovuti all’aggiornamento della normativa europea EN ISO 20345. La nuova versione, pubblicata nel 2021 ed entrata in vigore nel 2022, sostituisce la vecchia norma del 2011 e introduce una serie di miglioramenti concreti, nati per aumentare la sicurezza, la comodità e la durata delle scarpe da lavoro. Le vecchie sigle che rappresentano le classi di sicurezza della scarpe come S1, S2 e S3 restano, ma sono state introdotte due nuove classi: S6 e S7. Le novità di queste? Il riferimento a scarpe completamente impermeabili, pensate per chi lavora in ambienti molto umidi o all’aperto. Un’altra importante novità è la resistenza agli idrocarburi (FO) non più considerata obbligatoria nelle classi S1-S3, ma diventata ora un requisito aggiuntivo. La nuova EN ISO 20345:2022 ha introdotto test più realistici, materiali innovativi e sigle aggiornate per garantire maggiore sicurezza e comfort. Ecco, in breve, le principali novità da sapere: Introdotti tre nuovi tipi di lamina contro la perforazione da oggetti: P → indica una lamina in acciaio, molto resistente; PL → indica una lamina tessile, leggera e flessibile; PS → indica una lamina tessile rinforzata e garantisce la massima protezione da oggetti sottili. La lamina tessile è quella da prediligere se si è alla ricerca di scarpe antinfortunistiche leggere. In passato, per distinguere una scarpa antiscivolo, si utilizzavano le sigle SRA, SRB e SRC. Adesso queste sono state sostituite da un’unica sigla: SR. Questa può sembrare una banale semplificazione ma in realtà, sta a indicare che il test a cui è stata sottoposta la scarpa è più preciso e soprattutto, realistico: la suola viene testata su superfici bagnate e scivolose simili a quelle che si sperimentano realmente sul posto di lavoro. Anche per quanto riguarda la resistenza all’acqua, sono state introdotte alcune novità importanti: la vecchia sigla WRU è stato sostituita da WPA, che indica quanto la parte superiore della scarpa sia in grado di resistere all’acqua. In passato, il controllo WRU si limitava a verificare la resistenza all’acqua sullo strato superficiale della scarpa; ora invece, la sigla WPA indica un test volto a misurare in modo preciso quanta acqua penetra e quanta viene invece assorbita dalla tomaia della scarpa. Se si è alla ricerca di una scarpa completamente impermeabile, la sigla a cui prestare attenzione è WR (dall’inglese, water resistance). In pratica, oggi la nuova EN ISO 20345:2022 è ormai una realtà consolidata: dal 2022 i produttori certificano i nuovi modelli seguendo questi standard e tutte le scarpe in commercio dovranno adeguarsi a queste regole. Prima di acquistare un nuovo paio di scarpe antinfortunistiche o un capo di abbigliamento da lavoro, è quindi essenziale verificare sempre che il modello scelto sia conforme alle normativa aggiornate. Lineonline.it è da anni un punto di riferimento affidabile per chi cerca prodotti conformi e garantiti dai migliori marchi del settore.
(Adnkronos) - L’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale e la Sogesid Spa, la Società di ingegneria dello Stato, hanno firmato un Accordo Quadro che rafforza la collaborazione istituzionale su temi strategici come la difesa del suolo, la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche. "L’intesa - spiega una nota congiunta - mira a promuovere iniziative comuni per una governance efficiente e sostenibile del territorio, con particolare attenzione al Mezzogiorno come area chiave per lo sviluppo di modelli innovativi di gestione idrica e ambientale nel Mediterraneo". A firmare l’intesa sono stati Vera Corbelli, segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale, ed Errico Stravato, amministratore delegato di Sogesid Spa. Tra gli obiettivi principali: la definizione di proposte operative congiunte di interesse governativo e la valorizzazione di approcci metodologici condivisi, anche in ambito di cooperazione internazionale, per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici. L’accordo prevede inoltre la possibilità di affidare alla Sogesid specifici servizi tecnico-specialistici in materia di mitigazione del rischio idrogeologico, infrastrutture idriche e governance distrettuale, garantendo il pieno rispetto dei criteri di efficienza e sostenibilità. “Con questo Accordo - ha dichiarato Corbelli - rafforziamo un modello di cooperazione tra istituzioni che mette al centro la conoscenza, la pianificazione integrata e la responsabilità condivisa nella gestione del territorio. L’obiettivo è costruire risposte efficaci e tempestive alle criticità ambientali e idrogeologiche e nel contempo mettere in atto una governance integrata e sostenibile del Mezzogiorno e del Paese”. Da parte sua, Stravato ha sottolineato che "la collaborazione con l’Autorità di Bacino rappresenta un importante riconoscimento del ruolo tecnico e operativo della Sogesid Spa, che da trent’anni affianca le amministrazioni pubbliche nella progettazione e realizzazione di interventi per la tutela del territorio, la gestione delle risorse idriche e la bonifica ambientale. È un impegno che prosegue nel segno della sostenibilità e dell’efficienza amministrativa”. L’Accordo prevede anche l’attivazione di gruppi di lavoro congiunti composti da esperti dell’Autorità e della Società, incaricati di individuare priorità di intervento, condividere dati e strumenti di analisi, e promuovere azioni pilota su scala distrettuale. Le attività potranno estendersi a iniziative di cooperazione internazionale, in particolare nell’area del Mediterraneo, per la diffusione di modelli e buone pratiche di gestione integrata delle acque e di resilienza territoriale.