INFORMAZIONIStudio Aguzzi Arch. Ass. Studi Design e Architettura Ruolo: Architetto, Interior Designer Area: Creative & Design Management Marco Aguzzi |
INFORMAZIONIStudio Aguzzi Arch. Ass. Studi Design e Architettura Ruolo: Architetto, Interior Designer Area: Creative & Design Management Marco Aguzzi |
(Adnkronos) - "Pochi mesi fa abbiamo potuto apprezzare la sua grande umiltà, la sua profonda spiritualità. Che grande emozione, ieri, quando abbiamo appreso dalla tv che il Papa è proprio il cardinale Robert Francis Prevost. Siamo rimasti molto sorpresi e felici, perché abbiamo ricordato con gioia la sua visita al Santuario". Don Aurelio Russo, il Rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, mostra con orgoglio le fotografie scattate nei due giorni in cui Papa Leone XIV era venuto in visita, lo scorso settembre. In quella occasione aveva portato in Sicilia il saluto di Papa Francesco. Fu proprio Bergoglio a nominarlo Cardinale nel 2023. "Per noi è stata una meraviglia sapere che il nuovo Pontefice era stato due giorni qui a Siracusa, nella più grande semplicità e familiarità- racconta don Aurelio all'Adnkronos - Papa Leone ha condiviso con noi le giornate. Ricordo che era il primo settembre e andò via il 2 settembre. C'eravamo io, il vescovo di Siracusa, le suore, il suo segretario. -E in quei giorni abbiamo potuto apprezzare la sua grandissima umiltà, il grande amore per la Madonna". "Ieri mi hanno fatto impressione le sue lacrime appena si è affacciato in piazza San Pietro - dice ancora don Aurelio - Era venuto qui, al Santuario della Madonna delle Lacrime e ieri anche lui ha versato delle lacrime. Lacrime che devono dare speranze e consolazione a tutti". E parlando del suo primo discorso, don Aurelio dice: "Ci ha voluto donare la cosa più importante di cui tutti abbiamo bisogno: la pace. Senza pace non c'è futuro". Poi ricorda ancora quei due giorni: "Lo abbiamo accolto il 1 settembre del 2024, lo andammo a prendere all'aeroporto di Catania con la scorta della Polizia, e poi lo abbiamo riportato allo scalo la sera del 2 settembre. Perché aveva un altro impegno". Ieri il vescovo dio Siracusa ha inviato al Santo Padre gli auguri, "attraverso il telefono del suo segretario", spiega don Aurelio. Ma chi è Papa Leone XIV? "Noi abbiamo conosciuto un uomo estremamente vicino alle persone, ha fatto foto con tutti, si è soffermato a parlare con tutti". Cosa si aspetta dal nuovo Papa? "Quello che già ci ha dimostrato: vicinanza, che lui sostenga la chiesa con la preghiera e con la fede". E ricorda che quando conobbe la storia della Madonna delle Lacrime "si mostrò molto interessato. ieri mi hanno commosso le sue lacrime a San Pietro". "Ieri lui non ha parlato solo con le parole ma anche con le lacrime". (di Elvira Terranova)
(Adnkronos) - "Con Leone XIV riecheggia altresì direttamente l’immagine speculare del suo illustre predecessore, Papa Leone XIII che con la sua straordinaria Enciclica 'Rerum Novarum', del 15 maggio 1891, ha costruito un pilastro ineliminabile della dottrina sociale della Chiesa sul nuovo ordine di giustizia sociale al quale si sono ispirati tantissimi ordinamenti e costituzioni civili nella rappresentazione giuridica dei diritti fondamentali delle persone e delle molteplici istituzioni esistenti soprattutto in materia di lavoro, economia, pacificazione sociale. A questa stessa linea si è sempre ispirata l’azione dell’Agidae in particolare nella formulazione dei ccnl per tutti i lavoratori dipendenti degli enti ecclesiastici e di ispirazione cristiana. Con l’elezione di Papa Leone XIV siamo certi che continuerà questa funzione di supporto ideale e morale alla crescita di ogni persona all’interno delle molteplici istituzioni religiose e sociali, pubbliche e private, e far sì che sui loro volti resti profondamente impresso il volto del Cristo Risorto". Così, con Adnkronos/Labitalia, Padre Francesco Ciccimarra, presidente Agidae, associazione gestori istituti dipendenti dall’autorità ecclesiastica sull'elezione di Papa Leone XIV. Secondo Ciccimarra "Leone XIV porta al pontificato la visione di un pastore vicino agli ultimi, fedele alla Parola e radicato nella tradizione agostiniana. Nel suo primo saluto dalla Loggia centrale di San Pietro, il nuovo Papa ha fatto riferimento al significato particolare del giorno della sua elezione: la supplica alla Madonna di Pompei, affidando il suo ministero alla protezione della Vergine Maria, 'Madre della Chiesa e dei popoli in cammino'. Il nome scelto, Leone, richiama forza e mitezza, proprio in un tempo che chiede guida, ascolto, rinnovamento", conclude.
(Adnkronos) - "La progettazione della luce naturale e zenitale negli edifici è un tema che sta tornando ad essere importante nell'edilizia. È qualcosa che non ha solo un impatto sull'architettura, ma anche sul benessere e sulla salute delle persone. Questo è un elemento fondamentale che dobbiamo considerare e rispetto al quale abbiamo ora la tecnologia per migliorare ancora di più". Così Marco Soravia, Market Director Velux Italia, intervenendo al convegno ‘Costruire il benessere - Il ruolo della luce naturale e della luce zenitale nell’edilizia’, questo pomeriggio presso la Sala Zuccari del Senato. "Velux è un'azienda che opera da oltre 80 anni nel settore dell'edilizia. Da sempre promuoviamo la sostenibilità ambientale e sociale e lo facciamo con comunicazione continua agli architetti, formazione, qualità dell'architettura e anche affrontando tematiche difficili - prosegue - Abbiamo fatto campagne di sensibilizzazione sul tema della salute delle persone negli spazi chiusi: oggi noi passiamo oltre il 90% del nostro tempo in spazi chiusi ed è fondamentale che abbiano condizioni di comfort ottimali". Soravia ricorda che "le leggi sono vecchie, il legislatore è impegnato ad aggiornarle ed è estremamente difficile trovare il giusto equilibrio tra la tecnica e la parte dell'impatto sociale. Anche perché quando si parla di edilizia bisogna parlare anche di urbanistica. Le leggi urbanistiche, i piani regolatori sono complessi, sono vecchi, ed è complicato aggiornarli". Inoltre, "trovare l'equilibrio tra l'efficienza energetica pura e il comfort della salute delle persone non è assolutamente facile. E' paradossalmente più facile realizzare edifici efficienti, ma non confortevoli e non salubri. E' un paradosso, se vogliamo, ma se non viene posta la giusta attenzione il rischio è altissimo. Quindi è una sfida che la politica e l'amministrazione deve cogliere, ma è anche una responsabilità dei professionisti, architetti e delle imprese supportare questo passaggio".