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(Adnkronos) - Venti ingressi omaggio in 22 impianti balneari. Ventimila lettini gratuiti per tutta l'estate per chi è rimasto senza spiaggia dopo i recenti sequestri. In un'estate, che tarda a decollare, i balneari di Ostia lanciano un'iniziativa di solidarietà verso tutti i clienti degli stabilimenti rimasti "senza un posto al sole". "La stagione balneare 2025 ha visto la momentanea indisponibilità di alcune delle spiagge più amate del litorale romano: La Mariposa, Peppino a Mare, La Spiaggia di Bettina, Bungalow e Venezia - scrivono i balneari in una nota -. Per non lasciare soli i frequentatori abituali di questi lidi, 22 stabilimenti balneari di Ostia hanno deciso di offrire 22 ingressi gratuiti al giorno, dal lunedì al venerdì, a partire da lunedì 23 giugno". L'iniziativa si traduce in 440 lettini al giorno, destinati ai clienti che presenteranno l'abbonamento del proprio stabilimento momentaneamente chiuso. A partecipare all’iniziativa sono: La Nuova Pineta, Belsito, La Bonaccia, La Conchiglia, La Marinella, La Bussola, Lido, Bahia, L'Ancora, Corsaro, La Bicocca, Plinius, Mami, Le Palme, La Capannina, Vittoria, Elmi, Il Capanno, Arcobaleno, Il Curvone, Guerrino il Marinaro e Il Gabbiano. "Un gesto concreto per non lasciare a casa nessuno e per ricordare che il mare di Roma è di tutti. È un segno di vicinanza e comunità verso chi - continuano i balneari - non per sua scelta, si è trovato senza il suo stabilimento di riferimento". Per accedere agli ingressi gratuiti sarà sufficiente presentarsi direttamente in uno degli stabilimenti aderenti con l'abbonamento dello stabilimento attualmente chiuso. Per ulteriori informazioni è possibile consultare le pagine social dei singoli stabilimenti partecipanti o rivolgersi direttamente alle segreterie. "Un'iniziativa utile e concreta che rappresenta un gesto di solidarietà verso tanti cittadini incolpevoli, penalizzati da irregolarità commesse da alcuni operatori del litorale" dichiara in una nota l’Assessore al Patrimonio e Politiche abitative, Tobia Zevi. "Offrire loro la possibilità di continuare a frequentare il mare di Roma, anche in una fase delicata, è un segnale positivo di collaborazione tra stabilimenti. In un contesto di cambiamento, è fondamentale che le regole siano rispettate e che si trovino soluzioni capaci di tutelare l’interesse collettivo".
(Adnkronos) - Peoplelink, azienda leader nel settore delle soluzioni per la gestione del capitale umano, si impegna a supportare le aziende italiane nella creazione di ambienti di lavoro più sani, motivanti e produttivi. “Crediamo fermamente che investire nel benessere dei dipendenti e nella loro crescita professionale sia la chiave per contrastare il quiet quitting e costruire un futuro del lavoro sostenibile grazie a due pilar fondamentali: cultura dell’ascolto attivo ed engagement dei colleghi”, ha dichiarato Tiziano Bertolotti, ceo di Peoplelink, che a tal proposito ha stilato un vademecum con 5 consigli pratici per promuovere il benessere sul luogo di lavoro e prevenire il quiet quitting, costruendo un ambiente di lavoro positivo, in primis, per i dipendenti. 1) Riconoscere e valorizzare le persone: premiare i risultati, celebrare i successi (anche piccoli) e dare feedback costruttivi in modo regolare. Le persone hanno bisogno di sentirsi viste e apprezzate per ciò che fanno. 2) Investire nella crescita professionale: offrire formazione continua, opportunità di reskilling e percorsi di carriera chiari. Un lavoratore che cresce è un lavoratore coinvolto. 3) Favorire equilibrio e flessibilità: implementare smart working, orari flessibili e politiche che rispettino la vita privata. Il benessere personale è strettamente legato alla produttività. 4) Coltivare una leadership empatica e trasparente: formare i manager affinché ascoltino, comunichino in modo aperto e costruiscano un ambiente di fiducia e collaborazione. 5) Monitorare e ascoltare il clima aziendale: utilizzare sondaggi, strumenti di ascolto e analisi per capire come si sentono i dipendenti e intervenire prima che il malessere diventi disimpegno. Investire nel benessere dei dipendenti non è più un optional, ma una strategia imprescindibile per attrarre e trattenere talenti, migliorare la produttività e alimentare una cultura aziendale positiva. Con piccoli, ma concreti passi, ogni impresa può trasformare il proprio ambiente di lavoro in uno spazio dove le persone si sentono motivate, valorizzate e pronte a dare il meglio di sé.
