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(Adnkronos) - Tacco, rossetto rosso e cuore aperto. Marcella Bella è tornata in pista a Ballando con le stelle più carica che mai. La cantante si è esibita questa sera per lo spareggio e la sua esibizione ha convinto la giuria, che ha assegnato 34 punti. Ma a colpire è stato il racconto prima della performance, che la cantante ha voluto dedicare al 'fratellone Gianni'. "Deve essere un ballo dell'anima", questa la premessa di Marcella Bella. "Gianni mi ha fatto da papà, è sempre stato il mio punto di riferimento. Mi ha protetto come sorella e come artista". La cantante ha raccontato il loro rapporto speciale, parlando anche dell'ictus che ha colpito il fratello: "Il mondo mi crollò addosso, faccio fatica a ricordare quei momenti. Quando sono corsa a Parma per lui, che era finito in rianimazione, io non riuscivo più a muovermi". Un crollo mentale che ha spinto la cantante a mettere in pausa la sua carriera: "Lui aveva bisogno di me, quando si è rimesso in piedi e ha cominciato a muovere i primi passi, io ero lì con lui". Purtroppo, l'ictus non gli ha permesso più di parlare: "Non si aspetta che io faccio questa dedica a lui e che ancora una volta saremo insieme in un palcoscenico". A fatica dal trattenere le lacrime, Marcella Bella ha portato a termine la sua esibizione, accogliendo poi i commenti positivi della giuria.
(Adnkronos) - “Stiamo assistendo ad una quarta rivoluzione industriale. Una rivoluzione che sicuramente cambierà - come già sta facendo - il nostro modo di esistere e lavorare, ma anche di interagire tra noi. Forse è il momento di chiederci cosa possiamo fare per evitare che questa rivoluzione ci travolga, applicando tutto quello che sappiamo fare, e che possiamo attuare, attraverso una logistica ecologica, a beneficio di tutti. Quindi trovare delle soluzioni inclusive che facciano sentire tutti parte di un ecosistema che possa portare eventualmente benefici concreti a tutta la comunità mondiale”. Queste le parole dell’ad di Q8 Italia, Bashar Al Awadhi, intervenuto al Campidoglio durante la cerimonia di premiazione dei migliori progetti italiani selezionati all’interno del bando promosso da L’Espresso '7 idee per cambiare l’Italia', di cui Q8 è main partner. In merito alla transizione ecologica, Al Awadhi ha sottolineato l’importanza di una transizione verso un’economia più sostenibile ma anche equa e inclusiva. “La sostenibilità -ha detto- è al centro della strategia di Q8, la sostenibilità del business che persegue coniugando sinergicamente salvaguardia dell’ambiente, sviluppo sociale e crescita economica. La nostra azienda ha due focus fondamentali. Intanto l'attenzione alla società umana: questa transizione energetica deve implicare un’inclusione totale delle persone. Attraverso la nostra capacità di condividere le nostre esperienze, le nostre conoscenze cerchiamo di portare la comunità verso una nuova era. E poi, una produzione energetica più sostenibile, una decarbonizzazione del modo di costruire e di conseguenza una grande collaborazione con le start-up". “Cosa dovremmo fare? Sicuramente bisogna trovare modi per unire questi nostri interessi con una nuova rete di infrastrutture", ha sottolineato Al Awadhi. "Far sì che tutte queste necessità combacino con le nuove idee, idee che rendano più agili il nostro lavoro, introducendo elementi nuovi e innovativi. Quindi dobbiamo trovare il modo di fondere tutte queste cose così importanti a beneficio della comunità internazionale. Dobbiamo offrire il nostro sostegno per migliorare la sostenibilità, fornendo tutte le nostre conoscenze e considerando anche quelle che sono le infrastrutture che al momento abbiamo generato, finito di creare, con progetti che hanno beneficiato la società”, ha concluso.
(Adnkronos) - "Come Versalis abbiamo annunciato un importante piano di trasformazione che da un lato va verso la riduzione del perimetro della chimica di base e dall'altro guarda allo sviluppo di nuove piattaforme sostenibili, come le piattaforme bio, di circolarità e di specializzazione. Con questo obiettivo e questa visione, stiamo sviluppando una serie di tecnologie complementari, perché crediamo nella neutralità tecnologica, per raggiungere i massimi livelli di sostenibilità”. Lo spiega Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis, società di Eni, in occasione dell’evento inaugurale della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, in qualità di main partner, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. L’esposizione nasce con l’intento di rendere evidenti tutte le possibilità che il design ha oggi a disposizione per compiere scelte responsabili quando utilizza la plastica. “Siamo impegnati infatti nello sviluppo di bioplastiche, biodegradabili e compostabili per quanto concerne le biopiattaforme - aggiunge - nell'ambito della circolarità lavoriamo al riciclo meccanico e a quello chimico, e nel campo dei polimeri di specializzazione siamo impegnati a realizzare piattaforme sempre più specializzate e integrate”. All’evento d’inaugurazione della mostra ‘Oltreplastica’ all’ADI Design Museum “sono state esposte anche le torce olimpiche”, in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, “per mostrare l’importanza di portare innovazione e sviluppo mettendo insieme l'industria chimica e quelle del design e dell'ingegneria. Le torce rappresentano un grandissimo esempio di collaborazione di una società chimica come Versalis, di Eni, con una società di design e una società di ingegneria. L'obiettivo - conclude - era creare un oggetto iconico che rappresentasse l'eccellenza in ottica di sostenibilità e di innovazione”.