(Adnkronos) - Forti piogge e neve sulle montagne. E' maltempo sull'Italia, specie al Nord, per il passaggio di una perturbazione atlantica. Ma un nuovo ribaltone è già dietro l'angolo, con il sole previsto già dall'inizio della prossima settimana per l'Estate di San Martino. Sono queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, domenica 2 novembre 2025, e per i giorni a venire. Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, conferma il deciso peggioramento delle condizioni del tempo a causa del passaggio di una intensa perturbazione sospinta e alimentata da umide correnti atlantiche. D’altronde quando arriva novembre, l’Italia entra nel cuore del suo autunno meteorologico. Il cielo cambia umore, il mare si fa più scuro, l’aria più frizzante. È il mese in cui l’Atlantico rialza la voce e torna a bussare con forza alle porte del Mediterraneo, portando con sé le grandi perturbazioni autunnali. Non è un caso: statisticamente novembre è uno dei mesi più piovosi dell’anno in molte regioni italiane, specialmente lungo i versanti occidentali e nelle zone di pianura più esposte alle correnti umide da sud-ovest. Le medie climatiche lo confermano: in gran parte del Nord e del Centro Italia, in queste settimane si accumulano facilmente tra i 100 e i 200 millimetri di pioggia, spesso più che in qualsiasi altro mese. Ebbene, domenica 2 novembre il maltempo tornerà a farsi sentire sull’Italia: piogge diffuse interesseranno soprattutto le regioni del Nord e la Toscana, con locali rovesci anche di forte intensità, favorita dall’energia ancora presente nei mari, troppo caldi per il periodo. Sulle montagne tornerà la neve, con fiocchi previsti dai 1600-1800 metri in Valle d’Aosta, Valtellina, Valcamonica, Trentino Alto Adige, Cadore e alto Friuli. Discorso completamente diverso sul resto dell’Italia dove avremo maggiori spazi soleggiati con temperature massime diffusamente oltre i 20-22°C al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori. Dopo il passaggio della perturbazione atlantica, l’Italia si prepara a vivere un cambio di scena deciso. In avvio della prossima settimana un vasto campo di alta pressione si allungherà sul bacino del Mediterrano inglobando anche il nostro Paese a garanzia di maggiori spazi soleggiati con valori in leggero aumento. Ecco servita l’Estate di San Martino, che quest’anno sembra voler arrivare in anticipo, pronta a riportare un assaggio di bel tempo e temperature miti su gran parte delle regioni. Secondo la leggenda, in un giorno molto freddo San Martino incontrò un mendicante infreddolito e, mosso a pietà, divise con lui il suo mantello. Proprio dopo questo gesto di generosità, il sole tornò a splendere, regalando una breve fase di bel tempo insolitamente mite in pieno autunno. Da allora, in molte culture europee, con il termine “Estate di San Martino” si indica un periodo stabile e soleggiato che si manifesta nei primi giorni di novembre, subito dopo i primi freddi e le piogge autunnali. Per buona parte della settimana godiamoci dunque questa tregua dal maltempo con sole prevalente (salvo le nebbie sulle pianure del Nord al mattino) e con valori termici nuovamente ben oltre le medie del periodo. Domenica 2. Al Nord: perturbazione con piogge; neve oltre i 1700 metri. Al Centro: nuvoloso, qualche pioggia sull’Alta Toscana. Al Sud: stabile. Lunedì 3. Al Nord: migliora. Al Centro: rovesci sulle adriatiche. Al Sud: rovesci sparsi. Martedì 4. Al Nord: stabile e soleggiato. Al Centro: sole e temperature in aumento. Al Sud: bel tempo prevalente. Tendenza: alta pressione in rinforzo: arriva l’Estate di San Martino in anticipo di una settimana.
(Adnkronos) - Changemaker e iniziative che stanno trasformando le disuguaglianze in opportunità per milioni di persone in Brasile, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria e Turchia sono stati premiati durante l’ottava edizione della cerimonia 'Heroes of Tomorrow: Un Sdg Action Awards', tenutasi a Roma ieri sera. La cerimonia è stata accompagnata da esibizioni dal vivo del cantautore italiano pluripremiato Diodato e dell’artivista nigeriana Cill. Selezionati tra oltre 5.500 candidature provenienti da 190 paesi, i vincitori sono stati scelti tra nove finalisti in tre categorie: Creatività, Resilienza e Changemaker. 'Heroes of Tomorrow: Un Sdg Action Awards', programma di punta della Un Sdg Action Campaign', è reso possibile grazie al partenariato con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) e il ministero Federale Tedesco per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (Bmz). In un raro ex aequo, il 'Premio Changemaker - Celebrare coloro che plasmano un mondo più equo e pacifico' di quest’anno onora due persone la cui determinazione ha ridefinito il significato di cambiamento duraturo. La prima vincitrice è Julienne Lusenge, attivista per i diritti umani, che ha dedicato decenni alla difesa delle donne, alla lotta contro la violenza e alla costruzione della pace nella Repubblica Democratica del Congo, trasformando l’avversità in cambiamento e il coraggio in forza collettiva. "Ringrazio la Un Sdg Action Campaign a nome di tutte le donne, ragazze, uomini e ragazzi congolesi che ogni giorno lottano per la pace, la giustizia e la dignità", ha dichiarato Sandrine Lusamba per conto di Julienne Lusenge. L'altra vincitrice è Jîn Dawod che, costretta a fuggire dalla guerra in Siria, ha fondato una piattaforma di