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Evelina Sgarbi: "Mi hanno fatta fuori. Sono preoccupata per mio padre, voglio solo che stia bene"

(Adnkronos) -  Evelina, la figlia di Vittorio Sgarbi, è stata ospite oggi, domenica 12 ottobre, a Domenica In per tornare a parlare pubblicamente della sua decisione di richiedere un amministratore di sostegno per il padre dopo la lunga fase di ...

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Disabili, Pagliaro (Inca Cgil): "Per patronati ulteriore esclusione da riforma"

(Adnkronos) - "I patronati hanno anche lamentato un'ulteriore esclusione con la riforma della disabilità. C’è una sperimentazione in corso, avviata a gennaio 2025 in un numero sempre maggiore di province e destinata a entrare a regime nel 2027. Pur riconoscendo lo ...

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Salone della Csr, i numeri della 13esima edizione

(Adnkronos) - Si è chiusa la tredicesima edizione nazionale del Salone nazionale della Csr e dell’innovazione sociale. Durante i tre giorni di attività, dall’8 al 10 ottobre 2025, all’Università Bocconi di Milano sono state registrate 6mila presenze. Tutti i 120 incontri, che hanno coinvolto ...

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Evelina Sgarbi: "Mi hanno fatta fuori. Sono preoccupata per mio padre, voglio solo che stia bene"

(Adnkronos) - Evelina, la figlia di Vittorio Sgarbi, è stata ospite oggi, domenica 12 ottobre, a Domenica In per tornare a parlare pubblicamente della sua decisione di richiedere un amministratore di sostegno per il padre dopo la lunga fase di depressione che lo ha colpito. Una scelta ampiamente criticata dall'opinione pubblica, ma che Evelina ha spiegato con lucidità: "La depressione ti mina profondamente, ti offusca la mente. Io ho chiesto un tutore per mio padre perché vorrei solo la certezza che lui stia bene e che può prendere decisioni in un modo giusto e sano. Voglio essere rassicurata sulla sua salute, è tutto ciò che voglio. Parlare di interdizione è gravissimo. Io voglio solo aiutarlo". Nel corso dell'intervista, Evelina ha parlato del rapporto con papà Vittorio descrivendolo come "diretto, non convenzionale". Il rapporto tra i due, tuttavia, si sarebbe incrinato proprio a causa della malattia: "Mi ha fatto star male vederlo così trasfigurato, sono rimasta davvero colpita". Evelina ha raccontato di essersi accorta del malessere del padre quando l'ha visto ad agosto del 2024: "Mi ha dato un abbraccio strano, quasi una richiesta di aiuto, non mangiava. Lui ha iniziato a spegnersi". La giovane non ha nascosto, nel corso del suo racconto, il rapporto difficile e quasi inesistente con la compagna del critico d'arte: "Mio padre non risponde più al telefono perché non lo gestisce più lui". Evelina ha raccontato di aver ricevuto una chiamata a gennaio da Sabrina: "Mi ha detto che potevo andare a trovarlo e che non si sarebbero mossi da casa fino a quando non li avrebbero sfrattati visto che non hanno nemmeno più i soldi per pagare l'affitto". E sul ricovero in ospedale del padre, ha ricordato: "Sono andata in ospedale, ma lì ho litigato con la compagna Sabrina e i medici del Gemelli non mi hanno voluto dire niente, nonostante fossi la figlia".

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Disabili, Pagliaro (Inca Cgil): "Per patronati ulteriore esclusione da riforma"

(Adnkronos) - "I patronati hanno anche lamentato un'ulteriore esclusione con la riforma della disabilità. C’è una sperimentazione in corso, avviata a gennaio 2025 in un numero sempre maggiore di province e destinata a entrare a regime nel 2027. Pur riconoscendo lo sforzo di riforma, che vorrebbe semplificare l’iter, siamo molto preoccupati: la nuova procedura esclude di fatto la rete dei patronati dall’inoltro della domanda, relegandoci a una fase successiva. Questo significa che cittadine e cittadini, spesso persone fragili, malate o anziane, non potranno contare subito sul nostro supporto. È un errore, perché i patronati sono il presidio che più di ogni altro accompagna le persone nei momenti di difficoltà". A dirlo, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Michele Pagliaro, presidente dell'Inca Cgil. "Se da un lato - spiega - la riforma ha escluso i patronati poiché altre norme permettono al sistema dei patronati di intervenire anche successivamente all’inoltro della domanda, nelle province in sperimentazione, su richiesta dei cittadini stiamo raccogliendo e trasmettendo i dati socio-economici indispensabili per chiudere le pratiche. L’Inps riconosce il nostro ruolo, abbiamo accolto con favore l’invito a partecipare a una tre giorni di formazione con l’Inps a Firenze a fine settembre, la cui giornata conclusiva si è svolta proprio nella nostra sede. Da un lato l’Inps ci coinvolge dall’altro il Ministero ci esclude servirebbe una maggiore chiarezza". "In prospettiva - dice - i patronati nella riforma della disabilità potranno giocare un ruolo fondamentale. La riforma introduce il progetto di vita personalizzato, integrato tra servizi sanitari, sociali e sociosanitari. Qui i patronati possono essere un punto di ascolto, orientamento e accompagnamento insostituibile, grazie alla loro capillarità sul territorio e alla fiducia costruita con i cittadini. Questo riguarda non solo la riforma della disabilità: vale per la tutela di tutti i nostri diritti, quando dobbiamo andare in pensione, quando perdiamo il lavoro, quando chiediamo un sostegno per la nascita di una figlia o di un figlio. Sono solo esempi. Non si tratta solo di 'fare pratiche', ma di aiutare le persone e le famiglie a orientarsi in un sistema complesso, mettendo al centro la dignità e i diritti di ciascuno".

