Quello che ci unisce è successo.
Anche quest’anno il Forum della Comunicazione e dell’innovazione digitale, ha unito professionisti, manager di imprese e istituzioni, permettendo loro di confrontarsi sugli argomenti di attualità, con un taglio rivolto al futuro e incursioni che hanno ricordato che comunicazione è anche cultura e il ruolo delle aziende dev’essere anche sociale.
Oltre cento opinion leader ed esponenti di primo piano del mondo della cultura
e dell’arte si sono confrontati giovedì scorso a Milano presso
Palazzo Lombardia sui temi di attualità in oltre dieci sessioni fra talk
show, workshop ed Executive Circle. Si sono affrontati argomenti specifici con
grande influenza sullo sviluppo del settore, dalla misurazione della comunicazione
alla rapida evoluzione degli strumenti digitali che devono essere governati
per generare valore aggiunto veramente condiviso, in un contesto unico nel quale
sono state annunciate anche importanti novità.
Canon ha infatti annunciato l’IOX, Imaging of Italian Xellence: “Abbiamo
partecipato al Forum della Comunicazione partendo dall’hashtag scelto,
#quellocheciunisce, presentando l’IOX, Imaging of Italian Xellence, perché
crediamo che i valori culturali siano uno degli elementi di unione e di valorizzazione
del nostro paese nel mondo. – dichiara Paolo
Tedeschi, External Relations Manager di Canon Italia –
Con questo progetto la nostra azienda offre un supportodoggystyles mature mom concreto alle diverse
realtà dell’eccellenza italiana, perché siamo convinti che
la comunicazione legata all’immagine e l’uso coerente della tecnologia
digitale possano essere un concreto volano per far crescere il nostro Paese.”
In sintonia con il tema del Forum anche Fastweb, che ha rilanciato
in concomitanza dell'evento il nuovo canale Instagram (@fastweb_spa),
il cui titolo è "Quanto contano le #connessioni?". Volti, storie
e tecnologia, un mix per raccontare in modo innovativo quel lato dell'azienda
solitamente nascosto agli occhi degli utenti finali. Il primo contenuto è
una dichiarazione d'intenti, il manifesto che accompagnerà lo storytelling
che prenderà vita nei prossimi mesi sull'account. Protagonisti i dipendenti
di Fastweb. “Abbiamo voluto metterci in gioco scegliendo un canale
in crescita e con un impatto visivo molto forte. – afferma Michele
Sarzana, manager of Social Marketing di Fastweb – Vogliamo raccontare
su Instagram il DNA di Fastweb e i volti delle persone che ogni giorno aiutano
a creare connessioni, internet e non solo, con i nostri clienti, con le aziende
e con il territorio.”
Un argomento di grande interesse e foriero di annunci è stato quello
della "misurazione della comunicazione", che significa parlare di
risultati in termini di brand awareness, reputazione, fidelizzazione e legame
fra aziende, pubblico e territorio. Anche in questo ambito il futuro è
rappresentato dall’integrazione dei differenti strumenti a disposizione
che devono riuscire a rappresentare le diverse performance della comunicazione
in tutti i canali, digitali ed analogici, e fornire dei dati affidabili, coerenti
e sempre più in tempo reale.
Luca Bordin, General
Manager Media Sales & Solutions di Nielsen Italia, conferma l'inclusione
dei dati FB e Instagram nella piattaforma di Nielsen dedicata
alla misurazione di Authorship, Engagement e delle Audience generati dai contenuti
televisivi sui Social Network: “Entro l'estate avremo nella nostra
piattaforma Social Content Ratings anche i dati di FB e Instagram oltre a quelli
di Twitter, ciò ci posiziona come un vero punto di riferimento per comprendere
appieno il fenomeno della Social TV in Italia. Per gli operatori del mercato
si aprono quindi nuove e interessanti opportunità per la comprensione
del 'social effect' generato dalla programmazione e dalla pubblicità
televisiva”. Indice di Visibilità di Diesis Group,
Total Audience di Nielsen e Audiweb 2.0 sono
alcuni degli strumenti che sono stati presentati ai professionisti, e che questo
sia un tema caldo lo conferma anche l’arrivo di Assorel
che annuncia al Forum l’avvio di un tavolo di lavoro specifico al quale
cui partecipano aziende, agenzie, associazioni e accademici, con l’obiettivo
di convogliare le diverse esperienze al servizio di un metodo – o di più
metodi – di misurazione che si distacchino dai vecchi parametri e siano
più adeguati alla rapida evoluzione del mercato. “Data l’evoluzione
intervenuta nella comunicazione, con l’utilizzo contemporaneo di più
mezzi, la disintermediazione dei messaggi dentro e fuori la rete, si rende necessario
un modello di riferimento riconosciuto dai protagonisti del mercato che superi
l’AVE.” afferma Filomena
Rosato, Vice Presidente Assorel e Project Leader di questa iniziativa.
Il Forum è stato anche l’occasione di presentare alcune iniziative
di eccellenza italiana oltre la comunicazione: Gian
Luca Spitella, Direttore Relazioni Esterne di Utilitalia,
partendo dal presupposto che lo smog si può prevenire dal momento che
se ne conosce la causa, ha illustrato il protocollo d’intesa con la China
District Heating Association per lo scambio di tecnologie e di modelli industriali
per accrescere l’efficienza produttiva dei sistemi di teleriscaldamento
in Cina e diminuire l’inquinamento ambientale.
Infine il Forum ha visto la partecipazione di personalità al di fuori degli ambiti aziendali, che con i loro spunti hanno stimolato confronti su tematiche trasversali.
Gegè Telesforo ha parlato del legame indissolubile tra la musica e la comunicazione: la musica “educa alla condivisione”, ed “esprime quello che è possibile dire e quello su cui è impossibile tacere”,
Oliviero Toscani non ha rinunciato a lanciare le sue provocazioni, affermando che “siamo tutti connessi, però non ci guardiamo più negli occhi; siamo tutti connessi ma non comunichiamo più, non sappiamo più cosa è la comunicazione. L’arte è comunicazione, nella sua espressione più eccelsa.”
Una sintonia forse inaspettata con un altro protagonista del Forum, anche se di tutt’altra “parrocchia” come Monsignor Lucio Adrian Ruiz, Segretario della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, il quale nell’ambito di un’analisi sul cambiamento della società nell’era digitale, nota come la tecnologia abbia portato al paradosso che la relazione fra le persone sia molto più intensa quando si è lontani di quando si è vicini. Anche il Vaticano richiama l’attenzione al valore delle relazioni personali e dirette, senza stigmatizzare però la tecnologia, anzi considerandola uno strumento per arricchire le relazioni. E il Vaticano di Papa Francesco potrebbe essere preso ad esempio anche dal mondo delle aziende per la capacità che sta dimostrando nell’utilizzare anche i canali digitali.
Oltre 6mila le social impression dell’hashtag #quellocheciunisce
(diventato trending topic su Twitter, dove è rimasto nelle prime posizioni
per tutta la giornata), declinato dalla rete in tantissime accezioni, che ha
deciso di adottarlo e di renderlo più rilevante per descrivere il proprio
mondo. Play Genie Gone Wild Pokie for free on the onlinecasinos-australia.com
Un grande successo, che dà appuntamento al 2017 per la decima edizione - sempre a Milano, ormai sua sede naturale e città di riferimento per la comunicazione: “perché #quellocheciunisce”, afferma Fabrizio Cataldi, Founder e Chairman di Comunicazione Italiana, “è soprattutto la voglia di migliorarci."