Nasce “Utilitalia”. Rappresenterà le aziende dell’Energia, Dell’Acqua e Rifiuti
Le assemblee di Federambiente e Federutility approvano la fusione. 577 imprese, 40 mld di valore della produzione, 90.000 addetti. Roma, 19 dicembre 2014. Si chiamerà Utilitalia, rappresenterà l'insieme delle imprese di servizi pubblici locali a valenza industriale, fondendo in un unico soggetto Federambiente (igiene ambientale) e FederUtility (energia, gas e acqua).
Lo hanno deciso oggi le Assemblee delle due federazioni inaugurando un percorso che porterà alla creazione di una associazione di 577 imprese con 90.000 addetti complessivi e un valore della produzione pari a 40 miliardi di euro.
Primo presidente di Utilitalia, sarà l’attuale Presidente di Federutility, prof. Giovanni Valotti (Presidente di A2A).
"Attraverso la costituzione della nuova associazione - ha affermato il presidente di Federambiente Filippo Brandolini - trarranno maggiore forza e slancio le azioni e le proposte che Federambiente ha avanzato in questi anni con l'obiettivo di favorire nella legalità, una gestione industriale dei rifiuti che è la chiave per raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei a tutela dell'ambiente e per favorire lo sviluppo economico del Paese"
Per il presidente di Federutility, Giovanni Valotti "L'unione tra queste federazioni risponde ad un disegno molto ambizioso, rafforzare il ruolo delle imprese di servizi pubblici, al servizio dei cittadini, dello sviluppo dell'economia e della tutela dell'ambiente e del territorio".
La nuova associazione promuoverà sinergie industriali, accompagnando le imprese verso lo sviluppo della Green economy e delle smart cities, la realizzazione degli obiettivi UE di sostenibilità ambientale e la crescita degli standard qualitativi dei servizi resi ai cittadini.
SEGUONO LE SCHEDE DELLE DUE FEDERAZIONI
Chi è Federutility:
Federutility è la Federazione che riunisce 381 imprese operanti nei servizi pubblici dell’Energia Elettrica, del Gas e dell’Acqua, rappresentandoli presso le Istituzioni nazionali ed europee. Dal 1947, con denominazioni differenti ed evoluzioni organizzative, la Federazione ha rappresentato senza soluzione di continuità le aziende municipalizzate, i Comuni e i Consorzi, accompagnandoli nei processi di trasformazione societaria e di aggregazione industriale degli ultimi anni.
La Federazione è firmataria del CCNL Gas Acqua, del CCNL Elettrico e del CCNL funerario, per complessivi 45.000 addetti.
Le Aziende associate a Federutility, in particolare, fornisco servizi idrici a circa il 78% della popolazione, distribuiscono gas ad oltre il 35% ed energia elettrica al 20%.
Federutility aderisce ad organismi europei e internazionali di settore, quali EUREAU (Associazione europea dei gestori di servizi idrici); IWA (Associazione Internazionale dell’acqua); CEDEC (Confederazione europea dei distributori di energia comunali), UIG (Unione internazionale del Gas) e CEEP ( Associazione Europea delle imprese che gestiscono servizi pubblici).
Fin dal 2000 Federutility ha dato vita a PEGASO, Fondo di Previdenza Complementare di categoria per i lavoratori dei settori idrico ed energetico (cui aderisce anche Anfida- Confindustria), che registra oltre 30.300 iscritti.
Chi è Federambiente:
Federambiente è l’associazione che riunisce 196 tra imprese, aziende e consorzi che gestiscono servizi pubblici d'igiene e risanamento ambientale, rappresentandoli presso le sedi istituzionali e di governo nella definizione di accordi-quadro in campo industriale e commerciale. Complessivamente, le imprese associate a Federambiente erogano servizihttps://pornmobile.online ambientali ad oltre i due terzi della popolazione italiana.
Federambiente è firmataria del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore (CCNL Federambiente), applicato a circa 44.000 lavoratori.
Coerentemente con lo sviluppo della previdenza complementare, ha costituito con FISE Assoambiente e con le organizzazioni sindacali dei lavoratori PreviAmbiente, Fondo nazionale pensione a favore dei dipendenti del settore dell'igiene ambientale e dei settori affini. Inoltre, insieme alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, ha costituito la Fondazione Rubes Triva per la sicurezza sui luoghi di lavoro, con lo scopo di diffondere tra i lavoratori e tra le imprese la cultura della sicurezza.