(Adnkronos) - I Paesi occidentali hanno dimostrato attraverso le sanzioni di essere pronti a danneggiare le proprie economie pur di fare dispetto alla Russia, quindi Mosca deve prepararsi ad altre decisioni di questo tipo. A dirlo è stato il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro con i membri dell'Associazione degli imprenditori russi. "Le principali economie mondiali stanno scivolando in recessione, solo per farci del male. È come se compro un biglietto e poi non lo uso per fare dispetto al controllore. Sono idioti", le parole dello 'zar'. "Certo, dobbiamo tenerlo a mente - ha aggiunto Putin -. Possono fare ciò di cui parlano. Ma noi, naturalmente, dobbiamo perlomeno minimizzare le conseguenze negative", ha detto Putin rivolgendosi ai leader aziendali. "Tutto è interconnesso nel mondo moderno, lo sappiamo. Ma ci sono comunque fattori chiave che riguardano la nostra indipendenza e sovranità economica", ha continuato il presidente russo. Sarà Mosca a dettare le regole in vista del ritorno - che evidentemente in Russia si dà per scontato e non troppo lontano - delle aziende straniere. Putin ha infatti anticipato che la Russia intende scegliere quali saranno i brand autorizzati a tornare sulla base di analisi costi benefici, aprendo la porta solo a compagnie che portano valore alla Russia. "Se ci sarà creazione di valore per noi, potranno tornare, potremo lasciarle tornare", ha dichiarato in un discorso pronunciato di fronte alla Confindustria russa. "Se non ci convengono, potremo citare mille ragioni per tenerle fuori. E di queste mille, 999 rispetteranno le norme dell'Organizzazione mondiale per il commercio. E per la rimante ragione, siamo pronti a difenderla nei tribunali. Per almeno 15 anni".
(Adnkronos) - L’Università eCampus partecipa il 17 maggio all’edizione 2025 della 'Notte dei Musei', promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura. Porte aperte dunque all’Università eCampus con lo spettacolo 'Omaggio a Ennio Morricone', un viaggio imperdibile e travolgente dentro l’arte di uno dei più grandi compositori del novecento, interamente dedicato alle più belle pagine musicali composte dal maestro Ennio Morricone per le colonne sonore di numerosi film che hanno appassionato e accompagnato intere generazioni. Un’originalissima versione affidata al trio composto da Gabriela Gali, Daria Rossi Poisa, Maurizio Ziomi che, con i loro strumenti bandoneon, violoncello e flauto ripercorreranno le magiche atmosfere di quelle pellicole che hanno segnato la storia della cinematografia italiana. Musiche tratte da: C’era una volta il West, Il buono il brutto e il cattivo, Giù la testa, Chi mai (Joss il professionista), C’era una volta in America, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Here’s to you (Sacco e Vanzetti), Nuovo cinema Paradiso, Playing love (La leggenda del pianista sull’oceano), The mission, Per un pugno di dollari. L’Università eCampus propone 67 Corsi di laurea e Master altamente professionalizzanti con accesso libero e possibilità di iscriversi e sostenere gli esami durante tutto l’anno. Gli studenti possono seguire le lezioni online da Pc o da App Mobile e hanno a disposizione un tutor personale e un programma di studio elaborato in base alle proprie esigenze. Sin dalla sua istituzione - con D.M. 30 gennaio 2006 – l’ateneo - presente nelle principali città d’Italia - è molto attivo nella promozione di attività sociali e culturali sul territorio che stimolino la conoscenza, la creatività e il benessere, offrendo ai suoi studenti, ma anche a un pubblico il più possibile vasto e variegato, occasioni di incontro e di approfondimento.
(Adnkronos) - Si è svolta oggi, presso l’Università Iulm di Milano, la nuova edizione del L’Oréal For The Future Day, evento di riferimento per L’Oréal Italia dedicato alla sostenibilità ambientale e sociale. Una giornata aperta ai principali stakeholder tra cui Ong, istituzioni, media, clienti, imprenditori e innovatori. L’evento ha fatto il punto su quelli che sono i risultati ottenuti fino a ora grazie al programma L’Oréal For The Future e quali sono i prossimi obiettivi da raggiungere. Hanno partecipato all’evento Elena Grandi, assessora all'Ambiente e al Verde del Comune di Milano, Giorgio Maione, assessore all'Ambiente e al Clima della Regione Lombardia, Valentina Garavaglia, rettrice dell’Università Iulm, Ninell Sobiecka, presidente e amministratore delegato di L’Oréal Italia, Iñigo Larraya Tejero, chief sustainability officer Europe L’Oréal Groupe, Simone Targetti Ferri, sustainability director L’Oréal Italia, Lorenzo Vitale, cfo L’Oréal Italia, Andrea Alemanno head of public affairs and corporate reputation di Ipsos, Federica Ricceri, professoressa associata delegata alla sostenibilità e responsabilità sociale dell’Università Iulm, Luca Musicco, ceo di Italgen, Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Enrico Giovannini, direttore scientifico di ASviS, Silvia Moroni, divulgatrice e content creator, Letizia Palmisano, giornalista ambientale, scrittrice e divulgatrice tv e Roberta Bonacossa, presidente e co-fondatrice di Change For Planet. Il Gruppo