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(Adnkronos) - "L'accettazione del trattamento è fondamentale non soltanto per il risultato della cura, ma anche perché il paziente sia predisposto a fare il trattamento antitumorale. Sono cure che durano spesso anni". In questo tempo "non dobbiamo permetterci che un cittadino perda la sua attività normale". Lo ha detto Saverio Cinieri, presidente Fondazione Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), oggi a Milano, alla presentazione della campagna nazionale 'Tumore del seno e qualità di vita’ dedicata alla malattia in fase avanzata o metastatica', realizzata con il contributo non condizionato di Gilead. "Noi oncologi abbiamo imparato a gestire gli effetti collaterali parlando con le pazienti - continua Cinieri - Questo, inoltre, ci ha portato a lavorare con specialità della medicina con cui avevamo pochissimi rapporti: penso agli endocrinologi, agli oculisti, agli andrologi, per cercare appunto di dare la terapia giusta al paziente giusto" nella gestione degli effetti collaterali. "Sono terapie che per fortuna ci permettono spesso di cronicizzare la malattia - sottolinea - quindi vanno somministrate per periodi lunghi di tempo. Mi colpiva il dato che il 69% dei nostri pazienti perde i capelli. E' un dato forte, è un dato a cui si può in parte porre rimedio con l'uso dei nuovi dispositivi medici, con un miglioramento su un effetto che noi oncologi riteniamo, in terapia adiuvante, transitorio e di cui ci interessiamo relativamente, ma è sbagliato. E' un effetto collaterale che per le pazienti è drammatico, molto più drammatico di quello che possiamo capire noi oncologi medici e noi oncologi medici maschi. Anche perché - conclude - il maschio è più abituato a perdere i capelli".
(Adnkronos) - Presentato, al binario 1 della stazione di Roma Tiburtina, il treno Nightjet di ultima generazione che collega Roma con Vienna e Monaco di Baviera. Il collegamento è effettuato grazie alla cooperazione tra Trenitalia (Gruppo Fs) e la compagnia ferroviaria austriaca Öbb. All’evento di presentazione hanno partecipato: il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini; il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; l’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Fs, Stefano Donnarumma; l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi; il membro del Consiglio di amministrazione di Öbb-Personenverkehr AG, Sabine Stock; e l’Ambasciatore austriaco in Italia, Martin Eichtinger. Il Nightjet "è il vero green deal, non come il bando al motore endotermico dal 2035, che invece è un suicidio ambientale e sociale", ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. "C’è una rinnovata amicizia, un rinnovato sodalizio tra Italia e Austria che magari viaggerà meglio sui binari di quanto non riesca a viaggiare su gomma sul Brennero ma questo è un tema che affronteremo in altre sedi. Roma e Vienna sono più vicine. Questo è il Green Deal, questa è la sostenibilità", ha sottolineato Salvini. Comunicando l'apertura nello stesso giorno dei lavori del Cda della società Stretto di Messina, ha poi rimarcato che "quello che è il Nightjet Roma-Vienna e Roma-Monaco conto che nel 2032 possa allungare verso Sud: l'obiettivo è avere tra qualche anno un Nightjet Palermo-Vienna". "'Volere è potere' insegnava Walt Disney", ha aggiunto Salvini, sottolineando che "le ferrovie romanticamente ci portano indietro di trent'anni ma sono anche business". All'inaugurazione è intervenuto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: "Per noi è una gioia presentare questo treno. Dà molto il senso dell'Europa che costruisce un'integrazione. Collegherà Roma con Vienna e anche con Monaco di Baviera. Si partirà alle 5 e mezza di pomeriggio circa da Roma e si arriverà alle 9 a Vienna o a Monaco passando anche per altre città, è un collegamento strategico che rafforza l'amicizia tra i popoli. Auspico che tanti cittadini viennesi e bavaresi approfitteranno di questa rotta per venire a Roma. E sono sicuro che tanti italiani non