(Adnkronos) - Sostenibilità e innovazione digitale. Sono i temi al centro della sesta edizione di Il Verde e il Blu Festival, al via oggi a Roma (18-19 giugno), appuntamento promosso dalla multinazionale di consulenza Bip. Tante le occasioni di confronto e riflessione sulle sfide e le opportunità della transizione energetica, della sostenibilità urbana e della trasformazione digitale. La Green Finance è uno dei temi della prima giornata di lavori, con approfondimenti sulle nuove strategie e i nuovi strumenti finanziari a disposizione degli investitori al servizio della transizione sostenibile. Altro tema, è l’uso delle risorse del territorio e in particolare delle strategie per una gestione efficiente delle risorse idriche, con l’obiettivo di preservare questo bene prezioso per le generazioni future. La seconda giornata sarà l’occasione per parlare dell’impatto dell’Ai sui processi produttivi e nel mondo del lavoro, tra nuove competenze e necessità di formazione, ma anche della normativa in materia di transizione energetica. Durante il panel dedicato ai distretti produttivi, si vedrà come questi possano diventare motori di crescita economica sostenibile, tra strategie di reshoring per riportare la produzione nei paesi d’origine e le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando i processi produttivi. Il Report sulla Smart Mobility realizzato da Bip guiderà le tavole rotonde dedicate ad analizzare come sarà la mobilità del futuro. Secondo i dati, la micromobilità elettrica è apprezzata dal 20,7% degli italiani e rappresenta un passo verso la riduzione delle emissioni e l’alleggerimento del traffico urbano. Grande attenzione è rivolta ai veicoli elettici: il 55% degli italiani è pronto ad adottarne l’uso, motivato dalla consapevolezza dell'importanza di ridurre le emissioni di gas serra e dalla possibilità di risparmiare sui costi del carburante nel lungo termine. In materia di veicoli autonomi, però, solo il 30% dei rispondenti italiani si dice favorevole all’uso. Anche se l'Italia dimostra un forte impegno verso l'adozione di soluzioni di mobilità sostenibili, con una propensione significativa per l'uso dei mezzi pubblici e l'interesse crescente per i veicoli a zero emissioni, affronta ostacoli come la necessità di migliorare le infrastrutture di ricarica e incentivare l'uso del carpooling e delle soluzioni MaaS, cioè di mobilità che prevede l'integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblico e privato accessibili in un unico canale digitale, ritenuta vantaggiosa da più del 50% dei rispondenti italiani. Il Report Smart People&Smart Government di Bip guiderà poi la tavola rotonda su rischi e opportunità di un’amministrazione sempre più digitale, da cui è emersa la richiesta di una maggiore vicinanza e accessibilità alla Pa. Il desiderio del 92% degli italiani di vivere nella 'città dei 15 minuti', dove tutti i servizi essenziali siano raggiungibili in 15 minuti a piedi o in bici, si scontra con la realtà del 54,9% degli utenti che utilizza ancora l'automobile per accedere ai servizi. Servizi e pubblica amministrazione risultano quindi ancora distanti: il 50% degli italiani denuncia un eccessivo carico burocratico nell'interazione con la Pa e, nonostante il crescente uso del digitale (41,5%), la modalità fisica resta prevalente (52,83%). Un tema importante per il futuro della digitalizzazione resterà quello dell’equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti. Dall’analisi, emergono tre preoccupazioni principali rispetto alla digitalizzazione: la perdita del contatto umano (64,86%), il rischio di esclusione digitale per fasce vulnerabili (62,16%) e i timori legati alla sicurezza dei dati personali (54,05%). "La sostenibilità non è un limite, ma una possibilità. Non frena la competizione, l’innovazione o il progresso: è la chiave per continuare a innovare senza distruggere, per competere senza consumare il futuro. In fondo, è questo il senso profondo della sostenibilità: una possibilità di esistere ancora, come genere, nel futuro", osserva Donato Iacovone, presidente di Bip.