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(Adnkronos) - Hamas ha accettato oggi, lunedì 18 agosto, una nuova proposta di cessate il fuoco a Gaza, avanzata dai mediatori di Qatar e Egitto, stando a una fonte del gruppo palestinese. "Hamas ha consegnato la sua risposta ai mediatori, confermando che Hamas e le fazioni hanno accettato la nuova proposta di cessate il fuoco senza chiedere alcuna modifica", ha riferito la fonte all'Afp, chiedendo l'anonimato. In precedenza, un funzionario palestinese aveva dichiarato che i mediatori avevano proposto una tregua iniziale di 60 giorni e la liberazione degli ostaggi in due fasi. Secondo quanto riferito dal canale qatariota Al Arabi, l'accordo sarebbe una versione rivista dell'ultima risposta di Hamas nel ciclo di negoziati. Si trattava di un accordo-quadro per un cessate il fuoco di 60 giorni. Stando al canale saudita Al Arabiya, la proposta rappresenta un compromesso tra un cessate il fuoco totale, inteso come la fine del conflitto armato tra Hamas e Israele, e una tregua temporanea; la soluzione include la liberazione degli ostaggi e un ritiro graduale dell'esercito israeliano, le Forze di difesa israeliane, dalla Striscia di Gaza. "Ho sentito le notizie dei media e da questo emerge una cosa: Hamas è sotto un'enorme pressione" dichiara Benjamin Netanyahu, e ripresa da Barak Ravid, a commento della risposta con cui Hamas ha accettato la proposta di cessate il fuoco a Gaza. In una dichiarazione video, il premier israeliano ha detto di aver incontrato oggi i vertici delle Forze di difesa israeliane (Idf) per discutere della conquista di Gaza City da parte di Israele e del "completamento delle nostre missioni", come si apprende dal Times of Israel. I colloqui al Cairo tra i mediatori arabi e Hamas su un accordo parziale sono progrediti negli ultimi giorni, anche se Netanyahu ha insistito di non essere più interessato a tali proposte e che metterà fine alla guerra solo se Hamas rilascerà tutti gli ostaggi in una sola volta, deporrà le armi, consentirà la smilitarizzazione di Gaza, garantirà a Israele il controllo generale della sicurezza della Striscia e consegnerà l’amministrazione a un organismo diverso dall’Autorità nazionale palestinese, ricorda la testata israeliana. Il giornale evidenzia anche che i mediatori arabi sperano che la retorica del premier sia solamente una tattica di pressione e che Netanyahu cambi posizione qualora Hamas accettasse di ritirare le richieste avanzate il mese scorso, che avevano portato al crollo dei negoziati su un accordo parziale. "Per la prima volta dopo settimane Hamas è disposto a discutere un accordo per la liberazione degli ostaggi e lo fa solo per il timore che intendiamo seriamente conquistare Gaza City" ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz, durante una visita alla Divisione Gaza insieme al premier Benjamin Netanyahu e al capo di stato maggiore Eyal Zamir. Katz ha ribadito che la conquista della città, riporta il Times of Israel, "porterà alla sconfitta di Hamas". Il ministro ha spiegato che "il focus su Gaza City deriva dal fatto che essa è un centro di gravità militare, governativo e simbolico. La leadership è lì, e lì restano le principali infrastrutture dell’ala militare. Hamas sa anche che questo è ormai il cuore del suo potere". Per questo, ha sottolineato, "vediamo che per la prima volta, dopo settimane in cui Hamas non era affatto disposto a discutere alcun accordo per la liberazione degli ostaggi, nonostante Turchia e Qatar lo avessero già sollecitato, improvvisamente la questione è sul tavolo". Katz ha concluso affermando che "la ragione è chiara: solo il timore che intendiamo seriamente conquistare Gaza City spinge Hamas a discutere". Intanto, l’Idf ha ricevuto il via libera dal generale Zamir ai piani per un’offensiva mirata alla presa della città.
