(Adnkronos) - "Infermieri testimoni di cento anni di Storia". La presidente di Fnopi, Barbara Mangiacavalli presenta così il progetto 'Infermieri oggi e domani', nuovo portale infermieristory.it da oggi on line a cura della Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche. Un progetto "fortemente voluto dalla nostra Federazione per colmare un vuoto narrativo nella costruzione identitaria delle professioni infermieristiche in Italia. Le storie individuali dei nostri infermieri e infermieri pediatrici - scrive Mangiacavali sul sito - si sono intrecciate, negli ultimi cent’anni, con la storia collettiva del nostro Paese. Un racconto che prende le mosse dal 1925, quando la formazione professionale divenne unitaria su tutto il territorio nazionale. Un racconto che nessuno, finora, aveva provato a incasellare in un unico progetto editoriale. Utilizzando il metodo biografico come metodo di ricerca, questo sito raccoglie il vissuto di testimoni che hanno saputo concretizzare l’evoluzione dell’Infermieristica in Italia, nella dimensione dello spazio-tempo". Beninteso, "non è un catalogo, né una enciclopedia da consultare, sfogliare e richiudere. Piuttosto, vuole essere un patrimonio vivo e pulsante della professione - evidenzia Mangiacavalli - capace di rigenerarsi attraverso ulteriori elementi che, man mano, saremo in grado di raccogliere ed elaborare. Non a caso, le prime dieci interviste che vedete ora sono solo una piccola parte di quelle che, pian piano, ospiterà il sito. Molte, se lo vorrete, potranno arrivare direttamente da voi, grazie alla sezione 'Raccontaci la tua storia', pensata per aprire pienamente il progetto alle infermiere e agli infermieri italiani". Finora, "parlare di Storia dell’infermieristica significava, prevalentemente, citare Florence Nightingale e le sue epigone. Un pilastro – Florence – a cui la Fnopi nel 2020 (anno del Bicentenario della nascita, passato alla storia per la pandemia da Covid) dedicò un francobollo - sottolinea - insieme a un volume che già gettava le basi del progetto che oggi presentiamo. Indagavamo, allora, tutte le tracce, le eredità scientifiche, professionali, organizzative dei lunghi soggiorni in Italia della madre dell’Infermieristica mondiale. Le donne e gli uomini che ci hanno onorato di aderire a questo nuovo nostro progetto, rilasciando approfondite ed emozionanti interviste, sono certamente figlie e figli di Florence, ma con delle peculiarità tipiche della faticosa e progressiva affermazione dell’Infermieristica come professione intellettuale nel nostro Paese". Nelle "storie che condividono con noi qui, i protagonisti" di 'Infermieri oggi e domani' lasciano "trasparire il lungo percorso personale per la conquista di un meritato spazio nel dibattito pubblico e sul palcoscenico istituzionale. Un cammino fatto di orgoglio, dedizione, competenza e tanto studio". Pubblicare questo sito il 3 luglio 2025, "nel 95esimo anniversario di nascita della professoressa Marisa Cantarelli, scomparsa lo scorso settembre, significa rendere omaggio a una figura che ha incarnato appieno questi valori, ricevendo il giusto riconoscimento dalla società civile e dalla comunità professionale. Nel corso della sua vita è riuscita – con i suoi modi diretti, la sua grande abilità nell’insegnamento e la sua visione – a influenzare generazioni di colleghi, a ispirare e a far riflettere l’intero mondo sanitario intorno alla figura in continua evoluzione dell’infermiere. 'Ho scelto una professione che mi piaceva e che mi è sempre piaciuta perché ho avuto la fortuna di farla a più livelli', ci ha confidato nell’intervista che, idealmente, inaugura questo nuovo sito, e che è, difatti, la sua ultima apparizione pubblica prima dell’acuirsi della malattia. Esercitare la professione a più livelli, con più sfaccettature, in un’ottica di prosecuzione: è questo uno dei messaggi che intendiamo trasmettere attraverso tutte le testimonianze raccolte nel sito, a chi si appresta a intraprendere gli studi di Infermieristica" conclude.