salute mentale che offre supporto psicologico a migliaia di persone sfollate, dimostrando che la cura può superare ogni confine. "Vorrei aver potuto dire alla me più giovane che avrebbe trovato la luce e trasformato il dolore in scopo. A chi si trova nel punto più buio della propria vita direi: io sono il tuo messaggio dal futuro. Questo premio non è la fine, è l’inizio", ha detto Jîn Dawod. Il 'Premio Creatività - Celebrare immaginazione, innovazione e potere della narrazione' è andato a Smartel che in Nigeria, dove 33 milioni di persone affrontano insicurezza alimentare acuta, utilizza sistemi idroponici - un metodo di coltivazione senza suolo - per creare nuove opportunità di lavoro per donne, giovani e piccoli agricoltori. "A ogni giovane sognatore che mi ascolta oggi, ricordate che siamo il ponte tra i fallimenti del passato e le benedizioni del futuro. Ora è il momento migliore per agire. Svegliatevi, costruite con sensibilità, innovate con amore e affrontate le sfide più grandi del mondo, perché potete farlo", ha affermato Smart Israel, fondatore di Smartel Agri-Tech. Il 'Premio Resilienza - Onorare coraggio, solidarietà e forza di ricostruire' è stato attribuito a Cufa-Central Única das Favelas, una realtà nata in Brasile che trasforma le favelas in vivaci centri di talento, creatività e innovazione, coinvolgendo milioni di persone nel mondo e ridefinendo lo sviluppo dalla comunità, per la comunità. "Cufa significa Centrale Unificata delle Favelas. Si tratta di offrire supporto e opportunità a comunità, bambini, donne e uomini. Vogliamo che tutti vivano senza povertà e disuguaglianza", ha spiegato Marcus Vinícius Athayde, presidente di Cufa. Inoltre, la Campagna #IBelong dell’Unhcr ha ricevuto la Menzione d’onore per il suo movimento globale decennale volto a porre fine all’apolidia per milioni di persone. Maha Mamo, rappresentante della Campagna #IBelong, ha commentato: "Sono stata apolide per 30 anni. L’apolidia è una gabbia invisibile. Hai sogni, potenziale, tanto da offrire, ma ti vengono negati diritti fondamentali: istruzione, sanità, libertà di movimento. La campagna #IBelong dell’Unhcr mi ha dato identità, cittadinanza e una casa". In riconoscimento dei vincitori Marina Ponti, direttrice globale della Un Sdg Action Campaign, ha dichiarato: "Tutti possiamo essere eroi di domani. Non lasciamoci paralizzare dal peso delle disuguaglianze. Lasciamoci ispirare dal potere delle possibilità. Perché il futuro non è qualcosa che ereditiamo, è qualcosa che costruiamo insieme". Diodato ha aperto e chiuso la cerimonia con due brani: una versione di ‘Us and Them’ dei Pink Floyd e la sua composizione originale ‘L’atto di Rivoluzione’, entrambi incentrati sul tema della serata: changemaker che costruiscono ponti tra realtà parallele. "Tutti possono cambiare il mondo con le azioni. Stasera siamo con persone che lo stanno facendo, lavorando per il pianeta e per le persone, grazie di cuore", ha detto Diodato.
(Adnkronos) - Endiale, il Sistema Collettivo Nazionale per la Gestione Alternativa degli Oli Lubrificanti Esausti in Grecia, ha ospitato il Consorzio Conou per una collaborazione di tre giorni, che si è svolta ad Atene dal 20 al 22 ottobre 2025. Scopo dell’incontro - si spiega in una nota - lo scambio di esperienze e know-how sui temi della gestione della filiera degli oli usati e dell'economia circolare. All'ordine del giorno sono stati discussi tre argomenti principali: da una parte, le attività necessarie per promuovere e mostrare gli effetti benefici della rigenerazione degli oli lubrificanti usati sull'ambiente, sulla salute pubblica e sull'economia, per sensibilizzare i decisori politici e i cittadini. Dall’altra, come rafforzare la ricerca e la tecnologia in collaborazione con istituti di istruzione e ricerca per la tutela ambientale basata sulle buone pratiche dell'economia circolare, per una produzione industriale sostenibile e per l'estrazione di dati scientifici affidabili. E, infine, si è parlato di cooperazione per intraprendere congiuntamente l'iniziativa di creare una rete di sistemi alternativi europei di gestione dei rifiuti. Il Ceo di Endiale, George Deligiorgis, ha dichiarato: "Il dialogo, la cooperazione e lo scambio di buone pratiche sono una condizione necessaria per un successo ancora maggiore nella gestione alternativa degli oli lubrificanti esausti. In questo contesto, abbiamo avuto l'opportunità di un produttivo incontro di tre giorni con uno dei sistemi europei di rigenerazione dei lubrificanti di maggior successo, come il CONOU italiano, la cui delegazione desidero ringraziare calorosamente per questa costruttiva collaborazione. Continuiamo a impegnarci quotidianamente per la massima efficienza possibile nella gestione alternativa degli oli lubrificanti esausti, con benefici per tutti e l'attuazione concreta dell'Economia Circolare." Il Presidente del Conou, Riccardo Piunti, ha aggiunto: "Sono particolarmente grato di aver avuto l'opportunità di incontrare e discutere con il management di Endiale dei principi, degli standard e del modello organizzativo dell'economia circolare, nonché della sua applicazione agli oli lubrificanti di scarto nei nostri Paesi, che sono ai vertici d'Europa. Siamo concordi nel ritenere che la circolarità non sia un processo spontaneo e possa essere raggiunta solo attraverso un modello organizzativo come quello che entrambe le parti stanno implementando".