(Adnkronos) - Dopo la pausa, tornano i motori. Mentre la MotoGp vola in Australia, la Formula 1 corre ad Austin, negli Stati Uniti, con Max Verstappen che spera di mantenere il comando della classifica con la Red Bull e deve difendersi dagli attacchi della McLaren di Lando Norris. L'olandese, nella classifica piloti, è avanti di 52 punti, mentre in quella costruttori la McLaren ha superato la Red Bull e ora guida con 41 lunghezze di distacco. Il weekend di Austin inizia venerdì 18 ottobre con le prove libere, in programma alle 19.30 ora italiana, seguite dalle qualifiche per la gara Sprint alle 23. Proprio la Sprint aprirà la giornata successi, bandiera a scacchi alle 20 , mentre alle 23.30 ci saranno le qualifiche per il Gp. Venerdì 18 ottobre Ore 19.30: prove libere 1 Ore 23.30: qualifiche Sprint Sabato 19 ottobre Ore 20.00: F1 Sprint Ore 24.00: F1 - qualifiche Domenica 20 ottobre Ore 21.00: gara Il Gp di Austin, come tutta la Formula 1, sarà trasmesso in diretta esclusiva sui canali Sky Sport e visibile anche in streaming su NOW e l'app SkyGo.
(Adnkronos) - Per il 57 per cento dei francesi la presenza del logo del Consorzio di Tutela sulle confezioni di mozzarella di bufala campana è garanzia di qualità e nei prossimi tre anni il 40 per cento dei giovani francesi under 30 dichiara che aumenterà i consumi di bufala campana. A scegliere questa eccellenza sono sempre più le donne tra i 30 e i 44 anni, che la amano perché è fresca e rappresenta un simbolo della cucina italiana. Lo rivela la survey di Nomisma dedicata al mercato francese della mozzarella Dop. La Francia si conferma il primo Paese mozzarella-lover, con una quota di export pari al 29 per cento nel 2023. È con questi numeri che il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop si presenta al Sial 2024, il Salone internazionale dell’agroalimentare, principale fiera del settore in Europa, in programma dal 19 al 23 ottobre. La Bufala Campana sarà in collettiva con Afidop, l’associazione dei formaggi Dop italiani, nella Hall 7 B 109. Tante le attività previste, tra degustazioni e show cooking. Il 20 ottobre sarà organizzata una serata di gala dedicata ai formaggi Made in Italy nella sede dell’Automobile Club de France, in Place de la Concorde. Per l’occasione sarà presentata una ricetta speciale, creata dalla chef Carla Ferrari, finalista alla trasmissione televisiva 'Top Chef Francia' 2023. Sarà lei a preparare un inedito maritozzo salato alla mozzarella di bufala Dop, con maionese alle alici di Cetara, pomodori del piennolo semi-confit e basilico, un vero e proprio omaggio tricolore al Sud Italia. “Puntiamo a presidiare sempre più il mercato francese, non solo perché detiene il primato del nostro export, ma perché continua a testimoniare di saper valorizzare la qualità, nonostante le difficoltà della congiuntura internazionale”, commenta il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo. A rafforzare la presenza della mozzarella di bufala campana Dop in Francia durante il Sial, infatti, arriva anche un’altra iniziativa del Consorzio: una campagna promozionale di affissioni nelle principali stazioni della metro/Rer B dirette alla fiera, come Gare du Nord o Les Halles, dove campeggeranno i manifesti con il claim 'Le cuop de foudre' (Il colpo di fulmine) su una mozzarella trafitta da una freccia d’amore, quello scoccato tra la Francia e la Bufala Campana.
(Adnkronos) - “Chiediamo da tempo che venga istituito un Livello essenziale delle prestazioni (Lep) per garantire la presenza delle mense in tutte le scuole primarie italiane e la gratuità per quelli che sono in condizione di povertà certificata, proprio perché pensiamo che sia la mensa scolastica che il tempo pieno debbano essere presenti in tutte le scuole del paese. Un simile percorso è stato intrapreso per gli asili nido, con un target del 33%, ma questo dato riflette ancora grandi discrepanze tra le diverse regioni italiane”. Lo ha detto Antonella Inverno, Head of Research, Analysis & Training Save the Children Italia, commentando i dati della ricerca presentata nel suo intervento al Secondo Summit Ristorazione Collettiva, oggi, al Cirfood District di Reggio Emilia. “La mensa scolastica è uno strumento molto efficace perché garantisce un pasto sano ed equilibrato a tutti i bambini e le bambine, compresi quelli in povertà assoluta - aggiunge Inverno - È poi anche un potente strumento di socializzazione, di contrasto alle disuguaglianze e per combattere la dispersione scolastica. Attualmente, circa la metà dei bambini delle scuole primarie non ha accesso alla mensa scolastica, non tanto per esclusione, ma perché la mensa non esiste proprio. Questo dato nasconde forti disparità territoriali, con alcune regioni del Sud particolarmente indietro. La scarsità di mense in queste aree può essere attribuita a vari fattori, inclusa una cultura che si aspetta che le donne stiano a casa a preparare il pranzo per i figli. Inoltre, sappiamo che la presenza delle mense scolastiche è collegata a questioni come l’occupazione femminile e la dispersione scolastica”. Le mense “non solo liberano il tempo delle donne, consentendo loro di realizzarsi professionalmente - osserva Inverno - ma rappresentano anche un settore lavorativo prevalentemente femminile. Quindi, più mense significano più opportunità di lavoro per le donne. Allo stesso tempo, la presenza di mense scolastiche è correlata alla possibilità di tenere aperte le scuole nel pomeriggio e di offrire il tempo pieno, che ha un impatto positivo soprattutto sugli studenti provenienti da contesti socio-economici svantaggiati. Studi dimostrano che il tempo pieno migliora il rendimento scolastico e, a lungo termine, aumenta le possibilità di occupazioni migliori e di una maggiore stabilità nella vita adulta”. In un contesto di bassa natalità, “investire sui bambini diventa cruciale - sottolinea Inverno - Per questo proponiamo l’istituzione di un fondo per contrastare la povertà alimentare minorile che permetta la gratuità della mensa per le famiglie in situazione di povertà certificata. La povertà alimentare è triplicata negli ultimi 10 anni in Italia, con quasi un bambino su 10 che non riesce a fare nemmeno un pasto sano e completo al giorno che deve essere garantito con mensa scolastica. I fondi del Pnrr destinati per la costruzione di nuove mense - conclude l’esperta - non sono stati distribuiti in modo equo tra le province. Speriamo che si possano vedere miglioramenti più concreti”.