(Adnkronos) - "Il rispetto e l'esempio sono fondamentali. Non possiamo dire ai ragazzi di lasciare il cellulare, dobbiamo dare noi il buon esempio, non siete mai soli. In Italia ci sono centinaia di associazioni no-profit dove potete donare il vostro tempo. Chiudo citando le toccanti parole di Papa Francesco: L'unico momento in cui un uomo può guardare un altro uomo dall'alto verso il basso è solo quando lo aiuta a rialzarsi". Queste le parole di Gabriele Corsi, showman e conduttore televisivo intervenuto alla presentazione del Progetto di Peer Education per tutte le scuole d'Italia, Contro Bullismo e Disagio Giovanile, presso l’I.T.I.S. Galilei di Roma.
(Adnkronos) - L’Oréal Italia annuncia oggi l’apertura della ventitreesima edizione del Premio L’Oréal - Unesco 'For Women in Science' Young Talents Italia. A partire da oggi le ricercatrici interessate potranno presentare la candidatura attraverso il sito http://www.forwomeninscience.com/, entro e non oltre il 31 gennaio 2025. Il programma, promosso in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, nei suoi ventidue anni di storia, ha premiato 118 ricercatrici, supportando i loro progetti di ricerca e i loro studi nel nostro Paese. Il Premio diventa più ampio e si apre a tutte le ricercatrici Per coinvolgere un numero più ampio di ricercatrici e per avere una maggiore compatibilità con altre Borse di studio di cui le candidate possono risultare vincitrici, dalla scorsa edizione la borsa di studio è diventata un Premio. Un’apertura che vuole dare ancora una volta un segnale forte: un supporto concreto per giovani ricercatrici che possono, grazie al Premio, portare avanti la propria attività di ricerca e il proprio progetto di studio indipendentemente da altri finanziamenti ricevuti. Anche per l’edizione 2025 verranno assegnati sei premi del valore di 20.000 euro ciascuno, nei campi delle scienze della vita, scienze ambientali, matematica, fisica, chimica, ingegneria e tecnologie. Ad esaminare i progetti candidati sarà la commissione giudicatrice del Premio, composta da un panel di undici professori universitari e presieduta dalla professoressa Lucia Votano, dirigente di Ricerca emerita presso l’Istituto nazionale di fisica nucleare. Di seguito i membri della giuria: professore Enrico Alleva, Centro di Riferimento per le Scienze comportamentali e la Salute mentale Scic, Istituto Superiore di Sanità. Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei; professore Mauro Anselmino, già professore di Fisica Teorica, Università degli Studi di Torino, e socio nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino; professoressa Anna Loy, professore ordinario di Zoologia presso il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell'Università del Molise; professoressa Giulia Casorati, Head of Experimental Immunology Unit, Istituto Scientifico San Raffaele, Milano; professoressa Maria Benedetta Donati, capo del Neuromed Biobanking Centre, Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione, Irccs Neuromed di Pozzilli-IS; C1 - Internal use; professore Renato Mariani- Costantini, professore emerito di patologia all’Università degli Studi di Chieti; professore Salvatore Magazù, professore ordinario di Fisica sperimentale presso il Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra (MIFT) dell’Università di Messina; professoressa Maria Rescigno, professore ordinario di Patologia generale e pro rettore vicario con delega alla ricerca presso Humanitas University. Group Leader Unità di Immunologia delle mucose e Microbiota – Irccs istituto clinico Humanitas; professoressa Luisa Mannina, professore ordinario di Chimica degli Alimenti, Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco, Sapienza Università di Roma; professoressa Fosca Giannotti, professore di Informatica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.
(Adnkronos) - Green-Loop è un progetto europeo che innova l’industria manifatturiera, perfezionando materiali bio-based e ottimizzando i processi produttivi per offrire soluzioni conformi al regolamento europeo sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio (Ppwr). Tra i protagonisti del progetto c’è l'italiana Mixcycling, che trasforma sottoprodotti agricoli in materiali bio-based per diverse applicazioni, e Guala Closures Breganze, partner di progetto, che disegna nuovi prodotti e testa le bioplastiche di Mixcycling per chiusure di bottiglie assicurando sicurezza nel contatto con alimenti, bevande e prodotti farmaceutici. Nell’ambito del progetto Green-Loop, è stato sviluppato un nuovo composito bio-based per stampaggio a iniezione, utilizzato per creare dei primi prototipi di tappi a vite e dispenser per olio d'oliva. Inoltre, un processo produttivo innovativo assistito da microonde permette di ridurre i consumi energetici e migliorare le proprietà dei materiali. Anche nuovi termoplastici bio-based, che integrano residui agricoli come riempitivi, mostrano un grande potenziale per il packaging. Questi avanzamenti sono stati presentati a Ecomondo 2024. Il Ppwr introduce requisiti più severi per ridurre i rifiuti e aumentare la riciclabilità, creando nuove sfide e opportunità per le aziende. Greem-Loop dimostra come i materiali bio-based possano svolgere un ruolo importante in questa transizione, offrendo alternative ai materiali plastici tradizionali anche in ottica Ppwr. Grazie al supporto di NSBproject, Mixcycling ha sviluppato materiali per packaging e chiusure alimentari. In collaborazione con Guala Closures Breganze, ha integrato compositi bioplastici in chiusure anti-manomissione che, per resistenza, igiene e flessibilità, sono equivalenti alle plastiche convenzionali. Queste chiusure, conformi alle normative CE, sono sicure per l'uso con alimenti, bevande e farmaci e riflettono l’impegno di Green-Loop per la conformità normativa e lo sviluppo di materiali sostenibili. Con tecnologie come lo stampaggio a iniezione assistito da microonde, che riduce il consumo energetico fino al 30%, Green-Loop apre la strada a soluzioni sostenibili che rispondono agli standard delle plastiche fossili. La collaborazione con partner industriali dimostra la fattibilità dell’integrazione dei materiali bio-based in vari settori, dall’alimentare al packaging per cosmetici. I materiali bio-based proposti nel progetto Green-Loop in particolare potrebbero sostituire il contenuto di plastica riciclata, sia per mancanza di materiale riciclato sia per es. ragioni qualitative. Come riportato in Art.8 di Ppwr, entro tre anni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento la Commissione Europea riesaminerà lo stato di sviluppo tecnologico e le prestazioni ambientali degli imballaggi di plastica a base biologica tenendo conto dei criteri di sostenibilità di cui all'articolo 29 della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio. Green-Loop continuerà a sviluppare soluzioni per le industrie bio-based migliorando le formulazioni dei materiali, ottimizzando i processi produttivi e conducendo test rigorosi per garantirne la scalabilità e la commercializzazione. Per il settore del packaging, i risultati del progetto offriranno soluzioni concrete conformi al nuovo Regolamento Europeo sugli Imballaggi e Rifiuti da Imballaggio (Ppwr).