perderanno l'occasione di addormentarsi a Roma e svegliarsi a Vienna. Il treno ha un suo fascino ed è il mezzo di trasporto più green. Sono sicuro che avrà un grande successo". L'ad di Fs, Stefano Donnarumma, si è detto "felice, è un evento molto bello: il viaggio di notte ha un grande fascino e un'occasione per arrivare a Vienna o Monaco di Baviera; è il frutto di una collaborazione tra Fs e le ferrovie austriache". Da parte sua, l'ad di Trenitalia, Luigi Corradi, ha spiegato che 'è un treno completamento nuovo, un bellissimo esempio di come può evolvere il trasporto notte a livelli confortevoli". "La domanda di trasporto di chi vuole viaggiare di notte sta aumentando, negli ultimi anni di circa il 50% l'anno su alcune tratte principali. Ci sono anche treni che collegano Vienna con la Liguria, e aiutano il turismo delle crociere. Tutti questi collegamenti stanno avendo un grandissimo successo", ha aggiunto. "Questo è un inizio, i treni notte stanno aumentando. Una carrozza di questo genere costa fino a 3 milioni per una singola carrozza, è un investimento molto importante c'è uno sforzo fortissimo su questi treni, per mantenere un buon livello di servizio con un prezzo accessibile.In periodi non di punta questo treno viaggia anche a 59 euro a posto", ha osservato Corradi. In rappresentanza di Öbb-Personenverkehr AG Sabine Stock, membro del Consiglio di amministrazione, ha parlato di "cooperazione fantastica tra due paesi uniti da tante cose e che usano molto le ferrovie" e ha affermato che si tratta del "treno più moderno degli ultimi 10 anni, ultratecnologico e con strutture adatte anche a persone con mobilità ridotta". Mentre l’Ambasciatore austriaco in Italia, Martin Eichtinger, ha voluto ricordare che "Austria e Italia sono legate da una stretta amicizia a tutti i livelli e ora sono anche più vicine. l'Italia è la destinazione turistica numero uno e anche il secondo partner economico e questo treno renderà più vicine pure le due economie". "Sono molto lieto di questa nuova collaborazione: tra l'altro, è il primo Nightjet che porta il nome di una città: City of Rome", ha ricordato. Con il nuovo treno Nightjet, il collegamento Euronight parte ogni giorno da Roma Tiburtina alle 17:25 con fermate a Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale, Villaco, Klagenfurt, Leoben, Bruck an der Mur e arrivo a Vienna alle 9:04 del giorno successivo. A Villaco, parte del treno prosegue per Monaco di Baviera, arrivando a destinazione alle 9:22 del mattino. In direzione opposta, il Nighjet parte da Monaco di Baviera alle 20:10 e da Vienna alle 19:18. Si ricongiunge a Villaco all’1:03 per poi proseguire verso Roma con fermate a Bologna Centrale e Firenze Santa Maria Novella. L’arrivo a Tiburtina è alle 11:05. Il Nightjet di ultima generazione è composto da due sezioni, una da e per Vienna e l’altra da e per Monaco di Baviera, di sette carrozze ciascuna. Ha una capacità totale di 500 posti. A bordo, i passeggeri hanno a disposizione alcuni servizi tra cui minibar, Wi-Fi gratuito con accesso al portale di bordo Öbb Railnet Night e un moderno sistema di informazione. Le carrozze sono dotate di display con diverse funzioni, come il controllo delle luci o le chiamate al personale di bordo, oltre ai sistemi di videosorveglianza e di accesso elettronico per garantire ancora più sicurezza a bordo. Con i nuovi collegamenti Nightjet diretti da Roma a Vienna e Monaco si consolida l’offerta di Trenitalia verso l’Austria e la Germania che si completa con i collegamenti Eurocity Italia-Svizzera, effettuati in cooperazione con le Ferrovie Federali Svizzere e dal collegamento Milano - Zurigo - Francoforte effettuato in cooperazione con Deutsche Bahn. Si rafforza ulteriormente così la presenza in Europa del Gruppo Fs che, con Trenitalia opera in Francia con Trenitalia France, in Gran Bretagna con Trenitalia Uk, in Germania con Netinera, in Grecia con Hellenic Train e in Spagna con iryo. Inoltre, è presente nei Paesi Bassi con Qbuzz, la società olandese di servizi del trasporto pubblico locale.
