(Adnkronos) - Il Garante per la protezione dei dati personali ha irrogato e notificato alla Rai (Radio Televisione Italiana Spa) la sanzione di 150mila euro per la violazione di alcune disposizioni del Codice della Privacy, del Gdpr e delle Regole deontologiche relative ai dati personali nell’esercizio della professione giornalistica. ''La sanzione si riferisce al procedimento, avviato nel dicembre 2024 e definito in esito a completo contraddittorio, riguardante la diffusione di un audio relativo a una conversazione telefonica tra Gennaro Sangiuliano e sua moglie Federica Corsini, mandato in onda l’8 dicembre 2024 nel corso della trasmissione Report, di cui la Rai è editore'', si legge nella nota del Garante. ''Sempre nel corso della riunione di oggi, ma nell’ambito di altro procedimento, il Garante ha dichiarato infondato il reclamo di Sangiuliano nei confronti di alcune testate giornalistiche per il contenuto di articoli che avrebbero violato la propria sfera personale e privata'', prosegue la nota.
(Adnkronos) - “Il nostro welfare nasce dall’idea che il benessere delle persone non possa essere gerarchizzato né frammentato, ma vada riconosciuto e sostenuto in ogni sua dimensione: personale, professionale e comunitaria. In Icsc - Istituto per il Credito Sportivo e Culturale abbiamo costruito un modello di welfare che riconosce pari dignità e valore a tutte le persone, indipendentemente dal ruolo o dall’inquadramento, perché ciascuno contribuisce in modo essenziale al futuro della nostra Banca. È un sistema equo, inclusivo e partecipato, fondato su principi di valorizzazione, ascolto e responsabilità, che si traduce in azioni concrete di sostegno nei momenti più significativi della vita”. Lo ha affermato Anna Di Paolo, cfo dell’Istituto per il credito sportivo e culturale, alla seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano' e svoltasi a Villa Miani a Roma. All’azienda è stato assegnato il Premio Global Welfare. L’Osservatorio Italian Welfare ha valutato e individuato quelle realtà aziendali che, nell’ambito dei modelli di global welfare, si distinguono per aver sviluppato strategie e iniziative capaci di coniugare innovazione, sostenibilità sociale e attenzione concreta al benessere globale delle persone. “Ogni iniziativa, dal credito welfare annuale ai bonus per la genitorialità e la disabilità, fino alle attività di volontariato, nasce dalla volontà di promuovere una cultura del benessere diffuso, capace di rafforzare la coesione interna e di generare impatto positivo anche all’esterno, nelle comunità in cui operiamo. Il nostro impegno è chiaro: rendere il welfare un linguaggio comune, una responsabilità condivisa, un elemento identitario che unisce e non divide, in piena coerenza con la missione pubblica di Icsc e con la nostra visione di una banca che mette al centro le persone e la comunità”, conclude.
(Adnkronos) - "Non è mai troppo tardi per fare sostenibilità, e comunque intervenire all'interno di un perimetro di azione che per il Gruppo Ferrovie dello Stato rappresenta un target importantissimo. Il nostro Gruppo è infatti il più grande consumatore italiano di energia elettrica, oltre 7 terawattora (TWh) di consumo annuo, quindi stiamo parlando di una spesa energetica che supera circa il miliardo di euro ogni anno di costi. Era necessario e strategico fare questo passo" di creare Fs Energy "ed è stato inserito all'interno del piano industriale del Gruppo 2025-29, dove appunto uno degli obiettivi strategici che bisogna traguardare è il raggiungimento di un Gigawatt (GW) di produzione da fonti rinnovabili entro il 2029". Così Antonello Giunta, amministratore delegato e direttore generale di Fs Energy, intervenendo all'evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’ in corso oggi al Palazzo dell’Informazione a Roma. Secondo Giunta, la creazione di Fs Energy "era straordinariamente importante per accentrare all'interno di questa struttura tutte le attività energetiche del Gruppo, siano esse quelle relative all'approvvigionamento di energia elettrica per metterci al riparo, rendere più sicuro dalle diverse variabili in campo l'approvvigionamento elettrico e quindi il consumo energetico del Gruppo". Giunta ha quindi sottolineato la scelta green del Gruppo visto che "il piano di approvvigionamento da fonti rinnovabili è un piano che prevede sì il raggiungimento di 1 Gigawatt al 2029, ma traguarda al 2034 due Gigawatt di produzione da fonti rinnovabili, che tradotto in energia significano circa 3 Terawattora di energia, quindi il 40% dei volumi del Gruppo coperti da produzione da fonti rinnovabili", ha concluso.