INFORMAZIONIMarco Allone |
INFORMAZIONIMarco Allone |
(Adnkronos) - Fratelli d'Italia continua a viaggiare con il vento in poppa e supera il 30%. Il Pd scende lievemente, il M5S cala in maniera rilevante. E' il quadro del sondaggio Ixe con le intenzioni di voto del 27 novembre, dopo le ultime regionali in Campania, Puglia e Veneto. Se si andasse alle elezioni oggi, secondo i dati, Fratelli d'Italia arriverebbe al 30,3%. Il partito della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si conferma leader guadagnando l'1,1% dei potenziali consensi. Il Partito democratico della segretaria Elly Schlein cala dello 0,2% e si attesta sul 21,8%. Male il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che, negli ultimi due mesi, perde l'1,1% dei probabili voti e si ferma al 13%. Alleanza verdi e sinistra cresce da settembre dell'1% ed è fotografata al 7,1%. In crescita anche Italia viva, che guadagna lo 0,4% ed è ora al 2,6% e si avvicina ad Azione che perde lo 0,1% e si attesta sul 3%. +Europa ora è data all'1,9% contro il 2,4% di due mesi fa. Nel centrodestra, invece, Forza Italia lascia per strada uno 0,2% di consensi ed è al 9,1%, così come Noi moderati, ora dati allo 0,9%, perde invece un po' di più la Lega, che passa dall'8,2% di settembre al 7,8% di oggi. Quanto alla probabilità di recarsi alle urne, solo il 38,7% è certo di farlo, mentre il 15,5% è certo di non farlo.
(Adnkronos) - I risultati principali del XXIII Rapporto Ismea- Quaivita "sono due: "superiamo finalmente i 20 miliardi di valore complessivo e superiamo i 12 miliardi di esportazione, un dato particolarmente significativo perché realizzato nel 2024 che è stato l'anno della tempesta perfetta tra dazi guerre e instabilità anche dei cambi del dollaro. Malgrado questo la nostra Dop economy ha dimostrato un grande valore e una grande resilienza, quindi dobbiamo essere sicuramente molto soddisfatti". Lo ha detto il presidente di Ismea Livio Proietti commentando i dati della ricerca presentata oggi a Roma alla presenza del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. Quanto all'impatto dei dazi Usa Proietti sostiene "un dato è certo che l'Italia è un paese esportatore trasformatore e non ci piacciono i dazi, così come non ci piacciono le guerre. È evidente che questo tutto ciò che crea instabilità nel mercato non è favorevole per l'Italia, però dobbiamo considerare, ripeto, la grande maturità del nostro sistema produttivo, soprattutto nella Dop economy". Inoltre, rispetto a possibili effetti negativi sulle Dop dall'accordo Ue-Mercosur il presidente di Ismea afferma che "al momento no, non è possibile valutarlo, diciamo che si vedrà, ma oggi parliamo di produzioni non hanno timore un grande timore di poter essere sostituite da produzioni all'estero di diversa qualità".
(Adnkronos) - "La transizione ambientale viene vissuta dalle imprese come un freno", l'utilizzo di materiali riciclati potrebbe essere una risorsa "per non vedere la transizione ambientale come un costo". Lo ha detto oggi il presidente di Conai, Ignazio Capuano, intervenendo in apertura all'evento "Il futuro della sostenibilità tra sfide emergenti e transizione competitiva", in corso a Milano. La transizione ambientale si somma "al costo dell'energia, alla disponibilità di materiali critici che non abbiamo - ha sottolineato Capuano - e ci mettono in posizione di debolezza geopolitica". "Ci proponiamo di essere sostenibili, ma tanti non riescono a fare ciò", per questo "un sistema che utilizza materie prime seconde permetterebbe di ridurre le emissioni di co2, il consumo di energia e metterebbe a disposizione materiali".