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Formula 1, prove libere e qualifiche a Las Vegas: orari e dove vederle in tv

(Adnkronos) - Torna in pista la Formula 1. Il Mondiale riparte da Las Vegas, dove nelle prime ore italiane di sabato 22 novembre andranno in scena l'ultima sessione di prove libere e le qualifiche - in diretta tv e streaming. Nell'ultimo appuntamento del Mondiale in Brasile ...

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Design: Assobagno, bagno sempre più spazio centrale della casa e del benessere personale

(Adnkronos) - Il bagno si conferma sempre più come uno spazio centrale della casa e del benessere personale. Non è più percepito come un ambiente puramente funzionale, ma come un luogo dedicato alla cura di sé e alla qualità della vita quotidiana. È ...

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Rifiuti: Conai, volume d'affari di 3,8 mld

(Adnkronos) - Nel 2024 il sistema Conai ha prodotto 3,8 miliardi di euro di valore economico, contribuendo per 2 miliardi di euro al Pil nazionale e sostenendo oltre 24mila posti di lavoro lungo l’intera filiera del riciclo. Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha presentato oggi a Milano in Borsa Italiana ...

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Formula 1, prove libere e qualifiche a Las Vegas: orari e dove vederle in tv

(Adnkronos) - Torna in pista la Formula 1. Il Mondiale riparte da Las Vegas, dove nelle prime ore italiane di sabato 22 novembre andranno in scena l'ultima sessione di prove libere e le qualifiche - in diretta tv e streaming. Nell'ultimo appuntamento del Mondiale in Brasile a trionfare è stata la McLaren di Lando Norris, seguita dalla Mercedes di Kimi Antonelli e dalla Red Bull di Max Verstappen, terzo a chiudere il podio. Quinto Oscar Piastri, che si gioca il titolo Piloti con il compagno di scuderia papaya, mentre le Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono state costrette a un clamoroso doppio ritiro. L'ultima sessione di prove libere e le qualifiche del Gran Premio di Las Vegas di Formula 1 sono in programma nelle prime ore italiane di sabato 22 novembre. Le prove libere andranno in scena all'1.30 ora italiana, mentre per le qualifiche bisognerà aspettare le 5. Le prove libere del Gran Premio di Las Vegas di Formula 1 saranno trasmesse in diretta televisiva sui canali SkySport, mentre le qualifiche saranno disponibili anche in chiaro su TV8. Gli appuntamenti saranno visibili in streaming sull'app SkyGo e su NOW, oltre che (per quanto riguarda le qualifiche) anche sul sito web di TV8.

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Design: Assobagno, bagno sempre più spazio centrale della casa e del benessere personale

