(Adnkronos) - Il 19 settembre la Direzione Aziendale Ferrero si è incontrata con le Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e con il Coordinamento sindacale Ferrero delle Rsu e delle Rappresentanze Sindacali della Rete Commerciale. L’incontro, previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ha consentito alle Parti di analizzare gli andamenti di mercato, le prospettive produttive aziendali, i programmi di investimento e le tendenze occupazionali nonché lo stato di applicazione del vigente Accordo Integrativo Aziendale. Lo comunicano in una nota congiunta la Ferrero e i sindacati. Con riferimento al Premio legato ad obiettivi (Plo) che, per l’esercizio 2023/2024, prevede un importo massimo di 2.450,00 euro lordi, le parti hanno preso in esame i fattori che concorrono a determinarlo: il risultato economico (30% del premio), unico per tutta l'azienda, e il risultato gestionale (70% del premio) legato all'andamento specifico di ogni stabilimento/area. I premi risultano quindi differenti nelle varie sedi e precisamente: Alba 2.387,85 euro lordi, Aree e depositi 2.207,78 euro lordi, Balvano 2.379,28 euro lordi, Pozzuolo 2.416,44 euro lordi, S. Angelo 2.382,14 euro lordi, Staff 2.372,72 euro lordi. Le somme saranno erogate con le competenze del mese di ottobre 2024, come stabilito dall'Accordo Integrativo Aziendale attualmente in vigore. Inoltre sarà possibile convertire una parte del Premio Legato agli Obiettivi in servizi alle persone (flexible benefits) tramite apposita piattaforma on-line già operativa. L’Azienda e le Organizzazioni sindacali esprimono congiuntamente piena soddisfazione per i risultati raggiunti, sottolineando i percorsi sviluppati in questi anni di valorizzazione delle persone e del loro benessere in azienda, resi possibili anche grazie a solide e positive relazioni industriali.
(Adnkronos) - Dall'industria alla politica al sindacato: è un parterre d’eccezione all'Assemblea di Confindustria che ha visto la 'prima' Relazione del presidente Emanuele Orsini e l'intervento dal palco della premier Giorgia Meloni, elegantissima in tailleur bianco. Consonanze tra il capo del governo e il leader degli industriali e applausi dalla platea che hanno puntellato l'atteso appuntamento che da qualche anno si svolge all'Auditorium Parco della Musica. Riuniti nella sala progettata dall'archistar Renzo Piano i partecipanti hanno seguito le oltre due ore di evento. Tra i presenti, oltre alla premier, esponenti del governo e numerosi ministri. Presenti il presidente del Senato, Ignazio La Russa e quello della Camera, Lorenzo Fontana e quasi tutto il governo, tra cui i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri Adolfo Urso (Made in Italy), Giuseppe Valditara (Istruzione), Matteo Piantedosi (Interno), Guido Crosetto (Difesa), Marina Calderone (Lavoro), Anna Maria Bernini (Università) e Luca Ciriani (Rapporto con il Parlamento). Per il mondo dell'industria Fedele Confalonieri (presidente Mediaset), Massimo Moratti, Mario Moretti Polegato (patron Geox), il petroliere Ugo Brachetti Peretti, la past president Confindustria e capo dell'azienda di famiglia Emma Marcegaglia. Tra gli invitati anche i presidenti e amministratori delegati delle società partecipate, tra cui Giuseppe Zafarana (presidente Eni), Silvia Maria Rovere (presidente Poste), tra gli altri. Tra gli invitati del settore bancario e finanziario Carlo Messina (Intesa Sp), Andrea Orcel (Unicredit), Giovanni Gorno Tempini (Cdp) e Antonio Patuelli (Abi). Oltre al governo, all’assemblea di Confindustria c'erano anche i leader sindacali Maurizio Landini (Cgil) e Luigi Sbarra (Cisl). Pierpaolo Bombardieri non ha partecipato a causa di un impegno a Venezia per un’iniziativa della Uil sulla sicurezza sul lavoro. Tra i partiti politici, in sala anche la segretaria del Pd Elly Schlein, il segretario di +Europa Riccardo Magi, il leader di Azione Carlo Calenda e il capo politico di Noi moderati Maurizio Lupi, oltre al sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
