(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, 8 maggio 2025. Centrati invece sette '5' che vincono 23.525,08 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 30 milioni di euro. Si torna a giocare domani, 9 maggio, per il penultimo concorso settimanale. La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: - con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; - con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; - con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; - con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; - con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. Ecco la combinazione vincente del concorso del Superenalotto di oggi, 8 maggio: 1, 23, 27, 54, 67, 83. Numero Jolly: 65. Numero SuperStar: 30.
(Adnkronos) - I cani da salvataggio pronti per un grande maggio di addestramento e brevetti per essere pronti per la sicurezza sulle spiagge italiane e sui laghi. Si sta, infatti, per aprire la stagione balneare e su diverse spiagge italiane vegliano anche le unità cinofile della ‘Scuola cani da salvataggio’, unica al mondo. La Sics è la più grande organizzazione nazionale ed internazionale dedita alla preparazione di unità cinofile da salvataggio nautico, operativa in Italia dal 1989, ed attualmente attiva su tutto il territorio italiano con 300 unità cinofile in possesso di brevetto Sics. E il mese di maggio è, infatti, il mese dei brevetti ed il (Sics) rinnovo per tutte le unità cinofile per essere assolutamente pronte”. "La Scuola italiana cani salvataggio - dice all'Adnkronos/Labitalia Ferruccio Pilenga fondatore dei Sics - è una realtà italiana unica nel suo genere che tutti ci invidiano. I cani della scuola, per la maggior parte terranova, golden retriver e labrador, sono i soli cani al mondo addestrati a lanciarsi per addestramento all’operatività, da un elicottero sospeso sull’acqua, per salvare chi sta annegando. Vegliano sull’incolumità dei bagnanti sulle spiagge, forti di un vero e proprio brevetto operativo. Prestano servizio a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e delle Autorità di Bacino e hanno collaborato negli anni con l’Aeronautica Militare , la Marina Militare, la protezione civile, la Guardia Costiera, la Polizia, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza. Troupe televisive da tutto il mondo vengono in Italia per documentare quello che sanno fare". "Sono state premiate per i salvataggi effettuati con la medaglia al valore cinofilo Sics - ricorda - quasi 100 unità cinofile lo scorso febbraio alla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera al Salone dei 500 a Firenze. Sono stati a Bordo dell’Amerigo Vespucci quest’anno a Trieste al rientro del Giro del Mondo e hanno calcato i Ponti della Nave Palinuro e della Nave Italia della Marina Militare. Sono citati in libri prestigiosi e sono strati tra i protagonisti del documentario dell’anno del National Geographic ‘And man created dog’ e del Film in Imax 3d presentato a Los Angeles ‘SuperpowerDogs’". "L’efficienza raggiunta in trentasei anni di esperienza e decine e decine di salvataggi sulle spiagge italiane - fa notare Pilenga - è tale che le unità cinofile, cioè le coppie formate dal conduttore e il proprio cane, sono tenute in altissima considerazione dai vari professionisti del soccorso come l’Aeronautica Militare, la Guardia Costiera, Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco. La scuola oggi comprende più 350 cani e tutti hanno un brevetto che viene rinnovato ogni anno in seguito a difficili prove operative. In estate i cani della Sics pattugliano diversi lidi in Friuli, Veneto, Marche, Abruzzo, Puglia, Calabria , Sicilia , Sardegna, Campania, Lazio, Toscana, Liguria, Lombardia e Trentino. E compiono almeno una decina di salvataggi l’anno". "Ma - avverte - conquistare un livello di preparazione tale non è certo stato facile soprattutto perché all’inizio non esisteva un modello a cui fare riferimento. La realtà del soccorso nautico con i cani era infatti sconosciuta in Italia e anche nel resto dell’Europa. La Sics è riuscita a realizzare un sogno e da un cane , il Terranova Mas, si è riusciti ad arrivare ad essere considerati professionisti”. “Da Genova Voltri a Soverato, dalla Sicilia a Trieste, dalla Sardegna alla Toscana, dalla Puglia al Lazio, da Palinuro a Forte dei Marmi, dal Lazio alla Romagna, dall’isola d’Elba e Giglio al Trentino, sui laghi, il Maggiore, l’Iseo, il Garda anche sul Ceresio - afferma - i nostri fantastici cani saranno presenti insieme ai loro conduttori per rendere più sicure le spiagge e anche per la felicità dei bambini che potranno accarezzarli. Li riconoscerete dalle imbragature galleggianti gialle ‘delphinus’ che permettono ai nostri cani di diventare dei veri salvagenti a quattro zampe. Una sorta di mantello di Superman. La formazione delle unità cinofile è proseguita durante tutto l’inverno e tutta la primavera ha fatto sì che cani e conduttori siano assolutamente al top dell’efficienza". "Altra bellissima notizia di quest’anno - sottolinea - è che i cani da salvataggio tutte le settimane vanno a trovare i bambini negli ospedali e i nonni nelle case di riposo per donare un momento di serenità a chi ne ha più bisogno. Ai bambini oltre a regalare la Favola Reef e le Farfalle li si invita nelle spiagge o all’Idroscalo di Milano. Questi veri Superpowerdogs, sulle orme di Mas, il primo cane da salvataggio e adesso con Reef, che sta trasmettendo alle nuove generazioni l’istinto rinnoveranno i brevetti nel mese di maggio e nel mese di giugno perché la preparazione e la forma