(Adnkronos) - Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego volano ai quarti in doppio nel Masters 1000 di Indian Wells. I due azzurri hanno battuto agli ottavi gli americani Ryan Seggerman e Patrik Trhac, con il punteggio di 6-3 6-2 in un'ora e 6 minuti di gioco. Torneranno in campo oggi sul cemento dello Stadium 3 (secondo incontro dalle 20 italiane) contro i numeri 1 del seeding Marcelo Arevalo e Mate Pavic.
(Adnkronos) - "Sono gli ultimi giorni per presentare le proprie candidature, alle prossime elezioni Rsu, un appuntamento fondamentale per tutto il personale della scuola. Perché, oltre a votare l'Rsu che andrà a cambiare, andrà a 'scrivere', con il dirigente scolastico i prossimi contratti di istituto per il prossimo triennio, il voto che viene dato al candidato viene dato alla lista sindacale in cui si presenta, anche se non è necessario esservi iscritti. E così alla fine di queste elezioni si andrà a misurare il grado di rappresentatività di ogni sindacato, che è quel dato utile che serve poi per la firma dei contratti". Così, con Adnkronos/Labitalia, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. (Video) "Basti pensare -continua Pacifico- che in questo momento nel pubblico impiego si è firmato solo il contratto per i dipendenti dei ministeri, cioè delle funzioni centrali, mentre gli altri contratti sulla sanità e sulle funzioni locali, quindi Regioni e Comuni, non sono stati firmati perché non si è raggiunto il 51% dei sindacati che sono d'accordo a questa firma", sottolinea. E il dirigente sindacale spiega che lancia l'appello "perché noi vogliamo portare avanti le istanze del mondo della scuola, vogliamo portare avanti alcune battaglie fondamentali". "Quali? Certamente un'indennità di sede disagiata, che in questo momento potrebbe essere approvata dal Parlamento per chi lavora nelle comunità montane, ma in generale per tutti coloro che lavorano in sede e disagiate o comunque lontani dal proprio domicilio. Quindi un'indennità di trasferta", sottolinea. E il sindacalista aggiunge: "Ancora ripristinare il primo gradino stipendiale che esisteva fino a qualche anno fa nella fascia 3-8, i primi assunti che oggi devono aspettare 9 anni per poter entrare di ruolo. I buoni pasto, è una cosa per noi fondamentale, che è l'unico personale che viene escluso, è questo". "Poi certamente vogliamo il riconoscimento del 'burnout', abbiamo raccolto 120.000 firme per andare in pensione anche come il personale delle forze armate e dell'esercito e per avere il riscatto gratuito o agevolato degli anni di laurea. Sono degli appelli che lanciamo alla politica, vogliamo che questo 'burnout' sia riconosciuto, vogliamo avere la stessa dignità dell'altro personale", prosegue. "Ci siamo accorti che, purtroppo, negli ultimi anni -spiega ancora Pacifico- il personale della scuola guadagna di meno del personale dei ministeri. Quando prima guadagnava di più, ora guadagna 6.000 euro in meno. Non ne capiamo il motivo, vogliamo fare le nostre battaglie, certamente per migliorare tutto il personale scolastico e quindi valorizzare tutti, dagli insegnanti di sostegno al personale Ata, che molto spesso è dimenticato", conclude.