L’Oréal, leader mondiale nel settore della cosmetica con 37 brand internazionali che operano in quattro aree di mercato differenti dalla farmaceutica al mass market, dal lusso ai saloni professionali, ha adottato negli ultimi anni una politica molto ambiziosa sulla sostenibilità. Il programma L’Oréal For The Future guarda al futuro con obiettivi tangibili e verificabili e una roadmap al 2030 su clima, acqua, biodiversità e risorse naturali, in conformità con ciò che richiedono gli esperti scientifici e ciò di cui ha bisogno il nostro pianeta. “Sostenibilità - ha detto Ninell Sobiecka, presidente e amministratore delegato di L’Oréal Italia, nel suo discorso di benvenuto - per noi non è un traguardo, ma un percorso che evolve ogni giorno. Questo evento è un’occasione preziosa per ascoltare, confrontarci e condividere una visione comune del futuro. Solo insieme – aziende, istituzioni e cittadini – possono ottenere un impatto positivo duraturo". “L’Italia si conferma un laboratorio di innovazione nella sostenibilità del Gruppo – ha esordito Simone Targetti Ferri, Sustainability Director L’Oréal Italia - Con la nostra roadmap lavoriamo per integrare pratiche circolari nei processi e nei prodotti, promuovendo il coinvolgimento attivo dei consumatori. La transizione ecologica è una responsabilità condivisa in cui ogni gesto conta e per questo motivo L’Oréal è profondamente impegnata nella sostenibilità sociale e ambientale”. Nel contesto delle crescenti sfide in ambito ambientale e sociale, L’Oréal ha deciso di accelerare la propria trasformazione entro il 2030 verso un modello che rispetti i limiti del pianeta e rafforzi gli impegni verso la sostenibilità e l’inclusione. Per quanto riguarda la gestione della transizione climatica nel rispetto dei limiti del pianeta: raggiungere il 100% di utilizzo di energia rinnovabile nei siti e nei negozi gestiti; ridurre le emissioni assolute di gas serra scope 1 e 2 del 57% rispetto al 2019; ridurre le emissioni assolute di gas serra scope 3 derivanti da beni e servizi acquistati, trasporto e distribuzione a monte e viaggi di lavoro del 28% rispetto al 2019. La salvaguardia della natura riguarda la provenienza sostenibile di almeno il 90% dei materiali biobased utilizzati nelle formule e negli imballaggi e il fatto che oltre il 75% degli ingredienti presenti nelle formule deve provenire dalla natura o da materiali riciclati; utilizzo del 100% di acqua riciclata o riutilizzata per scopi industriali negli stabilimenti e l'offerta di prodotti o tecnologie a risparmio idrico per consentire ai consumatori dei mercati in difficoltà idrica di soddisfare le loro esigenze di igiene e bellezza. Inoltre, il Gruppo L’Oréal sta lavorando per integrare la circolarità in ogni fase dello sviluppo dei prodotti. Questo include l'alleggerimento del packaging, l'utilizzo di materiali riciclati e di origine biologica, la riduzione dell'uso della plastica e l'introduzione di soluzioni circolari come i prodotti ricaricabili. Entro il 2030, gli obiettivi sono: ridurre del 50% in termini assoluti l’utilizzo di plastica vergine per il packaging dei prodotti rispetto al 2019; il 50% di tutti i materiali utilizzati negli imballaggi dei prodotti deve provenire da fonti riciclate o di origine biologica; ridurre l'intensità di imballaggio dei nostri prodotti del 20% rispetto al 2019. In qualità di azienda leader nel settore della bellezza, L'Oréal è profondamente legata alle comunità in cui vive, lavora e opera, come aiutare 100.000 persone provenienti da comunità svantaggiate ad accedere al mondo del lavoro; fare in modo che il 100% dei nostri fornitori strategici sottoscriva un impegno a rispettare il salario di sussistenza con un piano d'azione vincolato nel tempo; sostenere 10 milioni di persone attraverso i programmi di impegno sociale dei nostri marchi. Di seguito alcuni dei risultati del programma L’Oréal For The Future raggiunti nel 2024: 97% di energia rinnovabile per i siti gestiti dal Gruppo; il 53% dell’acqua utilizzata nei processi industriali viene riciclata e riutilizzata; il 92% degli ingredienti delle formule e confezioni biobased sono tracciabili e provenienti da fonti sostenibili; il 66% degli ingredienti delle formule è biobased, derivati da minerale abbondanti o da processi circolari; il 49% del packaging è in plastica ricaricabile, riutilizzabile, riciclabile o compostabile; il 76% dei rifiuti generati nei siti industriali del Gruppo L’Oréal sono stati recuperati (riutilizzati o riciclati). Dal 2020 al 2024 sono stati stanziati 70 milioni di euro per il fondo 'L’Oréal Fund For Women', grazie ai quali lo scorso anno sono state aiutate più di 2,2 milioni di donne e ragazze nelle loro comunità. Nel 2025, il Gruppo L'Oréal è stato inoltre riconosciuto per la sua leadership nella trasparenza aziendale e nelle performance in materia di cambiamento climatico, foreste e sicurezza idrica dall’organizzazione no-profit ambientale globale Cdp, ottenendo un posto nella prestigiosa 'Lista A' per il nono anno consecutivo. Il Gruppo L’Oréal rimane l’unica azienda ad aver ottenuto questo riconoscimento per nove anni consecutivi.