(Adnkronos) - Il bagno si conferma sempre più come uno spazio centrale della casa e del benessere personale. Non è più percepito come un ambiente puramente funzionale, ma come un luogo dedicato alla cura di sé e alla qualità della vita quotidiana. È quanto emerge dal 'Bathroom Design Monitor 2025', la ricerca condotta da Niq-GfK Italia per Assobagno di FederlegnoArredo, che ha coinvolto tremila consumatori in Italia, Francia e Germania, tutti impegnati in una recente ristrutturazione del bagno o intenzionati a realizzarla nei prossimi 18 mesi. Oltre la metà degli intervistati - 54% a livello europeo e 57% in Italia - considera il bagno il fulcro del benessere domestico: un ambiente in cui si investe, non solo economicamente, per ottenere qualità, estetica e funzionalità. Non a caso, il percorso d’acquisto si rivela sempre più informato e articolato. Il negozio fisico si conferma in ogni caso protagonista assoluto: il 90% degli acquisti avviene ancora in negozio/punto vendita, dove la competenza del personale è essenziale per la decisione finale. Parallelamente, cresce la quota di consumatori che integra canali fisici e digitali: un pubblico esigente, ma che rappresenta una grande opportunità per le imprese che si dimostrano capaci di integrare al meglio mondo fisico e digitale. La presentazione dei risultati della ricerca si è svolta nell’ambito di una giornata organizzata da Assobagno, che ha ospitato anche una tavola rotonda dedicata al tema della distribuzione. Al confronto hanno partecipato Maurizio Lo Re (presidente Angaisa), Ferdinando Napoli (Ceo & co-founder Archiproducts) e Tommaso Moroni (direttore generale Arky powered by Leroy Merlin), in un dialogo coordinato dal giornalista Filippo Poletti, LinkedIn Top Voice. “Il Bathroom Design Monitor nasce per offrire agli operatori strumenti concreti per interpretare l’evoluzione dei comportamenti d’acquisto. La ricerca mostra un consumatore più informato e consapevole, che si muove con naturalezza tra fisico e digitale. Il punto vendita resta un riferimento essenziale, ma la decisione inizia molto prima, online. Per aziende e distribuzione significa garantire coerenza, competenza e servizio lungo tutto il percorso”, afferma Elia Vismara, presidente di Assobagno di FederlegnoArredo. Il fatturato alla produzione del Sistema Arredobagno si attesta intorno ai 4,2 miliardi di euro, secondo i Consuntivi del Centro Studi di FederlegnoArredo. Francia e Germania si confermano i principali sbocchi esteri, ciascuno con circa 260 milioni di euro di valore, pari a più del 15% dell’export. Il mercato interno, stabile, rappresenta il 60% del totale. In questa cornice, la proroga dei bonus edilizi e del bonus mobili fino al 2026 incentiva l’investimento nel bagno come spazio di benessere e facilita l’accesso a prodotti di qualità made in Italy. La ricerca evidenzia un consumatore moderno, informato, in cerca di ispirazioni e soluzioni personalizzate, che affronta l’acquisto dell’arredobagno come un processo attento, che spesso prevede l’integrazione di diversi canali (sia fisici che digitali) nella raccolta di informazioni e nella finalizzazione dell’acquisto. Il 97% dei consumatori europei si informa prima di acquistare e il 44% lo fa online, una pratica ormai trasversale a tutte le fasce d’età. I principali strumenti utilizzati sono motori di ricerca (64%), siti e app dei retailer (58%) e dei produttori (48%). In Italia spicca il ruolo di architetti e designer (28%) e delle riviste specializzate (29%), mentre in Germania l’online risulta ancora più determinante (49%). Il negozio fisico resta il canale predominante negli acquisti di arredobagno: il 90% dei consumatori europei acquista infatti in negozio. La quota di consumatori che nell’ultima ristrutturazione hanno acquistato sia in negozio che on-line tuttavia è molto significativa - 41% in Europa, 37% in Italia, 50% in Germania - confermando l’importanza, da parte delle aziende, di adottare una strategia multicanale. In Italia, il personale del punto vendita è il principale fattore che guida le scelte: competenza tecnica e capacità di ascolto sono determinanti per costruire fiducia. L’online - recensioni ed esperti - viene consultato, ma incide meno sulla decisione finale. L’88% ha acquistato offline e l’84% prevede di farlo anche in futuro. L’e-commerce cresce (21% ha acquistato online, 41% lo farà), ma converte solo in parte le intenzioni, confermando solidità e valore del punto vendita. I consumatori cercano funzionalità e robustezza, con grande attenzione alla durata dell’investimento. Completano il quadro design e qualità costruttiva, elementi chiave nella scelta del prodotto.

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Rifiuti: Conai, volume d'affari di 3,8 mld