(Adnkronos) - Sfide e opportunità della transizione energetica in Italia: il ruolo delle Esco. Nell’ambito dell’edizione 2025 di Key Energy, l’Associazione di riferimento delle aziende italiane che promuovono, progettano, realizzano e facilitano gli interventi di efficienza energetica e generazione distribuita, Assoesco ha organizzato un convegno dal titolo 'La riqualificazione degli edifici e il processo di decarbonizzazione delle imprese. Sfide e opportunità della transizione energetica in corso'. L’evento è stato aperto dai saluti del presidente dell’Associazione Giacomo Cantarella che nella sua introduzione ha messo in evidenza come le Esco possano essere facilitatori e catalizzatori della transizione energetica. Cantarella ha spiegato che “la transizione energetica riguarda tutti, imprese, cittadini e pubblica amministrazione: gli obiettivi europei e nazionali sono molto sfidanti. Il percorso di transizione e decarbonizzazione che questi soggetti sono chiamati ad attuare ha però una complessità di fondo. Le Esco sono in grado da accompagnare con capacità e competenza questo processo. Tramite il loro approccio integrato, le Esco sono in grado di individuare, finanziare e realizzare il giusto mix di interventi di efficientamento energetico integrando le fonti rinnovabili, gestire le opere realizzate o riqualificate, monitorarne le prestazioni e gestire i processi amministrativi. Con le tavole rotonde di oggi affrontiamo due temi di particolare interesse: la riqualificazione degli edifici, su cui il nostro paese dovrà fare uno step in avanti importante nei prossimi anni, e il percorso di decarbonizzazione delle imprese, che deve essere approcciato con attenzione affinché possa essere efficace ed efficiente”. Il convegno è poi entrato nel vivo con la presentazione di Michele Perotti, direttore R&A Unit Mobilità Sostenibile e Efficienza Energetica Agici, che ha ripreso alcuni estratti di uno studio di recente pubblicazione sul ruolo e sul mercato delle Esco. A seguire, la prima tavola rotonda, moderata dal vicepresidente Assoesco Francesco Ricciardi, si è focalizzata sul ruolo delle Esco come promotori dell’efficienza energetica e ha visto la partecipazione di Ilaria Bertini, direttrice Dipartimento Efficienza energetica Enea, Dario Di Santo, direttore Fire, Giada Maio, responsabile Ufficio Energia, Mobilità sostenibile e Trasporto Pubblico Locale Anci ed Enrico Zanetti, consigliere del ministro dell’Economia e delle Finanze. Sono state discusse le soluzioni che le Esco possono offrire per migliorare la sostenibilità e l’efficienza degli edifici: partendo dagli obiettivi nazionali, passando dall’aggiornamento dei meccanismi di supporto e analizzando le diverse modalità operative per sviluppare progetti di riqualificazione energetica, inclusi i modelli contrattuali tipici delle Esco. Dai relatori è emerso come le Esco siano fondamentali soggetti aggregatori di competenze tecniche e finanziarie. Per quanto riguarda la riqualificazione energetica degli edifici è stato evidenziato come sia necessario disporre di dati aggiornati sul patrimonio edilizio, così da poter individuare le priorità di intervento. In riferimento alla pubblica amministrazione è stata evidenziata l’importanza di accrescere il ruolo dell’energy manager, figura chiave per accompagnare i Comuni verso la transizione energetica. Si è quindi discusso delle possibili novità del Conto Termico 3.0 e del contributo che potrà fornire in tutti i settori dell’edilizia (Pa, residenziale e terziario). Infine, è stata ribadita la necessità di promuovere maggiormente lo strumento degli energy performance contract. Il secondo tavolo si è invece concentrato sul ruolo delle Esco nel processo di decarbonizzazione delle imprese. Moderato dal vicepresidente AssoEsco Gianluca Pomo, ha visto la partecipazione di Andrea Galliani, direttore Direzione Mercati Energia Arera, Antonio Sclafani, direzione generale Domanda ed efficienza energetica Mase, Raffaele Spallone, responsabile Politica per la digitalizzazione delle imprese, l'innovazione e l'analisi dei settori produttivi Mimit, Davide Valenzano, responsabile Unità Affari Regolatori Gse. Il percorso di decarbonizzazione, già delineato dall’indirizzo europeo e nazionale, è sempre più definito dalle evoluzioni normative, comportando nuove implicazioni e opportunità per le imprese. I relatori hanno posto in evidenza il ruolo sempre più centrale delle Esco a partire dall’attuazione del Piano Transizione 5.0 anche alla luce delle novità introdotte dall’ultima Legge di Bilancio. È stato sottolineato inoltre il buon esito della procedura di manifestazione di interesse dell’Energy Release 2.0 e i benefici attesi dal nuovo Tide, di prossima pubblicazione. Successivamente, è stata evidenziata l’importanza della misura Pnrr Investimento 17 della Missione 7, Strumento finanziario per l’efficientamento dell’edilizia pubblica, anche residenziale (Erp), e delle abitazioni di famiglie a basso reddito e vulnerabili. Questa misura, finanziata da 1,381 miliardi di euro, sta suscitando un notevole interesse nelle Esco, in quanto principali destinatarie della stessa. Infine, tra i temi trattati anche lo studio di ultimazione al Mase sugli sviluppi economici e tecnologici della Carbon Capture and Storage (Ccs).