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Salone della Csr, i numeri della 13esima edizione

(Adnkronos) - Si è chiusa la tredicesima edizione nazionale del Salone nazionale della Csr e dell’innovazione sociale. Durante i tre giorni di attività, dall’8 al 10 ottobre 2025, all’Università Bocconi di Milano sono state registrate 6mila presenze. Tutti i 120 incontri, che hanno coinvolto oltre 530 relatori e 260 organizzazioni tra aziende, istituzioni e realtà non profit, hanno visto una grande partecipazione del pubblico, che ha interagito dando il proprio contributo nelle diverse attività. Una di queste è l’iniziativa 'Capsula del tempo', realizzata da AWorld in partnership con il Salone, grazie alla quale i visitatori hanno potuto scegliere tramite app fino a tre azioni sostenibili tra quelle proposte, e impegnarsi simbolicamente a portarle avanti durante tutto l’anno. Quasi sei impegni su 10 (59,79%) riguardano l'ambito alimentare: le buone pratiche più scelte sono riutilizzare gli avanzi del frigorifero (17,73%), riflettere prima di fare la spesa (16,08%) e leggere le etichette dei prodotti (14,43%). Oltre alla forte sensibilità ambientale, emerge con chiarezza anche l'attenzione alla dimensione sociale della sostenibilità: il 16,70% degli impegni registrati riguarda azioni di volontariato e partecipazione solidale. Anche il Salone quest’anno ha voluto impegnarsi attivamente, misurando per la prima volta, in collaborazione con Operàri, l’impatto che le sue attività sono in grado di generare nelle persone che le vivono, attraverso questionari a cui hanno risposto oltre 160 partecipanti al Salone. I risultati saranno resi disponibili tra qualche settimana sul sito www.csreinnovazionesociale.it. “Centinaia di persone hanno capito quest’anno l’importanza della loro voce, e Il Salone ha fatto loro da cassa di risonanza - conferma Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone - Ci ha fatto molto piacere, perché un’edizione dopo l’altra abbiamo sempre continuato a credere nel cambiamento: è la stessa testardaggine, intesa come valore positivo, che oggi deve aiutarci a non cambiare idea, sia come persone che come organizzazioni, per costruire un futuro più sostenibile. Le aziende che hanno portato avanti le loro strategie con coerenza, nonostante tutto, sono state quelle che hanno avuto i risultati migliori”. Il Salone ha inoltre accolto la premiazione della quarta edizione del Premio Impatto, dedicato alle organizzazioni che si impegnano a misurare gli impatti generati dalle proprie attività. Quest’anno hanno partecipato 110 soggetti di cui 67 imprese, 38 Enti del Terzo Settore e 5 Pubbliche Amministrazioni. Per la categoria Imprese, i vincitori sono stati Fastweb e Istituti Clinici Scientifici Maugeri. Fastweb è stato premiato per la valutazione multidimensione dell’impatto dell’iniziativa dedicata alla formazione digitale gratuita 'Fastweb Digital Academy', caratterizzata da un solido impianto metodologico basato sulla teoria del cambiamento e sui principi di Social Value Italia. Istituti Clinici Scientifici Maugeri ha ricevuto il premio per la valutazione volta a misurare l’efficacia dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali, strumenti clinico-organizzativi che definiscono il miglior iter assistenziale per specifiche patologie e garantiscono continuità e appropriatezza della cura. Per il settore Non Profit sono stati premiati Save the Children Italia, che con il progetto 'Arcipelago Educativo' si è impegnata a contrastare la povertà educativa misurando il learning loss per progettare piani didattici di contrasto, e Abc-Associazione Bambini Chirurgici per il progetto 'A scuola con Abc', volto a estendere l’intervento dell’associazione nella creazione di un ambiente e una cultura inclusiva andando a coinvolgere l’ambito scolastico, alunni e insegnanti. Per la categoria Pubblica Amministrazione, sono stati premiati la Camera di Commercio di Treviso, la cui analisi ha permesso di far uscire lo stereotipo delle politiche della parità di genere dal generalismo virtuoso attualizzandolo nella specificità operativa delle pari opportunità e dell’inclusione, e il Comune di San Vito al Tagliamento, per aver prodotto un documento di impatto che ha adottato il linguaggio dell’informazione sui progetti e della dimostrazione del loro valore per mezzo del connubio virtuoso fra valorialità e valore civico.

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