INFORMAZIONIMary Aimee Abdel SayedWebAds srl Comunicazione e Marketing Ruolo: Responsabile Marketing & Comunicazione Area: (responsabile) Marketing Management Mary Aimee Abdel Sayed |
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(Adnkronos) - “Alle Atp Finals nessuno vorrà fare da damigella d’onore a Sinner e Alcaraz, sarà un torneo complicato”, ha spiegato all'Adnkronos il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi. "La rinuncia alla Coppa Davis non l’ha presa a cuor leggero ed è strettamente legata alla conoscenza del suo fisico”.
(Adnkronos) - Confcommercio – Imprese per l’Italia e Manageritalia hanno sottoscritto il rinnovo del “Ccnl per i dirigenti di aziende del terziario, distribuzione e servizi”, con decorrenza dal 1 gennaio 2026 e validità fino al 31 dicembre 2028. Il contratto riguarda oltre 10mila imprese e 32mila dirigenti e prevede un aumento lordo mensile a regime di 800 euro, suddiviso in tre tranche che scatteranno il 1 gennaio di ogni anno (320 euro dal 2026, 260 euro dal 2027, 220 euro dal 2028), un welfare potenziato, nuove tutele sociali e demografiche e misure per la parità di genere. La firma, anticipata rispetto alla scadenza naturale del contratto (31 dicembre 2025), “rappresenta una scelta di responsabilità e di visione strategica, volta a garantire stabilità, continuità e qualità nelle relazioni sindacali. Un segnale forte in un contesto economico ancora incerto, che tutela il potere d’acquisto dei manager e consente alle imprese una pianificazione efficace dei costi del lavoro. Ma le vere novità sono l’ulteriore investimento in welfare e l’innovazione sul tema dell’invecchiamento attivo al lavoro e misure per genitorialità e parità di genere”, scrive Confcommercio in una nota. Mauro Lusetti, vicepresidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia, dichiara: “Siamo molto felici per aver sottoscritto questo rinnovo in anticipo rispetto alla scadenza prevista per il prossimo 31 dicembre. Un contratto che conferma l’attitudine di Confcommercio a mantenere fede ai propri impegni negoziali collocandosi sulla scia di tutti quelli rinnovati negli ultimi mesi. Conferma, altresì, il buon rapporto da sempre intercorso con l’organizzazione sindacale rappresentativa dei manager delle nostre imprese. Un rapporto storicamente incentrato sulla ricerca di soluzioni tra le più moderne e al contempo sostenibili per il welfare, per il benessere delle aziende e per il benessere di chi ne sta alla guida”. “Questo contratto arriva prima del tempo e soprattutto nel tempo giusto. È una scelta di responsabilità e visione: serve a garantire stabilità e prospettiva sia per i dirigenti che per le imprese. È un gesto concreto che rafforza il ruolo della contrattazione e mette al centro la qualità del lavoro e delle relazioni sindacali moderne”, dichiara il presidente di Manageritalia Marco Ballarè.