fisica è fondamentale per la sicurezza in mare. A maggio si svolgerà anche il sesto corso internazionale per unità cinofile sul lago di Garda e apriranno le accademie Sics all’isola del Giglio, a Tarquinia e in Sardegna. Questo corsi speciali sono tra i più importanti, e sottolineano l’incredibile know How che l’Italia ha acquisito in questa specialità esportata anche in Usa. Insegneremo loro anche come vivere l’operatività in spiaggia”. “Bambini, rumori, palloni, cibo, altri cani - spiega - l’elenco potrebbe essere infinito, eppure i nostri compagni sono assolutamente sereni in ogni occasione e socievoli con tutti, ma come fanno? Il segreto è soprattutto nel loro speciale addestramento, oltre naturalmente alla loro indole socievole. Sin dall’inizio del percorso formativo, vengono addestrati in situazioni realistiche e dinamiche, in presenza di altri cani e distrazioni di ogni tipo. Si tratta di un processo di desensibilizzazione verso le possibili cause di stress, favorito anche dell’estrema fiducia che si crea con il conduttore. Il cane impara a leggere le reazioni del suo compagno umano e ad adeguarsi ad esse, restando sereno nonostante il caos di una spiaggia affollata". “In questi decenni - ricorda Ferruccio Pilenga - si è costruita veramente una organizzazione Unica che ha permesso di salvare tantissime vite e non sappiamo immaginare con la prevenzione che si fa ad ogni servizio, quante persone sono state allontanate da ogni genere di pericolo in acqua. Questo viene raccontato dagli istruttori a ogni allievo che intraprende il lungo e impegnativo percorso, per far capire che cosa significa fare parte della Sics, ed essere orgogliosi di farne parte. Le decine di salvataggi che ogni anno si compiono sono la dimostrazione che l’impegno di tutti gli istruttori nazionali Sics, dei loro cani e di tutte le scuole riconosciute presenti in ogni regione sono valsi tutti gli sforzi di questi decenni”.
(Adnkronos) - Un Pil più alto dell’1,1% nel 2035 e dell’8,4% nel 2050, rispetto allo scenario base, con dinamiche positive per l’industria, l’agricoltura e i servizi, disoccupazione più bassa, riduzione del debito pubblico, nonostante l’aumento degli investimenti: sono solo alcuni degli effetti positivi per l’Italia se si decidesse di accelerare la transizione ecologica e digitale. È questo il quadro che emerge dal 'Rapporto di Primavera 2025' dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile Ets (Asvis), presentato a Milano all’evento inaugurale del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025, all’Auditorium del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Il Rapporto, dal titolo 'Scenari per l’Italia al 2035 e al 2050. Il falso dilemma tra competitività e sostenibilità', realizzato in collaborazione con Oxford Economics e contenente, per la prima volta, anche dati per i diversi comparti economici, dimostra che nello scenario Net Zero Transformation il sistema produttivo nazionale potrebbe registrare benefici già al 2035, con il Pil che potrebbe essere superiore dell’1,1% rispetto a quello dello scenario di base e il tasso di disoccupazione inferiore di 0,7 punti percentuali. Il trend positivo continuerebbe successivamente e nel 2050 il Pil sarebbe superiore dell’8,4% a quello tendenziale, grazie al rallentamento del riscaldamento globale, all’innovazione e all’aumento dell’efficienza energetica, che contribuirebbero anche a ridurre la spesa per i danni ambientali e ad aumentare le entrate fiscali. In questo modo, nonostante l’aumento degli investimenti pubblici, si registrerebbe anche un miglioramento del rapporto debito pubblico/Pil rispetto allo scenario di base. “È a questo scenario virtuoso che dobbiamo guardare, rispetto agli altri tre analizzati (Net Zero, Transizione Tardiva, Catastrofe Climatica) - ha sottolineato Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’Asvis - Dobbiamo accelerare la transizione, non rallentarla, e sostenerla con investimenti innovativi a tutto campo, perché questo produrrebbe risultati positivi per tutti i settori sia al 2035, sia al 2050, con l’ovvia eccezione dell’estrazione e della produzione di combustibili fossili: rispetto allo scenario di base, il valore aggiunto della manifattura resterebbe invariato nel 2035, ma crescerebbe del 9,3% nel 2050; quello dei servizi aumenterebbe dello 0,5% nel 2035 e del 5,9% nel 2050; quello delle costruzioni del 6,9% e del 18,2%; quello dell’agricoltura resterebbe stabile nel 2035, ma crescerebbe del 7,1% nel 2050; quello delle utilities del 13,9% nel 2035 e del 52,6% nel 2050 (con la ricomposizione a favore della generazione e distribuzione di energia elettrica da rinnovabili)”. In termini aggregati, il comparto industriale vedrebbe il valore aggiunto aumentare dell’1,7% nel 2035 e del 14,9% nel 2050, un valore maggiore di quello che sperimenterebbe la Germania nello stesso periodo. Anche per i servizi si registrerebbe un risultato complessivamente positivo, visto che essi presentano una bassa intensità energetica, che li rende più protetti dai costi della transizione energetica e dalla debolezza della spesa dei consumatori. “La sostenibilità è una leva strategica per rafforzare il sistema produttivo e sociale del nostro Paese ed è sbagliato pensare che ci sia contrapposizione tra sostenibilità e competitività - ha commentato Pierluigi Stefanini, presidente dell’Asvis - Come dimostrano le simulazioni condotte con Oxford Economics, l’inazione ha costi crescenti, mentre investire nella sostenibilità conviene, perché aumenta la redditività delle imprese e genera benessere sociale”.