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(Adnkronos) - Il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, è stato interrogato oggi, sabato 22 marzo, nel tribunale di Caglayan dopo l'arresto di mercoledì con l'accusa di "corruzione e sostegno a un'organizzazione terroristica". Accuse che lui stesso ha definito "immorali e senza fondamento". Il primo cittadino sarà portato davanti al procuratore che deciderà sull'esito della sua custodia. I termini scadono domani, ha annunciato il suo staff. L'ufficio del governatore di Istanbul ha esteso e inasprito oggi il divieto di assembramenti in città a causa delle proteste in corso contro la detenzione del sindaco di Istanbul. Il nuovo divieto sarà in vigore fino al 26 marzo e proibisce, tra le altre misure, comizi, dichiarazioni alla stampa, marce, sit-in e distribuzione di volantini. Le autorità hanno anche limitato l'ingresso a Istanbul di individui o gruppi sospettati di voler partecipare ad “azioni illegali”, ha annunciato l'ufficio del governatore sul suo sito web. Sfidando il divieto, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Istanbul, radunandosi davanti all'ufficio del sindaco e al tribunale, dove Imamoglu era stato portato per essere interrogato. "Stanno facendo di tutto per creare tensione nelle nostre città, specialmente a Istanbul. Da quattro giorni stanno facendo di tutto per disturbare la pace della nazione e polarizzare il nostro popolo" ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan rilanciando le accuse contro il Chp, il Partito repubblicano del popolo del sindaco di Istanbul. In un discorso in occasione della cena di Iftar (che chiude la giornata di digiuno del Ramadan) del suo partito Akp, Erdogan ha rivendicato: "La Turchia è un Paese democratico, c'è lo Stato di diritto, è un Paese dominato dalla legge. Lasciamo che i tribunali decidano a nome della nazione turca senza alcuna pressione. Che lo si accetti o meno, nulla è al di fuori del campo di applicazione della legge". "State usando il terrore della piazza contro la volontà nazionale. State cercando di creare un'atmosfera di caos nelle città. Le nostre città non cederanno alla corruzione e all'ingiustizia”, ha accusato ancora Erdogan, citato dalla televisione Tgrt Haber, avvertendo che "i giorni in cui si scende in piazza e si dirotta la volontà nazionale con organizzazioni di sinistra e teppisti sono finiti". "La gestione della politica e della giustizia con il terrore di strada è finita", ha continuato il presidente turco, secondo cui il Chp è "nelle mani di ladri". Quindi, rivolto al leader del partito di opposizione, Ozgür Ozel, ha scandito: "Non puoi dire che non c'è corruzione, di cosa hai paura, chi pugnalerai alle spalle la prossima volta? I sinceri cittadini del Chp non possono sopportare di vedere di nuovo la stessa vergogna. A meno che il Chp non venga ripulito da questi saccheggiatori, non sarà mai in grado di riconquistare la sua reputazione politica".
(Adnkronos) - "Il mercato immobiliare di pregio in Italia si conferma dinamico, registrando una crescita stabile dei prezzi e un aumento della domanda nell’ultimo anno, trainata sia da acquirenti italiani che internazionali". A dirlo in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia Muhannad Al Salhi, ceo Engel & Völkers Italia in occasione del primo Market report Italia dedicato al mercato del pregio. "Il report – afferma - realizzato in collaborazione con Nomisma, offre una panoramica completa del mercato immobiliare di pregio su tutto il territorio italiano, è un unicum del settore, mai realizzato da nessun competitor a livello nazionale. Collaboriamo già da anni con Nomisma per la realizzazione dei nostri Market Report relativi alle città di Milano e Roma, per la prima volta abbiamo voluto allargare l’analisi a tutto il territorio nazionale. E' stato uno sforzo importante, ma crediamo che possa essere uno strumento di valore per comprendere lo stato attuale del mercato, intercettare nuovi potenziali trend o sfide e aiutarci così a rispondere al meglio alle richieste dei nostri clienti". "La nostra analisi - spiega - evidenzia come le aree più prestigiose del Paese, grazie a fattori come location, contesto e qualità degli immobili, mantengano un forte appeal. Il rinnovato interesse per residenze di alta qualità ci spinge a una continua ricerca dell’eccellenza. Puntiamo a soddisfare le necessità di acquirenti e investitori, con un’offerta immobiliare distribuita capillarmente su tutto il territorio nazionale". "Engel & Völkers - ricorda Muhannad Al Salhi - è oggi un marchio di lusso riconosciuto a livello globale, con una storia di successo lunga 45 anni. Il nostro approccio innovativo ci ha permesso di crescere mantenendoci sempre fedeli alla nostra identità, sin dalla fondazione in Germania nel 