(Adnkronos) - Il premio Oscar Al Pacino sarà ospite in esclusiva di Fabio Fazio a 'Che Tempo Che Fa', domenica 20 ottobre, in diretta sul NOVE e in streaming su discovery+. La leggenda di Hollywood, considerato uno dei più grandi attori di tutti i tempi, ripercorrerà oltre mezzo secolo di straordinaria carriera in occasione dell'uscita del libro 'Sonny Boy. Un'autobiografia' (edito in Italia da La nave di Teseo), pubblicato il 15 ottobre in contemporanea mondiale, dove racconta per la prima volta il suo percorso creativo. In questa prima autobiografia, Al Pacino ripercorre la sua vita e la carriera, che lo ha visto anche nelle vesti di regista e produttore, dall'infanzia nel Bronx, dove ha condotto un'esistenza bohémienne fatta di lavoretti saltuari, fino ai suoi grandi ruoli, le collaborazioni decisive, i legami più importanti, in equilibrio tra creatività e business, tra amore e determinazione. Dal suo primo ruolo da protagonista per 'Panico a Needle Park' nel 1971 a 'Modi - Tre giorni sulle ali della follia', film su Modigliani per la regia di Johnny Depp che sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma, Al Pacino ha interpretato ruoli che sono entrati nell'immaginario collettivo come Michael Corleone nella trilogia de 'Il Padrino', Frank 'Paco' Serpico in 'Serpico', Tony Montana in 'Scarface', e tanti altri lavorando con registi del calibro di Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Brian De Palma, Sidney Lumet, Oliver Stone, Sydney Pollack, Mike Newell, Martin Brest, Michael Mann, Quentin Tarantino, Taylor Hackford, Jerry Schatzberg, Christopher Nolan, Ridley Scott. Fra i tantissimi riconoscimenti ottenuti, l'Oscar nel 1993 come Miglior attore protagonista in 'Scent of a Woman - Profumo di donna' a fronte di 9 candidature complessive, 5 Golden Globe, di cui uno alla carriera, due Emmy Awards, due Tony Awards, un premio Bafta, il Leone d'Oro alla carriera, due David di Donatello, un Obie Award, il Kennedy Center Honor, il premio alla carriera dell'American Film Institute, e il National Medal of Arts, entrambi ricevuti dal presidente Obama.
(Adnkronos) - Mario Grillo, presidente di Turismo Verde-Cia, è stato eletto primo vice presidente di Euromontana, la rete multilaterale europea per lo sviluppo sostenibile e la qualità della vita in montagna. La nomina è avvenuta in occasione della 'XIII Convenzione Europea della Montagna – Economie montane', in corso a Puigcerdà, Catalogna, località di montagna ai confini con la Francia. Grillo, come rappresentante Cia-Agricoltori italiani, era già membro del board di Euromontana, e come vice presidente avrà le deleghe all'Agricoltura e alla Pac. "E' da un po' di anni, e di questo ringrazio Cia-Agricoltori italiani, che sono nel board di Euromontana -ha spiegato ad Adnkronos/Labitalia Grillo, che conduce un'azienda agrituristica a Camigliatello Silano sull'altopiano silano in Calabria- e questa vice presidenza mi permetterà di sviluppare i temi di mia competenza, come l'agricoltura, supportato da Cia-agricoltori italiani e dagli uffici studi che abbiamo a Bruxelles e a Roma, e certamente riusciremo a imprimere all'Europa qualche 'plus' che può servire a cambiare passo". Le aree montane coprono il 36% del territorio europeo e ospitano il 13% della popolazione dell'Unione Europea. Ed Euromontana è la voce di queste comunità montane in tutta Europa. Tanti i temi sul tavolo quindi per il mandato di Grillo. "E' un lavoro importante, se si prendono buone decisioni qui in Europa avremo risvolti importanti nei nostri Paesi. Ringrazio Cia-Agricoltori italiani di questa opportunità e il Board di Euromontana per avere creduto in me", ha concluso. E da Cia-Agricoltori italiani sono arrivate le congratulazioni a Grillo. “Un riconoscimento importante per la Confederazione -ha aggiunto il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini- siamo certi che l’esperienza di Mario Grillo sarà sempre più utile al dibattito europeo che vede il nostro settore strategico, ma ancora non adeguatamente centrale, in particolare attraverso una nuova visione della Pac. Potrà, oltremodo, rafforzare il nostro impegno in Europa per valorizzare sempre di più i nostri territori marginali, le comunità rurali e le produzioni locali che spesso fanno il valore aggiunto del Made in Italy”, ha concluso.
(Adnkronos) - “Il tema della sicurezza è centrale da quando l’Associazione nazionale energia del vento è stata costituita. Questo ha portato, soprattutto negli ultimi 10 anni, a importanti sviluppi. Abbiamo un gruppo di lavoro dedicato alla sicurezza estremamente attivo, abbiamo fatto proposte di miglioramenti e aggiustamenti collaborando col ministero e le autorità preposte. Un obiettivo è quello di arrivare a un contratto collettivo specifico che possa consentire la gestione in maniera più strutturata di questi elementi”. Sono le parole di Simone Togni, presidente di Anev, l’associazione nazionale energia del vento, intervenuto durante il dibattito dal titolo 'Together for safety'. Un’iniziativa organizzata da Engie Italia che ha voluto proporre un confronto con istituzioni e operatori del mercato energetico, volta a sensibilizzare gli attori coinvolti sul fondamentale tema della sicurezza sul lavoro. È stata anche l’occasione per parlare di innovazioni e nuove tecnologie. “Tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata potranno essere molto utili nel settore eolico, ad esempio per visionare le turbine direttamente dalla sala controllo - ha aggiunto Togni - Sicuramente, però, l’elemento centrale rimarrà l’esperienza maturata sul campo da chi fa questo lavoro”.