(Adnkronos) - Illegalità ambientali su coste e mari italiani: nel 2023 sono stati 22.956 i reati accertati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto, +29,7% rispetto al 2022. Insieme alle violazioni amministrative, la media è di 8,4 illeciti per km di costa, uno ogni 119 metri. Ciclo illegale del cemento (10.257 reati, +11,2% rispetto al 2022), ciclo illegale dei rifiuti e mare inquinato (6.372, +59,3%) e pesca illegale (4.268 illeciti penali, +11,3%) sono i più diffusi. C’è anche la violazione delle normative che regolano la nautica da diporto: 2.059 illeciti penali accertati nel 2023, + 230% rispetto al 2022. A scattare questa fotografia è il nuovo report Mare Monstrum 2024 che Legambiente presenta oggi alla vigilia del 14esimo anniversario dell’uccisione a Pollica (SA) del sindaco pescatore Angelo Vassallo, per tenere viva la memoria del suo impegno contro speculazioni e illegalità. Sono 25.545 le persone denunciate nel 2023, in aumento del 43% rispetto al 2022. Cresce, però, l’efficacia dell’azione repressiva, come dimostra il numero di persone arrestate (204, +98,1% rispetto al 2022) e quello dei sequestri, pari a 4.026, in crescita del 22,8% sul 2022. Un reato su due (50,3%) si concentra in Campania (3.095 illeciti penali), Sicilia (3.061), Puglia (3.016) e Calabria (2.371), che guidano nell’ordine, come numeri assoluti, la classifica regionale, seguite dal Lazio (1.529 reati) e dalla Toscana (1.516). Nelle prime dieci regioni figurano Sardegna, Veneto, Liguria e Marche. Proprio questa regione è, invece, la prima come numero di illeciti complessivi (reati e violazioni amministrative) per km di costa (38,9), seguita da Friuli-Venezia Giulia (31,9 illeciti per km) e Basilicata (30,9). Di fronte a questo quadro, Legambiente lancia oggi un pacchetto di dieci proposte che hanno al centro quattro macro temi: “lotta all’abusivismo edilizio e alla maladepurazione, il tema dei rifiuti e il contrasto della pesca illegale”. “Anche quest’anno, a fronte dell’impegno quotidiano delle Capitanerie di porto e delle forze dell’ordine contro l’aggressione alle coste e al mare del nostro Paese, con il nostro report Mare Mostrum - dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - ribadiamo l’esigenza di rafforzare il ruolo e le attività di competenza di tutte le istituzioni coinvolte, dai singoli Comuni alle Regioni e alle Arpa. La nostra associazione, da sempre impegnata in attività di monitoraggio e di volontariato, come quelle svolte grazie a Goletta verde, alle indagini Beach litter e alla campagna 'Spiagge e fondali puliti', avanza dieci proposte a Parlamento e Governo per tutelare in maniera più efficace lo straordinario patrimonio ambientale marino del Belpaese. Bisogna potenziare l’attività di demolizione degli immobili abusivi, e non prevedendo nuovi condoni, ammodernare e completare il sistema di fognature e depuratori, potenziare l’economia circolare e prevedere sanzioni più severe per la pesca illegale”. “Il ciclo illegale del cemento - commenta Enrico Fontana, responsabile Osservatorio ambiente e legalità di Legambiente - rappresenta la quota più significativa dei reati ambientali analizzati anche in questa edizione di Mare Monstrum, a causa, principalmente, della miriade di abusi edilizi che continuano a sfregiare l’Italia. Un fenomeno devastante per lo sviluppo sociale, ambientale ed economico dell’intero Paese, che colpisce principalmente il Sud, in particolare le regioni a tradizionale insediamento mafioso, e le aree costiere, le perle estive del Belpaese e su cui bisogna intervenire con una mano decisa e con abbattimenti non più rimandabili. L’abusivismo edilizio lungo le coste, inoltre, fa da moltiplicatore dei fenomeni d’inquinamento, a causa degli scarichi diretti in mare degli immobili costruiti illegalmente”.