(Adnkronos) - La Russia è pronta ad ascoltare le proposte di Donald Trump per porre fine alla guerra in Ucraina, ma dal Cremlino arriva anche un avvertimento al tycoon. La soluzione al conflitto - nonostante i piani del neo eletto presidente Usa - non sarà semplice. Ad 'aprire' e ad avvisare gli Stati Uniti è il viceministro degli Esteri russo Sergei Riabkov, avvertendo tuttavia che non esiste una "soluzione facile", considerando la continua assistenza statunitense a Kiev e i sospetti che le promesse del numero uno Usa non siano altro che retorica elettorale. “Se c'è qualche segnale da parte degli Stati Uniti di idee su come muoversi verso una soluzione, senza continuare a pompare il regime di Kiev con ogni tipo di assistenza per ottenere la sconfitta strategica di Mosca, allora faremo certamente del nostro meglio per analizzarlo e dare una risposta", ha garantito Riabkov, ricordando che le comunicazioni con gli Stati Uniti, nonostante lo stato di gelo delle relazioni, sono tutt'altro che chiuse. “Ci scambiamo periodicamente alcuni segnali attraverso canali chiusi con diversi gradi di intensità a seconda delle necessità, ma tutto funziona correttamente, non possiamo dire che le linee di comunicazione siano state tagliate”, ha spiegato. Riabkov ha chiesto concretezza alla nuova amministrazione americana. “Lo conosciamo per la sua precedente corsa al potere e crediamo che alcune delle sue promesse, in cui ha parlato di una rapida risoluzione della situazione in Ucraina, non siano altro che retorica”, ha detto su Trump. “È chiaro che non ci può essere una soluzione semplice a questo problema o ai problemi associati a ciò che sta accadendo in Ucraina e nei dintorni - ha quindi ribadito il viceministro -. L'amministrazione statunitense dovrebbe prendere molto sul serio questi segnali, sia quella uscente che quella futura. Non c'è opportunismo qui e i nostri interessi non dipendono da chi occupa lo Studio Ovale alla Casa Bianca”. Sullo sfondo, le dichiarazioni ripetute da Trumo durante i mesi della campagna elettorale - "Farò finire la guerra prima del mio insediamento, spingerò Putin e Zelensky a un accordo" - e all'orizzonte, come ha svelato il Wall Street Journal, un piano che prevederebbe la creazione di un'ampia zona demilitarizzata e l'Ucraina - rassicurata dal sostegno militare americano - fuori dalla Nato per almeno 20 anni. La posizione di Donald Trump sull'Ucraina è però un'incognita, complice anche l'effetto Elon Musk. Kiev spera, ma i segnali che arrivano tra news e rumors sono contrastanti e il quadro, mentre la guerra con la Russia si avvicina a tagliare il traguardo dei 1000 giorni, appare complesso e per ora difficilmente decifrabile. Dopo la vittoria netta nelle elezioni americane, il nuovo presidente ha avuto una lunga serie di colloqui con leader internazionali. Ha parlato anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e ha gettato le basi per un futuro contatto diretto con il leader russo Vladimir Putin. Mercoledì scorso, Trump ha avuto una conversazione con Zelensky e la chiacchierata è stata caratterizzata da due sorprese: in linea c'era anche il ceo di Tesla e X Elon Musk e Zelensky è stato in qualche modo rassicurato dal presidente eletto. Il colloquio, descritto inizialmente dal sito americano Axios, è stata successivamente confermato da fonti ucraine. Zelensky,qualche giorno fa, in una nota ha parlato di un'"eccellente telefonata" senza fornire ulteriori dettagli. La telefonata è durata circa 25 minuti. Secondo le fonti, dopo che Zelensky si è congratulato con Trump per la vittoria contro Kamala Harris, il presidente eletto ha affermato che sosterrà l'Ucraina, ma non è sceso nei particolari. Zelensky ha riattaccato la cornetta con impressioni positive, legate soprattutto alla tempestività della telefonata, avvenuta subito dopo le elezioni. Trump, in una intervista alla Nbc, in realtà ha rivelato di aver avuto contatto con decine di leader internazionali. E, secondo il Wall Street Journal, nei colloqui con i leader europei non avrebbe assunto impegni specifici in relazione al conflitto. Anche il contributo di Musk alla conversazione si sarebbe tradotto in un elemento positivo per Kiev: il numero 1 di X e Tesla avrebbe confermato la disponibilità a mettere ancora a disposizione la rete satellitare Starlink, che ha avuto un ruolo determinante per le comunicazioni ucraine soprattutto nella prima fase della guerra. Non si possono però archiviare le posizioni espresse nel passato, anche recente, dal magnate. Musk, che pare destinato ad avere un peso nella nuova amministrazione, ha messo in discussione l'esistenza della Nato, e in una delle tante esternazioni ha bocciato il sostegno economico e militare americano a Kiev: "I soldi non aiutano l'Ucraina. Prolungare la guerra non aiuta l'Ucraina. Il problema è che prolungare la guerra provoca la morte dei migliori giovani dell'Ucraina". Concetti simili a quelli espressi in passato da JD Vance, vicepresidente degli Usa.