(Adnkronos) - E' la 'Regina' della tavola romagnola e sempre di più si fa apprezzare per la sua versatilità. Non soltanto un cibo veloce e 'di strada', ma anche in versione gourmet, con tanto di preparazione studiata dagli chef. E' la Piadina romagnola Igp, una vera e propria protagonista della cucina italiana, quindi, adatta dall’antipasto al dolce, in ogni momento della giornata. A confermarlo il presidente del Consorzio di promozione e tutela della Piadina romagnola Igp, Alfio Biagini: "La piadina è un prodotto nato per i poveri, perché più economico del pane, e pian piano ha assunto sempre più rilevanza sulla tavola dei romagnoli, per poi diffondersi anche al di fuori del nostro territorio. E sulle tavole è diventata sempre più importante, tanto da diventare un piatto centrale dalle mille versioni. Oggi la piada viene proposta anche in versione gourmet. E' un prodotto che si può abbinare con tantissime delle 44 eccellenze della nostra regione". E la piadina gourmet piace molto, come dimostra il successo avuto in una delle tappe di Tramonto DiVino, manifestazione itinerante che ogni anno, dalla Riviera alle Colline, porta in degustazione oltre 300 etichette di vini regionali in abbinamento con le eccellenze gastronomiche, e che a Cesenatico l'8 agosto ha festeggiato il suo 20° anniversario. La piadina è stata proposta, in particolare, nella serata di Riccione, il 25 luglio, in due versioni realizzate dal Maestro dello Street Food Daniele Reponi in collaborazione con il Consorzio di promozione e tutela della Piada romagnola Igp. In versione salata, 'Batticuore', in omaggio all’amore comune per il territorio di due icone gastronomiche, la Piadina Romagnola Igp è stata farcita con la Mortadella Bologna Igp, accompagnata da scaglie di pecorino di Fossa Dop, miele d'acacia e salsa agrodolce di rapa rossa e zenzero. A seguire anche una proposta dolce, il Piadamisù: un tiramisù a base di mousse di mascarpone con crumble di Piadina Romagnola Igp e amaretto, amarene brusche di Modena Igp sciroppate e polvere di caffè. Un vero successo per questo dessert, l’ultimo di una serie di abbinamenti inaspettati, come il cannolo e la torta della nonna realizzati con Piadina romagnola Igp, che esaltano l’estrema versatilità del prodotto. "Abbiamo sempre cercato di abbinare la nostra piadina - spiega il presidente del Consorzio - ad altri prodotti romagnoli e non solo, dal cioccolato di Modica al pistacchio di Raffadali, all'arancia rossa di Sicilia. Ad esempio, abbiamo organizzato anche la colazione con la piadina: l'idea mi è venuta bagnando nel latte la mattina la piadina avanzata la sera e piaceva molto". Un modo nuovo, quindi, per apprezzare questo prodotto sempre più amato anche all'estero. "Stiamo facendo una campagna promozionale - sottolinea Biagini - con un bando europeo. Il paese in cui esportiamo di più è la Germania, anche per i tanti turisti tedeschi che sono venuti in vacanza nella Riviera Romagnola e hanno apprezzato la nostra piadina, che ovunque è un po' la bandiera dei romagnoli".
