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(Adnkronos) - Prima l'omaggio all'Altare della Patria, poi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi 25 aprile si è recato a Genova in occasione dell'80esimo anniversario della Liberazione. "Dalla Liguria è venuta una forte lezione sulla moralità della Resistenza, sulle ragioni di fondo che si opponevano al dominio dell’uomo sull’uomo, si opponevano a un conflitto nato non per difendere la propria comunità ma come aggressione alla libertà di altri popoli", ha affermato il presidente il capo dello Stato sottolineando come sia "sempre tempo di Resistenza, ecco perché sono sempre attuali i valori che l’hanno ispirata". "Non si può essere in pace soltanto per alcuni. Benessere per pochi, lasciando miseria, fame, sottosviluppo, guerre, agli altri. È la grande lezione che ci ha consegnato Papa Francesco", ha detto ancora Mattarella ricordando: ''E' nella Resistenza, nei suoi valori di libertà e democrazia, che affonda le radici la nostra Repubblica. Ed è sulla base di questi valori che è nata l'Europa come grande spazio di pace” (Il discorso integrale di Mattarella). "Oggi l’Italia celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione. In questa giornata, la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana", afferma Meloni. "La democrazia - aggiunge la premier - trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l’odio e la delegittimazione dell’avversario politico. Oggi rinnoviamo il nostro impegno affinché questa ricorrenza possa diventare sempre di più un momento di concordia nazionale, nel nome della libertà e della democrazia, contro ogni forma di totalitarismo, autoritarismo e violenza politica". Cortei, iniziative e manifestazioni culturali sono stati organizzati nei luoghi simbolo della Resistenza lungo tutta la Penisola per la festa che quest'anno coincide con il lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. A Roma l'Anpi ha iniziato le commemorazioni alle 8.30 con l'omaggio ai martiri delle Fosse Ardeatine. Poi il corteo da largo Bompiani per arrivare a Parco Shuster, luogo in cui si terranno comizi, musiche, letture e pranzo della Liberazione e a seguire (dalle 14.30) Visto l'alto rischio di tensioni l’area di Porta San Paolo è stata divisa esattamente in due per evitare qualsiasi contatto tra manifestanti pro Palestina e quelli della Brigata Ebraica. Tutta l’area è stata completamente blindata, dalla parte di via Marmorata angolo via Galvani l’acceso è chiuso vigilato dagli agenti. "Porta San Paolo è dei partigiani, non dei complici del genocidio", hanno scritto sui social il Movimento Studenti palestinesi in Italia, l'Unione Democratica arabo/palestinese -Udap, l'Associazione dei palestinesi in Italia-Api e i Giovani palestinesi di Roma dando appuntamento a Porta San Paolo nelle stesse ore. AMilano per ora il corteo procede senza tensioni: è atteso in piazza Duomo dove si terranno gli interventi istituzionali. Una cinquantina di passi di distanza. Tanto separa, in corso Matteotti, la Brigata ebraica da un centinaio di giovani palestinesi che sono riusciti a riconquistare metri nel corteo per celebrare gli 80 anni della Liberazione. ‘Palestina libera’ e ‘vergogna’ sono le parole che ritmano il cammino. Non è mancata una piccola contestazione contro la Brigata ebraica in piazza San Babila a Milano. Applausi prolungati verso l’Anpi e un corteo che canta ‘Bella ciao’. Dietro lo striscione dell’associazione partigiani, con il fazzoletto rosso al collo c’è anche il personaggio televisivo Pif. Una presenza costante in queste occasioni. In piazza erano attese, secondo le prime indicazioni, 70mila persone ma potrebbero essere di più. In attesa di politici, esponenti di sindacati e volti noti, i cittadini intonano i canti della Resistenza e sventolano cartelli e striscioni per celebrare i partigiani che liberarono l'Italia e per chiedere la pace. L'auspicio è che in piazza si celebri senza disordini la festa per la Liberazione, ma la tensione per chi terrà la testa del corteo è palpabile: i giovani palestinesi - che aprono la lunga fila - reclamano il diritto a partecipare e a escludere la Brigata ebraica al centro da tempo di contestazioni e vittima, lo scorso anno, di una pesante aggressione. Il dispositivo per la sicurezza è stato rafforzato alla luce anche degli scontri avvenuti nella manifestazione del 12 aprile scorso e vista la presenza rumorosa della rete 'No Ddl sicurezza'.
