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(Adnkronos) - E' "improbabile" un'ulteriore proroga di 90 giorni all'attuazione dei dazi cosiddetti 'reciproci'. A frenare è il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One in direzione Roma, per i funerali di Papa Francesco. A una domanda sulla possibilità di concedere un'altra sospensione di tre mesi, Trump ha definito tale scenario "improbabile". Il presidente ha anche annunciato l'intenzione di non rimuovere i dazi alla Cina, a meno che Pechino non offra "qualcosa di sostanziale" in cambio. "Aprire la Cina" ai prodotti americani "sarebbe fantastico, sarebbe una grande vittoria" e grazie "ai dazi potrei ottenerla", ha detto ancora. Già in passato "ci siamo quasi riusciti, e poi si sono tirati indietro da quell'accordo, ma noi avevamo la possibilità di entrare in Cina e vendere i nostri prodotti", ha spiegato Trump, sostenendo che anche se ottenesse "la più grande vittoria della storia" la stampa "non me ne darà merito". Ma, ha sottolineato il presidente Usa, "le cose stanno funzionando molto bene. La gente comincia a capire quanto siano utili i dazi per noi. Sapete, le tariffe sono state usate contro di noi per 50 anni. Non ho mai capito perché abbiamo permesso che ciò accadesse. Non potevamo andare in Cina, ma loro potevano venire qui. Non potevamo andare in Europa, ma loro potevano venire qui. Non potevamo andare in India, ma loro potevano venire qui. Non ho mai capito perché lo abbiano permesso. E non do la colpa ai Paesi, ma ai Presidenti per aver permesso che ciò accadesse. Ma ora avete un presidente di tipo diverso". "C'è ancora molto lavoro davanti a noi" prima che si possa raggiungere un accordo con Washington per ‘evitare’ i nuovi dazi imposti dall'amministrazione Trump, ha intanto affermato il commissario europeo all'Economia, Valdis Dombrovskis. "C'è molto lavoro davanti a noi per raggiungere parametri concreti per evitare l'imposizione di dazi doganali", ha detto il funzionario durante un briefing con la stampa al termine di una settimana di incontri nella capitale americana.
(Adnkronos) - In occasione dei funerali di Papa Francesco in programma sabato a Roma, Trainline, la piattaforma europea leader per la prenotazione di treni e autobus, ha registrato per i giorni 25 e 26 aprile un incremento significativo del numero di passeggeri che hanno scelto il treno per raggiungere la Capitale. Confrontando i dati con le quattro settimane precedenti, si evidenzia, come spiegano da Trainline ad Adnkronos/Labitalia, un aumento complessivo del +30% di viaggi verso Roma nel periodo indicato. Le città da cui si è registrata la crescita più marcata sono: Firenze (+49%), Napoli (+46%), Torino (+43%), Bologna (+18%), Milano (+15%). Grazie alla sua posizione unica nel mercato, Trainline è in grado di offrire una visione aggregata dei flussi ferroviari su scala nazionale, integrando le principali compagnie operanti in Italia, come Trenitalia e Italo.
(Adnkronos) - Nel 2025 su 63 spiagge sono oltre 56mila i rifiuti raccolti e catalogati, una media di 892 rifiuti ogni 100 metri. In vista della Giornata nazionale del mare (11 aprile), Legambiente dà il via alla 35esima edizione di Spiagge e Fondali puliti (4-6 aprile), la storica campagna dell'associazione dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le coste della Penisola, quest’anno realizzata con il supporto di Sammontana in qualità di partner principale, e presenta la nuova indagine Beach Litter 2025, una delle più grandi campagne di citizen science, condotta su 63 spiagge campionate (quasi il doppio rispetto all’edizione del 2024, in cui erano state 33) in 13 Regioni. Nel 2025, su un’area complessiva di 196.890 mq, sono stati 56.168 i rifiuti raccolti e catalogati. Una media di 892 rifiuti ogni 100 metri lineari. Rispetto all’edizione del 2024, si registra un peggioramento del 'grado di pulizia' delle spiagge, calcolato per il secondo anno utilizzando il Clean Coast Index (Cci), un indicatore utilizzato a livello internazionale che stabilisce il livello di pulizia di una spiaggia sulla base della densità dei rifiuti presenti nelle aree campione monitorate: il 28% delle 63 spiagge monitorate risulta avere un Cci corrispondente ad un giudizio 'spiaggia sporca' o 'molto sporca' (nel 2024 il valore delle due categorie era stato del 6,6%). Diminuiscono rispetto al 2024 le spiagge 'molto pulite', che passano dal 42% al 27%, e le spiagge 'pulite', dal 24,2% al 14%. La plastica rappresenta il 77,9% degli oggetti rinvenuti su tutte e 63 le spiagge campionate (43.776 sui 56.168 totali). Seguono con l’8,3% gli oggetti in vetro/ceramica, il 4,3% carta e cartone, il 3,6% metalli e il 2,4% legno. Tornando alla categoria plastica, tra gli 'osservati speciali' i 10 prodotti in plastica monouso e reti e attrezzi da pesca e acquacoltura che, a tre anni dalla loro messa al bando dalla Direttiva Sup (Single Use Plastics), rappresentano ancora il 40,5% del totale dei rifiuti monitorati. I mozziconi di sigaretta rappresentano il 7,5% del totale dei rifiuti, una media di 7 ogni 10 metri lineari di spiaggia. I cotton fioc in plastica, messi al bando in Italia dal 2019, sono il 5,6% del totale. “Da trentacinque anni Legambiente, grazie ai volontari e alle volontarie dei Circoli e alla collaborazione con associazioni, istituzioni, cittadini e imprese, realizza un importante lavoro di citizen science, raccogliendo, monitorando e classificando i rifiuti dispersi sulle nostre spiagge, un lavoro che ha anticipato e contribuito a far nascere i monitoraggi istituzionali in Italia e nel Mediterraneo - dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente - Ma il nostro impegno va anche oltre, con tante iniziative di raccolta dei rifiuti per contrastare i loro effetti negativi sull’ecosistema marino costiero e sensibilizzare verso stili di vita più sostenibili e comportamenti responsabili. Particolarmente importante è, in tal senso, che tutti noi facciamo la nostra parte per ridurre l’utilizzo di prodotti usa e getta. Prodotti che, nonostante l’approvazione di una direttiva europea che ha fissato obiettivi ambiziosi per la loro riduzione e messa a bando, nel caso della plastica monouso, di fatto continuano ad essere venduti ed utilizzati a causa della mancata definizione normativa del concetto di riutilizzabile, come denunciato già dalla nostra Indagine del Cliente Misterioso appena pubblicata”. Nell’ambito della campagna Spiagge e Fondali puliti sono oltre 90 le iniziative in tutta Italia (di cui 76 aperte al pubblico) organizzate in 17 regioni (non solo costiere ma dell'entroterra, per la presenza di fiumi e laghi) da Legambiente e 78 dei suoi Circoli e Regionali, che rientrano tra le azioni che contribuiscono alla missione dell’Ue 'Restore our Ocean and Waters' per il 2030. Protagonisti centinaia di volontari e volontarie, tra cittadinanza, scuole, associazioni, aziende e amministrazioni comunali, equipaggiati di pinze raccogli-rifiuti e guanti.