(Adnkronos) - La fine di giugno si avvicina, le temperature si alzano, le località balneari iniziano ad affollarsi. E, come ogni anno, inizia il periodo in cui, tradizionalmente, i lavoratori dipendenti utilizzano le proprie ferie. Ma come si maturano le ferie? E quanti giorni spettano a ogni singolo lavoratore? Per rispondere a queste e ad altre domande sulla normativa di una materia 'calda' in questi giorni la Fondazione studi dei consulenti del lavoro ha stilato la guida operativa 'Ferie: un diritto irrinunciabile' che contiene riepiloghi e tabelle per la corretta gestione dell’istituto. Innanzitutto la guida chiarisce che "la durata minima delle ferie prevista dalla legge è di quattro settimane per un anno di servizio (art. 10 D.lgs. 66/2003) equivalenti, nel caso di fruizione di un periodo consecutivo, a 28 giorni di calendario. I contratti collettivi (nazionali, territoriali, ed aziendali) possono prevedere una durata minima superiore, i criteri di calcolo dei giorni (di calendario o lavorativi) o le regole da seguire in caso di concomitanza dei giorni festivi. I contratti collettivi stabiliscono la durata delle ferie generalmente in base alla qualifica contrattuale e all’anzianità di servizio del lavoratore. Le ferie possono essere espresse in settimane, giorni di calendario, oppure in giorni lavorativi". Come chiarisce la guida dei professionisti il periodo di ferie "va goduto per almeno due settimane, consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso dell'anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione". Le ferie sono un diritto irrinunciabile. "La fruizione delle ferie è un diritto irrinunciabile; qualsiasi patto contrario, sia esso contenuto in un contratto collettivo che in un contratto individuale, è nullo e da ciò ne consegue l’automatica sostituzione della clausola nulla con la disposizione attributiva del diritto stesso. Le ferie non godute non possono essere sostituite dalla relativa indennità, salvi i casi tassativamente indicati dalla legge", si legge ancora nella guida. Come si maturano le ferie? "I giorni di ferie spettanti -spiega la guida- si calcolano considerando due variabili: la maturazione del diritto al momento del godimento delle ferie; la durata stabilita dai contratti collettivi o, in alcuni casi particolari, dalla legge. La maturazione delle ferie è collegata all’effettiva prestazione di lavoro. Esse, infatti, maturano, durante un periodo di dodici mesi stabilito dalla legge, in presenza della prestazione lavorativa o di un’assenza che, dalla legge o dai contratti collettivi, è equiparata al servizio effettivo (Cass. SU 12 novembre 2001 n. 140209). Le ferie maturano anche durante il periodo di prova (Corte costituzionale 22 dicembre 1980 n. 189)". E i consulenti del lavoro chiariscono che "il dipendente che non lavora per l’intero periodo di maturazione – come di frequente accade nei contratti a tempo determinato o in caso di assunzione o cessazione in corso d’anno – ha diritto ad un numero di giorni di ferie proporzionale al servizio effettivamente prestato. Le modalità di conteggio dei mesi e delle frazioni di mese lavorate vengono stabilite dai contratti collettivi. Generalmente ogni mese di servizio dà diritto ad un dodicesimo del periodo annuale di ferie spettanti e le frazioni di mese di almeno 15 giorni valgono come mese intero". La disciplina delle ferie ha subito negli ultimi anni diversi ritocchi, necessari per adeguarsi al quadro normativo comunitario. Ritocchi che hanno costretto le aziende a seguire la materia con molta più attenzione.
