(Adnkronos) - Elena Maraga, la 29enne maestra licenziata dall'asilo parrocchiale di Maserada nel trevigiano per aver aperto un profilo su OnlyFans, ha aperto una sua società, una Srl semplificata, dal nome Elemara. Come riferisce il Gazzettino, qui dovrebbero essere convogliate le entrate del profilo hot che oggi conta 1800 abbonati paganti, oltre a molti altri follower sugli altri profili social, e servirebbe anche a diventare il veicolo formale per collaborare con agenzie che fossero interessate alla sexy maestra culturista. Secondo quanto riferito da lei stessa, nel primo mese pieno da che è scoppiato lo scandalo, avrebbe incassato 30mila euro. Nel frattempo, continua la sua battaglia legale con la scuola parrocchiale che ha ribadito, con una seconda raccomandata, il licenziamento per giusta causa, minacciando anche di portarla in tribunale anche per le dichiarazioni che la maestra va rilasciando sulla vicenda. La maestra, dal canto suo, impugnando il licenziamento si dice pronta a portare in tribunale l'asilo in una causa di lavoro, nel caso non trovasse un accordo stragiudiziale sulla buonuscita da 70mila euro che pare abbia chiesto all'asilo. Inoltre, la maestra sta aprendo altri fronti legali: nel mirino il padre del suo alunno abbonato al suo profilo OnlyFans che per primo scaricò e fece girare tra gli amici la sua foto sexy che era coperta da copyright, e gli autori degli insulti che avrebbe ricevuto sui suoi vari profili social una volta emersa la vicenda.
(Adnkronos) - "Con Leone XIV riecheggia altresì direttamente l’immagine speculare del suo illustre predecessore, Papa Leone XIII che con la sua straordinaria Enciclica 'Rerum Novarum', del 15 maggio 1891, ha costruito un pilastro ineliminabile della dottrina sociale della Chiesa sul nuovo ordine di giustizia sociale al quale si sono ispirati tantissimi ordinamenti e costituzioni civili nella rappresentazione giuridica dei diritti fondamentali delle persone e delle molteplici istituzioni esistenti soprattutto in materia di lavoro, economia, pacificazione sociale. A questa stessa linea si è sempre ispirata l’azione dell’Agidae in particolare nella formulazione dei ccnl per tutti i lavoratori dipendenti degli enti ecclesiastici e di ispirazione cristiana. Con l’elezione di Papa Leone XIV siamo certi che continuerà questa funzione di supporto ideale e morale alla crescita di ogni persona all’interno delle molteplici istituzioni religiose e sociali, pubbliche e private, e far sì che sui loro volti resti profondamente impresso il volto del Cristo Risorto". Così, con Adnkronos/Labitalia, Padre Francesco Ciccimarra, presidente Agidae, associazione gestori istituti dipendenti dall’autorità ecclesiastica sull'elezione di Papa Leone XIV. Secondo Ciccimarra "Leone XIV porta al pontificato la visione di un pastore vicino agli ultimi, fedele alla Parola e radicato nella tradizione agostiniana. Nel suo primo saluto dalla Loggia centrale di San Pietro, il nuovo Papa ha fatto riferimento al significato particolare del giorno della sua elezione: la supplica alla Madonna di Pompei, affidando il suo ministero alla protezione della Vergine Maria, 'Madre della Chiesa e dei popoli in cammino'. Il nome scelto, Leone, richiama forza e mitezza, proprio in un tempo che chiede guida, ascolto, rinnovamento", conclude.
(Adnkronos) - "La progettazione della luce naturale e zenitale negli edifici è un tema che sta tornando ad essere importante nell'edilizia. È qualcosa che non ha solo un impatto sull'architettura, ma anche sul benessere e sulla salute delle persone. Questo è un elemento fondamentale che dobbiamo considerare e rispetto al quale abbiamo ora la tecnologia per migliorare ancora di più". Così Marco Soravia, Market Director Velux Italia, intervenendo al convegno ‘Costruire il benessere - Il ruolo della luce naturale e della luce zenitale nell’edilizia’, questo pomeriggio presso la Sala Zuccari del Senato. "Velux è un'azienda che opera da oltre 80 anni nel settore dell'edilizia. Da sempre promuoviamo la sostenibilità ambientale e sociale e lo facciamo con comunicazione continua agli architetti, formazione, qualità dell'architettura e anche affrontando tematiche difficili - prosegue - Abbiamo fatto campagne di sensibilizzazione sul tema della salute delle persone negli spazi chiusi: oggi noi passiamo oltre il 90% del nostro tempo in spazi chiusi ed è fondamentale che abbiano condizioni di comfort ottimali". Soravia ricorda che "le leggi sono vecchie, il legislatore è impegnato ad aggiornarle ed è estremamente difficile trovare il giusto equilibrio tra la tecnica e la parte dell'impatto sociale. Anche perché quando si parla di edilizia bisogna parlare anche di urbanistica. Le leggi urbanistiche, i piani regolatori sono complessi, sono vecchi, ed è complicato aggiornarli". Inoltre, "trovare l'equilibrio tra l'efficienza energetica pura e il comfort della salute delle persone non è assolutamente facile. E' paradossalmente più facile realizzare edifici efficienti, ma non confortevoli e non salubri. E' un paradosso, se vogliamo, ma se non viene posta la giusta attenzione il rischio è altissimo. Quindi è una sfida che la politica e l'amministrazione deve cogliere, ma è anche una responsabilità dei professionisti, architetti e delle imprese supportare questo passaggio".