(Adnkronos) - In occasione della Settimana Europea della Mobilità, la campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile, Telepass annuncia l’adesione a UN Global Compact, il patto globale tra le Nazioni Unite e le aziende volto a incoraggiare le imprese di tutto il mondo a creare un quadro economico, sociale e ambientale per un’economia mondiale sostenibile. Con questa scelta, di natura volontaria e in linea con l’adesione già in essere per la Capogruppo Mundys, Telepass - si sottolinea in una nota - "si impegna a condividere e applicare i dieci princìpi universali dell’UN Global Compact relativi alla tutela dell’ambiente, promuovendo lo sviluppo sostenibile delle comunità in cui opera. Un impegno che a livello di business che si concretizza nello sviluppare e includere nel proprio ecosistema soluzioni di mobilità costruite intorno alla persona, volte a garantire affidabilità ed efficienza nel rispetto dell’ambiente e della società". Per rispondere ai principali cambiamenti che hanno interessato l’evoluzione dei settori della mobilità e dei pagamenti digitali, e in continuità con l’impegno assunto a partire dal 2021, Telepass ha predisposto il Piano di Sostenibilità 2024-2030 per indirizzare le questioni di sostenibilità che hanno un impatto diretto sul business, permettendo al contempo un miglioramento della performance ESG e abilitando sinergie con le strategie di business per una sempre maggiore integrazione con il Piano Industriale. Telepass fa della sostenibilità una vera missione. L’azienda, infatti, – in raccordo con gli obiettivi complessivi di abbattimento delle emissioni della Capogruppo, Mundys - si impegna costantemente per garantire l’affidabilità dei servizi, ma anche per offrire soluzioni che migliorino l’ambiente e le comunità in cui opera, consapevole del potere che ha la tecnologia per ridurre le emissioni del traffico e promuovere transazioni finanziarie digitali che limitano l’uso di risorse fisiche. Un approccio alla sostenibilità intesa non solo come ambientale, ma anche come economica e sociale grazie alla promozione di soluzioni per una gestione ottimizzata degli spostamenti, rispondendo alle esigenze di persone e aziende che scelgono di spostarsi in maniera efficiente e integrata. Tra gli obiettivi del Piano, figurano l’incremento della capillarità dei servizi Telepass sul territorio nazionale al 2030, garantendo una presenza più diffusa nelle città con il progetto “Top 50 Città”, oltre all’estensione della rete interoperabile d’infrastrutture di ricarica elettrica, già una delle più estese d’Italia, per arrivare fino a oltre 80.000 punti di ricarica in aree urbane ed extraurbane. Gli obiettivi del Piano includono attraverso l’incremento della propria base clienti: la riduzione dell’impatto ambientale associato agli spostamenti delle persone, l’incremento della customer satisfaction mettendo al centro le esigenze delle persone e la sensibilizzazione dei più giovani a questi temi, anche tramite collaborazioni specifiche con istituzioni e organizzazioni no-profit. La strategia di riduzione delle emissioni inquinanti grazie all’utilizzo del dispositivo Telepass per il pagamento elettronico del pedaggio rientra nell’impegno più ampio assunto dal Gruppo per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale a breve, medio e lungo termine, Telepass si pone come abilitatore di una transizione verso una mobilità sempre più integrata e sostenibile, in ambito urbano ed extraurbano. Accanto al “tradizionale” servizio di telepedaggio ideato da Telepass e introdotto in Italia nel 1990, infatti, il Gruppo ha aggiunto nel tempo 30 servizi addizionali collegati ai nuovi stili di mobilità, partecipando in modo attivo a promuovere una mobilità sostenibile, dal risparmio di CO2 ottenuto evitando soste e code ai caselli, fino ai più recenti servizi integrati nell’ecosistema digitale che puntano a offrire opzioni di mobilità dolce e a favorire l’intermodalità nei contesti urbani. Un risparmio quantificato dall’Università Ca’ Foscari Venezia in oltre 72mila tonnellate di CO2 nel solo 2023 grazie al servizio di telepedaggio. Oggi l’azienda continua a investire nello sviluppo del proprio ecosistema attraverso, ad esempio, servizi di “mobilità sostenibile”, come la ricarica per le auto elettriche, lo sharing in città e il pagamento del trasporto pubblico, promuovendo così un nuovo modo di concepire la mobilità: consapevole, innovativa e green.