(Adnkronos) - In occasione di Ecomondo 2025, Cogei Società Benefit, realtà che opera nel settore del trattamento delle acque civili e industriali e con base a Napoli, ha presentato i propri piani di sviluppo per i prossimi anni, con un focus strategico sull’espansione nel settore industriale. L’azienda, infatti, intende rafforzare la propria presenza sui territori attraverso soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili per la riduzione del consumo dell’acqua o il suo riutilizzo, con l’obiettivo di contribuire attivamente alla transizione ecologica del Paese. Tra gli obiettivi principali, l’azienda prevede di raggiungere entro il 2026 un fatturato di circa 80 milioni di euro, grazie soprattutto all’espansione nel settore privato e al consolidamento delle attività in ambito pubblico. In parallelo, il piano prevede un importante investimento a favore del capitale umano del Sud Italia, con l’obiettivo di inserire almeno 20 giovani professionisti dal Mezzogiorno entro il 2027, aumentare del 50% le ore di formazione pro capite e raggiungere il 40% di presenza femminile in azienda. Un impegno possibile anche grazie alle collaborazioni con il mondo accademico, partecipando a progetti di ricerca avanzata con atenei come l’Università Federico II di Napoli, l’Università di Salerno e l’Università di Trento, per lo sviluppo di tecnologie depurative non convenzionali. In una prospettiva 2025-2030, Cogei si è posta obiettivi ambiziosi nel settore ambientale: la valorizzazione fino al 90% dei fanghi di depurazione entro il 2030, l’incremento del 50% della produzione di energia dai fanghi entro il 2027, e il raggiungimento del 50% del fabbisogno energetico aziendale da fonti rinnovabili. “La nostra strategia di crescita è mossa dalla curiosità, motore per l’innovazione, per la sostenibilità e la valorizzazione del capitale umano. I nostri progetti rappresentano un esempio concreto di questa visione: interventi che coniugano economia circolare, tecnologia avanzata e benefici ambientali tangibili per la comunità”, ha dichiarato Raffaele Cimino, amministratore delegato di Cogei Società Benefit. La strategia di crescita di Cogei si riflette in una serie di interventi sul territorio, che incarnano i principi di sostenibilità, innovazione e valorizzazione delle risorse. Tra questi, il progetto di riqualificazione della linea fanghi e produzione di biometano presso il depuratore di Casone, nel comune di Foligno, rappresenta un esempio emblematico di applicazione dell’economia circolare alla gestione delle acque reflue. I lavori affidati da Valle Umbra Servizi includono la realizzazione dell’intera nuova linea di trattamento dei fanghi, a servizio non solo del depuratore di Casone ma anche di altri impianti civili gestiti da Valle Umbra Servizi e la costruzione di una nuova linea di trattamento del biogas prodotto nella fase di digestione anaerobica. In particolare, Cogei ha installato un impianto di upgrading per la purificazione del biogas, che consente una separazione quasi totale del metano (99,5%), ottimizzando la produzione energetica da una fonte naturale. Il biogas (167 Nmc/h), generato dai microrganismi che degradano la frazione organica nel comparto di digestione, sarà così convertito in una fonte di energia rinnovabile con una potenzialità di 100 Nmc/h, contribuendo in modo concreto alla decarbonizzazione del territorio. “L’intervento su Casone - ha dichiarato Giancarlo Piccirillo, direttore tecnico di Valle Umbra Servizi Spa - è un passaggio strategico nel percorso di transizione energetica del nostro Gruppo. Cofinanziato dai fondi Pnrr e dalla Banca Europea per gli Investimenti, il progetto si inserisce nel Piano Industriale Vus 2022–2031, che punta a ridurre del 42% le emissioni dirette e indirette entro il 2030. Grazie al lavoro realizzato da Cogei, è già operativo un impianto fotovoltaico che alimenta parte del ciclo di depurazione, anticipando gli obiettivi energetici previsti per il prossimo anno e contribuendo al recupero di circa 167 tonnellate di CO2 equivalente. L’attivazione della linea biometano permetterà inoltre di trasformare i fanghi da scarto a risorsa, rafforzando un modello di economia circolare a beneficio dell’ambiente e delle comunità che serviamo”. Tra i progetti di rilievo si distingue l’intervento sull’impianto di depurazione di Marcianise (CE), rifunzionalizzato da Cogei e oggi considerato un modello avanzato di sostenibilità nel settore. L’impianto, con una capacità di trattamento pari a circa 1 milione di abitanti equivalenti, è già in linea con le nuove direttive europee sul trattamento delle acque reflue urbane, grazie all’adozione di tecnologie biologiche a cicli alternati, digestione anaerobica con recupero energetico, trattamenti innovativi dei fanghi e sistemi di automazione predittiva. Queste soluzioni hanno permesso di ridurre significativamente i consumi energetici e la produzione di fanghi, migliorando al contempo la qualità dell’effluente e la stabilità operativa.