(Adnkronos) - Quarta giornata ai Mondiali di atletica 2025 di Tokyo. Dopo le tre medaglie azzurre della prima giornata di gare e le delusioni incassate nella seconda, con le cocenti eliminazioni di Gian Marco Tamberi e Marcell Jacobs, è arrivato il bronzo nella maratona firmato Iliass Aouani. Sono ancora tanti però gli italiani pronti a stupire. Da Lorenzo Simonelli a Edoardo Scotti, che ha già migliorato il record italiano nella semifinale nei 400 metri uomini. Ecco il programma delle gare di martedì 16 settembre e dove vedere gli italiani in tv. Ecco gli azzurri in gara martedì 16 settembre, ai Mondiali di atletica: 12.35 800 metri maschile, batterie: Giovanni Lazzaro, Francesco Pernici, Catalin Tecuceanu 12.40 Salto triplo femminile, qualificazioni: Darya Derkach, Erika Saraceni 13.36 Salto in alto maschile, finale: Matteo Sioli 13.40 110 ostacoli, semifinali: Lorenzo Simonelli 14.35 400 metri maschile: Edoardo Scotti 15.20 110 ostacoli, finale: Lorenzo Simonelli (se qualificato) I Mondiali di atletica 2025 a Tokyo saranno visibili in diretta televisiva e in chiaro su Rai 2, mentre nella fascia oraria 13-13.30 si passerà su Rai SportHD. Gare visibili anche in streaming su Rai Play, gratis, e su Discovery+, Eurosport 1 e Dazn per gli abbonati.
(Adnkronos) - E' la startup milanese Lexsa la vincitrice di Digithon 2025, la maratona digitale conclusasi nella tarda serata di ieri a Bisceglie in Puglia. Completano il podio della decima edizione della manifestazione ideata da Francesco Boccia, che ha visto in gara per tre giorni 100 startup, MyIndustries e IpaziaSpace. Lexsa, che si è aggiudicata il primo premio da 10mila euro messo a disposizione da Confindustria Bari-Bat, è l'assistente Ia sviluppato da fiscalisti per fiscalisti, e che permette di automatizzare attività manuali, ripetitive e che nessuno vuole più fare, permettendo al professionista di concentrarsi sui clienti e sulle attività ad alto valore aggiunto. La startup milanese Lexsa ha conquistato anche il percorso di accelerazione messo in palio da Ey, mentre il secondo posto è andato a myIndustries, startup romagnola che sviluppa robot modulari intelligenti per automatizzare i processi industriali con l’obiettivo di rendere la robotica avanzata accessibile a tutte le imprese, a partire dalle piccole e medie realtà. Al team anche il Premio Binp, 3 sessioni intensive di assistenza progettuale per perfezionare l’iniziativa imprenditoriale ed orientare alla presentazione dell’idea di business ad uno dei fondi di VC partner del programma. Medaglia di bronzo al progetto veneto IpaziaSpace, il primo motore solido europeo, green e modulare, per micro-lanciatori spaziali e droni. Economico, efficiente e pronto a volare, si propone come risposta europea al crescente bisogno di accesso indipendente, sostenibile e sicuro allo spazio, è stato premiato anche da Esa Bic, con un programma di pre-incubazione, coaching e mentorship. E ancora, tra gli altri prestigiosi premi assegnati dalle aziende partner della maratona digitale - borse di studio, grant economici e percorsi di accelerazione per un montepremi totale di oltre 50mila euro - Vanto Collaborative Robotic Systems si è aggiudicata il Premio sostenibilità e circular economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center, che consiste in una sessione di coaching collettiva ed una individuale one to one presso Intesa Sanpaolo Innovation Center a Torino. La startup lucana sta sviluppando un servizio di noleggio dedicato ai grandi proprietari di vigneti, offrendo una soluzione sostenibile ed efficiente per la gestione del suolo e della chioma tramite flotte di trattori robotici autonomi. Un servizio di noleggio che consente di ridurre i costi operativi fino al 30% ed è progettato per semplificare la gestione del vigneto automatizzando i principali processi agricoli, come il controllo delle infestanti tra i filari e sottofila, la preparazione del terreno e il monitoraggio dello stato vegetativo. Qsensato ha vinto il premio assegnato dal Gruppo Fs, aggiudicandosi un percorso di accelerazione presso l’azienda. La startup pugliese, che ha presentato sensori quantistici atomici per misure