(Adnkronos) - Allerte più tempestive e accurate per proteggere vite umane, beni e infrastrutture: l’Europa ha compiuto un passo importante nel rafforzare la propria resilienza agli eventi meteorologici estremi con il lancio con successo del satellite Meteosat di Terza Generazione Sounder 1 (Mtg-S1). Lanciato il 1° luglio 2025, Mtg-S1 fornirà ai servizi meteorologici nazionali europei dati ad alta frequenza su temperatura, umidità e gas traccia nell’atmosfera, permettendo ai meteorologi di rilevare i primi segnali di condizioni estreme, estendere i tempi di preavviso e migliorare le previsioni. “Mtg-S1 fornirà una nuova tipologia di prodotti dati che aiuteranno gli specialisti degli stati membri Eumetsat a rilevare segnali di instabilità atmosferica ancora prima che si formino le nuvole - spiega Phil Evans, direttore generale di Eumetsat - Combinato con i dati dei satelliti di imaging Mtg, offrirà per la prima volta una visione dallo spazio dell’intero ciclo vitale delle tempeste convettive. Questo costituirà un supporto fondamentale per i servizi meteorologici nazionali, contribuendo a salvare vite, ridurre i disagi e rafforzare la resilienza. Gli effetti della crisi climatica non sono una minaccia futura: sono già evidenti in Europa, con tempeste più frequenti, ondate di calore più durature e cambiamenti nei modelli climatici. Mtg-S1 consentirà allerte più tempestive, decisioni di viaggio più sicure, risposte d’emergenza più efficaci e azioni più consapevoli. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile Mtg-S1: ai nostri team presso Eumetsat, agli stati membri, all’Unione Europea, all’Agenzia Spaziale Europea, ai servizi meteorologici nazionali e a tutti i nostri partner industriali e accademici. Questo lancio di successo è una testimonianza della forza della cooperazione europea. Ora guardiamo avanti, verso le prossime fasi e la preparazione del satellite per le operazioni a pieno regime”. Mtg-S1 è il primo satellite meteorologico sonda geostazionario a sorvolare l’Europa e svolge due missioni principali: lo strumento Infrarossi Sounder e lo spettrometro Copernicus Sentinel-4 Ultravioletti Visibile Vicino Infrarosso dell’Unione Europea. Il Sounder a infrarossi di Mtg-S1 scansionerà ogni 30 minuti quasi 2.000 lunghezze d’onda nell’infrarosso termico per costruire profili verticali di temperatura, umidità e gas traccia. Questi dati saranno fondamentali per individuare rapidamente lo sviluppo di condizioni convettive, rivelando improvvisi cambiamenti nell’instabilità, nell’umidità o nel vento anche prima che si formino le nuvole. Combinato con le immagini dei satelliti di imaging Mtg, offrirà una visione continua del ciclo completo di una tempesta, dall’instabilità iniziale ai fulmini fino alla dissipazione. Le osservazioni di Mtg-S1 miglioreranno anche le previsioni a brevissimo termine (nowcasting), le previsioni giornaliere, i modelli che collegano meteo, qualità dell’aria e clima, oltre al monitoraggio climatico di lungo periodo. La missione Copernicus Sentinel-4 fornirà dati orari su inquinanti e aerosol - compresi quelli derivanti da incendi boschivi ed eruzioni vulcaniche - che permetteranno agli esperti di monitorare le emissioni, migliorare le previsioni sulla qualità dell’aria e supportare le politiche pubbliche e ambientali. Copernicus è il componente di Osservazione della Terra del Programma Spaziale dell’Unione Europea. “Queste due missioni rivoluzionarie cambieranno il modo in cui prevediamo sia i fenomeni meteorologici estremi che la qualità dell’aria in Europa - spiega Simonetta Cheli, direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Esa - Grazie al lavoro straordinario dei nostri team con Eumetsat, la Commissione Europea e decine di partner industriali europei, possiamo ora guardare a un futuro con previsioni più precise e tempestive su tempeste e inquinamento atmosferico”. “Mi congratulo calorosamente con tutti coloro che hanno partecipato al lancio di Mtg-S1 e Copernicus Sentinel-4, che miglioreranno notevolmente la capacità dell’Europa di monitorare l’atmosfera dallo spazio. Questo successo è un potente esempio di come la cooperazione europea possa fornire dati essenziali a supporto di servizi come il Copernicus Atmosphere Monitoring Service, per proteggere la salute pubblica, rafforzare il monitoraggio ambientale e migliorare la vita in Europa”, aggiunge Christoph Kautz, direttore per le Politiche Spaziali, Osservazione della Terra e Navigazione Satellitare presso la Commissione Europea.