(Adnkronos) - Stati Uniti al voto, sempre il martedì dopo il primo lunedì di novembre, una scelta che ha radici storiche e pratiche. Quando nel 1845 il Congresso decise di fissare una data unica per tutti gli Stati dell'Unione per le elezioni presidenziali - fino ad allora ogni Stato faceva per sé - le riflessioni furono principalmente di carattere logistico e l'obiettivo principale era dare la possibilità a quante più persone possibile di andare a votare. A quel tempo, la maggior parte della popolazione viveva in aree rurali e agrarie e votare di lunedì per molti avrebbe comportato mettersi in viaggio la domenica, dedicata al riposo ed alla religione, per raggiungere i seggi elettorali. Il mercoledì, invece, era un giorno di mercato in molte comunità, il che significava che gli agricoltori e i commercianti erano occupati. La scelta del martedì permetteva quindi di recarsi ai seggi e votare senza interferire con le attività quotidiane. Anche la scelta del mese non è casuale, visto che novembre arrivava dopo il periodo di raccolta, rendendo più facile per gli agricoltori e per chi viveva nelle aree rurali recarsi a votare. La scelta di stabilire una data fissa era finalizzata a garantire uniformità a livello nazionale, semplificando l'organizzazione delle elezioni e il processo di voto. Queste ragioni hanno reso la scelta del martedì dopo il primo lunedì di novembre una prassi consolidata nel sistema elettorale americano.
(Adnkronos) - Rosario De Luca è il nuovo presidente di ProfessionItaliane, l'organismo di rappresentanza del sistema ordinistico. La nomina, all’unanimità, è avvenuta nei giorni scorsi a seguito della scadenza del mandato del presidente Armando Zambrano. De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, guida dal 2022 il Comitato Unitario delle Professioni, che assieme alla Rete delle Professioni Tecniche ha costituito nel 2021 ProfessionItaliane. Sono 25 gli Ordini e i Collegi professionali che aderiscono all'associazione.
(Adnkronos) - "Decarbonizzare ed elettrificare non sono la stessa cosa. Sono due concetti diversi". Così Matteo Cimenti, presidente Federchimica- Assogasliquidi, intervenendo all'evento Adnkronos Q&A ‘Trasformazione green, investimenti e strategie’, questa mattina al Palazzo dell’Informazione di Roma. "Noi e i nostri prodotti Gpl e Gnl nella transizione energetica e nella decarbonizzazione siamo a nostro agio - continua - Sappiamo di avere un ruolo da ricoprire. I nostri prodotti hanno un’impronta energetica e ambientale ridotta rispetto ad altri vettori disponibili. La ricerca e lo sviluppo che sta facendo l’industria per proporre delle percentuali sempre crescenti di prodotto di origine biologica e rinnovabile rendono questi prodotti ancora più protagonisti nella decarbonizzazione del trasporto". "Ma quel è l’orizzonte a lungo termine? Ci scontriamo con un approccio normativo e autorizzativo che rischia di creare confusione. Abbiamo una classe imprenditoriale coraggiosa che investe e un quadro normativo non sempre lineare", spiega.