(Adnkronos) - Nel 2024 il sistema Conai ha prodotto 3,8 miliardi di euro di valore economico, contribuendo per 2 miliardi di euro al Pil nazionale e sostenendo oltre 24mila posti di lavoro lungo l’intera filiera del riciclo. Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha presentato oggi a Milano in Borsa Italiana l’edizione 2025 del suo Rapporto integrato di sostenibilità, che, come ogni anno, quantifica i benefici economici ed ambientali del riciclo in Italia. “Il Rapporto integrato 2025 conferma la capacità del modello Conai di convertire la sostenibilità in valore tangibile e misurabile, e di operare in coerenza con i principali indicatori Esg e con le aspettative del sistema economico nazionale. Lo vediamo nei numeri ma anche nel ruolo più ampio che il sistema svolge: non gestiamo semplicemente i materiali di imballaggio post consumo, ma attiviamo filiere, abilitiamo settori strategici, generiamo lavoro e riduciamo la dipendenza dalle risorse naturali - commenta Ignazio Capuano, presidente Conai - Ogni euro di Contributo Ambientale genera valore che si moltiplica nel Paese, dimostrando che la sostenibilità può essere non solo doverosa, ma anche straordinariamente produttiva. Ambiente e competitività non sono in contrasto: il riciclo è una vera infrastruttura industriale nazionale, capace di produrre benefici economici, occupazionali e ambientali. I numeri ci raccontano la strada fatta; il nostro impegno quotidiano indica quella da seguire: trasformare il riciclo in un’opportunità reale, misurabile e condivisa per un’Italia più efficiente e sostenibile”. Grazie al riciclo degli imballaggi l’Italia ha risparmiato nel 2024 12,2 milioni di tonnellate di materie prime vergini, ossia il peso di oltre 830 Torri di Pisa; ha evitato l’utilizzo di 55 TWh di energia primaria, pari ai consumi domestici della metà delle famiglie italiane; e ha ridotto le emissioni di gas serra fino a 11,4 milioni di tonnellate di CO2eq, che corrispondono a quelle di circa 9mila voli intorno al mondo. Dal Report emerge così "la crescente interdipendenza tra sostenibilità, innovazione e competitività. Le analisi relative alle imprese soggette a schemi Epr (Extended Producer Responsibility) mostrano infatti come alti tassi di riciclo e modelli collaborativi producano nel tempo maggiore efficienza, fiducia degli investitori e valore finanziario". “Sostenibilità significa capacità di trasformare una visione ambientale in valore industriale. Ogni cifra del Rapporto non è solo un dato, ma il racconto di un impegno che coinvolge imprese, comunità e territori, e che rende visibile ciò che spesso rimane nascosto: le storie dei materiali, delle persone e delle filiere che lavorano insieme come in un film a più livelli - sottolinea Simona Fontana, direttore generale Conai - La qualità delle filiere, l’innovazione tecnologica e la collaborazione con i territori sono i pilastri che ci consentono di ottenere risultati concreti e di rafforzare la competitività del Sistema Paese, consolidando il ruolo dell’Italia nella transizione circolare europea. La sostenibilità è esperienza e partecipazione. Ogni parola, ogni scelta può diventare azione, innovazione e esempio: Conai ha anche una missione formativa e culturale, e attraverso progetti come Green Jobs e Fenice Conai per il giornalismo ambientale giovane, coinvolge scuole, università, giornalisti e territori nella diffusione di una cultura della sostenibilità più consapevole”. In un contesto storico-economico segnato da dinamiche tecnologiche, geopolitiche e di mercato sempre più complesse, Conai ha promosso un dialogo tra istituzioni, imprese e operatori finanziari che ha portato all’individuazione di un insieme di priorità strategiche fondamentali per rafforzare la resilienza e la competitività del sistema. È emersa, innanzitutto, la necessità di regole chiare, orientate ai risultati e capaci di consolidare fiducia e pianificazione industriale. Una maggiore stabilità normativa rappresenta infatti un presupposto imprescindibile per creare condizioni favorevoli agli investimenti. “Questo rapporto è uno strumento prezioso anche per orientare le politiche pubbliche, perché offre indicazioni concrete su ciò che serve alle filiere e ai territori - afferma Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica - I numeri presentati oggi confermano che il riciclo non è solo una scelta ambientale, ma una vera politica industriale. Risultati importanti che devono essere consolidati con iniziative mirate a sostenere e sviluppare la competitività di un settore energivoro e sottoposto a forte concorrenza internazionale, rendendo il materiale riciclato competitivo anche nei costi. In questa direzione va l’Energy Release, appena operativo, che garantirà energia rinnovabile a prezzo stabile alle imprese più energivore. Continuiamo inoltre a contribuire al Circular Economy Act, per costruire un mercato unico delle materie prime seconde, semplificare norme e autorizzazioni e incentivare l’utilizzo di materiali riciclati. A livello nazionale prosegue il confronto con gli operatori, dal tavolo sulla plastica alla sperimentazione dei certificati bianchi per l’economia circolare. Il sistema italiano del riciclo è un modello riconosciuto in Europa e il governo è impegnato a sostenerlo, rimuovendo ostacoli e creando condizioni di crescita. Ringrazio Conai per il contributo alla strategia nazionale”. Un pilastro altrettanto rilevante riguarda la promozione dell’innovazione e delle partnership, insieme all’integrazione sempre più stretta tra transizione verde e trasformazione digitale, considerate una leva unica per sostenere una crescita competitiva e duratura. A ciò si affianca la necessità di prestare particolare attenzione alle piccole e medie imprese, garantendo loro un accesso più semplice agli strumenti finanziari necessari per affrontare la transizione ecologica. Parallelamente, la valorizzazione della formazione e della conoscenza si conferma un motore decisivo di competitività per le filiere, mentre il rafforzamento del ruolo delle amministrazioni locali è ritenuto essenziale per assicurare l’implementazione efficace delle politiche di sostenibilità sui territori. “L’Italia si conferma tra i leader europei nella gestione dei rifiuti con risultati superiori alla media dell’Unione. I numeri dell’economia circolare testimoniano un sistema produttivo solido e competitivo. Negli ultimi cinque anni il valore aggiunto è in crescita e il settore coinvolge oltre 600mila lavoratori. Tuttavia, per mantenere questa rotta dobbiamo rafforzare la capacità di innovazione: il numero di brevetti legati al riciclo e ai processi circolari è ancora inferiore rispetto ai nostri competitor come Germania, Francia e Spagna. Per questo servono politiche mirate, più investimenti e una collaborazione sempre più stretta tra pubblico e privato, così da sostenere un modello di sviluppo davvero sostenibile e orientato al futuro", ha concluso Lara Ponti, vicepresidente di Confindustria per la transizione ambientale e obiettivi Esg.

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