(Adnkronos) - “Oggi siamo alla vigilia dell’inaugurazione della 16ª edizione di questo evento. Ormai abbiamo capito come organizzarlo e quali sono i suoi punti forti. Da domani inizieranno i siti tour lungo tutto il centro storico di Roma, organizzati da guide professionali che spiegheranno i tesori culturali di Roma ai nostri 1300 studenti e studentesse internazionali che arriveranno nella Capitale in occasione del nostro evento”. Lo spiega Donna Giorgi, responsabile eventi di Erasmus student network (Esn) Italia alla vigilia dell’inaugurazione della sedicesima edizione dell’Incontro Culturale Erasmus. Fondato nel 2008, l’evento rappresenta una tradizione consolidata per celebrare i valori di unità, diversità e cooperazione interculturale che caratterizzano il programma Erasmus. “I siti tour - continua -verranno alternati a visite ad altri musei civici, concessi gratuitamente grazie al patrocinio di Roma Capitale ottenuto quest’anno Sabato andremo a visitare l'area pacis, i mercati di Traiano e Villa Torlonia. Oltre a questi musei, un punto forte dell'evento che stiamo organizzando è la visita notturna ai Musei Capitolini che si svolgerà domani. Ci sarà quindi la famosissima Lupa di Roma, che sono tutti molto entusiasti di andare ad ammirare”. “Sabato pomeriggio - aggiunge - si terrà poi un momento di conclusione bellissimo, la Flag parade, che avrà inizio a piazza dell'Esquilino e si concluderà l'Altare della Patria, durante la quale 1300 persone sfileranno lungo le strade di Roma fiere dei loro colori di appartenenza della loro patria ma unite sotto la bandiera dell'Unione Europea e sotto la bandiera che ci unisce, ovvero quella della cultura e dell’Erasmus".
(Adnkronos) - Anche quest’anno, Gruppo Luci rinnova la sua partecipazione a Ecomondo, la fiera di riferimento in Europa per l'innovazione tecnologica e industriale nell'ambito dell'economia circolare e della transizione ecologica, alla quale le aziende del gruppo (Gesteco, Labiotest, Lod, Ecofarm e Metaplas) hanno portato soluzioni per affrontare le sfide ambientali. "La nostra presenza unitaria alla fiera evidenzia l'approccio integrato del gruppo Luci nell'affrontare le sfide ambientali. Crediamo che la collaborazione e la condivisione di conoscenze siano fondamentali per guidare la transizione ecologica", afferma Adriano Luci, presidente di gruppo Luci. Ogni azienda del gruppo contribuisce con le proprie competenze specifiche, adattandosi alle necessità di ciascun progetto. Questo metodo consente di creare soluzioni personalizzate, ottimizzando gli investimenti aziendali per ottenere risultati concreti e sostenibili nel lungo periodo. Gesteco presenta in fiera i suoi servizi dedicati alla sostenibilità e alla riduzione dell’impatto ambientale. Con oltre 35 anni di esperienza e una struttura flessibile, l'azienda opera efficacemente nei macrosettori di ambiente, edilizia e sostenibilità, offrendo un supporto completo ai clienti lungo tutto il processo aziendale: dall'analisi del contesto ambientale alla ricerca e implementazione della soluzione più adeguata, con l’obiettivo di migliorare la loro performance ambientale. Labiotest introduce le sue tecnologie avanzate per l'abbattimento di odori, polveri e contaminanti chimici. L’azienda ha ottenuto risultati significativi grazie alla capacità di adattare le proprie soluzioni per il controllo delle emissioni a diversi settori e contesti, rispondendo così alle esigenze specifiche. La tecnologia Labiotest è applicata anche a livello internazionale grazie alla sua vasta rete di distributori. Lod – Laboratorio di Olfattometria Dinamica, presenta le sue soluzioni per l’analisi degli odori, come l’olfattometria dinamica e modelli di dispersione per la gestione dell’impatto olfattivo, insieme a servizi di consulenza ambientale e formazione, supportando le aziende nel controllo delle emissioni olfattive e facilitando la conformità normativa e contribuendo a risolvere il problema delle emissioni odorigene. Ecofarm focalizza l'attenzione sulla gestione dei rifiuti sanitari in un'ottica di circolarità. L'azienda fornisce servizi completi di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti sanitari e pericolosi e grazie al suo impianto di sterilizzazione, converte i rifiuti a rischio infettivo in rifiuti non pericolosi. Metaplas Srl è specializzata nella raccolta e stoccaggio di materiali provenienti dai settori agricolo, industriale e pubblico. A Ecomondo propone soluzioni per il recupero e il riutilizzo dei materiali. Con una capacità autorizzata di 2.980 tonnellate di rifiuti gestiti, Metaplas promuove attivamente i principi dell'economia circolare, convertendo gli scarti in materiali nuovamente utilizzabili. Lo stand del gruppo Luci ospita inoltre Spei Srl, azienda partner di Metaplas, attiva da anni nella ricerca e sperimentazione per la valorizzazione energetica dei fanghi civili e agroalimentari. Lod Srl, in qualità di socio del Consorzio Italiano Biogas, partecipa a Ecomondo 2024 con un intervento sull'importanza dell'odorizzazione del biometano. Con l’obiettivo di migliorare la resa e la qualità dell’odorizzazione del biometano, Lod si impegna in un’analisi precisa dei processi e della composizione del biogas, garantendo sia la sicurezza operativa che la conformità con le normative di settore.