ultraprecise, è stata scelta anche dal Distretto produttivo dell’Informatica, per il premio di 1000 € che intende riconoscere e promuovere l’impegno e la creatività nel perseguire l’innovazione digitale come potente motore di trasformazione per i settori economici. A blendX il premio di Gobeyond, il programma di open innovation di Sisal. La speciale menzione, del valore di 1.000 euro, è stata assegnata alla startup più in linea con i valori del programma tra le partecipanti a DigithON 2025 che verrà inserita direttamente tra le semifinaliste da sottoporre alle giurie di GoBeyond, saltando la fase di screening della competition. BlendX è una piattaforma modulare e AI-driven per l’innovation management, che consente a organizzazioni pubbliche e private di progettare, gestire e scalare tutti i processi di innovazione — dalla strategia all'execution — in un unico ambiente digitale e personalizzabile. KaiMed si è aggiudicata il premio Aws: 1 sessione di validazione tecnica dell’idea con esperti Aws e 1 successivo Proof of concept definito in base all’esito della sessione di approfondimento e supportato da crediti Aws fino ad un massimo di 5.000 euro. La startup lombarda sta costruendo una piattaforma di intelligenza artificiale spiegabile per aiutare i medici a diagnosticare casi complessi attraverso knowledge graphs e ai agents. Newera, ha vinto il premio CoreAngel for climate: per la startup milanese 5 mentorship e una call per potenziale investimento. Newera rivoluziona il modo in cui le città gestiscono luce, traffico, sicurezza e dati, a partire dai lampioni, trasformando ogni lampione in un nodo intelligente all’interno di una rete connessa e dinamica, con AI e computer vision. Il Premio 'Gino di Pace', già componente del Consiglio direttivo della sezione Tic di Confindustria Bari e Bat e prematuramente scomparso, dal valore di 3000 euro, è stato istituito alla memoria di un innovatore e destinato alla startup pugliese capace di portare sul mercato idee brillanti, ma anche per la abilità di generare business. È stata premiata Hitwin, una piattaforma di market research che utilizza digital twin potenziati dall’intelligenza artificiale per rispondere ai sondaggi al posto delle persone, in modo etico, scalabile e in tempo reale. Il Premio 'B4i – Bocconi for Innovation', che consente l’accesso diretto al colloquio finale di selezione per il programma di pre-accelerazione o di accelerazione di Bocconi for Innovation è andato a eMomentum, una startup milanese che si occupa dell’ottimizzazione di macchinari per industria e infrastrutture attraverso manutenzione predittiva basata su AI e IoT. Zest offre un percorso di consulenza e incubazione alla startup di Digithon 2025 più votata sui social. Il premio è andato alla startup pugliese Leap: un Lms innovativo che rende l’apprendimento più coinvolgente e collaborativo grazie alla gamification, all’intelligenza artificiale e alle interazioni sociali. Pensato per gli studenti di scuole medie e superiori, offre strumenti personalizzati per migliorare la motivazione e la ritenzione della conoscenza. Aulab ha premiato la lombarda Chiaro, che presenta un algoritmo Ai Neuroaffermativo per l’alfabetizzazione emotiva e verbale autonoma di persone neurodivergneti e Bes. Grazie ad Aulab la startup avrà due borse di studio per frequentare due corsi a scelta tra quelli presenti nella sua offerta formativa: intelligenza artificiale, data analysis, digital marketing, web development, project management, ux/ui design e vibe coding. Tra i partner di Digithon i nomi delle più importanti imprese italiane, le Over the Top, i grandi investitori e alcuni tra i principali operatori finanziari del nostro Paese: Confindustria Bari e Bat, Intesa Sanpaolo, EY, Enel, Poste italiane, Siae – Società italiana degli autori ed editori, GoBeyond, Telenorba, Google, Ferrovie dello Stato Italiane, Fincons Group, Philip Morris Italia, Aifi, Aulab, Bitdrome, Aws, Binp, B4i - Bocconi for Innovation, Mint, Maldarizzi, Zest. Partner istituzionali: Politecnico di Bari, università degli studi di Bari Aldo Moro, università del Salento, Invitalia, Esa Bic Brindisi, Distretto Produttivo dell’Informatica.