(Adnkronos) - Nel 2024 Ferrarelle Società Benefit ha migliorato di 1,9 punti il proprio punteggio nel Benefit Impact Assessment (Bia), raggiungendo 89,6 punti e confermando la traiettoria positiva lungo tutti i criteri Esg. Il valore della produzione ha raggiunto 248 milioni di euro (+4% rispetto al 2023), con oltre 228 milioni di euro (92% del generato) redistribuiti agli stakeholder e 1,5 milioni di euro restituiti alla comunità. Il 92% della spesa complessiva ha coinvolto fornitori italiani e la presenza internazionale. L’azienda è attiva in oltre 40 paesi. Questi i numeri del Bilancio di Sostenibilità 2024 di Ferrarelle Società Benefit. (VIDEO) “Anche nel 2024 abbiamo dimostrato che la sostenibilità non è una narrazione di buone intenzioni, ma un insieme di risultati concreti e misurabili - commenta Cristina Miele, direttrice Amministrazione, Finanza e Controllo e Responsabile della Società Benefit di Ferrarelle - Dalla crescita dell’indice Bia alla riduzione delle emissioni, dalla valorizzazione delle nostre persone alla redistribuzione del valore economico generato, ogni azione riflette la volontà di integrare la responsabilità d’impresa nelle decisioni strategiche quotidiane. Il nostro percorso attraverso la sostenibilità prosegue, raccontando un altro anno di traguardi raggiunti e di nuove sfide che affronteremo con lo stesso rigore e la stessa trasparenza che ci contraddistinguono da sempre”. In continuità con le passate edizioni, Ferrarelle Società Benefit ha voluto rendere il bilancio uno strumento di racconto accessibile a tutti, integrando linguaggi visivi capaci di coinvolgere emotivamente e avvicinare la sostenibilità alle persone. A firmare il progetto artistico di quest’anno è Maurizio Galimberti, maestro della fotografia a mosaico, che attraverso il linguaggio iconico della Polaroid accompagna il lettore in un racconto per immagini fatto di frammenti e visioni. I numeri. Nel 2024, Ferrarelle Società Benefit ha ulteriormente potenziato la propria strategia ambientale, incrementando l’uso di materiali riciclati, migliorando l’efficienza energetica e abbattendo le emissioni. Il 29% del Pet utilizzato è costituito da R-Pet, pari a oltre 5.800 tonnellate, mentre l’acquisto di energia elettrica da fonti 100% rinnovabili ha permesso di evitare circa 9.500 tonnellate di CO2. Con l’entrata in funzione dell’impianto di trigenerazione nello stabilimento di Riardo, sono stati prodotti 77.678 GJ di energia. Il 76% dei rifiuti è stato avviato a recupero, secondo logiche di economia circolare. Continuano anche i progetti di innovazione ambientale in collaborazione con partner universitari e industriali. A testimonianza del proprio impegno ambientale, l’azienda ha anche mantenuto le certificazioni Iso 14001, Iso 22000, Brc e Ifs. Un segno concreto della visione a lungo termine è rappresentato anche dagli investimenti nella Masseria delle Sorgenti Ferrarelle, un’oasi naturale di 145 ettari situata a Riardo, dove l’azienda porta avanti progetti di tutela ambientale, ricerca scientifica e valorizzazione della biodiversità. Capitolo sostenibilità sociale. Ferrarelle ha chiuso l’anno con 428 dipendenti, di cui il 92% con contratto a tempo indeterminato, e ha incrementato la componente femminile dell’organico dell’8%. Ha inoltre ottenuto la Certificazione Uni/Pdr 125:2022 sulla parità di genere, affiancata da policy di diversity, equity e inclusion con azioni concrete su genitorialità, salute mentale (servizio di supporto psicologico gratuito per tutti i dipendenti) e coinvolgimento attivo dei collaboratori. Le ore di formazione sono aumentate del 21%, raggiungendo quota 11mila, con programmi di upskilling e percorsi manageriali. L’impegno sociale si traduce anche nel lavoro della Fondazione Ferrarelle Ets, attiva in ambito educativo, culturale e filantropico. Infine, il valore economico generato dall’azienda ha toccato i 248 milioni di euro, di cui oltre 16 milioni reinvestiti in innovazione, sostenibilità e sviluppo industriale. Di questi, 2,7 milioni di euro sono stati destinati a progetti ambientali e 2,4 milioni a ricerca e sviluppo, soprattutto in ambito di efficientamento e rafforzamento degli standard di qualità e sicurezza. Ferrarelle Società Benefit ha inoltre mantenuto la quarta posizione nel mercato Retail ed è il secondo gruppo italiano a valore nel settore Horeca.