(Adnkronos) - Un ragazzo di 19 anni è morto, la notte scorsa, dopo essere precipitato da un lucernaio alto 5 metri di una ditta dismessa ad Alzano Lombardo in provincia di Bergamo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale dopo la segnalazione arrivata alla sala operativa dell’emergenza sanitaria del 118 di Bergamo. Il ragazzo era morto per arresto cardiaco dopo la caduta avvenuta, da una primissima ricostruzione emersa dalle indagini, mentre stava facendo attività di 'urban exploration'.
(Adnkronos) - "Ieri, a New Delhi in India, la commissione internazionale Unesco ha dichiarato la cucina italiana Patrimonio immateriale dell’Umanità. L’Unesco riconosce in questo modo la rappresentatività della cucina italiana come veicolo di cultura: si tratta di un insieme di saperi non solo culinari, ma anche conviviali e sociali che sono trasmessi di generazione in generazione su tutto il territorio nazionale. Con questo riconoscimento vengono premiati i nostri genitori, le nostre nonne e bisnonne che nei momenti difficili della storia del nostro Paese hanno fatto cucina con grande semplicità e con quel poco che si aveva in casa. Celebriamo una vittoria ottenuta anche con il contributo dei nostri 26.000 agriturismi che, in questi ultimi 50 anni, hanno lavorato con tanta fatica, orgoglio e passione creando il brand agriturismo, fiore all’occhiello del turismo italiano e invidiato da tutto il mondo". Così, con Adnkronos/Labitalia, Mario Grillo, presidente nazionale di Turismo Verde, associazione agrituristica promossa da Cia-Agricoltori italiani che ha sottolineato come "è un nostro vanto aver promosso la nuova figura degli Agrichef, oggi ambasciatori del cibo sano e di grande qualità, consapevoli rappresentanti del territorio e responsabili divulgatori della tradizione anche negli istituti alberghieri". Secondo Grillo, "oggi la filosofia del 'gettare via' è di sicuro più semplice e più comoda che reinventare una seconda vita per il cibo. Invece la storia della cucina, soprattutto quella contadina, ci insegna il contrario: il rispetto delle stagioni, la salvaguardia della biodiversità, l’uso creativo di materie prime povere e degli avanzi. 'Del maiale non si butta via nulla, quante volte lo abbiamo sentito dire?'. In campagna -ricorda- non si è mai rinnegato un piatto di legumi, un tagliere di formaggi e salumi e del pane appena sfornato a chiunque bussava alle porte delle nostre aziende agricole. Non solo un modo di cucinare in piena libertà e creatività, ma anche di come stare a tavola, di riconoscersi, magari in agriturismo nella sua atmosfera intima, calda e accogliente, ma allo stesso tempo discreta per invogliare la conversazione tra i commensali", sottolinea. Il presidente di Turismo Verde-Cia ricorda che "viviamo in un’epoca di forte instabilità, ma siamo certi che a tavola, e ancor più in quelle delle nostre campagne, si trova coesione sociale e certamente la pace oggi tanta attesa. La cucina italiana è descritta come un insieme di cucine locali, familiari, comunitarie, che dialogano tra loro e con il mondo (pensiamo ai pomodori dalle Americhe, alle origini arabe e siciliane della pasta secca); pertanto, dobbiamo ringraziare le molte culture che, nei secoli, hanno plasmato anche il nostro modo di mangiare, e oggi tutti coloro che nel mondo amano la nostra cultura, la nostra identità e il nostro stile di vita", conclude.
(Adnkronos) - Agsm Aim ha acquisito, dal Gruppo Aren Electric Power e da Sistemi Energetici quattro parchi eolici in provincia di Foggia, per una potenza totale di 52,6 megawatt e una produzione stimata di oltre 105 gigawattora all’anno, pari al fabbisogno energetico di circa 40.000 famiglie. Gli impianti acquisiti sono: Elce 2 (potenza installata di 26,3 MW), Spartivento (potenza installata di 13,5 MW), La Pescia (8,4 MW) e Ramatola (4,4 MW). Con questo ingresso nel portafoglio impianti, Agsm Aim raggiunge 231 MW di potenza rinnovabile installata. Il portafoglio si distingue per la presenza di turbine di produttori tier-1. Gli impianti sono incentivati secondo i principali schemi nazionali. “Questa acquisizione è un ulteriore passo strategico per la crescita del Gruppo Agsm Aim nelle rinnovabili. Aumentare la nostra capacità di produzione di energia pulita significa contribuire in modo concreto alla transizione energetica e fornire energia verde a decine di migliaia di famiglie", dichiara Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim. Per Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim, "con questa operazione ci avviciniamo agli obiettivi del piano industriale, puntando a superare 1 TWh di energia prodotta entro il 2030. L’ampliamento del portafoglio eolico, insieme agli investimenti recenti nel fotovoltaico, ci permette di diversificare le nostre fonti rinnovabili e creare valore per i territori”. "L’operazione di dismissione del nostro portafoglio eolico - aggiunge Gabriele Gentili, amministratore delegato di Aren Electric Power - si inserisce nel piano industriale del gruppo per il 2025-2027 che prevede, fra l’altro, l’implementazione di una strategia di assets rotation finalizzata a liberare risorse da destinare a nuovi investimenti. La cessione permetterà di accelerare il percorso di crescita e di favorire la creazione di valore”.