(Adnkronos) - Utilizzare l'intelligenza artificiale all'interno dell'impresa non per sostituire il lavoro umano, ma bensì per migliorarlo e supportarlo, agendo sull'efficienza delle macchine. E' la filosofia alla base di Aida (Artificial intelligence data analysis) il nuovo sistema lanciato da Fosber Group, azienda leader nella progettazione e produzione di macchinari per cartone ondulato, con headquarter in provincia di Lucca e oltre mille collaboratori in tutto il mondo. 'Aida' consente di monitorare in tempo reale le condizioni dei macchinari, prevedere guasti e ottimizzare la produzione, rivoluzionando così il settore, come spiega ad Adnkronos/Labitalia Marco Bertola, ceo dell'azienda: "Parliamo di intelligenza artificiale applicata alle macchine. La mia volontà che l'ia un supporto e non una sostituzione delle persone. Nello specifico utilizziamo le innumerevoli quantità di dati che abbiamo attraverso le nostre macchine -spiega- sia da un punto di vista produttivo, ma soprattutto da un punto di vista di performance, attraverso una serie di dispositivi che negli anni sono stati implementati, che vanno dalle analisi vibrazionali alle analisi di assorbimenti, temperature e velocità, utilizzo di energia elettrica e di vapore. Andando così a efficientare al massimo la tipologia del prodotto che in quel momento il nostro cliente sta producendo e quindi si va a garantire attraverso l'analisi predittiva una continuità della linea", sottolinea. E i risultati si vedono: "noi oggi vendiamo le linee su una base di efficienza media del 98% annuo -spiega Bertola- di modo che riducendo i fermi macchina aumenti l'efficienza già in modo intrinseco nel processo produttivo. E così noi siamo in grado di fare con la nostra tecnologia una scatola che ha la stessa resistenza meccanica utilizzando una minore quantità di carta", sottolinea. E tutto questo aumentando i dipendenti. "Nel 2022 eravamo 298 dipendenti, nel 2025 siamo 400 solo in Italia. Io punto a creare delle figure professionali di più alto livello che vadano a utilizzare l'intelligenza artificiale, piuttosto che sostituire con l'ia le persone, che è a mio avviso impossibile nel nostro settore. Noi ci definiamo industria ma scherzando spesso dico siamo come le persone di 'Poltrone sofà, artigiani della qualità', perché le nostre macchine sono molto customizzate e di conseguenza il valore aggiunto della persona qualificata attualmente per me rimane insostituibile", conclude
(Adnkronos) - Il Gruppo Davines, azienda attiva nel settore della cosmetica professionale, B Corp dal 2016, rinnova il suo impegno per incentivare le pratiche agroecologiche e lancia, in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, la seconda edizione del 'The Good Farmer Award'. L’iniziativa è la prima in Italia che premia gli agricoltori che abbiano avviato progetti ispirati ai principi fondamentali dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia. Anche quest’anno il Premio è dedicato ai giovani agricoltori under 35 che potranno candidare il proprio progetto dal 3 aprile al 16 giugno 2025 sul sito https://davinesgroup.com/il-nostro-impatto/percorsi/the-good-farmer-award. L’obiettivo è di contribuire alla diffusione di una nuova cultura di produzione agricola, che sostenga la transizione ecologica delle filiere agroalimentari. La Giuria del Premio selezionerà i due progetti più innovativi e avanzati e i due vincitori riceveranno dal Gruppo Davines 10.000 euro ciascuno per l’acquisto del materiale e per interventi finalizzati a migliorare e sviluppare le pratiche agroecologiche già avviate. La cerimonia di premiazione si terrà tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2025 al Davines Group Village di Parma. Requisiti necessari per accedere al bando sono l’avere una certificazione biologica in corso di validità e applicare i principi dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia. In particolare i giovani agricoltori coinvolti e le loro aziende agricole dovranno dimostrare di utilizzare almeno tre tra le strategie e le pratiche di agricoltura biologica rigenerativa e agroecologia identificate dal bando, tra cui la rotazione colturale, il minimo disturbo del suolo, l’utilizzo di fertilizzanti organici, la coltivazione di alberi associata a campi seminativi o a pascoli, l’uso di colture di copertura come le leguminose e la pacciamatura del terreno (ossia la copertura del terreno con materiale organico come paglia o foglie). Per la sua seconda edizione il Premio si arricchisce con un’importante novità: potranno candidare i loro progetti anche le aziende agricole-zootecniche attente al benessere animale, che utilizzano sistemi di allevamento estensivi e che adottano pratiche zootecniche rivolte al miglioramento degli agroecosistemi, attraverso per esempio l’utilizzo del letame per la concimazione e il riciclo di nutrienti vegetali come mangime. La scelta di coinvolgere anche le aziende agricole-zootecniche è coerente con le finalità del Premio, rivolto a supportare e incentivare la creazione di sistemi agricoli sinergici, che imitano i processi naturali e traggono vantaggio dalle interazioni benefiche che si verificano naturalmente in campo. La Giuria del Premio La Commissione che valuterà e selezionerà i progetti è composta da otto membri, fra professori universitari ed esperti in temi di agricoltura, agroecologia e sostenibilità, integrata quest’anno con due esperti di zootecnia. Quest’anno il premio 'The Good Farmer Award' ha anche un’edizione americana: la filiale del Gruppo Davines in Nord America, insieme al Rodale Institute, ha da poco chiuso le candidature per gli agricoltori e gli allevatori che abbiano avviato un'attività negli Stati Uniti da meno di dieci anni e che utilizzano pratiche di agricoltura biologica rigenerativa. Il 22 aprile 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, verrà nominato il vincitore del 'The Good Farmer Award' US che riceverà un premio di 10.000 dollari da Davines Nord America da investire in attrezzature o iniziative che migliorino le pratiche agro-ecologiche della sua impresa agricola. Il farmer premiato avrà anche la possibilità di visitare l'European Regenerative Organic Center (Eroc) che il Gruppo Davines ha realizzato a Parma insieme al Rodale Institute. Il secondo e terzo classificato dell’edizione americana del Premio vinceranno un corso di formazione del Rodale Institute Education Resources sulle migliori pratiche di agricoltura biologica rigenerativa.