(Adnkronos) - Ai nastri di partenza l’edizione 2025 della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, l'appuntamento che ogni anno, l'ultimo venerdì di settembre, trasforma l'Europa in un grande laboratorio scientifico a cielo aperto. L'Italia si conferma cuore pulsante dell'iniziativa grazie al progetto Net - scieNcE Together 2024-2025, che si prepara ad accendere i riflettori sul futuro e sull'innovazione, portando la scienza e i suoi protagonisti a diretto contatto con il pubblico. Filo conduttore che lega le edizioni 2024 e 2025 resta la figura di Maria Skłodowska Curie, eccezionale scienziata che ha rivoluzionato il mondo della fisica e della chimica e prima donna a essere insignita di due premi Nobel. L'appuntamento clou che si terrà il 26 e 27 settembre a Roma, presso la Città dell’Altra Economia. Nel 'villaggio della scienza' sarà possibile incontrare ricercatrici e ricercatori, dialogare con loro e partecipare a laboratori interattivi e talk. Il Net Village sarà preceduto da una vera e propria settimana dedicata alla scienza (la Net Science Week), durante la quale sarà possibile partecipare a una serie di eventi in diversi luoghi della Capitale. “Dopo il successo dell'edizione 2024, con 180 eventi, 1300 speaker, e oltre 21mila partecipanti al Net-Village di Roma, quest’anno Net - scieNcE Together proporrà un calendario ancora più ricco, con incontri ed eventi in circa 30 città con collegamenti anche con l’estero, in Polonia, Svezia e Francia - spiega Claudia Ceccarelli, responsabile delle attività di divulgazione e comunicazione per il Cnr-Artov e project manager del progetto europeo Net - Apriremo le porte di alcune sedi dei nostri enti di ricerca, per mostrare dove nasce la scienza, ma non solo. Organizzeremo nella Capitale il più grande appuntamento a livello europeo, un vero e proprio villaggio della scienza per connettere ricercatori e cittadini”. In totale sono 29 le località coinvolte anche oltre i confini nazionali: 26 in Italia ovvero Roma, Viterbo, Rocca di Papa, Frascati, La Spezia, Livorno, Ozzano dell’Emilia, Palermo, Portici, Chioggia, Milazzo, Grottaminarda, Brasimone (BO), Casaccia (RM), Favignana, Latina, Monte Porzio Catone, Montefiascone, Tarquinia, Civitavecchia, Rieti, Trisaia (MT), Venezia, Bologna, Ponza, Spinoso (PZ) e 3 all’estero (Parigi, Varsavia, Lund in Svezia). Al progetto Net, finanziato nell’ambito del Programma Horizon-Msca-2023-Citizens-01-01 e realizzato con le azioni Marie Skłodowska-Curie, aderiscono: Cnr (capofila), Enea, Inaf, Infn, Ingv, Ispra, Cineca, Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata', Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica Internazionale Uninettuno, Centro di ricerche Enrico Fermi, Green Factor, con la partecipazione di numerosi stakeholders: Iss, Css Mendel, Sogin, Istituto Pasteur Italia, e il progetto Pnrr Rome Technopole.