INFORMAZIONI![]() Marianna AstorinoLUISS Guido Carli Università Ruolo: Marketing e Comunicazione LUISS Business School / divisione Università LUISS Guido Carli Area: Communication Management Marianna Astorino |
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(Adnkronos) - "L'intelligenza artificiale in oftalmologia ha un ruolo sempre più centrale, soprattutto in un momento in cui affrontiamo gravi criticità: liste d'attesa lunghissime, con fino a 2 anni per un intervento di cataratta e 1 anno per una visita nel pubblico. L'Ai ci permette di guadagnare tempo prezioso, ottimizzare i processi, evitare tempi morti e supportare il medico nella diagnosi. Non sostituisce il clinico, ma lo aiuta a focalizzarsi sulle decisioni cruciali. Oggi disponiamo di tecnologie in grado di misurare variazioni di pochi millesimi di millimetro nella retina. Una rivoluzione rispetto a quando lavoravamo 'alla cieca'. Tutto questo è scienza, è precisione, è cura migliore per i pazienti". Così Matteo Piovella, presidente Società oftalmologica italiana (Soi) e tesoriere Fism (Federazione società medico scientifiche italiane), all'Adnkronos Salute oggi a Milano, partecipando a 'L'Ai Week', evento dedicato all'intelligenza artificiale. "Serve anche una nuova mentalità, esperienza e formazione per usare al meglio queste tecnologie", avverte l'esperto che però è "ottimista: l'Ai - afferma - sarà uno strumento fondamentale per una sanità più efficiente e giusta".
(Adnkronos) - Arsenalia, multinazionale italiana indipendente di consulenza che supporta le imprese nel cambiamento attraverso l’innovazione tecnologica, prevede di chiudere il bilancio 2024 con ricavi oltre i 90 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al 2023, e oltre 100 milioni di commesse. E nel 2025 punta a ricavi per 123 milioni di euro e oltre 100 nuove assunzioni, pari a circa il 10% della forza lavoro attualmente impiegata. La società, con sedi in Italia, Francia, Regno Unito, Svizzera, Austria, e una presenza operativa mondiale su tre continenti, si avvale della collaborazione di partner tecnologici come Microsoft, Salesforce, SAP e Adobe. Il suo obiettivo è accompagnare le imprese nei percorsi di trasformazione digitale con un approccio integrato e consulenziale, unendo pensiero strategico e capacità esecutiva. Arsenalia è una realtà internazionale strutturata, che integra competenze in ambito strategico, tecnologico e creativo a supporto dei processi di trasformazione digitale delle organizzazioni: oltre 1000 i professionisti che ne fanno parte, lavorando a supporto degli uffici di Milano, Roma, Venezia, Padova, Treviso, Londra, Parigi, Vienna, Salisburgo e Zug, con ampia flessibilità e apertura al remote work. Sei gli ambiti di specializzazione, che riflettono le principali direttrici di sviluppo del mercato e per i quali Arsenalia ha definito approcci metodologici e modelli distinti: business strategy & execution, ai & intelligent automation, cybersecurity & cloud operations, customer experience transformation, people & organizations, enterprise process optimization & automation. Tra i clienti figurano i gruppi LVMH e Kering, oltre a Barbour, Volkswagen Group Italia, Golden Goose, Italian Exhibiton Group, SAVE, Comune di Milano e molti altri. Proprio dall’esperienza e solida conoscenza dell’azienda nasce il coinvolgimento diretto come main sponsor dell’Ai Week 2025, l’evento di riferimento per l’intelligenza artificiale applicata al business, in programma a Milano il 13 e 14 maggio. In occasione dell’evento, Arsenalia sarà presente con una serie di interventi tematici in collaborazione con partner come Chiesi, Mediobanca, Cameo, Tod’s, Sea, Veritas, Fitt e Calligaris. Saranno presentati casi concreti che dimostrano l’impatto dell’intelligenza artificiale nel miglioramento dei processi, nell’efficienza operativa e nell’evoluzione dell’esperienza umana e organizzativa. "La missione di Arsenalia - dichiara Marco Dalla Libera, partner e co-fondatore di Arsenalia - è accompagnare le imprese in percorsi di trasformazione che generino un impatto reale e duraturo , con soluzioni concrete basate su un’integrazione efficace di strategia, creatività e tecnologia. Da oggi lo facciamo con un brand rinnovato che centralizza le aree di competenza per rendere ancora più efficace la nostra azione. Le nostre dimensioni ci consentono di offrire a clienti, partner e collaboratori un mix unico tra solidità e proiezione internazionale, da un lato, e prossimità e alta qualità della consulenza dall’altro. In questo contesto si inserisce la scelta di affiancare come main sponsor l’AI Week: 'Make AI Real', per noi, è molto più di un claim, è un impegno quotidiano, e a Milano portiamo il racconto di ciò che accade quando l’intelligenza artificiale smette di essere una promessa e diventa valore reale, misurabile, condiviso".
(Adnkronos) - “Noi non abbiamo nessuna ambizione di fare una guerra all'elettrico o ad altre soluzioni sostenibili: vogliamo semplicemente mettere in luce il principio della neutralità tecnologica cioè la possibilità di utilizzare se possibile soluzioni diverse ugualmente valide per i consumatori e per gli utenti, che devono essere messi nella condizione di scegliere caso per caso la soluzione più opportuna”. Lo ha dichiarato il presidente di Assogasliquidi-Federchimica Matteo Cimenti a margine di un evento organizzato al Parlamento europeo sulla decarbonizzazione nei consumi residenziali. “Il legislatore europeo nella passata legislatura ha scelto una strada che punta tutto sull’elettrico”, ha affermato Cimenti soffermandosi sulle sfide che pone la direttiva sulla prestazione energetica degli edifici. La legge europea, entrata in vigore nel 2024, e ribattezzata direttiva “Case green”, stabilisce una scadenza per l’eliminazione graduale delle caldaie a combustibili fossili entro il 2040. “La maggior parte degli edifici non hanno la capacità per avere una pompa di calore elettrica per motivi di spazio, di costo e di vetustà degli immobili”, ha sottolineato. “Molti edifici possono essere decarbonizzati invece attraverso delle soluzioni tecnologicamente già esistenti come sono le caldaie a condensazioni, che sono in grado da oggi di poter utilizzare anche delle percentuali crescenti di gas di origine rinnovabile”. La direttiva, ha spiegato il presidente di Assogasliquidi, “ha degli obiettivi via via crescenti in vista del divieto di installazione di caldaie a gas”. “Dobbiamo capire se sia scientificamente e concretamente: secondo lo studio che oggi abbiamo presentato non è possibile per una parte degli edifici”, ha affermato Cimenti prima di mostrare a parti interessate ed eurodeputati la relazione commissionata insieme ad Associazioni Proxigas, Assogas, Federchimica-Assogasliquidi, Assotermica e Utilitalia.