1977. Attualmente siamo presenti in 35 Paesi, con oltre 1.000 agenzie a livello globale. Ogni giorno offriamo ai nostri clienti un ampio portafoglio di immobili di qualità e di alta gamma attraverso un servizio fortemente personalizzato e di alto profilo". "Uno dei nostri punti di forza - sostiene - è sicuramente la presenza capillare su tutto il territorio italiano a copertura dei mercati più strategici per gli acquirenti nazionali e internazionali. Nel 2024 abbiamo proseguito la strategia di espansione del brand, grazie alle recenti aperture dei nostri Market center di Bologna nel 2023 e di Firenze e Roma 2 nel 2024, che si sono affiancati al Market Center già presente a Roma Centro. L’Italia è inoltre uno dei pochi Paesi in cui il Business Diretto si affianca alla rete in franchising che conta oltre 100 agenzie e oltre 1.300 collaboratori; in parallelo abbiamo anche siglato nel 2024 10 nuovi contratti di affiliazione aprendo altrettanti shop sul territorio". "Riteniamo - osserva - che ciò che fa la differenza in E&V sia la qualità del servizio offerto. Portiamo ovunque nel mondo la nostra competenza ed esperienza, formiamo in modo continuo agenti, consulenti e collaboratori grazie alla nostra academy interna e analizziamo continuamente il settore per anticipare i trend, comprenderne l’andamento e offrire il miglior servizio possibile". "Negli ultimi anni - ricorda - abbiamo investito tanto anche nelle nuove tecnologie, crediamo infatti che il domani del real estate, anche di pregio, non possa essere altro che digitale. Per questo abbiamo, sia a livello internazionale che italiano, strutturati dipartimenti IT, Crm & marketing; abbiamo lanciato a luglio il nostro nuovo sito Web, utilizziamo l’IA per ottimizzare i processi di comunicazione e valorizzazione degli immobili e stiamo virando sulle business card Nfc per i nostri agenti". "Il 2024 - sottolinea Muhannad Al Salhi - è stato per noi un anno positivo nonostante un contesto macroeconomico e geopolitico difficile e incerto. Solo in Italia abbiamo registrato una crescita a doppia cifra, pari al 20% di crescita del fatturato da commissioni, mentre a livello globale abbiamo registrato una crescita complessiva del 13% raggiungendo 1,24 miliardi di euro di fatturato". "Segnali incoraggianti - spiega - che ci permettono di guardare al 2025 con cauto ottimismo, forti della fiducia e soddisfazione dei nostri clienti sia in Italia che nel mondo. L’Outlook del network Engel & Völkers per il 2025 indica infatti un consolidamento del mercato di pregio, con un incremento medio dei prezzi quasi ovunque sul territorio nazionale, più stazionario in alcune località". "La domanda di immobili di alta qualità - dice - continuerà a crescere a nostro avviso, con particolare attenzione all’efficienza energetica e alla presenza di spazi esterni. Nelle grandi città, l'interesse per le zone meno centrali, ma ben collegate, potrebbe registrare un aumento, trainato dalle nuove infrastrutture e dagli sviluppi urbanistici".
(Adnkronos) - Cresce la consapevolezza degli italiani verso la sostenibilità alimentare. A testimoniarlo è la recente indagine 'Le scelte alimentari degli italiani tra sostenibilità e consumo: percezioni e preferenze verso i prodotti certificati' commissionata a Consumerismo No Profit da Findus e presentata oggi durante un incontro svoltosi presso l’Acquario Civico di Milano. Secondo il sondaggio, quasi 7 consumatori su 10 (il 68% degli intervistati) considera la sostenibilità un fattore importante, con quasi il 20% che la ritiene un driver fondamentale nella scelta dei prodotti alimentari da acquistare. Inoltre, l’indagine evidenzia come le abitudini d’acquisto stiano cambiando: rispetto a 10 anni fa, il 66% degli intervistati dichiara di aver aumentato la propria attenzione nei confronti di prodotti certificati sostenibili e 2 italiani su 10 li cercano attivamente al supermercato. Quasi la metà degli intervistati (46%) dichiara di leggere spesso le etichette per verificare la provenienza e la filiera dei prodotti alimentari, il 26% lo fa sempre. Per quanto riguarda i prodotti certificati sostenibili, 1 italiano su 10 (12%) li sceglie sempre, mentre il 71% li acquista occasionalmente, approfittando di offerte e promozioni, dimostrando una predisposizione selettiva che spesso dipende dal prezzo. Quando si tratta di prodotti ittici, la qualità e la freschezza rimangono il principale fattore di scelta per il 64% degli intervistati, seguiti dalla provenienza del pesce (59%) e dal prezzo (51%). Ma è da segnalare anche che 1 consumatore su 4 (26%) indica le certificazioni di sostenibilità come un criterio determinante nella scelta dei prodotti ittici, un dato che suggerisce come le certificazioni stiano entrando tra i criteri di scelta, seppure ci sia da continuare a lavorare.